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Storia

Storia confidenziale dell'editoria italiana

Storia confidenziale dell'editoria italiana

Gian Arturo Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 368

Chi racconta questa storia di scrittori e editori, stampatori e mecenati, talenti e miserie è stato un protagonista dell’editoria italiana del Novecento. Ha lavorato in case editrici medie e grandissime, si è occupato di patrie lettere e letterature straniere, soprattutto ha incontrato persone e cose, attraversato epoche, inventato collane, assunto e licenziato. Chi racconta somiglia abbastanza all’editoria italiana, elegante e iraconda, generosa e umbratile, colta e commerciale. Perché l’editoria, si legge in queste pagine, è figlia dell’intellettualità e del commercio, non appartenendo in fondo a nessuno dei due. E poi, annosa questione, sono gli editori capitani d’azienda? Esistono ancora come i primi trent’anni del Novecento ce li hanno consegnati? Chi racconta ricostruisce con passione e puntualità una storia che si suppone magmatica, casuale, con accelerazioni improvvise e sacche, costellata di invidie e affetti, rabbie e riconciliazioni, amori e antipatie. Chi racconta sa che attraverso l’editoria si può raccontare la storia d’Italia, quella tra le due guerre e quella degli anni di piombo, quella dei magnifici anni Ottanta e la più recente, quando i protagonisti sono forse meno eroici ma più inattesi. Con tono epico e comico, affettuoso e tagliente, con occhi distanti e nel contempo vicinissimi, Gian Arturo Ferrari ci accompagna nelle avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tutti scrivono e pochi leggono.
13,00

I carnefici del Duce

I carnefici del Duce

Eric Gobetti

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2025

pagine: 192

In Italia, i crimini di guerra commessi all’estero negli anni del fascismo costituiscono un trauma rimosso, mai affrontato. Questo libro ricostruisce la vita e le storie di alcuni degli uomini che hanno ordinato, condotto o partecipato fattivamente a quelle brutali violenze. L’hanno fatto per convenienza o per scelta ideologica? Erano fascisti convinti o soldati che eseguivano gli ordini? O furono, come nel caso tedesco, uomini comuni, ‘buoni italiani’, che scelsero l’orrore per interesse o perché convinti di operare per il bene della patria? Non tutti gli italiani sono stati ‘brava gente’. Anzi a migliaia – in Libia, in Etiopia, in Grecia, in Jugoslavia – furono artefici di atrocità e crimini di guerra orribili. Ma chi erano ‘i volenterosi carnefici di Mussolini’? Da dove venivano? E quali erano le loro motivazioni?
12,00

Al tempo dei giardini. Sogni, simboli e miti d’acqua

Al tempo dei giardini. Sogni, simboli e miti d’acqua

María Belmonte

Libro: Libro in brossura

editore: Touring

anno edizione: 2025

pagine: 192

Un viaggio attraverso i secoli che svela il fascino di sorgenti e fontane, straordinario bacino di sogni, fantasie e visioni del mondo. Da sempre mitologia, arte e letteratura attingono all’acqua per indagare i misteri dell’esistenza: immergersi nella trasparenza significa varcare una soglia, entrare in un dominio mistico dove regnano leggi primordiali che alterano il flusso del tempo e stimolano i cinque sensi. Ogni suono, riflesso e movimento sembra suggerire qualcosa che sfugge al razionale, risuonando profondamente nel nostro essere. Dalle ninfe dell’antica Grecia agli incantevoli giardini rinascimentali, forse è proprio tra sorgenti e giochi d’acqua che possiamo ritrovare un frammento della nostra natura perduta, una parte di noi che resta nascosta, ma scorre impetuosa in attesa di essere riscoperta.
24,00

Le strade di Roma. Un viaggio lungo duemila anni

Le strade di Roma. Un viaggio lungo duemila anni

Catherine Fletcher

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 448

«Tutte le strade portano a Roma» è un proverbio che risale al Medioevo e che si basa su un dato di realtà: la rete stradale che conosciamo e utilizziamo oggi ricalca infatti fedelmente quella costruita ai tempi dell'impero romano. Negli oltre duemila anni trascorsi dalla loro realizzazione, le vie romane sono state percorse da crociati e pellegrini, da dittatori e ribelli, ma anche da rifugiati, turisti, artisti e scrittori; hanno determinato flussi commerciali e itinerari di viaggio e hanno contribuito alla diffusione delle idee, trasformando per sempre le culture e intrecciando i destini di interi popoli. Dalla Scozia a Santiago de Compostela, lungo la costa nordafricana e le rive dell'Adriatico, attraverso la Grecia fino a Istanbul e alla Terra Santa, queste antiche strade hanno plasmato il mondo così come lo conosciamo oggi. Nato a partire da uno straordinario lavoro di ricerca, e al contempo straripante di vita e di storie, questo libro è un'avventura appassionata alla scoperta di un'opera monumentale tra le più ambiziose mai realizzate.
25,00

Donne che creano disordine. Storia di Caterina e altre eretiche nel Cinquecento

Donne che creano disordine. Storia di Caterina e altre eretiche nel Cinquecento

Alessandra Celati

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 320

Un mosaico sorprendente di storie femminili di eresia, portate alla luce attraverso un minuzioso lavoro d’archivio e raccontate con uno stile non convenzionale. Caterina Colbertalda era una donna illetterata e povera che viveva e lavorava a Venezia. Caterina era anche un’eretica, che si inserì per venticinque anni nelle tortuose trame del movimento ereticale del Cinquecento, con un coinvolgimento progressivamente sempre più totalizzante, dal punto di vista della sua spiritualità e della sua esistenza in generale. A partire dalla ricostruzione di questa vicenda e della rete clandestina in cui Caterina fu attiva, il libro indaga la parabola dell’eresia femminile tra storia della Riforma in Italia, microstoria, storia sociale e di genere. Muovendosi con perizia e con l’ausilio di una penna raffinata, Alessandra Celati ci trasporta nella concretezza delle vite di queste donne che creano disordine, tra processi, fughe, tradimenti, ma anche forme di creatività dottrinale, autoaffermazione e solidarietà.
27,00

Nuovo velieri. Storia illustrata della navigazione a vela

Nuovo velieri. Storia illustrata della navigazione a vela

Pietro Caricato

Libro: Libro in brossura

editore: Casti Editore

anno edizione: 2025

pagine: 112

La storia della navigazione coincide con quella dell’umanità e con i commerci ha favorito lo sviluppo della civiltà. Nel corso dei secoli la vela ha subito evoluzioni fino ad arrivare agli splendidi clipper, attraverso un processo lento dove ... Leggi tutto
22,00

Chistu nun è nu romanzu. I Fasci siciliani dei lavoratori (1892-1894)

Chistu nun è nu romanzu. I Fasci siciliani dei lavoratori (1892-1894)

Lanfranco Caminiti

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2025

pagine: 264

Una ricostruzione vivida, una narrazione vivace, un libro che è ben più di un saggio storico, ma un affresco particolareggiato del vasto movimento contadino dei Fasci siciliani dei lavoratori. Un ritratto realizzato attraverso un montaggio ragionato di documenti e testimonianze dirette. È dunque una storia ad altezza degli uomini e delle donne dell'epoca, ed è organizzata in modo da dare il quadro in presa diretta degli aspetti essenziali di una stagione portatrice di conseguenze decisive. La nascita, l'organizzazione e gli obiettivi dei Fasci, le condizioni economiche della vita contadina, le modalità dei rapporti di lavoro sulla terra, la reazione repressiva dello Stato con la cronaca delle stragi e delle provocazioni, il respiro nazionale entro l'ambito del movimento operaio italiano, l'atteggiamento della cultura, i processi intentati contro i leader e le condanne. Tutti questi elementi vengono presentati attraverso gli statuti dei singoli Fasci, i reportage dell'epoca, gli elenchi degli iscritti, le testimonianze della sorprendente presenza femminile, le riflessioni e le reazioni dei commentatori, i racconti popolari, i verbali delle riunioni, i verbali di polizia e carabinieri, gli atti dei processi e le sentenze di condanna. Un vastissimo materiale che non solo riproduce l'affresco più realistico del movimento, ma disegna anche i connotati più definiti della società siciliana del tempo. Lanfranco Caminiti accompagna il lettore tra le pieghe di una ribellione dimenticata, dentro la vita di un movimento trascinante e pittoresco, radicato nell'espressività contadina, che con linguaggi nuovi mirava alla formazione di una coscienza solidale di mutuo soccorso. Un movimento originalissimo e vivace che, seppur represso con ottusa violenza, è ancora oggi in grado di fornire le fondamenta per un'alternativa concreta e vissuta al modello individualistico-liberista dominante.
20,00

Troni e poteri. Una nuova storia del Medioevo

Troni e poteri. Una nuova storia del Medioevo

Dan Jones

Libro: Libro in brossura

editore: Hoepli

anno edizione: 2025

pagine: 624

Mille anni di storia, dal sacco di Roma del 410 alla caduta di Costantinopoli nel 1453; una nuova e avvincente lettura del mondo medievale. Un’epoca forgiata da cambiamenti climatici, malattie pandemiche, migrazioni di massa e nuove tecnologie; in cui si formarono le grandi nazionalità europee, furono codificati i sistemi fondamentali di legge e di governo dell’Occidente, le Chiese cristiane maturarono come istituzioni regolatrici della moralità pubblica occidentale e in cui l’arte, l’architettura, l’indagine filosofica e l’invenzione scientifica attraversarono cambiamenti rivoluzionari.
29,90

Ai confini degli antichi imperi. Una nuova storia delle civiltà del passato

Ai confini degli antichi imperi. Una nuova storia delle civiltà del passato

Owen Rees

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 304

Roma era il centro pulsante dell’impero e tutte le strade convergevano verso di lei. Lontano da lì, ai margini remoti del mondo conosciuto, la latinità si trovava faccia a faccia col territorio dei barbari. Per tutti gli imperi, i confini erano un limite tra la civiltà e l’orrore: di qua la poesia e la cultura raffinata, di là l’obbrobrio. Per i greci in Libia vivevano le gorgoni, con serpenti al posto dei capelli; per i romani in Scizia vivevano cannibali e cacciatori di teste. È lì che il poeta Ovidio viene mandato in esilio nell’8 d.C., dopo aver combinato un guaio con l’imperatore Augusto. Dal porto di Tomis, sul gelido Mar Nero, scrive lettere terrorizzate, catapultato in un mondo per lui incomprensibile. Ma davvero si viveva così male a Tomis? Erano così orrendi i margini del mondo conosciuto? Il nostro fascino per il mondo greco e romano, e l'abbondanza di letteratura che da lì è giunta fino a noi, ci induce a esplorare la storia antica solo da quella prospettiva. Ma com'era veramente vivere ai margini di quegli imperi? Grazie agli scavi archeologici, oggi sappiamo che le terre di confine erano in realtà culture fiorenti e vivaci, ben diverse da ciò che ci aspetteremmo. È proprio lì che il limite tra «civilizzati» e «barbari» ha cominciato a dissolversi, le culture normalmente contrapposte si sono mescolate e tribù nomadi hanno costruito incredibili città, di cui sappiamo pochissimo. Dalle sabbiose rotte carovaniere del Marocco fino ai gelidi inverni del Mar Nero settentrionale, da Co-Loa nella valle del Fiume Rosso in Vietnam fino ai forti battuti dalla pioggia sul Vallo di Adriano, Owen Rees esplora i potenti imperi centrali e le periferie dei popoli di Europa, Asia e Africa, guardando oltre i confini della Grecia e di Roma.
28,00

La tomba di Lenin. Gli ultimi giorni dell'Impero sovietico

La tomba di Lenin. Gli ultimi giorni dell'Impero sovietico

David Remnick

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Settecolori (Milano)

anno edizione: 2025

pagine: 800

Quando David Remnick arrivò a Mosca nel 1988, come corrispondente del «Washington Post», le riforme di Gorbaciov erano già cominciate, ma la più importante di esse non aveva a che fare con nuovi indirizzi economici, con lo snellimento della burocrazia, con la revisione e la riduzione del potere politico rappresentato dal Partito rispetto alla società civile. Riguardava invece, come poté constatare, la verità e il suo ripristino, un'ansia e un sentimento di verità su quello che era stato il brutale passato sovietico, su quello che era il suo desolante e desolato presente. Come un irresistibile eccitante, ogni nuova rivelazione ne stimolava un'altra e presto il processo divenne inarrestabile… Questo spiega perché il ritorno della storia sia il tema di "La tomba di Lenin" e insieme l'essenza della rivoluzione che rovesciò il sistema sovietico. Durante quegli anni di radicali sconvolgimenti politici e sociali Remnick girò l'Unione Sovietica in lungo e in largo. Visitò le Terre Nere del Sud, le coste più lontane dell'impero e i lager della Kolyma, le città minerarie del Nord, le Repubbliche baltiche in fermento; andò nelle stazioni ferroviarie a parlare con i ladri e i mendicanti, con i viaggiatori; andò nei palazzi della politica, nelle lussuose residenze che ospitavano la nomenklatura del Regime e nelle semplici abitazioni degli intellettuali e dei dissidenti. Come in un grande romanzo russo, tutti avevano la loro verità da raccontare e hanno contribuito a comporre il ritratto di un popolo consapevole che la storia si andava agitando sotto i suoi piedi. Tutto ciò fa di "La tomba di Lenin", Premio Pulitzer alla sua uscita, qualcosa che va oltre il giornalismo, un contributo senza pari sul perché della caduta dell'Unione sovietica e insieme la narrazione in presa diretta di un momento straordinario nella storia dello spirito umano. Scritto a distanza di settant'anni da "I dieci giorni che sconvolsero il mondo", di John Reed, "La tomba di Lenin" ne è idealmente il capitolo mancante, tragico epitaffio della fine dell'impero sovietico, ma non, come allora ci si era illusi, della «fine della storia». Prima edizione italiana. Edizione numerata da 1 a 1000.
34,00

Le parole hanno una storia. Apartheid, colonialismo, crimini di guerra, genocidio, pogrom, sionismo

Le parole hanno una storia. Apartheid, colonialismo, crimini di guerra, genocidio, pogrom, sionismo

Marcello Flores

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2025

pagine: 144

«La cultura dei diritti umani ha bisogno, in questa fase storica, di fare un salto di qualità analogo a quello che è avvenuto dopo il 1945, per uscire da un tunnel di violenza che sembra inarrestabile. La corretta definizione delle parole è uno degli strumenti fondamentali di analisi e confronto, di formazione e acquisizione del sapere e, in ultima istanza, di tutela della democrazia e della convivenza civile». Quando pronunciamo parole come apartheid, colonialismo, crimini di guerra, genocidio, pogrom, sionismo, sappiamo esattamente a cosa ci riferiamo? Ne comprendiamo appieno il significato, la storia, le implicazioni? Le parole non sono solo uno strumento per comunicare, ma innanzitutto una classificazione e una riorganizzazione dell’esperienza sensibile, in relazione a conoscenze, competenze, valori. Questo è vero ancora di più quando ci inoltriamo nella sfera dei diritti umani, cui ci riconduce il piccolo vocabolario selezionato per questo volume da Marcello Flores. È bene entrare in questo ambito con cautela, senza approssimazioni né banalizzazioni, maneggiando con cura concetti che hanno alle spalle una storia ben precisa. La Dichiarazione universale dei diritti umani, la Convenzione sul genocidio, le quattro Convenzioni di Ginevra sulla protezione dei feriti, sui prigionieri di guerra, sulla protezione dei civili e delle donne sono alcuni dei testi fondamentali che, elaborati dopo la fine della seconda guerra mondiale, diventano punti di riferimento per la società civile e democratica. Una rivoluzione, nata dalla convinzione che occorre limitare il ruolo degli Stati, legandoli a valori che appartengono all’umanità, che vanno oltre le differenze storiche, culturali, religiose e politiche. Ma che ne è oggi dei diritti umani? Quali misure sono prese per prevenire o interrompere possibili genocidi? A cosa si deve la ripresa del razzismo e dell’antisemitismo, perfino in Europa? Non è facile essere ottimisti, ma è proprio in una situazione di questo tipo che il ruolo dell’opinione pubblica e delle organizzazioni non governative diventa fondamentale per una nuova offensiva della cultura dei diritti umani, ormai diventata puro discorso retorico. È in quest’ottica che si rivela cruciale recuperare la solidità e la concretezza di parole e concetti chiave. L’obiettivo di questo lavoro è consentire un confronto di idee lucido, impedire paragoni discutibili, favorire giudizi meno arbitrari: le parole hanno una storia, e solo se adoperate con questa consapevolezza si fanno vero motore di cambiamento, lo strumento più prezioso e potente anche per fare la storia.
16,00

La Casa del Leone. Il romanzo di Solimano il Magnifico

La Casa del Leone. Il romanzo di Solimano il Magnifico

Christopher De Bellaigue

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2025

pagine: 336

Venezia, 1522. Il Gran Consiglio della Repubblica si riunisce per ascoltare le ultime informazioni provenienti da Istanbul: il Sultano ottomano, il “Gran Turco”, ha tutto ciò che gli serve per scatenare una guerra totale. Entro la fine del decennio, una vasta area dell’Europa sarà sotto il dominio musulmano. Utilizzando le tecniche di un romanzo, La casa del leone, scritto quasi interamente al presente, racconta un dramma coinvolgente di spionaggio e di potere internazionale nell’Europa del XVI secolo – un’epoca in cui la grande paura della cristianità era Solimano il Magnifico, che contendeva all’Imperatore del Sacro Romano Impero il titolo di “Sovrano del Mondo”, e il suo terrificante comandante pirata Barbarossa. Oscillando fra le stanze private e il campo di battaglia, tra lo splendore e la ferocia, il libro richiama con sorprendente immediatezza le paure e gli stratagemmi dei vari mediatori, diplomatici e concubine che furono portati da tutto il mondo alla corte di Solimano e nell’orbita del suo immenso potere. La casa del leone non è solo la storia di superpotenze europee rivali in un duello esistenziale, né dell’ascesa a un vertiginoso potere dell’uomo che da solo ha governato sia l’Occidente che l’Oriente, ma una storia intima e senza tempo del potere stesso.
22,00

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