Saghe
Mille donne prima di noi
Asha Thanki
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 432
«Quando sono cresciuta abbastanza per domandarle se quelle storie erano doni o sciagure, ha scosso il capo. “Sono un retaggio”, mi ha risposto». Tra l’India del passato e la New York di oggi, le vicissitudini di tre donne legate dal sangue, dall’arte, dal dolore. E, soprattutto, da un arazzo ricamato capace di intervenire magicamente sul tempo e custodire la memoria per generazioni. Ayukta, una giovane artista che vive a Brooklyn, decide di rivelare alla moglie Nadya qualcosa che non ha mai confessato a nessuno. Da secoli le donne della sua famiglia ereditano un drappo che conferisce loro uno straordinario potere, quello di tramandare i ricordi e modellare il mondo in base ai propri desideri. Per le due inizia così un racconto fantastico che ripercorre interi decenni di amore, perdita, sofferenza e rinascita: dall’infanzia di Amla, la nonna di Ayukta, cresciuta felice a Karachi e poi emigrata in Gujarat durante la Spartizione, alle vicende di Arni, sua figlia, vissuta in un periodo di profonde disuguaglianze, distinzioni di classe e lotte studentesche. Ma ripercorrendo quella processione di antenate, reali o mitiche, l’arazzo, come tutti gli oggetti incantati, si rivela allo stesso tempo un dono meraviglioso e una maledizione straziante.
La fortuna dei Kérambrun
Hélène Gestern
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 512
Bretagna, oggi. Dalla stazione dei treni di Saint-Malo, cittadina fortificata sulla Manica, il mare non si vede. S’intuisce soltanto, dalla sabbia che il vento getta sulle strade, dal modo in cui il cielo s’appesantisce assorbendo il riverbero della luce. Eppure basta poco, ed ecco che davanti agli occhi di Yann de Kérambrun si spalanca la distesa tonante, l’azzurro profondo striato di grigio, l’orizzonte senza fine. La piccola isola di Cézembre, proprio dirimpetto. È guardando quell’orizzonte, quell’isola, che gli avi di Yann hanno immaginato e poi costruito la loro fortuna. Ed è lì che, in fuga da una Parigi aggressiva e opprimente, Yann torna, riprendendo possesso dell’antica villa di famiglia. Yann è l’ultimo di una stirpe di armatori, erede riluttante della Kérambrun & Figli: una compagnia che non ha alcun desiderio di possedere, che non è stato cresciuto per amministrare. Quella compagnia ha divorato l’esistenza di suo padre e ingoiato metà della breve vita di suo fratello. Ora però Yann non può più sottrarsi. Nel rimettere ordine fra le carte, si imbatte nei taccuini del bisnonno Octave, il fondatore, brillante capitano d’industria che in quelle pagine si rivela uomo inquieto, segnato dalla tragedia. Yann si è sempre rifiutato di conoscere la storia dei suoi avi ma ora – con tutta la solitudine del mondo sulle spalle – non può fare a meno di chiedersi quali altri dolori si siano inabissati nella vita di Octave, quali ferite possano riverberare nel tempo, fino a lui. Romanzo sui segreti e i ricordi che la natura custodisce nel silenzio, "La fortuna dei Kérambrun" è la storia straordinaria di una famiglia cui il mare ha dispensato e sottratto le sue fortune, ma anche un’ode alla bellezza della costa bretone, alle profondità del cuore umano.
La casa del kintsugi
Sanae Hoshio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 216
Mao frequenta la seconda superiore e guarda con incertezza al proprio futuro. Lontana dalla madre Yuko, che lavora a tempo pieno in un hotel come concierge, la ragazza vive con Chie, la nonna artigiana che ripara vasi e ceramiche attraverso l'antica arte del kintsugi. Tra le sue mani, gli oggetti rotti vengono aggiustati saldando i pezzi con cura grazie a una lacca speciale, che viene poi fatta asciugare e ricoperta di polvere d'oro: una tecnica millenaria che celebra le imperfezioni esaltandole, invece di nasconderle. Un po' per gioco, un po' per curiosità, Mao inizia ad aiutare la nonna e si avvicina così a un mondo che ha sempre fatto parte della sua famiglia: mentre impara questa pratica antica, scopre a poco a poco che il mestiere della nonna viene da lontano. Originaria di Takayama, una cittadina famosa per l'artigianato, Chie abitava infatti in una casa laboratorio, dove il padre e i fratelli lavoravano come laccatori, attività nobile e complessa a cui lei, in quanto donna, non si era mai potuta avvicinare. Quando Mao si imbatte in un bellissimo fermaglio laccato conservato in un cassetto, decide di scoprire i segreti che nasconde, e di partire con la nonna per Takayama sulle tracce del passato della loro famiglia. La storia di tre donne appartenenti a tre diverse generazioni, che hanno dovuto fare i conti con l'eredità di chi le ha precedute e compiere scelte di volta in volta differenti, si intreccia a quella del Giappone, un Paese in cui la Seconda guerra mondiale ha lasciato rovina e distruzione, ma anche la speranza di un futuro migliore. Un romanzo che racconta di come le ferite e le imperfezioni non siano in realtà debolezze, ma occasioni di rinascita. E di come le nostre zone d'ombra possano trasformarci in persone nuove e persino migliori.
La ragazza che scriveva sulla seta
Kelli Estes
Libro: Libro in brossura
editore: TRE60
anno edizione: 2025
pagine: 384
Stato di Washington, oggi. Inara Erickson, figlia di un magnate americano, eredita da un lontano parente la tenuta di Rothesay a Orcas Island. Innamoratasi a prima vista della proprietà, la ragazza decide di trasformarla in un albergo di lusso, ma passando in rassegna gli oggetti della villa trova la manica ricamata di un kimono di seta blu in una cavità del sottoscala. La forma fa pensare ai tradizionali kimono cinesi, mentre i molteplici ricami sembrano raccontare una storia. Incuriosita, Inara si rivolge a Daniel Chin, un giovane sino-americano, esperto di studi asiatici, nella speranza di decifrare quei disegni. Chi può averli realizzati? E perché ha deciso di strappare una manica e nasconderla proprio in quella casa? Orcas Island, 1886. Mei Lien, una ragazza cinese, riesce a sfuggire a un'espulsione di massa ordinata dal governo americano ai danni dei cinesi immigrati negli Stati Uniti. Sopravvissuta a un naufragio, la ragazza trova rifugio a Orcas Island e, grazie al sostegno di Joseph McElroy, un giovane che si innamora di lei e la sposa, decide di raccontare la sua drammatica storia ricamandola sulla manica di un kimono. Attraverso quei ricami, più di cent'anni dopo, Inara scopre che la sua vita e quella di Mei Lien sono tragicamente intrecciate e, di fronte a una intollerabile verità che riguarda la sua famiglia, sarà costretta a compiere una scelta tanto difficile quanto dolorosa e sconvolgente. Ispirato a fatti realmente accaduti, il brillante e suggestivo esordio di Kelli Estes è il racconto struggente di due donne determinate a fare la cosa giusta.
La fuliara. Storia di una maledizione
Anna Chisari
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 224
Belpasso, 1858. “Gnu Ranna”: questo è il nome che le hanno affibbiato, insieme a quello di strega, fattucchiera, speziale. Ma, prima di scagliare una maledizione su un'intera stirpe – la famiglia Baruneddu, condannata a una vita di sfortunati amori –, Gnu Ranna aveva un altro nome. Si chiamava Veneranda Balsamo, ed era solo una ragazzina affidata dal padre alle cure di una mavara che le ha insegnato come trovare le erbe giuste per curare le malattie, riconoscere i boccioli dei fiori alla luce chiara dell'alba e vivere dei frutti della terra. Giorno dopo giorno, anche Veneranda è diventata una mavara di talento, a cui tutti gli abitanti di Belpasso si sono rivolti con fiducia. In particolare le donne che si recavano nel retro del negozio del padre a chiederle aiuto per i loro bambini o per un dolore troppo tenace. Lì erano al sicuro. Ma nessuna donna, a Belpasso, lo è mai del tutto. Nessun uomo sa rispettare un «no» mormorato con paura. Per questo, quando la figlia scappa con un Baruneddu, Veneranda decide di diventare una strega. Tutto pur di proteggerla e tenerla vicino. Perché lei, dalla madre, dalla nonna e da quelle prima di loro, ha ereditato una macchia. Una macchia che ha segnato il suo destino. Una macchia impressa dai masculi. Una macchia che, come inchiostro, si allarga di generazione in generazione. Il vento dell'Etna ha conquistato pubblico e critica raccontando la storia di una famiglia alle prese con una maledizione. Ripartendo dalla stessa affascinante ambientazione, Anna Chisari esplora l'origine di quell'anatema. Dimostra che siamo discendenti di chi ci ha preceduto, ma che è anche possibile rompere le catene che ci rendono schiavi.
Ritorno alla casa sul fiume
Lena Manta
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 464
Teodora ha scoperto a sue spese che è impossibile tenere per sempre con sé le sue cinque bellissime figlie e che le deve lasciar andare. Sopravvissuta alla Seconda guerra mondiale, all'occupazione nazista della Grecia e alla morte del marito, la donna vive per molto tempo una vita solitaria in assenza delle figlie. Fino a che, dopo essersi sposate, aver viaggiato per il mondo e aver conosciuto tanto il romanticismo quanto la fama e la tragedia, all'infrangersi dei loro sogni, una dopo l'altra, fanno ritorno nella casa ai piedi del Monte Olimpo. Come se allontanarsi dalla residenza avita abbia scagliato su di loro una maledizione e non ci sia alcuna possibilità di felicità lontano da lì. Ma il tempo, come il fiume, scorre inesorabile e, dopo vent'anni, una nuova generazione, quella delle sue nipoti, è pronta a fare le proprie esperienze, ad andare alla ricerca del proprio paradiso e soprattutto a liberarsi dalla superstizione che chiunque lasci quella casa vi faccia ritorno per piangere sulle macerie di un'esistenza distrutta. Anche se il destino è sempre in agguato, è importante ricordarsi che i veri artefici della nostra sorte siamo noi e bisogna trovare il coraggio di abbandonarsi al fiume della vita... Perché il fiume sa dove portarci e quando farci tornare. Dall'acclamata scrittrice greca Lena Manta, una nuova e potente saga familiare che segue le vicende complicate e dolorose di sei giovani donne.
Il cinema itinerante di Mr Saito
Annette Bjergfeldt
Libro: Libro in brossura
editore: Nord
anno edizione: 2025
pagine: 432
Upper Puffin è un'isoletta sperduta al largo del Canada, in cui la vita è dura e grigia. È una comunità chiusa di pescatori, i cui ritmi sono scanditi dalla furia dell'oceano e dal gelo dei lunghi inverni del Nord. Ed è proprio a causa di un capriccio dell'oceano tempestoso se, un giorno del 1937, una nave perde la via per l'Europa e sull'isola sbarcano Fabiola e la figlioletta Lita. Fabiola viene dall'Argentina, è esuberante e anticonformista; ama le gonne colorate, il tango e soprattutto le scarpe. Sarà perché lei stessa, neonata, è stata abbandonata davanti a un convento proprio dentro una scatola di scarpe, Fabiola possiede il dono di trovare la scarpa giusta per ogni persona. La scarpa che le cambierà la vita. Persino nell'emporio scalcinato in cui inizia a lavorare, dove si vendono quasi solo stivali da pesca, Fabiola riesce ad aiutare a modo suo chi è in difficoltà: dalla figlia del sindaco che grazie a un paio di scarpette da ballo trova la forza di liberarsi dal giogo di una madre opprimente al giovane cui un paio di Oxford color sabbia danno il coraggio di confessare il suo amore, piano piano tutti verranno investiti da quella rivoluzione gentile. Tutti tranne Lita, la figlia di Fabiola, che a confronto della madre si sente ordinaria e scialba. Almeno finché non arriva il cinema itinerante di Mr Saito, il vecchio signore giapponese che, ogni estate, porta con sé la magia delle immagini in movimento. E allora anche Lita scoprirà il proprio dono, qualcosa che stravolgerà per sempre il suo destino e quello dell'intera isola… Una trascinante saga familiare tutta al femminile, che attraversa i decenni più oscuri del Novecento con incrollabile speranza e un tocco di realismo magico; una storia luminosa e toccante che celebra la forza dell'immaginazione e il coraggio di trasformare il dolore in possibilità. Un viaggio indimenticabile attraverso il mare della vita, dove ogni onda porta con sé frammenti di storie e speranze per il futuro.
Domani, domani
Francesca Giannone
Libro: Libro in brossura
editore: Superpocket
anno edizione: 2025
pagine: 384
Salento, 1959. Lorenzo e Agnese hanno perso tutto. E lo capiscono quando, con gli occhi tristi che si porta dietro da una vita, il padre annuncia di aver venduto il saponificio di famiglia, un'eredità che lui ha vissuto come una condanna. Per Lorenzo e Agnese, invece, quella fabbrica che il nonno ha creato dal nulla, che profuma di talco, di essenze floreali e di oli vegetali, e che occupa ogni loro pensiero, era la certezza di un presente sereno e la promessa di un futuro da tracciare insieme, uniti. Quindi l'idea di rimanere lì come semplici operai sotto un nuovo, arrogante padrone è devastante per entrambi. Lorenzo, orgoglioso e impulsivo, se ne va sbattendo la porta, col cuore colmo di rabbia e con un solo obiettivo: trovare i soldi necessari per riprendersi quello che è suo. Ma Agnese non lo segue: tanto risoluta se si tratta di formulare saponi quanto insicura quando le tocca abitare il mondo al di fuori del saponificio, dichiara: «Io resto dov'è casa mia». È una crepa profonda, apparentemente insanabile, quella che si apre tra fratello e sorella e li spingerà su strade opposte e imprevedibili. Perché vogliono la stessa cosa, Lorenzo e Agnese, almeno finché l'amore non li porterà di nuovo a un bivio. Ognuno dei due farà una scelta, tracciando un altro domani…
Cuore di corallo
Marosella Di Francia, Daniela Mastrocinque
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 336
Napoli, settembre 1943. Nel tumulto delle Quattro giornate, in una città devastata dalla guerra, Elena Manfredi viene caricata dai tedeschi su una camionetta e sparisce sotto gli occhi attoniti del marito Alfredo, che non riesce a fermare i soldati. Di quella moglie dolce, sensibile e malinconica ora non gli resta che il ricordo, oltre al dovere di allevare le loro bambine: Annaluna e Maria Sole, di soli pochi mesi. In provvidenziale aiuto viene nonna Angela, che porta con sé le gemelle a Torre del Greco per prendersene cura. Sebbene sconvolta dalla perdita di Elena, Angela resta la donna determinata di sempre: manda avanti con fierezza la sua impresa di lavorazione del corallo, offre impiego alle donne del paese, non dipende da nessuno. Conosce il valore del sacrificio e del coraggio, e insegna alle nipoti a guardare sempre avanti. Loro, diversissime per carattere ma legate da un sentimento indissolubile, crescono nell'ombra di una madre mai conosciuta eppure non dimenticata. È il 2 luglio del 1963, la guerra è ormai un ricordo. Napoli è in fermento per un evento epocale: John Fitzgerald Kennedy è in visita alla città. Maria Sole e Annaluna si uniscono alla folla festante, senza sapere che proprio quel giorno la loro vita è destinata a cambiare per sempre. Perché, in modo del tutto imprevedibile, scoprono che la storia di Elena è molto diversa da come l'hanno sempre sentita raccontare... Il peso di un segreto, il senso di un destino, la forza inesauribile dei legami: tre generazioni di donne attraversano il Novecento nella nuova, emozionante saga familiare di Marosella Di Francia e Daniela Mastrocinque.
Il sogno del pescatore
Hemley Boum
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 304
Zack è fuggito dal Camerun a diciott’anni abbandonando la madre Dorothée al suo destino e ai suoi segreti. Diventato psicologo clinico a Parigi, sposato e padre di famiglia, si trova a fare i conti con il passato proprio quando la vita che si è costruito fa acqua da tutte le parti. Qualche decennio prima suo nonno Zacharias, pescatore in un piccolo villaggio della costa, vede il suo stile di vita tradizionale stravolto da una potente compagnia per lo sfruttamento forestale e sogna un futuro diverso per la sua famiglia. Un gioco di riflessi tra un personaggio e l’altro, un continuo avanti e indietro tra passato e presente. Con queste due storie abilmente intrecciate Hemley Boum crea un ritratto potente, che raffigura sia i rimorsi dell’anima che i misteri dell’eredità familiare.
Dove cadono le comete
Vito di Battista
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 368
Abruzzo, 1938. Un paese della costa dei trabocchi, a trecento gradini sul mare. Emma è una ragazza “due volte svergognata”, con mani e occhi carichi di una qualche capacità oscura. Partorisce un bambino nella stalla dove vive da quando è stata rinnegata dalla famiglia, ma sa che non può tenerlo con sé. All’ufficio anagrafe lavora invece Olimpo, che non è diventato calzolaio come tutti i maschi di casa sua, ma volendo fare il poeta ha preferito lavorare lì per guadagnarsi il pane. È lui che dà il nome al figlio di Emma prima che venga portato in un convento. Olimpo è sposato con Anita, l’unica donna bionda di tutto il paese e più grande di lui di dieci anni, che ha perso il braccio sinistro in un incidente. Sono appena diventati genitori per la seconda volta di una bambina, Bianca. Ma Anita sta ancora svezzando il primo figlio e non ha abbastanza latte per entrambe le creature; per questo Olimpo chiede a Emma di andare a vivere con loro e prendersi cura di Bianca. Anita non farà mai mistero di disdegnare la presenza di Emma, mentre Bianca crescerà con due madri, sentendo che forse nessuna le appartiene fino in fondo. Tutto questo è solo l’inizio di una saga familiare che si fa racconto corale di un intero paese, dove storie private dal sapore antico si intrecciano alla grande Storia, dall’occupazione durante la Seconda guerra mondiale e gli scontri sulla linea Gustav alla rinascita negli anni Sessanta. Con una voce magnetica e intensa, carica di suggestioni, Vito di Battista compone un affresco in cui vicende che ci toccano da vicino si tingono di un fascino visionario, e il reale e l’invisibile arrivano a fondersi in un solo orizzonte. Per terra o per mare alla fine è lo stesso: c’è sempre un po’ di spazio vuoto da chiamare proprio, in qualche spigolo già noto o sconosciuto.
Tornerà la primavera
Nadia Noio
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2025
pagine: 264
Il luminoso esordio di una giovane scrittrice. Un romanzo familiare che attraversa un secolo di Storia con la leggerezza di una scrittura delicata e toccante. Campania, fine Ottocento. La Piccerella, ingenua e credulona per natura, lavora a servizio presso un'aristocratica famiglia napoletana, in cui il padrone, detto Mascariello, e anche suo figlio, soprannominato Zufolo, approfittano ripetutamente della sua innocenza con il benestare della moglie del primo, la Libbardèra, da sempre al corrente dei tradimenti del marito. Tutto cambia quando la ragazza scopre di essere incinta, senza che si conosca l'identità del padre. La Libbardèra, così, decide di relegarla in casa di una mammana, dove la Piccerella metterà al mondo il piccolo Orlando, candido e buono quanto sua madre. I due per un po' si terranno lontani ma pian piano riusciranno a tornare nella casa dei padroni, dove Orlando crescerà fino a diventare uomo. La mammana spera per lui un futuro migliore, ma i suoi sogni s'infrangono quando Orlando incontra la misteriosa Luisa, figlia di girovaghi e capace di sentire voci in grado di captare la malasorte. Come in una filastrocca, le vicende di questa famiglia continuano a dipanarsi seguendo un ciclo naturale destinato a procedere nonostante i rivolgimenti della Storia. Come un albero genealogico che si svela davanti agli occhi di chi legge, la narrazione procede spedita, sorprendendo il lettore a ogni svolta. Un libro di straordinaria potenza narrativa, ricchissimo di storie e personaggi. Un romanzo di autentica bellezza in cui si incrociano i destini di figure indimenticabili e in cui ricordo intimo, magia e superstizione si mescolano per un racconto quasi epico da tramandare di generazione in generazione.