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Libri di Goffredo Fofi

La città e la scuola

La città e la scuola

Lamberto Borghi

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2023

pagine: 256

Lamberto Borghi, noto come il «maestro dei maestri», è stato una figura centrale nella storia della pedagogia italiana del Novecento. Dopo aver insegnato all'estero, torna in Italia e insegna lungamente al Magistero di Firenze. Ma all'attività universitaria Borghi affianca anche la direzione, dal 1965 al 1972, della prestigiosa rivista «Scuola e città», da cui palesemente è tratto il titolo di questa antologia. Ed è appunto da quella rivista che Goffredo Fofi riprende alcuni dei testi più rappresentativi della trattazione borghiana, in particolare quelli che affrontano i problemi ancora attualissimi di una scuola diversa che non sacrifichi a nessun dogma la personalità del bambino. Affinché la scuola possa essere… quel che purtroppo ancora non è: il luogo d'incontro tra il processo educativo e la nuova città, la polis dei cittadini e dei bambini.
18,00

Quante storie. Il «sociale» dall'Unità a oggi. Ritratti e ricordi

Quante storie. Il «sociale» dall'Unità a oggi. Ritratti e ricordi

Goffredo Fofi

Libro: Libro in brossura

editore: Altreconomia

anno edizione: 2024

pagine: 144

La questione del metodo insieme a quella dell'efficacia rimane centrale, oggi come in passato, per chi si occupa di educazione e intervento sociale. Attraverso cinque capitoli, ognuno dedicato a epoche diverse dall'Unità ai giorni nostri, Fofi ricostruisce le vite di chi ha riflettuto e si è occupato di progetti educativi e di sviluppo di comunità. Tra i protagonisti di questa controstoria Sibilla Aleramo, Aldo Capitini, Danilo Dolci, Adriano Olivetti, Don Zeno Saltini, Umberto Zanotti Bianco, Margherita Zoebeli e molti altri. Prefazione di Giuseppe De Rita. "Oggi la Storia è così cambiata che non ci serve piangere sulle occasioni perdute della società italiana, ma capire cosa bisognerebbe fare oggi" (Goffredo Fofi). "Tutti noi, che abbiamo pensato e portato avanti un'esperienza di azione sociale, l'abbiamo fatto perché ci credevamo fortemente e perché pensavamo solo e quasi esclusivamente a quel che avevamo pensato e deciso di fare. La crescita del sociale italiano è stata in fondo la scommessa di tanti sogni collettivi in cui molti hanno creduto, e attraverso la quale sono pazientemente cresciuti, magari lontano da dove avevano cominciato a fare sociale" (Giuseppe De Rita).
14,00

Per Pasolini

Per Pasolini

Goffredo Fofi

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 192

“È con Pasolini che ho ‘litigato’ di più”, scrive Goffredo Fofi, “è da lui che mi sono sentito più provocato, chiamato in causa su argomenti fondamentali della nostra storia civile, e dunque della mia stessa storia”. In questo libro Fofi ricapitola i suoi rapporti con Pier Paolo Pasolini attraverso un lungo saggio autobiografico e la riproposizione di tutti gli interventi scritti sull’argomento dal 1964 al 2022, testi spesso difficili da recuperare ma tuttora attuali per comprendere meglio la figura di Pasolini e il suo tempo. Da una parte l’iniziale convergenza sul meridionalismo di Danilo Dolci ed Ernesto De Martino, le critiche al Vangelo secondo Matteo e ai Racconti di Canterbury, dall’altra la comunità letteraria e cinematografica che ruotava intorno a lui, da Elsa Morante a Sergio Citti e Laura Betti, fino al trauma della morte violenta di Pasolini, alle riflessioni sulla sua eredità, alla verifica delle sue profezie. Ma è soprattutto nel testo iniziale che Fofi fa compiutamente i conti con il regista di Salò, rievocando incontri e scontri, collaborazioni e contrasti che si spinsero fino al litigio, sempre comunque nel segno di una fertile dialettica.
16,00

Arcipelago Sud. Voci e luoghi della cultura italiana

Goffredo Fofi

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 352

“Seppi di Danilo Dolci da una rivista, ‘Cinema nuovo’, che pubblicava dei fotodocumentari ‘neorealisti’, e tra quelli ve n’era uno su Partinico. Ne era autore Enzo Sellerio. Queste foto mi impressionarono molto e io, che mi ero appena diplomato maestro elementare, scrissi a Danilo ed egli mi invitò a seguirlo nel suo lavoro e la mia vita prese una strada nuova anche perché grazie a lui e al lavoro suo e delle persone che erano scese ad aiutarlo ho potuto conoscere intellettuali e politici di grande valore insieme a contadini e disoccupati analfabeti. Da Vittorini a Calamandrei, da Jemolo a Silone, da Chiaromonte a Lucio Lombardo-Radice, da Angela Zucconi a Maria Sacchetti Fermi, da Bobbio a Carlo Levi, da Bilenchi a Lanza del Vasto… Sono entrato nel mondo adulto grazie a questa rete di cui sono debitore a Danilo.” Gran parte di questa storia è narrata in questo libro che sviluppa a pieno una tesi cara all’autore: la cultura italiana ha nei suoi momenti più alti, e in una miriade di espressioni meno note ma ugualmente di grande valore, una forte matrice meridionalista e di forte ancoramento nel Sud. È questo l’assunto che innerva e tiene insieme l’ampio percorso che attraversa libri e canzoni, spettacoli e luoghi, pratiche sociali e azioni politiche che costruiscono e delineano l’Arcipelago Sud di Goffredo Fofi. La storia italiana non può fare a meno del Sud. E di chi, come Goffredo Fofi, ha saputo raccontarlo con verità, passione e coraggio.
22,00

Le tecniche della nonviolenza

Le tecniche della nonviolenza

Aldo Capitini

Libro: Libro in brossura

editore: Manni

anno edizione: 2024

pagine: 176

Pubblicato la prima volta nel 1967 e scritto sulla falsariga dei “manuali di guerriglia” che circolavano in quegli anni, ma opposto nella vocazione, il libro contiene la storia delle pratiche e tecniche pacifiste, con esempi concreti e replicabili (le marce, il boicottaggio, lo sciopero, il digiuno, il sabotaggio, la noncollaborazione, ecc.) e il racconto di esperienze storiche, come quelle legate a Gandhi e a Martin Luther King. Dopo aver scritto importanti testi teorici sull'argomento, con “Le tecniche della nonviolenza” Aldo Capitini propone un approccio pratico in cui la nonviolenza è metodo attivo di lotta. Scrive Goffredo Fofi nell'Introduzione: “Il radicalismo del pacifismo di Capitini ci sembra allo stesso tempo più che necessario e però infinitamente utopico, ché ogni segnale che ci manda la realtà sembra smentirlo, lo smentisce. Eppure l’insistenza nel proporre il dialogo deve continuare a essere il nostro progetto più ampio e il più possibile concreto, e senza mai stancarci. Affermando la nonviolenza come la strategia fondamentale e unica, non come un mezzo tra altri ma come una linea di fondo: contro il potere e contro la morte, contro la distanza tra le creature”.
17,00

Non mangio niente che abbia gli occhi

Non mangio niente che abbia gli occhi

Goffredo Fofi

Libro: Libro in brossura

editore: Contrasto

anno edizione: 2022

pagine: 96

“Non è solo per amore delle creature che si diventa vegetariani, e tanto meno per sentirsi orgogliosamente buoni e migliori, ma per necessità storica, perché la storia lo richiede, lo esige”. Goffredo Fofi ci offre un’intensa riflessione sulle ragioni che lo hanno condotto a diventare vegetariano. Una scelta etica, ecologica e politica maturata attraverso esperienze personali, letture, ragionamenti intorno ai ricordi d’infanzia, agli incontri con amici e maestri e alle voci degli autori che si sono interrogati sull’argomento. Fofi ricostruisce le tracce di questo cammino, ricorda i testi che lo hanno accompagnato, ribadisce le urgenze del nostro presente e la necessità di un cambiamento: “Pur non essendo un teorico o un esperto della materia ma semplicemente un uomo che si è posto delle domande, ho deciso di raccontare la mia esperienza, di ripercorrere il mio passato e di riandare alle letture che maggiormente mi hanno accompagnato in questo cammino e mi hanno convinto delle scelte da intraprendere, in nome di un bisogno di responsabilità che sento forte e preciso. La responsabilità che tutti dovremmo avere”.
16,90

Come in uno specchio. I grandi registi del cinema

Come in uno specchio. I grandi registi del cinema

Goffredo Fofi

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2002

pagine: 276

24,79

Le zone grigie. Conformismo e viltà nell'Italia di oggi

Le zone grigie. Conformismo e viltà nell'Italia di oggi

Goffredo Fofi

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 224

Il 2010 non è stato per l'Italia un anno qualsiasi, perché ha visto incrinarsi il regime berlusconiano. Anche se a questi segnali di cedimento non è sinora corrisposto un risveglio della sinistra, soprattutto di quella ufficiale, che si è fatta complice volontaria o "innocente" del disastro antropologico e morale del paese. Ad agire da detonatore è stata la crisi internazionale della finanza e dell'economia "globalizzate", che ha indotto il riaprirsi di situazioni di conflitto più radicali delle quali si andava perdendo il ricordo. Poche sono state le voci che, a sinistra, hanno saputo interpretare questo passaggio e in qualche modo annunciarlo. Attraverso i suoi arguti e puntuali interventi sulla carta stampata, nonché in occasione di convegni e incontri pubblici, Goffredo Fofi ha cercato di dar conto, momento per momento, di ciò che si agitava sul fondo, guardando oltre le superfici e incurante di ogni appartenenza e di ogni "opportunismo". Bersaglio principale i politici, non meno dei giornalisti - che Fofi considera forse più responsabili del nostro disastro - e degli intellettuali, sia quelli che hanno taciuto che quelli che hanno parlato troppo e pensato poco. Ne viene fuori il quadro di una realtà in cui dominano, per la loro assenza, una verità e una giustizia cui in fondo si è finito per rinunciare. Da dove ricominciare?
16,00

Disobbedienza civile

Disobbedienza civile

Henry David Thoreau

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 103

Una legge ingiusta è una forma di violenza alla quale è doveroso ribellarsi, in modo pubblico e non violento. Questo il cuore della disobbedienza civile per Thoreau e per quanti l'hanno, dopo di lui, teorizzata e messa in atto: da Gandhi a Martin Luther King. Così questo pamphlet del 1849 sarà l'atto di nascita di quella forma di lotta politica, assolutamente inedita, che conquisterà a sé milioni di persone e contribuirà a fare la storia del Novecento: la resistenza passiva. Il nodo della questione, ieri come oggi, sulle tasse come sul testamento biologico, è quello del rapporto tra l'individuo e lo Stato, tra le ragioni di una coscienza e quelle di una comunità organizzata. Prefazione di Goffredo Fofi.
7,00

La vocazione minoritaria. Intervista sulle minoranze

La vocazione minoritaria. Intervista sulle minoranze

Goffredo Fofi

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2009

pagine: 164

Nel dialogo tra Goffredo Fofi e Oreste Pivetta sfilano gli ultimi cinquant'anni deL nostro Paese, dalla caduta del fascismo al boom economico, da Berlinguer e Moro al craxismo, all'era della televisione commerciale e al berlusconismo, fino alla sconfitta della sinistra. Fofi rievoca le sue esperienze tra i bambini affamati di Cortile Cascino a Palermo negli anni Cinquanta e quelli dei bassi della Mensa popolare a Napoli negli anni Settanta, nei movimenti del Sessantotto e nella successiva resistenza di fronte alla caduta del sistema politico e alla dispersione dei valori morali e civili. Campeggiano le figure di grandi personaggi dell'economia, della politica e della cultura, da Olivetti a Pasolini, dalla Morante alla Ortese, da Danilo Dolci a Nuto Revelli. Uomini e donne che cercarono criticamente di indicare vie alternative - nel lavoro, nella scuola e nell'educazione, nel modello del vivere cittadino. Il fallimento del loro progressismo e la nostra incuria hanno poi consegnato il paese al degrado politico, culturale, ambientale. Ma la storia racconta anche finali differenti: basti pensare alla traccia di potente educazione morale lasciata da Aldo Capitini o dall'esempio non dimenticato di don Milani, il prete di Barbiana.
12,00

L'avventurosa storia del cinema italiano. Volume Vol. 1

L'avventurosa storia del cinema italiano. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2009

pagine: 256

Un romanzo del cinema italiano costruito per testimonianze, raccolte sul campo o scovate negli archivi. Un lungo romanzo corale che torna a dar voce ai registi, ai produttori, agli sceneggiatori, alle attrici e agli attori, agli operatori e ai montatori, ai protagonisti e ai comprimari della più avventurosa storia della cultura italiana del Novecento. Il concerto di voci, risultato di decennali ricerche e di un acutissimo montaggio, è un tessuto vivo di connessioni e discrepanze, di riflessioni e furori, di amarezze e risate. Parlano Rossellini e Fellini, Alida Valli e Anna Magnani, Camerini e Blasetti, Fabrizi e Sordi, Sergio Amidei e Suso Cecchi D'Amico, Soldati e Monicelli, parlano di set infuocati, di battaglie ideologiche, di passione e di cinismo, d'arte e d'industria, di soldi e di amori: ricostruendo la storia del cinema italiano, queste pagine seguono in realtà l'evoluzione e l'involuzione di un Paese, l'alto e il basso della sua cultura, il bene e il male della sua storia politica e sociale.
20,00

I grandi registi della storia del cinema. Dai Lumière a Cronenberg, da Chaplin a Ciprì e Maresco

I grandi registi della storia del cinema. Dai Lumière a Cronenberg, da Chaplin a Ciprì e Maresco

Goffredo Fofi

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 355

A oltre un secolo di distanza dalla sua nascita, il cinema si rivela uno dei fenomeni più vivi del nostro tempo. Ha detto moltissimo su ciò che siamo stati e siamo; ha ancora molto da dire in fatto di poesia. Fofi ripercorre la storia di quest'arte molteplice e multiforme, raccontandola per brevi voci che congiungono informazione e riflessione, biografia e storia. Ci descrive gli autori più rappresentativi, le scuole, i periodi, i momenti cruciali dell'evoluzione del cinema e il suo rapporto con la società; ci confessa i suoi amori più recenti, da Cipri e Maresco a Tsai Ming-liang, le sue passioni tardive, il cinema francese primo tra tutti, le sue riscoperte degli ultimi anni, Cronenberg e Lynch. Al centro della riflessione di Fofi rimane il cinema d'autore: quel cinema che, in modi autonomi e insostituibili, ha saputo dare all'uomo del Novecento quanto, e forse più, hanno saputo offrirgli la letteratura, la pittura, la musica, il teatro, la fotografia. Il risultato è una personale, originalissima, tendenziosa galleria di "ritratti" fondamentali, che introduce ai dilemmi di un'arte il cui spazio è forse da ridefinire, ma che resta tuttavia indispensabile. E bellissima.
16,50

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