Scienze umane
Antifa. Liberi per scelta
Luigi Poletto
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 247
È in corso una potente operazione culturale che mira a riscrivere il corso della storia per lacerare il tessuto connettivo della democrazia italiana, delegittimando la Resistenza. La narrazione anti-antifascista che oggi va per la maggiore si dispiega attraverso direttrici ben definite e facilmente riconoscibili: la riabilitazione del fascismo, soprattutto in riferimento ai temi del welfare e dell’identità nazionale, la denigrazione della Resistenza (“inquinata” dalla componente comunista e svalutata nella logica – distorcente – dell’equiparazione tra crimini) e un certo unilateralismo nella rievocazione della tragedia delle foibe, solo per citarne alcune. In ragione della pervasività di questa narrazione è quantomai necessario, quindi, (ri)portare con forza all’attenzione dell’opinione pubblica – ed è l’obiettivo di questo saggio – i suoi caratteri più inquietanti: dalla soppressione delle libertà fondamentali al varo delle leggi antisemite, passando per l’impiego massivo dei gas in Etiopia e per l’affiancamento dei golpisti in Spagna; caratteri che definiscono, inevitabilmente e senza possibilità di compromesso, la natura disumanizzante, totalitaria e criminogena del regime.
La Grande Guerra sul fronte dell'Isonzo
Antonio Sema
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 680
Lo studio di Sema non si ferma alla mera valutazione delle tattiche adottate dalle rispettive forze in campo, egli preferisce operare una comparazione delle medesime prendendo in esame i diversi aspetti che una guerra di carattere totalizzante aveva messo in campo, quali propaganda, uso delle popolazioni civili, intelligence e controspionaggio, adozione di nuove armi, costruzione di uno spirito identitario nei combattenti, soprattutto tra i combattenti sloveni che nelle trincee del Carso e dell'Isonzo scopriranno, per la prima volta, una Patria da difendere che non era più l'impero austro-ungarico, ma la propria terra.
Pirateria. Storie di predatori e imperi sui mari dall'antichità all'epoca contemporanea
Alberto Massaiu
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 240
La pirateria è nata nel momento stesso in cui l’uomo ha imparato a navigare sui flutti. Si è saputa adattare con il passare dei millenni e con l’avvicendarsi di regni e imperi, sfruttando ogni vuoto lasciato dalla mancanza di autorità statale. Ogni tanto un popolo forte fu capace di sopprimerla fin quasi a farla sparire, come fece Roma con i pirati della Cilicia, mentre altre volte la civiltà sembro sull’orlo di collassare contro la sua forza distruttrice, come accadde per l’Europa cristiana a cavallo del IX e X secolo, violata dalle incursioni di vichinghi e saraceni. All’alba dell’Era moderna le potenze europee dovettero vedersela contro l’ascesa delle città-Stato barbaresche di Algeri, Tunisi e Tripoli, lungo braccio armato dell'Impero ottomano, che ridussero in cenere, schiavizzandone gli abitanti, città e porti attraverso tutto il Mediterraneo. Nella stessa epoca, per circa due secoli i Caraibi videro sorgere la versione più iconica della pirateria: corsari, avventurieri, bucanieri di ogni tipo sfruttarono il caos dei conflitti tra le potenze coloniali di Spagna, Inghilterra, Francia, Olanda e Portogallo per arricchirsi, trasformando le acque dell’Atlantico in un immenso campo di battaglia che vide emergere figure leggendarie. Le immense ricchezze dell’Asia, dal Celeste impero agli stretti di Malacca, fino all’India, attirarono nell’Ottocento predatori del mare di ogni sorta, fino a che le potenti marine militari occidentali non annientarono quasi del tutto il fenomeno. Ancora oggi tuttavia, quando un Paese collassa, come accaduto in Somalia, il fenomeno torna ad acuirsi in forme più complesse e moderne. Alberto Massaiu racconta la storia della pirateria lungo lo scorrere delle civiltà in ogni angolo del globo, un fenomeno che ha saputo esercitare un fascino romantico e avventuroso come l’immensa, terribile libertà di cui è sovrano il mare.
Culti imperiali. Le religioni nell'epoca romana
John Ferguson
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2025
pagine: 322
Nel cuore dell’Impero romano, tra il I e il IV secolo d.C., la religione non era solo culto degli dei, ma un’esperienza quotidiana e politica, spesso inquieta. Quali risposte cercavano gli uomini e le donne dell’antichità di fronte all’angoscia del futuro? Come convivevano – a volte confondendosi – astrologia, filosofia, magia e fede nella sacralità dell’Imperatore? John Ferguson ci guida in un viaggio sorprendente alla scoperta di un mondo spirituale complesso e vibrante, dove gli antichi dei lasciano spazio a misteri iniziatici, rituali di salvezza e nuovi profeti… e dove la ricerca di protezione si esprime anche attraverso l’uso dei colori, di immagini d’argilla, di erbe e pozioni. Grazie a reperti archeologici, epigrafi e testi letterari, Culti imperiali racconta come l’Impero romano sia stato non solo crocevia di popoli, ma anche di religioni, riti e speranze. Un saggio che ci parla da vicino, perché le domande degli antichi sono ancora le nostre.
Il libro di Enoch
Libro: Libro in brossura
editore: Obelisco Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 150
Libro profetico, cosmogonico ed escatologico, il Libro di Enoch è uno degli apocrifi più appassionanti giunto a noi dai tempi antichi. Si tratta indubbiamente di uno di quegli scritti di cui tutti parlano, ma che pochi hanno letto, per quanto sia tra i testi che hanno suscitato maggiore interesse fra gli studiosi del simbolismo e dell'esoterismo. Il mistero del Seol, la dimora delle anime dei morti, i giganti e la loro relazione con le figlie degli uomini, la caduta degli angeli, così come numerosi temi che il testo biblico si limita a sfiorare, appaiono trattati tra queste pagine con una precisione e chiarezza.
La filosofia di fronte al genocidio. Conversazione su Gaza
Étienne Balibar
Libro: Libro in brossura
editore: Cronopio
anno edizione: 2025
pagine: 94
“Mi definisco ‘ebreo’ perché sono sconvolto dall’idea che i significati morali e persino religiosi, e per via di conseguenza filosofici, portati nella storia dall’ebraismo – dalla parola dei Profeti di Israele fino al discorso di quei rinnegati o eretici che hanno alimentato la mia formazione intellettuale (Montaigne, Spinoza, Marx, Rosa Luxemburg, Freud, Kafka, Benjamin, Arendt, Simone Weil, Derrida, che è stato mio professore) – potrebbero d’ora in poi essere associati, per molto tempo e persino per sempre, non più alla resistenza alle persecuzioni e alla ricerca dell’autonomia intellettuale, all’imperativo della moralità e della giustizia e alla discussione sui suoi mezzi (tra cui la rivoluzione), ma all’oppressione e allo sterminio di un altro popolo sotto il patrocinio di questo ‘nome’. Penso che l’onore del ‘nome ebraico’ debba essere difeso da questa infamia e che sia necessario esprimere una rivolta”.
A proposito del senso della vita
Vito Mancuso
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 112
Sappiamo alla perfezione cosa vogliamo avere - ricchezza, piacere, potere - ma non sappiamo più chi vogliamo essere . Nella grave crisi in cui siamo immersi, necessitiamo continuamente di avversari per definire le nostre identità, e spesso ci scopriamo nemici addirittura di noi stessi, in una sorta di permanente guerra interiore. La filosofia di Vito Mancuso è un'àncora preziosa in questi tempi difficili: rinnovando in noi il desiderio di antiche riflessioni, ci indica la strada per risalire alle radici profonde della nostra coscienza, e ci insegna come il senso e la direzione della nostra vita su questa Terra vadano ricostruiti a piccoli passi, giorno dopo giorno, nella consapevolezza di trovarci al cospetto di qualcosa di più importante di noi stessi. Solo così sapremo entrare in armonia con la logica che determina il nostro cammino e amare quella semplicità naturale dentro di noi che è il vero segreto per una vita degna, una vita che vale la pena vivere, una vita autentica.
C'era una volta in Italia. Gli anni Ottanta
Enrico Deaglio
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 672
Gli anni ottanta cominciano con un boato. Alla stazione di Bologna, il 2 agosto, ottantacinque persone muoiono sotto le macerie. È l’inizio di un decennio che si apre con una strage e si chiude con un muro che crolla e segna la fine del Novecento. In mezzo ci sono le guerre di mafia, camorra e ’ndrangheta, P2 e fascisti. Al Sud si uccide con ferocia, mentre il paese, spensierato, non bada agli spari e cambia pelle: smette di credere nella politica e comincia a credere nella televisione, il “popolo” diventa “audience” e il successo individuale dà forma a un nuovo codice morale. Il Nord prospera e il Sud disperato sta per diventare un narcostato. Ci sono gli assassinii di Piersanti Mattarella, di Pio La Torre, di Walter Tobagi, di Carlo Alberto Dalla Chiesa, ma anche la morte di un bambino di nome Alfredo; ci sono l’ascesa di Cutolo e di Riina e la voce ferma di Giovanni Falcone, un uomo solo, il grande eroe riluttante. Ci sono i funerali di Berlinguer e un’Italia commossa e commovente nel dargli l’addio, e poi Bettino Craxi e la Milano da bere, i fagioli di Raffaella Carrà e i giovani milanesi ghiotti di hamburger, mentre un enigmatico Cossiga diventa presidente della Repubblica e ci lasciano Italo Calvino, Primo Levi e Leonardo Sciascia. Ci sono il calcio più bello di sempre, con i Mondiali spagnoli dell’82, Maradona e lo scudetto del Napoli, la nevicata del secolo, le notti di Renzo Arbore, il “Ti spiezzo in due” del pugile russo Ivan Drago, l’alba del Pc, i nuovi cavalieri del capitalismo – Benetton, Gardini, De Benedetti e Berlusconi: l’Italia che si riscopre moderna e cinica, affamata di successo e di status. Un’euforia diffusa convive con un gigantesco e inedito esperimento criminale che marchia a fuoco il decennio. In Sicilia lo Stato sembra assente, i magistrati vengono ammazzati, la mafia entra in Borsa e il Sud si fa laboratorio di un capitalismo delinquenziale che invaderà il paese. E ci sono tanti morti. Più di diecimila. È la “guerra civile che non si volle vedere”. Enrico Deaglio e Ivan Carozzi raccontano questi dieci anni come un grande romanzo civile, costruito attraverso cronache, voci, immagini, fatti, sogni, mode e paure. Una narrazione corale in cui la Storia entra nelle case con il telegiornale e la pubblicità, con le stragi e con la musica.
Guerra. La storia illustrata
Libro: Libro rilegato
editore: Gribaudo
anno edizione: 2025
pagine: 512
«L’arte della guerra è… una questione di vita o di morte, una strada per la salvezza o la rovina.» Sun Tzu, L’arte della guerra. Dall’assalto di un villaggio sumero alle guerre del Golfo, Guerra racconta cinquemila anni di combattimenti attraverso immagini spettacolari, mappe strategiche e protagonisti leggendari. Come combatteva un legionario romano? Cosa distingue una guerra civile da una rivoluzione? In che modo la tecnologia ha cambiato il campo di battaglia? Un atlante visivo completo con sezioni tematiche, cronologie, focus tecnici e aneddoti che danno vita a un mosaico potente: quello della guerra come motore (e rovina) della Storia umana.
Criminali crociati. Banditi, pirati e fuorilegge in Terrasanta
Steve Tibble
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 416
Per secoli le crociate sono state raccontate come guerre di fede, epopee di cavalieri e santi in armi. Ma cosa accade se guardiamo dietro l’armatura bianca con la croce? Steve Tibble ripercorre le crociate non dal punto di vista strategico o militare bensì, attraverso un uso magistrale delle fonti, ci conduce nel cuore dell’azione, presentandoci i veri protagonisti delle guerre sante. Non nobili cavalieri o monaci guerrieri, ma pirati, saccheggiatori e assassini: giovani uomini feroci, abituati al sangue e al bottino, come dimostra la figura del celebre e famigerato Rinaldo di Châtillon. Tibble racconta la spirale di brutalità e desensibilizzazione generata da due secoli di guerra continua, svelando storie sorprendenti e inaspettate. Il risultato è un ritratto nuovo e avvincente delle crociate: non più un'epopea di santi e cavalieri, ma la cronaca di un mondo violento, corrotto e terribilmente umano.
Dinamite. Una storia di anarchici e poliziotti, indagini e terrore
Steven Johnson
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 384
Quando nel 1863 Alfred Nobel perfezionò l’invenzione della dinamite, mise involontariamente nelle mani di rivoluzionari, estremisti e anarchici una potente arma contro le istituzioni. Fu così infatti che ai primi del Novecento gli Stati Uniti divennero oggetto di ondate di terrore, agevolate non solo dalla dinamite, ma anche da una polizia impreparata e arretrata. La situazione era però destinata a cambiare, grazie ai metodi del giovane detective Faurot e all’intraprendenza del nuovo capo della polizia di New York, Arthur Woods: il New York Police Department si popolò di giovani agenti che, con strumenti di investigazione scientifici innovativi, cominciarono non solo a individuare i criminali, ma anche a fermare delitti e attentati prima che venissero commessi. Steven Johnson, in questo real crime avvincente e documentatissimo, vivido e illuminante, racconta con una narrazione frenetica e ricca di momenti cinematografici le epiche battaglie del movimento operaio, gli attacchi terroristici falliti e quelli tragicamente andati a segno, le reazioni contro gli immigrati, le storie d’amore, le operazioni sotto copertura, i drammi giudiziari. E ancora, come il sogno anarchico di una società senza Stato venne schiacciato da uno Stato di sorveglianza sempre più potente, e le veementi passioni politiche sedate e sconfitte dalla fredda tecnocrazia.
Visioni
Ildegarda di Bingen (santa)
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 496
Ildegarda di Bingen è oggetto da molti anni dell'interesse di storici, teologi, studiosi di scienze e di folclore: la sua lunga vita, infatti, è stata caratterizzata da una multiforme attività di studi, impegni, apostolato, di cui resta eco nella produzione scritta giunta sino a noi. Il lavoro di Anna Maria Sciacca prende in esame i tre libri protetici, in cui sono raccolte le visioni della santa. La traduzione di ciascuna visione è preceduta dall'elenco degli argomenti trattati, per chi volesse approfondirli, e seguita da una spiegazione del significato morale e teologico, attraverso il riassunto della lunga e circostanziata spiegazione in latino che Ildegarda stessa fornisce con dovizia di riferimenti biblici. Prefazione di Enrico dal Covolo.

