Società, scienze sociali e politica
Territorio comanche
Arturo Pérez-Reverte
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Arturo Pérez-Reverte è stato per vent’anni reporter di guerra. Dall’Africa al Medio Oriente, dall’America Latina ai Balcani, ha attraversato fronti in fiamme e vissuto nel "territorio comanche", quel limbo di pericolo in cui chi documenta il conflitto diventa a sua volta un bersaglio. Il punto di svolta arriva nei Balcani degli anni ’90, quando si trova di fronte a una guerra che segna il limite estremo della sua professione. È allora che sceglie di dire addio al mestiere di inviato. In questo libro lo racconta attraverso il suo alter ego, il giornalista spagnolo Barles, impegnato con l’operatore Marquez a catturare le immagini decisive del ponte di Bijelo Polje, che di lì a poco sarebbe potuto crollare sotto l’offensiva musulmana contro le linee croate. Arturo Pérez-Reverte descrive la guerra con crudo realismo, restituendo al lettore non solo la violenza del conflitto, ma anche l’umanità di chi lo attraversa: l’attesa, la tensione, la ricerca dell’istante esatto in cui tutto esplode. "Territorio comanche" è un resoconto lucido e ancora attuale sull’etica del giornalismo, sul confine sottile tra cronaca e spettacolo, sul dovere di raccontare e il distacco necessario per sopravvivere. Ma è anche un omaggio a chi ha condiviso il fronte con lui, a coloro che hanno vissuto la guerra inseguendo l’immagine capace di trasformare un attimo in notizia. E ai colleghi che da quel viaggio non sono mai tornati.
Attraversare i confini
Valerio Nicolosi
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 176
In nome dei confini, gli stati nazionali hanno trascinato il mondo in conflitti sanguinosi. Per ridisegnare quelle linee, spesso stabilite in modo arbitrario e senza considerare il bisogno di autodeterminazione dei popoli, ci sono state insurrezioni, guerre civili e atti di terrorismo. E oggi il concetto di “confine” è al centro del dibattito pubblico, tanto da monopolizzare ogni campagna elettorale sia della destra nazionalista sia della sinistra più sociale: dobbiamo accogliere i migranti che spingono lungo le frontiere dell’Occidente o dobbiamo difenderci dall’invasione, dobbiamo salvare i più bisognosi o dobbiamo proteggere le nostre radici della commistione culturale? Ma mentre la politica si scontra sulla permeabilità delle nostre frontiere al flusso degli esseri umani, in nome del profitto garantiamo il movimento globale di merci, di capitali e di chi questi capitali li possiede. Vi sono, dunque, confini e confini: aperti per chi ha privilegi di nascita e di censo, chiusi per tutti i poveri, i disperati, i profughi. Grazie alla sua esperienza da reporter, Valerio Nicolosi ci fa camminare lungo tutto l’orlo del mondo occidentale: davanti al fiume che divide Grecia e Turchia, attraverso la Rotta balcanica, sulle imbarcazioni di fortuna che provano la traversata del Mediterraneo, lungo il confine che dall’Ucraina alla Finlandia delimita la “fortezza Europa”, fino ad arrivare al muro che circonda la Palestina. Attraversare i confini con Nicolosi significa osservare il nostro mondo con gli occhi dell’altro, con lo sguardo di chi si ritrova dalla parte sbagliata del confine.
Cento passi verso un'altra Italia
Luigi Ciotti, Libera
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 176
Una nuova edizione per celebrare un doppio anniversario: i trent'anni dalla fondazione di Libera e gli ottant'anni di don Luigi Ciotti. In dieci anni molte cose possono cambiare, soprattutto in una realtà come quella di Libera, in continuo mutamento per la necessità di adattarsi a una società che si trasforma in fretta. Così, alle storie ed esperienze raccontate in passato se ne sono aggiunte altre, insieme a nuove persone, tra cui molti giovani, che si sono unite a Libera per contribuire a combattere mafie e corruzione nel nostro Paese. Donne e uomini, appassionati e determinati, che hanno dato gambe, corpo, cuore e cervello per costruire quel "Noi" che si ribella all'indifferenza e alla rassegnazione, ispirati dall'esempio di don Luigi Ciotti che, instancabile, non smette di alzare la voce per diffondere il suo messaggio d'amore e di speranza e per invocare la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti, una politica trasparente, una legalità democratica. Nuove missioni si sono aggiunte negli anni, come quella che riguarda le donne coinvolte, loro malgrado, in organizzazioni mafiose, che Libera mette in salvo e tutela. E poi tante altre iniziative urgenti e necessarie. La strada non è semplice, anzi, spesso è in salita e colma di ostacoli, ma vale sempre la pena percorrerla. Questo libro è uno strumento fondamentale per sensibilizzare e ampliare ulteriormente quella rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie che si impegnano ogni giorno a cambiare in meglio la società in cui viviamo.
Tecnopolitica. Come la tecnologia ci rende soldati
Asma Mhalla
Libro: Libro in brossura
editore: ADD Editore
anno edizione: 2025
pagine: 276
Intelligenza artificiale, Neuralink, satelliti, metaverso: le Big Tech sono protagoniste assolute del nostro secolo, identità ibride capaci di ridefinire la morfologia della costruzione collettiva che chiamiamo Stato, di intervenire sull’andamento di un conflitto, di tracciare nuove frontiere. La loro pervasività può trasformarci in soldati, arruolati in una guerra invisibile che si combatte sul campo di battaglia più ambito, il nostro cervello, spingendoci a un’interpretazione binaria della realtà: tecnologia o democrazia? Per impedire che la tecnologia divori la politica e diventi il carburante delle guerre future, Asma Mhalla indaga la natura del rapporto tra tecnica e politica, le sue nuove forme di potere, le estensioni e le implicazioni della sua potenza. Maneggiare la paura non basta più e il tumulto di questo inizio secolo è l’occasione di riaffermare il progetto politico democratico. È questo il punto di partenza, una combinazione tra l’infinitamente grande e l’infinitamente umano perché noi, cittadini consapevoli, siamo l’elemento che può conciliare il progresso tecnologico e quello sociale.
Teheran. Il fascino millenario e l'inquietudine contemporanea
Pegah Moshir Pour
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un libro che racconta la trama intricata di un Paese ostaggio di una Rivoluzione degenerata ormai nella sottomissione totale di un popolo intero ai dettami di una élite autoreferenziale e disallineata al volere degli iraniani, che ha prodotto un clima di terrore e un’economia improduttiva, parassitica, basata esclusivamente sul petrolio e sulla ossessione per l’arma nucleare. Un testo che ha il pregio di concentrarsi soprattutto sulla società iraniana, riannodando quei fili di lana che a poco a poco, come recita il proverbio persiano, diventano tappeto. L'autrice, cresciuta in Iran e poi trasferitasi in italia, si distingue come una delle voci più importanti nella battaglia per l’emancipazione delle donne iraniane e non solo.
Pietroburgo. Dagli assassini degli Zar al cuoco di Putin
Anna Zafesova
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 136
Lenin e Pietro I, Nicola II e Zhdanov, Putin e Rasputin, Diderot e Cagliostro, Dostojevskij e Dovlatov, Potiomkin e Prigozhin, navigatori, rivoluzionari, scienziati e avventurieri, poeti e generali, sovrani e favoriti, riformatori e golpisti, ballerini e bombaroli, architetti e spie, santi e guru del rock, filosofi e banditi: la lista dei personaggi che hanno reso celebre la capitale degli zar, dei bolscevichi e degli oligarchi putiniani è sterminata. Anna Zafesova ci accompagna in un viaggio letterario unico e inedito nella “Piter” meno nota, dopo il grande successo del saggio del 2021 “Navalny contro Putin”. Quest’opera consacra i molti talenti dell’autrice, intellettuale raffinata come la Pietroburgo che descrive in questo piccolo capolavoro di genere - la narrative non fiction - che si è ormai imposto nel panorama della saggistica contemporanea. Pietroburgo è il primo libro della serie "Città geopolitiche": una collana di reportage letterari e saggi narrativi nati dalla penna di grandi firme della geopolitica e delle relazioni internazionali. All'interno mappe, dati e galleria fotografica.
Terapia di coppia e sistemi familiari interni. Guarire le relazioni con il metodo dell’intimità dall’interno verso l’esterno. Manuale delle competenze
Toni Herbine-Blank, Martha Sweezy
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Psicologia.IO
anno edizione: 2025
pagine: 224
Terapia di coppia e sistemi familiari interni presenta ai clinici un approccio potente e non patologizzante per aiutare le coppie a comprendere meglio sé stesse, le loro differenze e le ragioni di fondo della loro sofferenza. Lavorando con la prospettiva dell'Intimacy from the Inside Out (IFIO) – un ramo della terapia dei Sistemi Familiari Interni (IFS) – le autrici propongono una terapia di grande successo che permette alle coppie di sentirsi comprese, di diminuire la vergogna e di ristabilire legami d'amore. Nel libro si trovano tecniche passo-passo, esempi di casi, esercizi esperienziali, fogli di lavoro per il terapeuta e i pazienti. Il programma include anche aspetti della teoria psicodinamica, del pensiero sistemico e delle neuroscienze. L'IFIO è un modello esperienziale che aiuta le coppie a comprendere l'impatto delle loro esperienze di vita, favorisce l'attaccamento interno e facilita la guarigione.
Adolescenti interrotti. Intercettare il disagio prima che sia tardi
Stefano Vicari
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Da sempre ci ripetiamo che l’adolescenza è un’età critica, ma ci sentiamo confortati all’idea che sia solo una fase di passaggio da sopportare e supportare, quindi destinata a finire e a consegnarci individui maturi e pronti alla vita adulta. E se invece non fosse così? Se la famosa crisi adolescenziale non fosse una semplice crisi? Stefano Vicari lancia un allarme chiamandoci alla presa in carico di un problema: gli accessi al pronto soccorso ci parlano di una generazione di bambini e adolescenti che, come mai in passato e già prima del Covid, sta manifestando un grave malessere psichico che sfocia con crescente frequenza in atti violenti contro se stessi o contro gli altri, crisi depressive, isolamento, ansie, dipendenze e disturbi alimentari di vario genere. Un malessere che spesso non si supera con l’età, ma anzi rischia di esacerbarsi e cronicizzarsi, degenerando in vere e proprie malattie psichiatriche, che fanno la differenza tra vite aperte al futuro e vite “interrotte”. Ma dove nasce e da cosa dipende la salute mentale? Cosa possiamo fare per promuoverla? Noi adulti abbiamo la possibilità formidabile di trasformare il preoccupante stato attuale delle cose e migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi, anche dei più fragili. Permetterci di coglierla è lo scopo di questo libro. Nel disegnare una traiettoria verso il benessere psichico che ha origine nell’infanzia, Stefano Vicari ci offre chiavi di comprensione di ciò che alimenta il disagio mentale nei bambini e negli adolescenti, mette a fuoco i segnali d’allarme dei disturbi più diffusi e i modi per intervenire tempestivamente, senza sottovalutare i sintomi. Infine, guida genitori e insegnanti alla riscoperta della loro vocazione educativa per aiutare figli e studenti a crescere emotivamente stabili, curiosi di conoscere, ricchi di relazioni positive per affrontare in autonomia e serenità le sfide del diventare grandi.
L'influencer
Matteo Renzi
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 192
"Questo libro parla dell’Italia del 2025. E prova a rispondere alla domanda: Giorgia Meloni è una leader capace di fare la differenza? Di avere una visione? Di condividere un sogno e non ossessioni, complotti, vittimismo? In questo Paese c’è ancora qualcuno che ritiene che no, che Giorgia Meloni non sia una leader ma una influencer che cerca il consenso nell’immediato ma non costruisce speranza, benessere, futuro. È una influencer perché pensa ai sondaggi, non alla pressione fiscale o al rapporto debito/PIL. È una influencer perché manda i video sui social, perché si accontenta dei like facili, non dei progetti difficili. È una influencer perché punta “ai cuoricini” su Instagram. Che non racconta come vuole uscire dalla crisi geopolitica ma solo come vuole uscire sui TG della sera. Questa è l’amara verità. Io non ho paura, mai avuta. Se c’è da fare una battaglia controcorrente, la faccio. Quando vedo ciò che sta facendo il governo dell’Influencer mi dico che non posso tacere. Che non posso girarmi. Che non posso far finta di non aver sentito. Allacciate le cinture. Qui trovate le cose che gli altri non hanno il coraggio di dire. Ma anche le proposte che Giorgia non trova il tempo di ascoltare». Con un’analisi spietata e documentata, ricca di particolari e rivelazioni su alcuni dossier “molto caldi”, Matteo Renzi non fa sconti all’attuale presidente del Consiglio, al suo governo e al suo partito. Un atto di accusa che rimette la verità al suo posto e che controbatte con forza alla narrazione dominante di questi tempi e a quello che la sorella della Garbatella vuole farci credere attraverso lo strumento che padroneggia meglio: lo storytelling."
Genesi. Come navigare nell'era dell'intelligenza artificiale
Henry A. Kissinger, Eric Schmidt, Craig Mundie
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 228
Il tema dell'intelligenza artificiale sta dominando ormai da alcuni anni il dibattito pubblico. Questo perché, anche se abbiamo appena iniziato ad avvertire l'impatto che l'IA avrà sulle nostre vite, stiamo diventando sempre più consapevoli che i suoi effetti saranno profondi, così come sarà profondo il modo in cui essa trasformerà il nostro rapporto con la realtà, la conoscenza e la verità. Le sue potenzialità aumentano a un ritmo vertiginoso, e i progressi, come i benefici che sapremo trarne, appaiono straordinari. Tuttavia, non mancano i segnali d'allarme. L'intelligenza artificiale, infatti, impara e progredisce «senza paura e senza vergogna», evolve cioè in assenza di princìpi e di valori in grado di condizionarla o di governarla. Il suo continuo perfezionamento potrebbe quindi condurre a sviluppi imprevedibili, e tutt'altro che vantaggiosi per noi. Henry Kissinger non esita a definire questa eventualità un problema per la sopravvivenza della specie umana. Attingendo alla sua profonda conoscenza della storia così come alla lunga esperienza personale, evidenzia il rischio che l'IA possa avere ripercussioni negative se non guidata con saggezza. D'altronde sarebbe «un grave errore presupporre che useremo questa nuova tecnologia per scopi produttivi più che per quelli potenzialmente distruttivi». Ci troviamo dunque di fronte a una decisione esistenziale, quella cioè di definire nel più breve tempo possibile la natura e l'essenza stessa della relazione tra l'uomo e le macchine. Decidere, in altre parole, se saremo noi a stabilire i nostri obiettivi e approfitteremo dell'IA per raggiungerli, oppure se lasceremo all'intelligenza artificiale il compito di sceglierli al posto nostro. In ogni caso la rivoluzione è alle porte, e questo libro - terminato dal noto statista poco prima della sua scomparsa, insieme agli esperti Eric Schmidt e Craig Mundie - sembra indicare la rotta da seguire tra fede cieca e legittimo timore, per varcare la soglia oltre la quale si delinea una nuova epoca nella storia dell'umanità.
Uccidi per primo. La storia segreta degli omicidi mirati di Israele
Ronen Bergman
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 768
«Se qualcuno viene per ucciderti, alzati e uccidilo per primo» recita una frase del Talmud, il testo fondamentale dell'ebraismo. E fin dalla sua nascita, nel 1948, Israele pare aver fatto di questo insegnamento la propria parola d'ordine, forse a causa del trauma della Shoah e della sensazione, condivisa dai suoi leader e cittadini, che il paese e l'intero popolo ebraico siano in costante pericolo di annientamento. Per tutelare la propria sicurezza, Israele ritiene dunque che la prevenzione e la deterrenza siano le armi vincenti, tanto che molto spesso i suoi capi politici hanno scelto di ricorrere agli omicidi mirati di potenziali nemici, affidandone l'incarico a quello che, probabilmente, è il più formidabile apparato di intelligence esistente. Proprio nei meandri dei servizi segreti israeliani si è addentrato l'analista militare Ronen Bergman. Scontrandosi a ogni passo con la rigida censura militare e con un'ovvia omertà, Bergman ha realizzato centinaia di interviste e raccolto materiale davvero scottante. Come in un'autentica spy story, in questo libro racconta le fasi cruciali e le sofisticatissime tecniche di una campagna di esecuzioni extragiudiziali (senza tacere i brucianti interrogativi etici che essa pone) la cui escalation ha plasmato il volto attuale di Israele, del Medio Oriente e del mondo intero.
Il lato oscuro dei social network. Come la rete ci controlla e manipola
Serena Mazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 240
«All'origine di Internet c'era un'idea, o forse un'illusione: creare un ambiente sempre più ampio in cui gli utenti potessero comunicare tra loro, svolgendo un ruolo attivo nella produzione e nel consumo di contenuti [...] ogni piccolo progresso aveva lo scopo di fornire uno spazio di discussione sempre più ampio e stratificato.» Con la nascita dei social network, che hanno trasformato la visibilità in una competizione continua, il confine tra pubblico e privato si è assottigliato, e siamo finiti in un sistema che premia il contenuto più estremo, amplifica le emozioni più forti e ci spinge a condividere sempre di più, sempre più in fretta. Dietro quegli schermi luminosi che catturano la nostra attenzione si nasconde un fondale oscuro, ansioso di inghiottirci. Non è informazione, ma manipolazione. Non è libertà, ma seduzione e assoggettamento. Questo libro è la confessione di una professionista della comunicazione digitale che ha visto da vicino come funziona il gioco, e vuole svelarne i meccanismi nascosti. È anche un viaggio nella cruda realtà dei social network per ripensare il nostro rapporto con essi, per immaginare insieme un futuro in cui la tecnologia sia al servizio delle persone e non del marketing o di interessi inconfessabili. Casi esemplari mostrano con chiarezza la distorsione di questo sistema: dalla sovraesposizione mediatica dei bambini Ferragnez a Ruby Franke, star dei family vlogging condannata per maltrattamenti sui suoi bambini, fino a MrBeast, un mercante di emozioni diventato miliardario grazie a un intrattenimento costruito sulla beneficenza. E poi ci sono genitori che trasformano i figli in star per trarne popolarità e profitto, i malati che tramutano la sofferenza in trend, i pedopornografi che sfruttano immagini nate per tutt'altri scopi, e i tecnocrati capaci di influenzare le decisioni politiche globali con il loro potere digitale. Se non ci opponiamo, non siamo solo vittime, ma complici. È ora di costruire, insieme, la lotta per la liberazione dai social.