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Ambiente

Chthulucene+. Sopravvivere su un pianeta infetto

Donna J. Haraway

Libro: Libro in brossura

editore: Produzioni Nero

anno edizione: 2025

pagine: 340

Cosa succede quando il genere umano, dopo aver irrimediabilmente alterato gli equilibri del pianeta Terra, smette di essere il centro del mondo? E nel pieno della crisi ecologica, che relazioni è possibile recuperare non solo tra gli individui umani, ma tra tutte le specie che il pianeta lo abitano? In questo testo denso ed emozionante, scritto in una lingua immaginifica che si ispira tanto alla fantascienza quanto alla grande lezione del femminismo radicale, Donna Haraway ci ricorda che tutto è interconnesso, tutto è contaminato, tutto ci riguarda. Contro i semplicismi delle discussioni sull’antropocene, Chthulucene, finalmente in italiano nella sua versione integrale, immortala la centralità di Donna Haraway tra i più importanti e originali pensatori del nostro tempo.
24,00

Ora o mai più. Affrontare insieme cambiamenti epocali con l’adattamento trasformativo

Ora o mai più. Affrontare insieme cambiamenti epocali con l’adattamento trasformativo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 170

L'adattamento trasformativo è un concetto cruciale e i tempi sono maturi per affrontarlo. Per essere un passo avanti, e perché i vostri passi vadano nella giusta direzione, leggete questo libro. Siamo fuori dalla zona di sicurezza. Gli effetti di un riscaldamento globale che ha superato il limite massimo concordato di 1,5 °C sono imminenti: in realtà si stanno già verificando. Pertanto adattarci, farci trovare preparati e sviluppare la resilienza sono scelte obbligatorie non solo per la nostra prosperità, ma per poter sopravvivere. La lotta per definire l'adattamento sarà il principale terreno di scontro del prossimo decennio. Perciò, vi invitiamo a intraprendere la via dell'adattamento trasformativo (transformative adaptation, in breve “TrAd”). TrAd lavora con la natura, non contro di lei, e riduce le emissioni di gas serra senza tralasciare di proteggerci dagli effetti di quelle emissioni. In tal modo contribuisce a trasformare la nostra civiltà proprio nel senso in cui è necessario che cambi, preparandola a quanto la attende e restituendo pienezza e dignità alle nostre esistenze. Questo volume presenta l'adattamento trasformativo al tempo stesso come una teoria e una pratica, un atteggiamento e una comunità. Per creare un futuro radioso nonostante le avversità, dobbiamo prima immaginarlo insieme ed è qui che entrano in gioco le “transutopie”: visioni coraggiose e concrete di quello che può essere TrAd. Le storie transutopiche ci mostrano come andare avanti adattandoci alle circostanze imminenti e trasformando il sistema. Nel libro troverete un'approfondita disamina delle transutopie, accompagnata da esempi pratici. Volume curato da Rupert Read e Morgan Phillips per il collettivo Transformative Adaptation.
14,00

50 grandi idee. Cambiamenti climatici

50 grandi idee. Cambiamenti climatici

Fabrizio Mani

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2025

pagine: 208

Alluvioni, siccità, fenomeni estremi sempre più frequenti: il clima del pianeta sta cambiando sotto i nostri occhi, anno dopo anno, stagione dopo stagione, in modo sempre più evidente. Le commissioni scientifiche e le Conferenze internazionali sul clima sono ormai concordi nell’affermare che l’aumento globale della temperatura e i conseguenti cambiamenti climatici sono stati originati dalle attività antropiche e, in particolare, dall’uso dei combustibili fossili. Le 50 idee contenute in questo saggio coprono argomenti che spaziano dai gas serra agli inquinanti ambientali e atmosferici, dai cicli storici della temperatura ai necessari interventi di mitigazione e adattamento, dalle fonti di energia del passato a quelle del futuro, dall’idrogeno al nucleare, dai veicoli elettrici al mondo che verrà. Il lettore non troverà in questo libro soluzioni illusorie ai cambiamenti climatici e neppure previsioni apocalittiche sulla sorte dell’umanità. Vi troverà invece argomenti di riflessione sull’estrema complessità delle questioni climatiche e sulle misure volte a limitare l’aumento della temperatura terrestre. Le azioni concrete da intraprendere, a livello globale, non sono oggi più rinviabili.
20,00

Caro Sapiens. La storia della Terra e le scelte dell'umanità

Caro Sapiens. La storia della Terra e le scelte dell'umanità

Mario Tozzi

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 384

Siamo abituati a pensare alla Terra come al nostro pianeta. Ma la Terra ha 4,5 miliardi di anni, è abitata da milioni di specie e la storia dell'essere umano è solo un frammento infinitesimale della sua. Partendo da questa consapevolezza, Mario Tozzi le fa da portavoce, immaginando che attraverso una serie di lettere si rivolga al suo figlio prediletto, l'essere che si è autoproclamato «sapiens», per consegnargli un messaggio d'amore, ma anche un accorato avvertimento. La Terra ripercorre la propria storia, dall'origine del cosmo a oggi, illustrando i meccanismi che la governano, la geodinamica che sposta i continenti, i cicli del clima che si alternano, l'evoluzione della vita che ha plasmato ogni creatura. Ci svela così una verità scomoda: l'attuale crisi ambientale non è un incidente, ma il frutto delle scelte umane, che hanno ignorato le sue leggi fondamentali. Col tono paziente del genitore, animato da un pizzico d'ironia, il nostro pianeta ci sfida a interrogarci su un eloquente paradosso: come può la specie che si ritiene la più intelligente, l'unica in grado di sognare e creare, correre con tanta rapidità verso la propria distruzione? Ma poi, siamo davvero sicuri della nostra superiorità, dato che l'intelligenza, la creatività e persino le emozioni sono tratti condivisi con molti altri esseri viventi? In questo saggio brillante e fuori dagli schemi Mario Tozzi ci mostra quanto la nostra vita e quella della Terra siano intrecciate a doppio filo; ignorarlo significa continuare a danneggiare, forse irrimediabilmente, la nostra unica casa. Perché il vero progresso non risiede nel dominio sulla natura, ma nella capacità di coesistere in armonia con essa.
22,00

Nove emozioni. La natura umana di fronte al pianeta che cambia

Nove emozioni. La natura umana di fronte al pianeta che cambia

Kate Marvel

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 288

I dati scientifici non lasciano dubbi: il pianeta si sta riscaldando e la crisi climatica è la più grande sfida che l'umanità si trovi ad affrontare. Eppure la crudezza delle cifre non basta a scuoterci: nel discorso sul clima manca spesso un elemento decisivo, quello delle emozioni. Kate Marvel compie un passo inedito e necessario: racconta la scienza del cambiamento climatico a partire da nove emozioni diverse. Rabbia, paura e dolore, certo, ma anche speranza, meraviglia e amore. Perché senza emozioni non c'è comprensione autentica, né possibilità di cambiamento. Attraverso scenari possibili e mondi digitali creati nelle sue simulazioni al computer, Marvel esplora futuri alternativi della Terra, illustrando come ogni decisione umana influisca sul clima e sulle vite che popolano il pianeta. Con una scrittura limpida e vibrante, Marvel intreccia fisica e mitologia, vulcani e imperatori romani, boschi di sequoie e film scadenti, accompagnandoci in un viaggio sorprendente dentro le storie, le immagini e i piccoli miracoli della natura che troppo spesso diamo per scontati. Commovente e insieme ironico, ricco di immagini evocative e di concretezza scientifica, "Nove emozioni" offre uno sguardo straordinario e pieno di speranza sulla scienza del clima, ponendo le emozioni al centro e tracciando un possibile cammino per continuare a vivere insieme in un mondo che cambia rapidamente.
27,00

Neve. Una storia

Neve. Una storia

Sverker Sörlin

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 384

Per migliaia di anni, l'essere umano ha vissuto con la neve, sulla neve, nella neve, contro la neve. L'ha celebrata, temuta, rappresentata; ha cercato di capirla, perfino di ricrearla. Una storia antichissima di bellezza e sopravvivenza che Sverker Sörlin - tra i maggiori storici ambientali europei - racconta in queste pagine, esplorandone i molteplici risvolti culturali, scientifici, artistici e filosofici. Oggi, minacciata dal riscaldamento globale, la neve è però sempre più rara: l'inverno arriva sempre più spesso senza la sua coltre bianca. Le stagioni perdono il loro ritmo antico, e così scompare anche un intero sistema di riferimenti sensoriali, culturali, perfino emotivi, che da sempre accompagnano l'esperienza umana. Sörlin ripercorre secoli di scienza, arte e letteratura per raccontare la neve come fenomeno globale, ma anche come esperienza intima e personale. Dai più antichi sci ritrovati nel Nord Europa - che precedono le piramidi egizie - alle più grandi nevicate mai documentate, fino alla crescente irregolarità dei cicli stagionali, Neve ci guida in un viaggio sorprendente alla scoperta di un elemento silenzioso ed effimero, eppure capace di lasciare una traccia profonda nella storia del pianeta e dell'umanità. Un omaggio alla neve, che è al contempo un invito alla consapevolezza. Mentre i ghiacciai si ritirano e l'inverno perde definizione, la neve diventa simbolo di qualcosa di più grande che ci sta scivolando tra le dita: il legame tra l'uomo e la natura, la nostra capacità di meravigliarci e di custodire. Una riflessione urgente e poetica sulla bellezza di ciò che è fragile e sulla responsabilità di non ignorare i segnali di un mondo che sta cambiando, con o senza di noi. Un saggio dove fisica, chimica, antropologia e geografia si fondono in una narrazione limpida e profonda.
24,00

I metalli del potere. La corsa alle risorse che daranno forma al nostro futuro

I metalli del potere. La corsa alle risorse che daranno forma al nostro futuro

Vince Beiser

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 324

Nel nostro mondo, dominato ormai di fatto dalle infinite applicazioni della tecnologia, l’estrazione dei metalli essenziali alla produzione degli strumenti tecnologici sta causando drammatici effetti secondari, come deforestazione, inquinamento e conflitti globali, e mette in seria discussione l’idea che l’energia pulita sia realmente e del tutto “pulita”. Vince Beiser mostra il tallone d’Achille della nostra vita, sempre più veloce, brillante e interconnessa: per produrre computer, telefoni cellulari, auto elettriche e un’infinità di altri oggetti quotidiani intelligenti sono necessarie quantità vertiginose di litio, rame, cobalto e numerose altre materie prime critiche. L’era digitale in cui viviamo esige dalla natura un tributo quotidiano e gravoso. Il crescente fabbisogno di terre rare e minerali strategici ha portato le nazioni e le grandi aziende private a cercare nuove fonti in tutto il mondo: dal deserto del Cile alle miniere sottomarine, la corsa alle risorse sta trasformando l’economia globale e alimentando inesorabilmente i conflitti geopolitici. Ma non tutto è perduto, certo, e Vince Beiser mostra anche l’impetuoso sviluppo di nuove pratiche per recuperare e riutilizzare i materiali già impiegati per la produzione. Le attività di riciclo, pur importantissime e sempre più cospicue, non soddisfano la crescente domanda di metalli critici e servono nuove strategie, sottolinea qui Beiser, per ridurre il consumo e migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse. Questo libro davvero sorprendente ci sfida a fare i conti con le conseguenze indesiderate delle nostre scelte di consumatori e cittadini, rendendolo una lettura obbligata per chiunque abbia a cuore il futuro del nostro pianeta.
26,00

Scongeliamo i cervelli non i ghiacciai. Perché la nostra mente è l'ostacolo più grande nella lotta al cambiamento climatico

Scongeliamo i cervelli non i ghiacciai. Perché la nostra mente è l'ostacolo più grande nella lotta al cambiamento climatico

Matteo Motterlini

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 272

Perché, pur riconoscendo la gravità del problema, non facciamo nulla per fermare il cambiamento climatico? Perché continuiamo a bruciare combustibili fossili come se la Terra fosse in liquidazione? Matteo Motterlini ci porta dove nemmeno gli ambientalisti osano guardare: dentro il nostro cervello. Un organo progettato per sopravvivere nel Pleistocene, ma oggi spaesato di fronte a una crisi a rilascio lento. Proprio come nella celebre metafora della rana bollita, rischiamo di restare immobili in una pentola che si scalda a poco a poco senza attivare il nostro sistema d’allarme. Siamo nell’era del capitalismo limbico: un’economia della dopamina che lucra sul bisogno di gratificazioni facili, istantanee e continue. Viviamo più a lungo, ma pensiamo sempre più a breve. E mentre continuiamo a produrre, consumare, bruciare – gas, carbone, petrolio – cresce il consenso per leader sovranisti che negano l’origine antropica del riscaldamento globale o ne minimizzano gli effetti. È chiaro ormai che non è solo il clima a essere fuori controllo. Lo siamo anche noi. Che fare? La risposta non è l’ennesima guida al compostaggio felice. Serve un riconoscimento più radicale: il problema, prima ancora che ecologico, è cognitivo. È il nostro modo di pensare a essere diventato insostenibile. Dobbiamo disinnescare le trappole mentali che ci bloccano, ci illudono di avere ancora tempo, ci spingono verso un fatalismo rassegnato. Questo libro è un grido d’allarme, ma anche un manuale pratico per intervenire – subito – smontando pregiudizi, allenando lo sguardo critico, costruendo strategie di cambiamento. Per trasformare l’impasse in svolta, l’inerzia in azione, l’ineluttabile in possibilità.
18,50

Il futuro della natura. Soluzioni per un pianeta che cambia

Il futuro della natura. Soluzioni per un pianeta che cambia

Giulio Boccaletti

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 156

La sfida più importante del XXI secolo è riportare il clima terrestre entro parametri sostenibili. Dipingere scenari apocalittici nella speranza di convincere tutti a evitarli non si è dimostrata una strategia vincente. Siamo ormai abituati a una visione manichea del nostro rapporto con la natura, fatta di buoni e cattivi, dove il progresso umano e la sostenibilità ambientale sono contrapposti. Ma le politiche ambientali non devono per forza essere un costoso ostacolo al progresso. La tutela della natura non comporta la rinuncia al benessere e allo sviluppo, semplicemente perché la natura non è «altro» da noi, non è una realtà estranea alla nostra vita e ai nostri bisogni, un'entità premoderna, idealizzata e inviolabile, da conservare a qualunque prezzo. Dobbiamo invece imparare a considerarla parte integrante della nostra quotidianità, accogliendola quale componente imprescindibile della modernità. Il paesaggio è un oggetto sociale, politico, frutto delle decisioni che prendiamo collettivamente. La sua preservazione deve essere funzionale non soltanto alla lotta contro il cambiamento climatico ma anche alle esigenze materiali della società contemporanea. Intervenire sugli ecosistemi - gli oceani, le praterie, i fiumi, ecc. - per riportarli all'abbondanza, per contrastare le emissioni di anidride carbonica, combattere la desertificazione o la deforestazione, ripopolare savane e corsi d'acqua, è possibile. Possediamo le tecnologie e le conoscenze per farlo. E gli esempi non mancano. Dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Cina al Sudafrica, le iniziative volte a integrare gli ecosistemi nell'economia del mondo moderno hanno dato risultati a dir poco sorprendenti. Le soluzioni quindi ci sono. Sta a noi adottarle in vista di uno sviluppo realmente sostenibile, funzionale alla crescita sociale ed economica di tutti, perché, come scrive Giulio Boccaletti, il futuro della natura - delle nostre città, dei nostri territori - dipende esclusivamente dalle scelte che faremo. Il futuro della natura è il nostro futuro.
18,00

A cena su Marte. Le tecnologie che nutriranno il pianeta rosso e trasformeranno l'agricoltura sulla Terra

A cena su Marte. Le tecnologie che nutriranno il pianeta rosso e trasformeranno l'agricoltura sulla Terra

Evan D. G. Fraser, Lenore Newman

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 280

"A cena su Marte" nasce da una domanda semplice e concreta: quando gli esseri umani realizzeranno la loro fantasia coloniale sul pianeta rosso, che cosa mangeranno? Quali saranno gli alimenti disponibili in un ambiente desertico, con una gravità un terzo della nostra e con una temperatura media di oltre 60 gradi sotto zero? Evan D.G. Fraser e Lenore Newman ci mostrano come la risposta a questi interrogativi potrebbe aiutarci non solo a mettere qualcosa sulle nostre tavole spaziali, ma anche a risolvere i futuri problemi alimentari sulla Terra. Se allevare una mucca su Olympus Mons, il rilievo alto oltre 25 chilometri che domina Marte, è improbabile, gli astronauti non dovranno rinunciare ad hamburger e cotolette – anche se saranno di carne cellulare, prodotta in laboratorio. Se immaginare campi coltivati su Vastitas Borealis, l’immenso bassopiano dell’emisfero settentrionale del pianeta, è irreale, «allevare» cianobatteri ci permetterà di continuare a consumare frutta e verdura anche in condizioni estreme. E sebbene possa sembrarci disgustoso, il nostro gelato marziano sarà composto da deliziosi lieviti fermentati. Dalle colture idroponiche alle proteine sintetiche, Fraser e Newman ci guidano alla scoperta delle tecnologie alimentari già sperimentate e delle loro applicazioni potenziali, tanto a 228 milioni di chilometri di distanza quanto alle nostre latitudini. Questo libro ci illustra come immaginare una comunità totalmente autosufficiente in luoghi apparentemente inospitali sia anche un modo per mettere in discussione il nostro sistema alimentare, già oggi incapace di garantire un nutrimento sano ed equo per tutti e di fronteggiare le sfide del cambiamento climatico, per proporre nuovi modelli agricoli – che riducano fertilizzanti, inquinamento e sprechi – e salvaguardare il nostro avvenire. Perché le opzioni sul nostro menu di domani non riguarderanno solo ciò che avremo nel piatto, ma il mondo che vorremo costruire.
24,00

Come sfamare il mondo. Storia e futuro del cibo

Come sfamare il mondo. Storia e futuro del cibo

Vaclav Smil

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 352

Perché fra i maggiori produttori di cibo al mondo ci sono anche Paesi in cui la malnutrizione è più diffusa che altrove? Perché sprechiamo ogni giorno l’equivalente di 1000 chilocalorie a persona? Sarebbe possibile, e giusto, diventare tutti vegani? Con l’autorevolezza dello scienziato, la sapienza dello storico e la chiarezza del grande divulgatore, Vaclav Smil ci guida in un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro dell’alimentazione. E ci spiega attraverso numeri, esempi, aneddoti, che dar da mangiare a una popolazione in crescita senza danneggiare il pianeta non è un’utopia, ma un obiettivo raggiungibile. Un libro fondamentale per chi vuole informarsi, al di là di preconcetti e mistificazioni, su una delle sfide più pressanti che l’umanità deve affrontare.
20,00

Ed ecco, io vi manderò il diluvio. Come le alluvioni hanno plasmato l'umanità

Ed ecco, io vi manderò il diluvio. Come le alluvioni hanno plasmato l'umanità

Stefano Fenoglio

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 180

Non basterebbe lo spazio di questo risvolto per elencare le popolazioni antiche che, in termini diversi ma comparabili, condividono la tradizione del Grande Diluvio. Oltre alla tradizione biblica, ritroviamo racconti simili dalla Cina al Perù, dall'India alla Mesopotamia, dal Nord America al Mediterraneo. Ecco, si chiede Stefano Fenoglio, tra i più importanti esperti di ecosistemi fluviali in Italia, «com'è possibile che popoli tanto diversi e lontani tra loro abbiano sviluppato lo stesso racconto mitologico? O per meglio dire, cosa si nasconde realmente dietro al mito del Diluvio?». Parte da questa domanda un viaggio a ritroso nel tempo e tra le civiltà che hanno abitato il pianeta, per scovare, tra i racconti mitici e le leggende, la matrice naturale dell'«universalità del diluvio universale». In una indagine avvincente e informata, infarcita di aneddoti e abitata da una sana ironia, Fenoglio ci offre un'interpretazione convincente: «È più divertente ed emozionante cercare tra divinità irose, cataclismi di origine extraterrestre e civiltà perdute la risposta a questa questione piuttosto che vederla in tutta la sua ovvietà: l'uomo è una "specie fluviale"». Le alluvioni, quindi, sono un fattore esistenziale della nostra esperienza, da quando abbiamo smesso di essere nomadi cacciatori trasformandoci in agricoltori stanziali, bisognosi quindi di acqua, e di un fiume a portata di casa e campi. Una volta stabilito questo, però, non possiamo non chiedere all'esperto come comportarci di fronte alla furia delle acque, soprattutto oggi che i fenomeni atmosferici catastrofici un tempo eccezionali sono aumentati per frequenza e intensità. E qui Fenoglio, con la cura del grande divulgatore, ci porta un elenco di soluzioni possibili per far fronte alle calamità legate ai fiumi, per ridurne i danni materiali, per evitare che possano, come troppo spesso accade, mettere in ginocchio le nostre città e le nostre economie. Con un messaggio chiaro e di convinta speranza: si può fare, basta volerlo e agire subito. Insieme.
19,00

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