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Filosofia

L'arte della guerra

L'arte della guerra

Tzu Sun

Libro: Libro rilegato

editore: Frassinelli

anno edizione: 2025

pagine: 112

Ottenere cento vittorie in cento battaglie L'arte della guerra non è la più grande abilità. Sottomettere il nemico senza combattere è il trionfo massimo.
20,00

Hannah Arendt. Il mondo in gioco

Fina Birulés

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 224

Le intuizioni di Hannah Arendt risuonano oggi con una forza nuova, come se parlassero direttamente al nostro tempo. Fina Birulés ripercorre il cammino intellettuale della filosofa tedesca, il senso profondo del legame tra vita e pensiero, tra esperienza e azione, che attraversa tutta la sua opera. Attorno ai concetti di “mondo”, “natalità” e “pluralità” si sviluppa una riflessione che ci invita a ripensare il significato della politica: nascere in un mondo che ci precede e che non scegliamo significa assumersi la responsabilità di custodirlo, trasformarlo e rinnovarlo. Per Arendt, la realtà non è qualcosa di immobile, ma un intreccio di relazioni sempre in movimento, fragile e imprevedibile. È in questo spazio comune, vulnerabile ma vitale, che la libertà prende forma e la politica si rivela essere un gesto di cura reciproca. Con chiarezza e profondità, Birulés ci guida nel cuore di un pensiero «sempre aperto e senza la pretesa di diventare una filosofia politica compiuta», a partire da una domanda essenziale: come trovare, nel disincanto del presente, la forza di reinventarlo?
20,00

La differenza fondamentale. Artificial Agency: una nuova filosofia dell'intelligenza artificiale

Luciano Floridi

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 372

L'intelligenza artificiale non è soltanto una nuova tecnologia: è la forza che sta ridefinendo il nostro presente. Capace di apprendere, adattarsi e decidere in autonomia, l'IA sta già trasformando in profondità la nostra vita quotidiana, l'economia, le imprese, il lavoro, l'istruzione, la politica, la cultura e persino il tessuto delle relazioni sociali. Mai come oggi è urgente comprenderne la vera natura per distinguere il possibile dall'illusione e affrontare con lucidità le sfide che ci attendono. L'IA è davvero un'intelligenza paragonabile alla nostra? Oppure è la nostra mente che funziona, in parte, come una macchina computazionale? E come cambierà il mondo dopo il suo avvento? Luciano Floridi, tra i massimi filosofi contemporanei e riferimento internazionale per l'etica del digitale, offre una prospettiva nuova e sorprendente: l'IA non va intesa come una forma di intelligenza, bensì come una nuova forma di "agency". Non pensa né comprende come un essere biologico, come un essere umano, ma è un insieme potentissimo di capacità computazionali in grado di agire nel mondo con efficacia e successo, senza però possedere alcuna intelligenza. Questa svolta concettuale ha conseguenze decisive. Solo distinguendo l'intelligenza dalla agency artificiale possiamo evitare errori di valutazione, orientare il progresso in modo responsabile e trovare risposte concrete ai problemi concettuali, etici, giuridici e politici che l'IA sta già creando. Comprendere davvero che cosa sia - e che cosa non sia - l'intelligenza artificiale significa imparare a conoscerla e usarla meglio, invece di subirla. È questa la condizione necessaria per affrontare con coraggio e lucidità le sfide del futuro.
22,00

L'arte della guerra

Tzu Sun

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 276

"Ogni guerra si basa sull'inganno." "L'arte della guerra" non è solo uno dei testi fondamentali della cultura cinese classica, ma senza dubbio anche uno dei trattati orientali più celebri in Occidente, in cui convergono strategia militare, filosofia e una visione del mondo e della vita ricca di insegnamenti ancora attualissimi. Questa imprescindibile edizione si basa sull'accurata versione dello studioso inglese Lionel Giles, tra i più apprezzati e rigorosi sinologi, filologi e orientalisti del Novecento. Il volume è inoltre arricchito dai testi introduttivi di Tiziana Lioi, professoressa associata di Lingua e letteratura cinese presso l'Università degli studi internazionali di Roma, che accompagnano il lettore a riscoprire il senso profondo di un testo che non smette di affascinare da oltre duemilacinquecento anni.
11,50

Il seriale. Un’indagine filosofica

Enrico Terrone

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 176

Dal serial killer alle serie televisive, dalla produzione in serie alla musica seriale, dalle serie geometriche ai numeri di serie, la nozione di serialità svolge un ruolo centrale nella scienza, nella tecnica, nella cultura e nell’arte, ed è stata opportunamente impiegata, con significati specifici, dagli studiosi di varie discipline. Ma, piuttosto incredibilmente, non è mai stata oggetto di un’analisi filosofica volta a stabilire se, a fondamento dei vari usi disciplinari, ci fosse un’unica essenza del seriale. Questo volume colma la lacuna con un’indagine che attinge alla chiarezza e alla precisione proprie della filosofia per fare luce sul concetto di serie e sulle sue molteplici implicazioni. Ogni capitolo prende spunto da casi esemplari per comprendere, tramite argomentazioni filosofiche, che cos’è il seriale e qual è il suo posto nella nostra immagine del mondo. Il primo e il secondo capitolo si avvalgono rispettivamente del serial killer e della serialità televisiva per analizzare il concetto di serie; il terzo esamina il ruolo del seriale nella produzione industriale e, mediante esempi presi in prestito da pittura, letteratura e cinema, nella creazione artistica; il quarto studia le metamorfosi del seriale in epoca digitale; il quinto fa leva sull’analogia tra meme e gene per estendere il seriale dalla cultura alla natura; il sesto propone infine una metafisica della serialità che, a partire dai casi studiati nei capitoli precedenti, estende il dominio delle serie fino ai suoi confini estremi e valuta l’ipotesi per cui la realtà potrebbe essere seriale nel suo complesso.
20,00

Pólemos. Filosofia come guerra

Umberto Curi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 246

Esercitare il pensiero filosofico non è mai un atto neutro o un puro gioco dialettico. La filosofia è sempre intensamente polemica, poiché nasce e cresce dal conflitto delle idee. Dal celebre frammento di Eraclito (secondo cui la guerra «di tutte le cose è padre, di tutte le cose è re») alla drammaturgia dei dialoghi platonici (che mettono il lettore di fronte a veri e propri duelli intellettuali), fino al martello di Nietzsche e al Kampf heideggeriano, la filosofia si rivela sempre come lotta, sfida, contrapposizione. Umberto Curi restituisce spessore teoretico e respiro storico a questa concezione del pensiero, interpretando il pólemos non come principio distruttivo ma come forza generativa, capace di produrre forma e ordine proprio attraverso la differenza e la controversia. Ne emerge una storia della filosofia che non si riduce a catalogo di dottrine, ma si presenta come un campo di battaglia in cui la verità scaturisce dallo “scontro”, più che da un semplice e pacifico confronto, con l’altro.
20,00

Piccola filosofia della siesta

Sébastien Spitzer

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2025

pagine: 160

Cosa c'è di più rigenerante di un pisolino per interrompere il ritmo frenetico delle nostre giornate, sempre sotto pressione e guidate dall'ossessione della performance e del continuo miglioramento? La testa, sgombra dai suoi garbugli, tende l'orecchio alla noia e sembra finalmente ritrovare pace. Al risveglio, può capitare di avere la sensazione di un'intuizione illuminante, come se la mente avesse lavorato in silenzio mentre riposavamo. Il sonnellino, infatti, è più di una pausa: è uno stile di vita che rispetta i nostri ritmi naturali e ci aiuta a esprimere il meglio di noi stessi. I grandi pensatori lo sanno, la siesta è il segreto di una mente fertile. Se Newton non si fosse concesso un riposo all'ombra di un melo, avrebbe mai concepito la legge di gravità? Anche senza aspirazioni così elevate, lasciarsi andare alla «metafisica dell'amaca» fa bene al corpo e allo spirito. Sébastien Spitzer lo sa, e sa anche raccontarlo: il vero gesto eversivo è prendersi una pausa.
14,00

La fragilità del mondo

Joan-Carles Mèlich

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 256

"La fragilità del mondo" è un invito ad abbandonare l’ossessione per la perfezione da cui siamo attanagliati da secoli e ad abbracciare, al contrario, la nostra essenza di creature vulnerabili, gettate in una realtà con cui non siamo più in grado di entrare in contatto. Secondo Joan-Carles Mèlich è successo qualcosa a un certo punto della nostra storia: ci siamo scordati quanto claudicante e carente sia la natura umana. L’universo attorno a noi è stravagante, ricco di stimoli e, nonostante tutti i nostri sforzi, in sostanza inconoscibile; eppure ci illudiamo in qualche modo di sapere tutto. L’imprevedibilità ci spaventa, per questo abbiamo messo in piedi una disciplina di sistemi simbolici di regolazione e colonizzazione (teologici, politici, economici) e una nuova metafisica della tecnologia, alla quale ci siamo affidati ciecamente. Nel frattempo, però, abbiamo dimenticato che siamo governati dal caos e dall’inaccessibilità. Accompagnati dalle idee di pensatori e scrittori quali Rilke, Nietzsche, Kafka e Woolf, apprendiamo allora in queste pagine come, per tornare a vedere davvero il mondo, dobbiamo abbandonare le nostre pretese di controllo e accettare invece la finitezza, l’assenza di senso e la possibilità del male, che sono al centro dell’essenza umana. Dobbiamo imparare, cioè, a sostituire alla logica di un progresso cieco una «ragione inerme», inoffensiva e pacifica perché aperta alla possibilità dell’errore e della vergogna. In questo libro Mèlich traccia una strada per tornare ad abitare il mondo. Non con presunzione, bensì consapevoli della possibilità di perdervisi come in un labirinto. Solo così ne riscopriremo l’autenticità e sapremo accettarci nella fragilità, rifiutando la violenza delle facili certezze e l’insensibilità di fronte alla sofferenza.
19,00

Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo

Andrea Colamedici, Maura Gancitano

Libro: Libro in brossura

editore: HarperCollins Italia

anno edizione: 2025

pagine: 256

Efficienti, dinamici, creativi. Ma anche: sovraccarichi, avviliti, depressi. Stanchissimi. Pieni di lavoro. Divisi fra call, impegni familiari e pubbliche relazioni, la luce blu degli smartphone che ci illumina il viso, la notte. Oppressi dal lavoro ma anche del lavoro innamorati, rapiti, vittime di una sindrome di Stoccolma aziendale. Perché oggi il lavoro è tutto e tutto è lavoro. Eppure, mai come oggi, la sensazione è che questo lavoro non basti. Mai come oggi, in un mondo che continua a cantare le magnifiche sorti del neoliberismo, lavorare è sembrato altrettanto privo di senso. Una domanda, allora, ha cominciato ad aggirarsi fra noi: ma chi me lo fa fare? Chi me lo fa fare di continuare a credere che il lavoro dei sogni arriverà e non mi sembrerà nemmeno più di lavorare? Chi me lo fa fare di continuare a pensare che se mi impegno, prima o poi ce la farò? Chi me lo fa fare di ritenere che non esista un'alternativa? Attraverso esplorazioni storiche e accurate ricognizioni del presente, Maura Gancitano e Andrea Colamedici ci spingono a riflettere sulle origini e gli sviluppi di un concetto, quello di lavoro, sfaccettato e controverso, mettendone in luce i legami con ciò che abbiamo di più sacro, come la religione o la moralità. Ma ci invitano anche a ribaltare la prospettiva sulle retoriche del privilegio o del merito. E soprattutto ci spingono a immaginare: una soluzione, un mondo in cui sia possibile cambiare. Ma chi me lo fa fare? diventa allora una coraggiosa presa di coscienza per capire che il lavoro – per quello che oggi l'abbiamo fatto diventare – è una trappola, una a cui dobbiamo a tutti i costi sottrarci. Ma magari a passo di danza.
13,00

Simposio

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 112

Chi è Amore? Un demone, un dio, una forza naturale e primigenia? È questo il tema di cui dibattono gli ospiti che il poeta Agatone ha convocato per festeggiare la sua vittoria nelle gare tragiche; fra gli altri, il filosofo Fedro, Socrate e i suoi discepoli, il medico Erissimaco, il commediografo Aristofane. Nell'atmosfera conviviale di un banchetto, la disputa filosofica si intreccia alla conversazione brillante e a originali invenzioni retoriche, come il famoso mito dell'androgino, che racconta come gli uomini, creature incomplete, attraverso l'amore aspirino a ritrovare la metà perduta e l'integrità originaria. Chiamati a tessere l'elogio del sentimento più potente e universale, i convitati si sfidano nella ricerca di una efficace definizione di Eros, «contemplato dai saggi, ammirato dagli dei, invidiato dagli infelici, posseduto dai fortunati». Autentico capolavoro letterario, il Simposio è il dialogo di Platone che ha insegnato all'Occidente a parlare d'amore.
5,90

Esercizi negativi. In margine a «sommario di decomposizione»

Emil M. Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2025

pagine: 265

I testi qui raccolti ci offrono il privilegio raro di penetrare nel laboratorio di Cioran e di assistere, per così dire in presa diretta, al distillarsi del suo pensiero. Scopriamo così come il Cioran degli inizi, più lirico, più «scarmigliato», «più apertamente provocatorio», arrivi alla folgorante condensazione del frammento. «Gli Esercizi negativi mostrano l’“esplosione” vissuta e il lento lavoro di rifinitura dello stile» osserva Ingrid Astier, e basterà scorrere anche solo i titoli di alcuni capitoli – «L’assoluto e le sue caricature», «L’improbabile come salvezza», «Il suicidio come strumento di conoscenza», «Tra Dio e il verme», «Del solo modo di sopportare gli uomini» – per cogliere la forza dirompente di un libro dal quale non si esce indenni. Perché «un libro deve frugare nelle ferite, anzi deve provocarle. Un libro deve essere un pericolo», affermerà molti anni più tardi lo stesso Cioran, svelando l’intento profondo di queste pagine, che alla minaccia dell’accecamento preferiscono la lucidità dell’insonnia.
16,00

Kamasutra

Mallanaga Vatsyayana

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2025

pagine: 96

Sappiamo tutti che il Kamasutra è iI più antico trattato indiano in prosa (sutra) sul tema del piacere (kama) e che si è imposto nell’immaginario occidentale per i modelli di condotta sessuale maturati in un esotico, libero, fantastico e indeterminato Oriente. Tuttavia, pur essendo un testo molto citato, il Kamasutra non è davvero conosciuto e compreso. Questa edizione integrale, corredata di raffinate illustrazioni, è un'occasione per scoprire o riscoprire un classico che ha attraversato i millenni conservando la sua carica dirompente.
24,00

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