Castelvecchi
Il tao della liberazione. Esplorando l'ecologia della trasformazione
Leonardo Boff, Mark Hathaway
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 632
Essere in armonia con la natura, riscoprendo le antiche cosmologie aborigene e il millenario cammino del Tao. Abbracciare una nuova e coerente visione della realtà, capace di interpretare il mondo come una rete di relazioni inseparabili e la Terra come un sistema vivente che si autoregola. Il Tao della liberazione è un cammino di ricerca della saggezza necessaria a trasformare la nostra società ossessionata dalla crescita illimitata e dal consumo materiale in una civiltà economicamente equilibrata e socialmente giusta. Leonardo Boff e Mark Hathaway delineano un progetto desideroso di liberarsi da un sistema culturale, educativo e mediatico che ha imposto l’artificializzazione del mondo – ciò che, seguendo Vandana Shiva, definiscono la «monocoltura della mente». Una liberazione che, nella tradizione della teologia della liberazione, si configura come una rinascita spirituale, individuale e collettiva, alimentata dall’intreccio tra psicologia e fisica quantistica, femminismo e cosmologia, economia ed evoluzionismo.
De odio
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 204
La passione, propriamente umana, dell’odio è l’oggetto di questo libro. In tempo di guerre la sua sconcertante attualità non può non farci interrogare sulle sue più profonde radici. Se l’aggressività appare come una reazione impulsiva e disordinata a una frustrazione o a una fascinazione, l’odio si configura come una passione lucida che vorrebbe annientare la vita dell’Altro. In questo modo Recalcati ci invita a guardare il lato più in ombra del desiderio. Non la sua dimensione dialettica che mostra il desiderio umano come desiderio di essere desiderati dal desiderio dell’Altro, ma come spinta brutale a liberarci dall’Altro, a sottrarci al vincolo del Due che l’esistenza dell’Altro impone.
Tutti i colori del nero. L’estrema destra nell’Europa del XXI secolo
Jordi Borràs
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 516
In tutto il mondo, croci celtiche, svastiche e teste rasate scandiscono commemorazioni, fiaccolate e raduni dell’estrema destra. Antidemocratici e razzisti, skinhead e camerati esaltano la violenza e la monarchia con la stessa veemenza con cui odiano comunisti e immigrati, in nome dello slogan «Dio, onore, patria». Jordi Borràs, autorevole fotoreporter catalano, si è distinto per il rigore e il coraggio con cui ha documentato l’ascesa dell’estrema destra in Catalogna e in Europa. Nonostante le minacce di morte, si è infiltrato in manifestazioni e riunioni di partito per comprendere le forze che animano e uniscono gli eredi del fascismo, raccontando in prima persona gli scontri tra nazionalisti spagnoli e indipendentisti, neonazisti e antifascisti, polizia e ultras. Costretto a lasciare la Catalogna, ha raccolto testimonianze, storie e immagini dalla Polonia alla Grecia, dall’Italia al Portogallo, passando per Francia e Germania, per ricostruire il filo nero che lega il passato al presente. Il risultato è un reportage crudo e inquietante, una cronaca potente dell’«internazionale dell’odio» che ha ormai conquistato anche le istituzioni, arricchita da oltre trenta fotografie in bianco e nero che illuminano i lati più oscuri della nostra società. Prefazione all’edizione italiana di Paolo Berizzi; Prefazione di Mark Bray.
Stupro. Aspetti di un crimine
Mithu M. Sanyal
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 268
Lo stupro non è solo cronaca nera. Dalla tragica vicenda di Lucrezia – violentata da Sesto Tarquinio e il cui suicidio diede origine alla Repubblica romana – alle molestie sul lavoro, lo stupro è un «nervo scoperto» della società in cui viviamo. Secondo Mithu M. Sanyal, il nostro modo di concepire lo stupro è rimasto nei secoli sostanzialmente immutato, nonostante il mondo sia cambiato radicalmente. Il linguaggio che usiamo per parlarne rivela non solo come intendiamo la «violenza sessualizzata», ma anche il sesso e il genere. Perché associamo ancora lo stupratore a uno sconosciuto appostato in un vicolo buio, piuttosto che a una persona a noi vicina? Perché fatichiamo a riconoscere che anche gli uomini possono esserne vittime? Con uno stile provocatorio e diretto, sempre teso a rovesciare gli stereotipi, Sanyal sfida la narrazione dominante, discutendo di rape culture tra ambigue rappresentazioni mediatiche e cultura pop.
La guerra mondiale a pezzi e la disfatta dell'Unione europea
Piero Bevilacqua
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 218
La guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente stanno rimescolando le carte dell’ordine mondiale. La Russia non è crollata, è anzi cresciuta economicamente; non è stata isolata, ma ha reso più influenti i BRICS. Gli Stati Uniti si sono rafforzati con una politica protezionista, mentre i Paesi europei hanno subito le conseguenze dell’aumento del costo dell’energia e delle materie prime. Ma è l’Unione Europea la vera perdente: la maggioranza dei cittadini rifiuta la guerra, sostiene partiti sovranisti che tutelano gli interessi nazionali e manifesta ostilità contro governi diventati il braccio esecutivo della NATO. Nel frattempo, il genocidio in corso a Gaza getta un’ombra di disonore sul ceto politico europeo, intento a realizzare un progetto di pace mondiale che si è tradotto in dipendenza da un impero in declino. Adottando un punto di vista critico e provocatorio, Piero Bevilacqua delinea un quadro della «guerra mondiale a pezzi», che è anche e soprattutto una «guerra capitalista».
Perché l'autonomia differenziata fa male anche al Nord
Stefano Fassina
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 168
Introdotta nella Costituzione nel 2001, ritornata al centro del dibattito pubblico dopo l’approvazione della Legge 86/2024, l’autonomia differenziata voluta dalla Lega e dal Governo Meloni divide la nazione. Avversata come “secessione dei ricchi”, il suo impatto ha finora preoccupato soprattutto il Mezzogiorno, sebbene la legge danneggi l’Italia intera. Confindustria, Banca d’Italia, associazioni dell’artigianato e del commercio, cooperative, ANCI, organizzazioni sindacali e Conferenza Episcopale Italiana hanno lanciato negli scorsi mesi allarmi rimasti inascoltati. A novembre 2024 è intervenuta la Corte costituzionale a ribaltarne l’impianto. Soltanto la consapevolezza che l’autonomia differenziata penalizza lavoratori, famiglie e imprese anche del Nord può fermare i tentativi di aggirare le dichiarate incostituzionalità. A partire dall’istituzione di una Camera delle autonomie territoriali e dalla correzione del mercato unico europeo, Stefano Fassina propone una strada alternativa al conflitto tra Nord e Sud e offre una soluzione alla “questione settentrionale”. Prefazione di Pier Luigi Bersani.
Dio gioca a dadi con il mondo. La storia della meccanica quantistica
Giuseppe Mussardo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 588
Cos’è la materia? Una domanda che ha affascinato e tormentato alcune delle menti più brillanti del XX secolo: Max Planck, Albert Einstein, Niels Bohr, Erwin Schrödinger, Werner Heisenberg, Max Born, Wolfgang Pauli e Paul Dirac si sono infatti interrogati, confrontati e spesso scontrati, tra equazioni ed esperimenti, nel tentativo di decifrare l’essenza della realtà fisica. Da questa impresa è nata la meccanica quantistica, una teoria che rivela un universo microscopico governato dalla probabilità. Esito inaccettabile per Einstein, che rifiutò dunque le sue implicazioni filosofiche. A un secolo dalla sua prima formulazione completa, Giuseppe Mussardo ripercorre la storia di questa rivoluzione scientifica attraverso i suoi protagonisti e i suoi luoghi: dai silenziosi college di Cambridge alle scogliere di Helgoland, tra biografie degne di un romanzo d’avventura e lettere infuocate. Un racconto coinvolgente che rende omaggio a una stagione irripetibile della scienza.
Il miracolo della forma. Per un'estetica psicoanalitica
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 256
È possibile dare forma al caos delle pulsioni? Può l’arte rappresentare l’urto con il reale senza idealizzarlo o rimuoverlo? In questa nuova edizione del “Miracolo della forma”, arricchita da un apparato iconografico, Massimo Recalcati esplora il legame tra l’atto creativo e il processo di soggettivazione al centro della clinica psicoanalitica. Ogni artista, infatti, si muove tra necessità e contingenza, tra ripetizione e ignoto. Per un verso, è sempre vincolato alle leggi dell’industria culturale; per un altro, però, il suo gesto rompe schemi consolidati e realizza un’eccentricità imprevedibile. È in questa dimensione sempre contingente che s’incontrano la pratica dell’arte e la psicoanalisi. Attraverso i sacchi di Burri, le bottiglie di Morandi, i segni-traccia di Tàpies e Kline, Recalcati interroga l’opera d’arte come luogo di tensione tra forma e pulsione, criticando alcune derive dell’arte contemporanea. Contro l’apologia dell’informe promossa dalla body art, che ostenta il putrido e l’osceno, e contro la «linea analitico-concettuale», che riduce l’opera a un metadiscorso astratto e privo di forza, Recalcati elabora, a partire da Lacan, un’estetica psicoanalitica che restituisce valore a forma e bellezza, intese non come fuga dal trauma del reale, ma come incontro con l’aspetto più perturbante dell’esistenza, organizzazione del vuoto, manifestazione della singolarità del nome proprio.
Quel braccio alzato. Storia del saluto «romano»
Massimo Arcangeli
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 226
La storia del saluto romano è, in realtà, la storia di un saluto che romano non è. Le sue origini risalgono alla rinascita della tradizione greco-latina in epoca neoclassica, di cui il dipinto di Jacques-Louis David, dove tre Orazi romani giurano con determinazione mostrando il loro braccio destro teso, è l’esempio più celebre. Secoli dopo, in un impeto antiborghese, Mussolini ordina di abbandonare la tradizionale stretta di mano a favore del saluto a braccio teso. Un gesto che da quel momento attraversa le piazze e scuote le folle, non solo italiane. Massimo Arcangeli ricostruisce la storia del saluto fascista analizzando la simbologia e la politica linguistico-culturale del Ventennio, comparandole con quelle della dittatura nazista. Una storia che, tra aquile, parate e camicie nere, non è mai stata dimenticata dai militanti di estrema destra oggi al potere, tornati a rialzare prepotentemente la testa, e il braccio.
Più larga del mare è la Torà. Veloci immersioni nella cultura ebraica
Massimo Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 206
Se, come afferma Giobbe, la sapienza divina è «più alta del cielo» e «più profonda dell’abisso», come possiamo sperare di raggiungerla? Chi può davvero dire di conoscerla pienamente? La Torà, come un vasto mare, è ricca di perle: valori morali, saggezza pratica, intuizioni religiose e ideali normativi. Pensatori come Spinoza, Benamozegh, Freud, Rosenzweig, Buber e rav Soloveitchik sono rocce da cui tuffarsi per esplorare le profondità della cultura ebraica, sia religiosa che laica, e a cui aggrapparsi per non annegare in un’epoca segnata da crisi politiche e dilemmi etici. Accogliendo l’invito di Maimonide a riportare in superficie le perle dal fondale marino, Massimo Giuliani si immerge nel simbolico oceano del giudaismo, dove la Torà scritta e quella orale – Bibbia e Talmud – costituiscono i pilastri fondamentali, sempre aperti a nuove interpretazioni, spesso citati ma troppo poco conosciuti nella loro complessità e bellezza. Navigare nell’immenso patrimonio del sapere ebraico stimola così un pensiero critico e dialettico, tipico dell’approccio talmudico: plurale e indagatore, mai appagato da risposte semplicistiche o definitive.
Tecnodiversità. Tecnologia e politica
Yuk Hui
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 150
In epoca di globalizzazione, mentre si sgretolano le diversità locali, si generano anche «mostri gemelli: l’imperialismo da un lato; il fascismo e il nazionalismo dall’altro». I neoreazionari accusano la democrazia, con i suoi valori di uguaglianza e libertà, di aver favorito il “tramonto dell’Occidente”, destinato a un futuro ipertecnologico dominato dall’intelligenza artificiale. Ma l’Illuminismo non è morto: dal ripiegamento sulle identità nazionali può salvarci solo un nuovo «pensiero planetario», una «cosmopolitica» che sia però al tempo stesso cosmopolitismo e cura del pianeta. In questo libro Yuk Hui interroga la tecnologia e le sue implicazioni politiche, evidenziando i limiti di una tradizione filosofica fondata sull’opposizione tra natura e tecnica. Una dicotomia sterile cui il filosofo cinese oppone un paradigma alternativo fondato sulla «tecnodiversità»: la possibilità di una molteplicità di tecniche intese come modi diversi di ordinare l’esperienza, per combattere così il rischio di una guerra che la «singolarità tecnologica» porta con sé.
Perché l'autonomia differenziata fa male anche al nord
Stefano Fassina
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 154
Introdotta nella Costituzione nel 2001, ritornata al centro del dibattito pubblico dopo le richieste di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna e con il Disegno di legge Calderoli, l’autonomia differenziata divide la nazione. Avversata come “secessione dei ricchi”, il suo impatto sulla distribuzione di risorse pubbliche nazionali ha finora preoccupato prevalentemente il Mezzogiorno, ma i suoi contraccolpi fanno male all’Italia intera. Confindustria, Banca d’Italia, associazioni dell’artigianato e del commercio, cooperative, ANCI, organizzazioni sindacali e Conferenza episcopale italiana hanno lanciato allarmi rimasti inascoltati: l’autonomia differenziata penalizza lavoratori, famiglie e imprese non solo al Sud, ma anche al Nord. A partire dall’istituzione di una Camera delle Regioni, Stefano Fassina propone una strada alternativa per tutelare l’unità della Repubblica e impedire all’Italia di essere ridotta a «espressione geografica». Prefazione di Pier Luigi Bersani.