PaperFIRST
L'uomo guasto
Massimo Ceccherini
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 144
Sua madre casalinga, suo padre imbianchino. Massimo Ceccherini con la scuola non si imparenta tanto e molto presto l’abbandona per mettersi a fare l’imbianchino col padre, a tempo pieno. Però ama fare altro, far ridere gli amici e le persone che ha intorno. Sale sul palco e da quel momento inizia la sua nuova vita che lo porta fino al cinema: successo e soldi. Ceccherini sembra aver tutto ciò che serve per essere a posto, ma dentro l’animo del nostro protagonista sin dalla giovinezza c’è qualcosina che non va, come se una bestiolina assetata – come la chiama lui – lo volesse portare su strade pericolose. Così arrivano l’alcol, la droga, il gioco d’azzardo e le donnine facili: nel giro di pochi anni Ceccherini riesce a dilapidare tutto e si ritrovava senza lavoro e senza un orizzonte, stretto tra le morse delle dipendenze. La vita di Ceccherini diventa un inferno, ogni mattina che si alza. Come se la bestia che stava crescendo dentro di lui avesse avuto la meglio e fosse riuscita nell’intento di distruggerlo. Sembra non trovare la via d’uscita da questo buco nero, non sa a chi chiedere aiuto, poi si inginocchia e implora Dio. Incontra Elena, la donna che cercherà di riportarlo sulla retta via – “a volte anche con la forza” – e poi Lucio, il cagnolino meticcio che è come il suo bambino. Questo libro è il racconto dei momenti più intensi della sua vita, anche di quelli più bui, e del suo tentativo di rinascita. Che non è scontato, perché la bestiolina è sempre lì, pronta a fregarlo. Prefazione di Luca Sommi.
Approdo per noi naufraghi. Come costruire la pace
Elena Basile
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 224
Un approdo esiste. Ripartire dai valori umanistici e dai princìpi delle costituzioni democratiche europee è possibile. Il saggio apre un dibattito, indica una direzione di marcia. I popoli europei vogliono una riforma radicale della società in accordo con i valori di libertà e giustizia sociale, pace e prosperità. I naufraghi possono ancora salvarsi. Siamo consapevoli tuttavia della tempesta nelle cui acque rischiamo di annegare. Questo volume analizza la crisi del liberalismo democratico e del multilateralismo. Il dialogo e la lotta tra capitale e lavoro degli anni Settanta sono scomparsi. Il capitalismo finanziario trionfa e porta alla società dell’1%. L’autrice esamina i meccanismi essenziali dell’Unione europea che ha tradito i suoi stessi princìpi. L’Ue non conosce la divisione dei poteri tra legislativo, esecutivo e giudiziario, non ha legittimità democratica. Maastricht ha codificato il neoliberismo e messo da parte le riforme sociali. In un orizzonte che resta tragicamente europeo, è necessario un cambio di paradigma. Si riparte dalla cooperazione e dalla solidarietà, dalla pace in un mondo multipolare dove l’Europa ritrovi il suo posto. Costruire il multilateralismo senza doppi standard, il dialogo interculturale e interreligioso, il diritto contro la forza, la giustizia sociale, la mediazione diplomatica sono obiettivi ancora vivi. Si può contrastare la barbarie che avanza, il libro indica una strada e apre un confronto.
Una montagna di soldi. Sprechi, incompiute e affari: lo scandalo delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026
Giuseppe Pietrobelli
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 368
Un viaggio nella retorica nostalgica dello Spirito Italiano, negli sprechi, gli affari e gli scandali di Milano Cortina 2026, le quarte Olimpiadi italiane. È stato detto che sono “a costo zero”, mentre il contribuente pagherà 5 miliardi di euro per impianti sportivi, strade e ferrovie. È stato detto che saranno i Giochi meno costosi, mentre si spenderanno due miliardi solo per organizzarli, con un bilancio in rosso già ripianato grazie a mezzo miliardo di aiuti pubblici. È stato detto che saranno le Olimpiadi “più sostenibili di sempre”, perché diffuse sul territorio e con la quasi totalità delle opere pronte. Bugie, come dimostrano la nuova pista da bob di Cortina, le incompiute per tre miliardi di euro e la colata di cemento che si abbatterà sulle Alpi e le Dolomiti tutelate dall’Unesco, a servizio della monocultura del turismo invernale. Il libro ricostruisce una ragnatela di società, poltrone e centri di potere occupati dai signori del “circo bianco”. Ma anche le inchieste milanesi che hanno messo nel mirino Fondazione Milano Cortina, tra appalti pilotati e super-stipendi, diktat dei grandi sponsor e progetti di grattacieli, assunzioni di raccomandati e guerre di potere. Al punto da provocare l’intervento del governo Meloni, incurante dello scontro con i magistrati, pur di blindare i segreti di una società che è privata solo a parole. È l’assalto alla diligenza degli amministratori locali, il festival dell’incoerenza di ministri e politici, la solita corsa italiana contro il tempo com’è avvenuto ai tempi dell’Expo 2015. Stavolta per dare la scalata a una montagna di soldi.
L'occupazione. Dall'editto bulgaro a Renzi, da Draghi fino a TeleMeloni. Ecco chi e come ha ucciso il servizio pubblico
Roberto Bertoni, Vincenzo Vita
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 272
Se Dante intraprendesse oggi il suo viaggio ultraterreno è possibile che sceglierebbe come set della sua Commedia Viale Mazzini. Salvo rendersi conto, strada facendo, che i gironi immaginati non bastano, almeno per l'Inferno. Servirebbe, infatti, un soppalco per ospitare tutti i responsabili del disastro nel quale siamo sprofondati. In questo Acheronte mediatico, infatti, si incontrano tutti i principali responsabili del declino del Paese, di cui la Rai ha sempre anticipato le tendenze e lasciato immaginare gli sviluppi. Dall'editto bulgaro a TeleMeloni il passo è breve. Senza dimenticare vicende solo apparentemente secondarie ma, in realtà, importantissime, come ad esempio i referendum del '95 relativi al trasferimento di Retequattro sul satellite e alla riduzione dell'affollamento pubblicitario durante la messa in onda dei film, fino alla mancata, o comunque inadeguata, opposizione della sinistra su temi cruciali come il conflitto d'interessi e la progressiva scomparsa di volti, idee e linguaggi da una Rai sempre più simile a Mediaset e sempre meno servizio pubblico. Un libro che non fa sconti, che mette a nudo gli scandali e gli sperperi di oltre un ventennio di televisione “deviata” e che vede in questo ultimo governo il suo punto più basso.
Grazie Islam! Quelle poche, piccole cose che l'Occidente deve al mondo musulmano
Franco Cardini
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 120
L'Islam ci appartiene. Ha le nostre stesse profonde radici: la cultura ellenistico-mediterranea e il monoteismo abramitico; i suoi profeti sono i medesimi dell'ebraismo e del cristianesimo. La sua scienza e la sua filosofia, certo originali, restano impensabili senza le nostre. L'Islam è l'Occidente dell'Oriente. I fondamenti della sua cultura, radicati in quella ellenistica passata a Roma e a Bisanzio, sono arrivati alla nostra esattamente come le merci provenienti dall'Asia profonda giungevano in Europa. All'Islam, attraverso l'Asia Minore, il Delta Nilotico, l'Africa sahariana, il Maghreb e la penisola iberica, dobbiamo i fondamenti della nostra matematica, della nostra logica, della nostra astronomia, della nostra cartografia, della nostra geografia, della nostra fisica, della nostra medicina. Le nostre università medievali sono nate nell'XI-XII secolo come "studia" monastici e diocesani vivificati dall'esempio che proveniva loro dalle città musulmane, in molte delle quali esisteva una "bait al-Hikmah" dove s'imparava a pagamento: l'innovazione delle "universitates" medievali, corporazioni professionali dove la scienza si trasmette come una merce. Dante ci rammenta che Avicenna e Averroè sono padri del nostro sapere al pari di Platone e di Aristotele, d'Ippocrate e di Galeno; il Saladino è il nostro grande eroe cavalleresco. E non ci sono guerre, non ci sono atrocità, non ci sono fanatismi che tengano. La violenza e le infamie passano: ma le civiltà, i saperi, le scienze, le culture, rimangono. Come l'arcobaleno sulla cascata. Gloria all'Islam.
Stato-mafia: la guerra dei trent'anni
Heiner Koenig, Stefano Baudino
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 304
Un viaggio avvincente nei meandri oscuri della lotta contro la mafia, dove Stato e potere occulto si scontrano e si intrecciano ciclicamente. Attraverso l'analisi dei passaggi più cruciali della storia recente del nostro Paese – dalle bombe degli anni Novanta fino al processo “Trattativa”, passando per l'opera coraggiosa del giudice Gian Carlo Caselli in Sicilia – il libro ricostruisce la difficile battaglia per la giustizia antimafia, segnata dalle morti di Falcone e Borsellino, dai depistaggi istituzionali, dai retroscena di una Procura di Palermo bersagliata da attacchi politici e fake news. Con uno sguardo tagliente sull'attualità, l'opera indaga i punti di non ritorno dell'azione della nuova Commissione Antimafia, propensa a far calare una coltre di silenzio su quanto la magistratura è faticosamente arrivata ad accertare sulla “zona grigia”.
Democrazia deviata. Perché non ha più senso parlare di governo del popolo
Alessandro Di Battista
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 180
Alle ultime elezioni europee, nel nostro Paese, ha votato il 48,13% degli aventi diritto. Nel 1979, quando si tennero le prime consultazioni, votò l’85,65% degli italiani. L’Europa, Italia inclusa, sta affrontando la peggiore crisi politica, sociale, demografica e valoriale della sua storia. Tuttavia l’abbandono delle urne è dovuto a un altro fattore: la consapevolezza di vivere in una democrazia deviata. Milioni di persone scelgono di non votare perché credono che le decisioni non vengano più prese all’interno dei Parlamenti ma altrove; pensano che i grandi uomini d’affari e gli Ad dei fondi di investimento o delle fabbriche di armi contino più di ministri e parlamentari. I cittadini chiedono di stare alla larga dai conflitti, ma i politici, o chi muove i fili, non fanno altro che alimentarli. E a deviare la sempre più claudicante democrazia ci pensano anche i mezzi di informazione, divenuti casse di risonanza delle fake news dette dai politici bellicisti, da chi mente sulla guerra in Ucraina o da chi consente il genocidio a Gaza. Gli europei vogliono diritti, non armi, eppure la Commissione europea, mentendo sulle volontà di Mosca, spinge per un piano di riarmo che potrà solo accrescere il rischio di una catastrofe mondiale. Alla luce di tutto questo, ha ancora senso parlare di democrazia?
Solo amore. Appunti per un manifesto in difesa degli animali
Luca Sommi
Libro: Libro rilegato
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 170
Belli, amorevoli, simpatici, buffi, generosi, permalosi, orgogliosi, mai violenti gratuitamente e capaci di amore incondizionato, gli animali sono i nostri fratelli. Non abbiamo una lingua comune ma con loro, se vogliamo, possiamo comunicare con un linguaggio che potremmo definire preverbale. Però non li trattiamo come dovremmo: usurpiamo il loro habitat, li cacciamo senza un vero motivo, li facciamo esibire in manifestazioni ormai grottesche, li rinchiudiamo in lager per poi cibarcene senza criterio. Ma la cosa più grave è che non li consideriamo più dei soggetti, ma quasi degli oggetti. In questo libro Luca Sommi fa un viaggio sentimentale e culturale nel rapporto tra noi e loro mettendo insieme tanti appunti per un nuovo manifesto in difesa del mondo animale. Perché gli animali sanno perfettamente cosa siano il dolore, la paura, l’abbandono, la solitudine, la sofferenza e l’amore. Sono capaci di essere tristi e felici, esattamente come noi. Con quale diritto consideriamo il loro dolore meno importante del nostro? Chi ci ha dato questa autorità? Per questo, e per altri mille motivi, è giunto il momento di cambiare radicalmente il nostro rapporto con loro.
Il rottamato. Antropologia di Matteo Renzi
Daniela Ranieri
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 724
Quando il sindaco di Firenze Matteo Renzi appare sulla scena nazionale, ospite in giubbotto di pelle da Maria De Filippi su Canale5, si solleva una fresca brezza di novità. Il “Rottamatore”, come si fa chiamare, promette di rimpiazzare i dinosauri del Pd, ferraglia da portare allo sfasciacarrozze. Novello Napoleone a cavallo di una Smart, incarna lo Spirito del Tempo: ma è il “Royal Baby” (come lo battezza Giuliano Ferrara), o un contafrottole velocista e rapace (“il Bomba” era il suo soprannome da giovane)? E quali valori incarna? Daniela Ranieri descrive l’Antropologia di Renzi: un mondo fatto di potere, narcisismi, torsioni democratiche, riforme incostituzionali, sperpero di soldi pubblici, cortigiani, marketing, pubblicità, slogan e politiche neoliberiste sullo sfondo di un’Italia agiata innamorata di lui e di un’altra che arranca sotto il peso del fallimento della globalizzazione. Il “renzismo” non è stato solo metodo, ma un mondo valoriale, un’epica su cui Renzi fondò una piccola post-democrazia dei selfie, dei tweet, dello storytelling: dalla gloria del 40,8% alle Europee del 2014, passando per il referendum del 2016 con cui 20 milioni di italiani respinsero la sua Costituzione fiorentina, al sabotaggio del Conte-2 sotto pandemia con i suoi retroscena inediti. Ma chi è oggi e cosa vuole il capo del non-partito Italia Viva, col 2% dei voti? E che lavoro fa: il conferenziere globe-trotter a gettone, il senatore della Repubblica italiana, o l’affarista al soldo del regime saudita? Prefazione di Marco Travaglio.
Antifascisti immaginari
Antonio Padellaro
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 96
Le facce da Ventotene che dal salotto di casa annunciano il ritorno del fascismo, emaciate e dolenti. I camerati di Forza Nuova che commemorano la strage di Acca Larentia in un'orgia di braccia tese, a favore di telecamere. I martiri della Resistenza che non fanno notizia. Immortalati, a Roma, nel Museo di via Tasso e nella cella dove il colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo non cedette agli aguzzini nazifascisti, fucilato alle Fosse Ardeatine. Eroi che in “Antifascisti Immaginari” Antonio Padellaro racconta in antitesi al baraccone dei talk dove ci si accapiglia sul busto di Mussolini a casa La Russa o sul perché Giorgia Meloni non riesca a dichiararsi antifascista. Polemiche utili solo a distogliere l'attenzione dai disastri e dalle macchiette partorite dal governo di destra. Finzioni e ipocrisie scarnificate nella introduzione di Marco Travaglio.
Casa Bianca-Italia. La corruzione dell'informazione di uno Stato satellite
Alessandro Orsini
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 240
Alessandro Orsini descrive la corruzione del sistema dell’informazione in Italia sulla politica internazionale e spiega il suo funzionamento. Parlando di Ucraina e Palestina, dei bombardamenti tra Iran e Israele, della caduta di Assad in Siria, del rapporto Meloni-Trump, ma anche del Presidente della Repubblica, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, di "Porta a Porta", "Report", del Festival di Sanremo e di molti altri temi attualissimi come la santificazione di Zelensky e la mostrificazione di Putin, il libro analizza le regole e i trucchi di un sistema dell’informazione corrotto. Orsini mette a nudo il modo in cui i conduttori televisivi e radiofonici più famosi d’Italia, e i loro colleghi della grande stampa, disinformano i cittadini sulla politica internazionale per compiacere il potere politico. La società giornalistica italiana dichiara di essere libera di dire tutto quel che vuole. Orsini, richiamandosi al metodo del sospetto di Marx, Nietzsche e Freud, sospetta che non sia vero. Il capitolo finale ricostruisce la promessa della Nato a Gorbachev di non espandersi verso la Russia. Questo libro è un viaggio dissacrante nell’informazione di uno Stato costretto a dare conto a una potenza straniera di tutto quel che dice. Con la sua prosa chiara e semplice, Orsini pone, ancora una volta, la teoria sociologica al servizio della libertà di critica e di espressione.
Contro i giganti. Da calciopoli a lady Asl, dalla P3 a Consip e allo stadio della Roma. Le più importanti indagini sui colletti bianchi nel racconto di un insider
Massimiliano Vucetich
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2025
pagine: 400
Notti senza sonno ad ascoltare telefonate in diretta, pedinamenti estenuanti con il timore di essere scoperti e mandare a monte un’intera operazione, riunioni serrate con magistrati e superiori che non sempre sono gli alleati che ci si aspetterebbe. Con "Contro i giganti" Massimiliano Vucetich ci porta dentro le più famose indagini del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Roma: dall’indagine su Calciopoli a quella sulla sanità romana; dal caso Consip alla P3, passando per lo stadio della Roma. Uno spaccato vivido e in presa diretta di come sono partite, si sono sviluppate e si sono concluse alcune delle vicende più torbide degli ultimi vent’anni, tra faccendieri privi di scrupoli, colletti bianchi infedeli, politicanti corrotti e un’umanità composita di personaggi più o meno noti finiti per un attimo sotto il mirino degli investigatori. Un affresco narrativo ad alto impatto, sincero, per certi aspetti spietato, dove non mancano critiche a un sistema giudiziario non sempre virtuoso e dove gli intrallazzi – anche quelli che hanno coinvolto uomini delle istituzioni – vengono raccontati con il rigore dell’investigatore che li ha portati alla luce. Alla fine non mancano anche valutazioni, talvolta critiche, sull’impatto che le ultime riforme in tema di giustizia del governo Meloni inevitabilmente avranno sulle investigazioni in generale e su quelle riguardanti i colletti bianchi in particolare.

