Diari e lettere
Lettere sulle rotte oceaniche di due imprenditori toscani del XIX secolo
Angelo Piermattei
Libro: Libro in brossura
editore: Post Horn
anno edizione: 2023
pagine: 168
Imbattersi in un antico carteggio di lettere appartenute ad una famiglia di imprenditori, come i Viti di Volterra, invita a conoscere i percorsi dei documenti postali attraverso gli oceani, da un continente all'altro e le motivazioni di chi scriveva. I successi ottenuti con la vendita dell’alabastro volterrano da parte del signor Vito (1787-1866) e suo nipote Giuseppe (1816-1860) sono documentati da circa 300 lettere che vanno dal 1833 al 1874, viaggiate lungo tre oceani, che testimoniano la geopolitica del tempo, i segreti commerciali, le ansie, i tentativi di incontro con altri mercanti. Vito si stabilì a Filadelfia conseguendo un elevato successo a seguito della sua rapida integrazione nel tessuto socioeconomico, Giuseppe raggiunse circa 40 località nel mondo in soli 25 anni, ritornando a Volterra con il titolo di Emiro del Nepal.
Roma, i Romani e le Romane. Una raccolta di lettere confidenziali da Roma e Albano con alcune appendici e documenti posteriori
Wilhelm Müller
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Accademia Vivarium Novum
anno edizione: 2023
pagine: 368
Avrei potuto scrivere un’ode in stile oraziano, tanto mi sentivo di umore classico mentre salivo lentamente sulle alture dei verdi Colli Albani lasciandomi alle spalle i vapori dell’arida e gialla Campagna Romana, e il primo alito di vento fresco mi soffiava incontro dai castagneti di Monte Cavo. Devo proprio prendere sul serio i poeti romani, primo fra tutti il mio Orazio, che anelavano all’aria e alla vita di campagna, e strada facendo mi vennero in mente infiniti passi delle loro poesie, in cui manifestano questo desiderio, a volte lamentandosi, altre volte in tono allegro. E così gli ultimi giorni della mia permanenza a Roma, vissuti dormendo e oziando, nello sfinimento fisico e mentale, mi hanno spinto ad approfondire gli studi classici. Chi non ha trascorso almeno una settimana a Roma ansimando nella canicola di luglio o agosto, non può comprendere appieno l’oraziano Hoc erat in votis.
Lettere 1959-1975
Camillo Sbarbaro, Arrigo Bugiani, Clelia Sbarbaro
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2022
pagine: 88
Pensieri in cammino di Chica e Michele
Enrica Recagni
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 196
Un Arcangelo come Amico è quello che diventerà Michele per i lettori che parteciperanno a questo Cammino. I suoi dialoghi giornalieri con Chica, l'autrice, sono quelli che ti aspetteresti da una coppia di coniugi che condividono la quotidianità in un tempo di cambiamento. Un appuntamento fisso per molti lettori sui social che oggi viene riportato come un diario per non dimenticare le emozioni di un periodo, dal 2019 al 2020, che ha stravolto le abitudini di molti. Dalle loro battute, ironiche e irriverenti, escono suggerimenti per essere presenti e centrati con chiarezza d'intenti, per ritrovare l'essenza umana e la scintilla divina dentro il proprio cuore. Un modo diverso di approcciarsi all'energia angelica, non più vista come canalizzazione per poche persone, ma come appuntamento imprescindibile con la propria Anima che parla attraverso i due personaggi. Pensiero dopo pensiero, ci si ritrova a camminare al loro fianco, imparando a vedere il retro della medaglia e a considerare gli avvenimenti come grandi insegnanti. Un percorso che porterà inevitabilmente ad una trasformazione del proprio modo di percepire il fuori e il dentro, condito da tanta ironia e un pizzico di buonumore.
Sul treno con Levi. Il ritorno dal lager nel diario inedito del caporale Arcopinto
Libro
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 124
Ricorda i numerosi e sconosciuti civili e militari, che nei lager hanno realizzato l'altra Resistenza contro il nazifascismo, l'inedito diario Dal lager a casa, scritto dal caporale napoletano Michele Arcopinto. Un viaggio che coincide con il racconto di Primo Levi, il quale probabilmente sullo stesso treno attraversò parte dell'ex Unione Sovietica e diverse città dell'attuale Ucraina, oggi tragicamente più note. Contribuiscono, inoltre, a tener viva la loro memoria, diari e testimonianze di internati civili del territorio vesuviano ed il racconto della tragica vicenda di un marinaio napoletano fucilato dai nazisti all'arrivo degli Alleati e per anni inutilmente atteso dai parenti. Prefazione di Mario Rovinello.
Fra i miei occhiali e tuoi occhi. Carteggio 1979-1996
Gesualdo Bufalino, Marcello Venturoli
Libro: Libro rilegato
editore: Archilibri
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il carteggio si compone di un ricco corpus di lettere inedite scoperte solo di recente da Giulia Cacciatore durante alcune ricerche presso l’archivio della Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso e alla Fondazione Primo Conti di Fiesole, e copre un arco cronologico di circa vent’anni, dal 1979 al 1996, anno della morte di Bufalino. Nel suo complesso, lo scambio epistolare – nato, quasi casualmente, dalla richiesta di Bufalino al critico d’arte Venturoli di un suo parere di lettura sul materiale fotografico pubblicato con Sellerio nel 1978, (Comiso ieri) – costituisce uno strumento per ricostruire sia l’attività letteraria “sommersa” di Bufalino, praticata cioè prima dell’esordio del 1981 con "Diceria dell’untore", sia quella da scrittore pubblico. Le lettere consentono di colmare la quasi totale mancanza di informazioni sul periodo che precede l’esordio di Bufalino, se si eccettua il Carteggio di gioventù (Il girasole, 1994) intrattenuto con Angelo Romanò e relativo al periodo di guerra e dell’immediato dopoguerra (dal 1943 con punte sporadiche del 1950 e del 1976): se quest’ultimo permetteva di ricostruire le tappe della formazione intellettuale del giovane Bufalino, il carteggio con Venturoli testimonia, invece, la conclusione dell’apprendistato scrittorio avviato un quarantennio prima e il definitivo ingresso nella società letteraria. Nato da una profonda stima intellettuale e umana, il loro sodalizio si concretizzò in un vicendevole e costante scambio critico: l’uno era il primo “consulente” ed esegeta dell’altro. Venturoli diventò per Bufalino il primo e unico lettore delle «sue cose»: a lui spedisce il dattiloscritto di Diceria dell’untore e dell’inedito Il guazzabuglio, entrambi accompagnati da due «Note di lavoro», vere e proprie quarte di copertina o dettagliati paratesti, seguiti dal Dizionario dei personaggi di romanzo, e a lui affidò idee e progetti letterari poi realizzati nelle opere pubblicate dopo il 1981. Marcello Venturoli, come si legge nelle missive, fu una presenza determinante nel percorso di maturazione dello scrittore comisano, poiché egli lo esortò a “debuttare”, a vincere le sue remore nei confronti della scrittura e, soprattutto, della pubblicazione. Bufalino, da par suo, diventò non soltanto il lettore, privilegiato delle opere di Venturoli, ma fu anche il suo editor e, in qualche caso, consulente editoriale e ghost (re)writer. Un aspetto di Bufalino del tutto sconosciuto e inusuale, quest’ultimo, ma che si rivela essenziale per ricostruire le strategia attraverso le quali lo scrittore congegnava l’opera in tutte le sue fasi dalla scrittura al lancio editoriale. Agli aspetti letterari si legano indissolubilmente quelli personali, confessati lungo tutto l’arco cronologico di questa amicizia, intrattenuta quasi esclusivamente per via epistolare, come la sofferenza patita da Bufalino per la morte del padre e per la malattia della moglie, cui fa eco quella di Venturoli per la perdita della madre e per l’esclusione dagli ambienti letterari e, di conseguenza, editoriali. E non mancano piccoli diverbi o scontentezze, talora solo “sussurrate”, talora espresse con fraterna fermezza.
Quelle ragazze del '62. Il diario di viaggio di Giuliana e Sandra con la mitica Fiat 600 nell'Europa degli anni Sessanta del '900
Danilo Alessi
Libro: Libro in brossura
editore: Persephone
anno edizione: 2022
pagine: 126
"Due ragazze, in "600", decidono di avventurarsi da sole in un viaggio senza meta e limiti di tempo in lungo e largo per l'Europa. E di scrivere un diario a quattro mani, una specie di "diario di bordo", dove ogni giorno riportare le loro sensazioni, origini, storie e leggende dei luoghi visitati, incontri più o meno stravaganti, interessanti e talvolta stupefacenti scoperte. Un diario rimasto nel cassetto e riportato alla luce sessant'anni dopo per farne un progetto editoriale ibrido. Era il 1962 ed era un'altra Europa e anche altri "tempi" per quelle ragazze quando ancora le gonne si portavano sotto i ginocchi."(l'autore)
Lettere. Volume Vol. 17
Lorenzo de'Medici
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 328
Una pubblicazione destinata a portare un contributo fondamentale alla conoscenza della cultura fiorentina e italiana del Quattrocento. Le lettere di Lorenzo il Magnifico rivelano gli aspetti più significativi, spesso deliberatamente occultati, dell'azione di un personaggio di rilievo nel Rinascimento italiano.
Diario di uno svalvolato (e altre divagazioni)
Alberto Cagnin
Libro: Libro in brossura
editore: Mavi
anno edizione: 2022
«Mia cara sorella...». Lettere del Beato Salvatore Lilli a suor Maria Pia Lilli
Libro: Libro rilegato
editore: Ass. Culturale Lumen
anno edizione: 2022
pagine: 48
Corrispondenza del Beato con la sorella (1878-1895).
Lettere. Volume Vol. 18
Lorenzo de'Medici
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 440
Volume XVIII del carteggio di Lorenzo il Magnifico.