Diari e lettere
Bengasi durante la guerra italo-turca. Diario (1911-1912)
Francesco Corò
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 508
Francesco Corò (1878-1975) dal novembre 1911 ai primi anni anni '40 del Novecento ricoprì vari incarichi militari e civili in Cirenaica e Tripolitania, affiancati da un'intensa attività di giornalista, scrittore e studioso della Libia. Il diario della guerra italo-turca copre gli avvenimenti nella zona di Bengasi dal 15 novembre 1911 al 19 ottobre 1912 da un peculiare angolo di osservazione: Bengasi, città sulla quale pochi testimoni hanno soffermato la propria l'attenzione, fornendo informazioni ricavate da documenti raccolti in loco sul periodo precedente l'occupazione. Il diario presenta elementi di novità anche rispetto alla descrizione degli eventi seguiti all'occupazione e offre una delle poche testimonianze dirette sulle deportazioni dei libici in Italia.
Penso a te, che sei tutt'uno con la poesia di tuo padre. Lettere inedite di Anita Pittoni e Linuccia Saba (1957-1966)
Anita Pittoni, Linuccia Saba
Libro: Libro in brossura
editore: Biblohaus
anno edizione: 2020
pagine: 286
Il carteggio fra Anita Pittoni e Linuccia Saba è la testimonianza dell'incontro-scontro tra due donne di forte temperamento e con una spiccata personalità. Vi affiora anche la stima professionale e personale che avevano una per l'altra tanto che la descrizione del lavoro di entrambe rimane sempre al centro dei loro scritti. Raramente si lasciarono andare a confidenze intime; infatti, nelle lettere sono pochi i riferimenti al loro legame affettivo, ad eccezione della reciproca preoccupazione per la loro salute e della partecipazione ai numerosi lutti che le colpirono entrambe. Primo fra tutti la scomparsa di Umberto Saba, che diede avvio al loro scambio epistolare. Da quel momento, nelle loro lettere, le due donne elaborarono soprattutto idee e progetti per ricordare il grande poeta triestino, molti dei quali purtroppo non videro mai la luce.
Caro Leo. Attraverso lo specchio
Mariateresa Passarelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2020
pagine: 82
“Caro Leo” è un’opera che nasce inizialmente come diario personale, in cui l’autrice ha messo su carta sentimenti ed esperienze, suoi o ascoltati. È un’opera pregna di emozioni quali rabbia, rancore, paura ma anche e soprattutto, amore, compassione, perdono. È incredibile come si possa vedere il mondo con occhi diversi quando si capisce che il “Leo” dell’autrice esiste in realtà nella vita di tutti; Leo è chiunque vi faccia riconoscere nei suoi occhi. Leo è la rabbia, Leo è la depressione, Leo è la colpa, Leo è il perdono di se stessi e degli altri. Leo è la sfida che affrontiamo ogni giorno e vinciamo, sempre.
Voci da un altro mondo. Lettere dal manicomio senza censura. «Matti» di ieri e invisibili di oggi
Enrico Contenti
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2020
pagine: 176
Leggere e “vedere” le lettere scritte alla Associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali (ALMM) dai reclusi nei manicomi, nei civilissimi anni settanta del Novecento, restituisce valore e dignità a quelle persone che ne sono state private e ci aiuta a comprendere l’estrema sofferenza di chi, oggi come allora, è afflitto da problemi psichici. Nel libro traspaiono indignazione e rabbia verso un sistema sociale che, dopo aver cancellato le forme di comunità solidali del secolo scorso, ha lasciato il cittadino solo e fragile di fronte al senso di precarietà e insicurezza che lo sovrasta. Un sistema che non soltanto contribuisce alla continua crescita del disagio mentale, ma sembra quasi occultarlo per non mostrare i suoi “scarti”. Un sistema che non manca di trarne profitto attraverso l’immenso giro d’affari dell’industria del farmaco o delle strutture private che si rafforzano a fronte di un’assistenza pubblica che, nonostante pochi esempi virtuosi di “resistenza”, continua a impoverirsi di risorse umane e materiali.
Lettere di Giustino Fortunato a don Giovanni Minozzi e la nascita dell'Opera
Giuseppe Mastromarino
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Giannatelli
anno edizione: 2020
pagine: 160
La pubblicazione delle lettere inedite, scritte da Giustino Fortunato a don Giovanni Minozzi durante il periodo dal 1919 al 1932, consente di inquadrare con un affresco impressionistico non solo un’amicizia autentica intercorsa fra queste due personalità così diverse, ma offre la possibilità di una migliore conoscenza del pensiero e dell’anima del grande meridionalista nell’ultima parte della sua vita, ormai fuori dall’agone politico. Pertanto, nel presente testo, emerge una visione a largo raggio dei temi della questione meridionale, attraverso una nuova linea interpretativa basata sul convincimento di Minozzi e Semeria circa la possibilità di redenzione del Mezzogiorno mediante l’educazione e l’istruzione, a cui Giustino Fortunato aderirà progressivamente e con entusiasmo, perché tale idea scaturiva da una fede e da una concretezza operativa con l’istituzione di orfanotrofi, scuole, asili, doposcuola, ricreatori.
Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Volume Vol. 5
Stendhal
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2020
pagine: 694
Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Volume Vol. 6
Stendhal
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2020
pagine: 644
Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Volume Vol. 7
Stendhal
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2020
pagine: 674
Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Volume Vol. 8
Stendhal
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2020
pagine: 564
Zibaldone dei sogni e dei pensieri
Giuseppe Bartolozzi
Libro: Libro rilegato
editore: Polistampa
anno edizione: 2020
pagine: 232
Il lettore che si appresta a sfogliare le pagine che l’artista, pittore, scultore e poeta Beppe Bartolozzi ha dato alle stampe certamente si pone la domanda su quale sia il momento unificante di esse. C’è un susseguirsi di poesie che si snodano nel tempo dagli anni ’60 fin quasi ai nostri giorni. Ci sono lettere agli amici con note critiche; commenti alle opere; testi di conferenze e interviste; considerazioni sul vivere. Come ben si vede, sono pagine di natura diversa che abbisognano anche di codici di lettura diversi per essere indagate e comprese. Uno zibaldone, insomma, che rimanda al famoso Zibaldone il cui titolo completo, non lo si dimentichi, è Zibaldone dei pensieri.
Lettere sulla guerra (1915-1916)
Edoardo Scarfoglio
Libro: Libro rilegato
editore: Morlacchi
anno edizione: 2020
pagine: 192
"Comprese tra il 3 ottobre 1915 e il 27 gennaio 1916, queste tredici lettere di Edoardo Scarfoglio a Pasquale Masciantonio [...] vengono integralmente rese note da Francesca Tomassini, e valgono a illuminare una delle fasi estreme della storia intellettuale e politica del fondatore e storico direttore del “Mattino”, interrotta dalla morte, il 6 ottobre 1917, poche settimane prima della rotta di Caporetto (era nato a Paganica, in provincia dell’Aquila, il 26 ottobre 1860)». Dal lavoro di Tomassini, che «ha corredato le trascrizioni di una introduzione e di un folto apparato di note, [...] emerge nitidamente uno snodo capitale della biografia di Edoardo Scarfoglio, mai raccontata fin qui nella pluralità delle sue articolazioni, così come continua a essere in attesa di un editore e di un interprete attendibili l’amplissimo palmarès degli scritti politici del cruciale triennio 1914-1917»" (dalla Premessa di Franco Contorbia).