Diari e lettere
Diario. Abissi e altezze del mio cuore
Darya Dugina
Libro
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2025
pagine: 544
Questo è il “Diario” di Darya Dugina, figlia dei filosofi Aleksandr Dugin e Natalia Melentyeva. Anch’essa filosofa fu assassinata il 20 agosto 2022 in un attentato portato a termine da terroristi ucraini con la complicità dei servizi segreti occidentali. Nel suo “Diario”, le “date” si dissolvono gradualmente, si sciolgono come neve al sole quanto più ci si avvicina a quel fuoco interiore che Darya stessa descrive come “la brace che non lascerò spegnere”.
Senza permesso
Paolo Merlini
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 232
Lettere agli amici scomparsi.
Lettere «inutili». Lettere e carteggi. Volume Vol. 1
Luciano Bianciardi
Libro: Libro in brossura
editore: ExCogita
anno edizione: 2025
pagine: 288
Un Bianciardi estremamente privato, quello delle lettere rimaste fino a oggi inedite e delle quali si inizia qui la pubblicazione in tre volumi, corredati dall'accurato commento di Arnaldo Bruni. In questa prima parte, la corrispondenza con i familiari: servizio militare, primi impieghi, quotidianità minuta e molte informazioni -anche inedite- sul lavoro editoriale e di scrittura. Come emergerà ancora di più nei volumi successivi -ad amici, editori, traduttrici ecc.-, si delineano in queste lettere la cifra e i caratteri distintivi dello scrittore: l'ironia, lo sguardo disincantato sulla realtà, il gusto per i giochi di parole e l'inconfondibile capacità profetica.
Lettere dall'Illiria
Emilio Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2025
pagine: 62
Senza permesso
Paolo Merlini
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 210
Lettere scritte agli amici scomparsi, per trattenerli ancora qualche momento con me, rivivendo le esperienze vissute con loro. Gli amici se ne sono andati, senza il mio permesso...
Coraggiosamente comuni. Scritti, pensieri, poesie, lettere e aforismi. Ediz. italiana e inglese
Martin Angiuli
Libro
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2025
pagine: 240
Una montagna di lettere (ricordi). Dare un senso alla vita
Cesare Maestri
Libro
editore: Rendena
anno edizione: 2024
pagine: 200
Carteggi con Luigi Billi e Marianna Giarrè Billi (1860–1906; 1865–1905)
Giosuè Carducci
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 359
«Con voi la miglior vita / Dileguossi, ahi, per sempre!, anime care; / Qual di turbato mare / Tra i nembi sfugge e di splendor vestita / Par da l'occiduo sol la costa verde / A chi la muta con l'esilio e perde». In questi versi del Congedo di Levia Gravia il compianto per la morte dell'amico Torquato Gargani è per Carducci anche commiato da un mondo e da una stagione della vita, quella trascorsa con i primi compagni fiorentini, che ora, nominato professore a Bologna, si lasciava alle spalle. Lo stesso stato d'animo è espresso dal poeta nella prima lettera a Luigi Billi, anche lui rimasto a Firenze. Ma da questo amico, medico di vaglia e curioso antropologo, volontario garibaldino, prima socialista e poi crispino, e dalla moglie Marianna Giarré, poetessa e docente coinvolta nella riforma degli studi superiori femminili, Carducci non si staccò mai veramente. Nella casa fiorentina dei Billi sostò tutte le volte che si fermava a Firenze, e la loro dimora nel Mugello fu a lungo anche per lui un buon retiro, dove poteva incontrare solo gli amici più cari: Mazzoni, Barbi, Ferrari, tra gli altri. Lo scambio delle loro lettere - ora fitte, ora sparse, in quasi cinquant'anni della vita del poeta - rende più verde e nitida la costa ch'egli temeva di aver perduto: viaggi, soggiorni, complicità, spaccati di vita vissuta. Forse questo carteggio rivela un Carducci meno noto e senz'altro dà voce per la prima volta a due personaggi notevoli, ancorché minori, del nostro Ottocento post-risorgimentale.
Sei la nostra parte più bella. Lettera a mia figlia Federica
Benedetta Sereno Clerici
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 150
Benedetta Sereno è Presidente della Fondazione Apri le braccia Onlus, Centro Assistenziale Diurno e Residenziale per Disabili nato dalla trentennale esperienza dell'Associazione di Volontariato Noi come voi. Fondatrice e anima dell'Associazione prima (dal 1988) e della Fondazione poi (dal 2019), ha lottato con passione e determinazione per la dignità, l'integrazione e la valorizzazione sociale e culturale della diversità e ha saputo mettere a frutto la sua esperienza di mamma di Federica, la figlia con grave handicap intellettivo, aprendosi ai bisogni di altri ragazzi disabili. Ora che il Centro è una bella e consolidata realtà, Benedetta scrive alla figlia, per raccogliere e ripercorrere insieme a lei le emozioni e i ricordi, le sofferenze e le lotte, il coraggio e le speranze, le conquiste e la gratitudine che hanno contrassegnato più di quarant'anni della loro vita insieme, condivisa con Gabriele, fratello di Federica, il marito Marco e tutte le persone che hanno sostenuto e arricchito il loro cammino. La tonalità della Lettera è affettuosa, intima, a un tempo gioiosa e sofferta, in essa traspaiono gli occhi e il cuore di una mamma che sussurra e grida il suo grazie alla figlia. Federica è un dono grande, grazie a lei Benedetta ha scoperto la nostra parte migliore, e quella sua luce naturale le ha dato la forza e la gioia di trasmettere lo stesso dono a tanti ragazzi come Federica e alle loro famiglie. L'appassionata testimonianza di Benedetta diventa per chi legge preziosa illuminante e stimolante lezione di vita.
Pascoli e Barga
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 140
Lettere inedite del poeta al medico Alfredo Caproni.
Guerra e prigionia di Bruno Masnaga. Diario di un P.O.W.
Loredana Masnaga, Alberto Sangalli
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 230
Le difficili scelte di un militare italiano lasciato senza ordini dai suoi superiori nell'Isola di Rodi dopo l'otto settembre 1943. La triste vicenda che ha coinvolto tanti soldati Italiani e che, in molti casi, terminò con la reclusione nei Lager tedeschi o trucidati dai nazisti laddove cercaron eroicamente di resistere. Alcuni scelsero la "Vita", con un compromesso tra le due scelte. La conclusione fu quella di essere trattati da "Prigionieri in Patria".
Storie di vita e di malaguerra. Diari di soldati del Risorgimento
Tommaso Salzotti
Libro: Libro in brossura
editore: Aragno
anno edizione: 2024
Cinque diari contadini dell'Ottocento piemontese ci raccontano l'Italia attraverso le battaglie del Risorgimento, le feste popolari, le rovine di Pompei, la "pizzica" salentina, gli emigranti che "scendono in Francia con quattro cose in un sacco", gli applausi dei lombardi ai "fratelli piemontesi" e gli strambotti alla libertà che "passeggia maestosa a rallegrare le nostre contrade…". Partir soldato era per le famiglie contadine quasi la versione beffarda del tradizionale grand-tour dell'aristocrazia europea. Il servizio militare (anche per lunghi sette anni, come per Filippo Prandi) veniva calendarizzato non come un "rito di passaggio", ma come una condanna. Il male assoluto. Si partiva da casa come condannati e si entrava in un reggimento come gente da bastone. Per questi uomini-qualunque il diario era un esercizio di liberazione dalla realtà sporca di polvere e di paura: si entrava in un mondo disobbediente, senza gradi e senza ordini. Questi testi - pur straripanti di storpiature lessicali - fanno intravedere l'infanzia turbolenta e minacciosa delle filande piemontesi, i carusi siciliani, la guerra civile del brigantaggio meridionale ("dàgli addosso agli scomunicati piemontesi!"), l'Italia delle cento frontiere e "il corpo dissacrato" sui campi di battaglia… Le voci narranti dei soldati-contadini ci parlano ancora, come nelle veglie di un tempo.

