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Diari e lettere

Una montagna di lettere (ricordi). Dare un senso alla vita
18,00

Carteggi con Luigi Billi e Marianna Giarrè Billi (1860–1906; 1865–1905)

Carteggi con Luigi Billi e Marianna Giarrè Billi (1860–1906; 1865–1905)

Giosuè Carducci

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 359

«Con voi la miglior vita / Dileguossi, ahi, per sempre!, anime care; / Qual di turbato mare / Tra i nembi sfugge e di splendor vestita / Par da l'occiduo sol la costa verde / A chi la muta con l'esilio e perde». In questi versi del Congedo di Levia Gravia il compianto per la morte dell'amico Torquato Gargani è per Carducci anche commiato da un mondo e da una stagione della vita, quella trascorsa con i primi compagni fiorentini, che ora, nominato professore a Bologna, si lasciava alle spalle. Lo stesso stato d'animo è espresso dal poeta nella prima lettera a Luigi Billi, anche lui rimasto a Firenze. Ma da questo amico, medico di vaglia e curioso antropologo, volontario garibaldino, prima socialista e poi crispino, e dalla moglie Marianna Giarré, poetessa e docente coinvolta nella riforma degli studi superiori femminili, Carducci non si staccò mai veramente. Nella casa fiorentina dei Billi sostò tutte le volte che si fermava a Firenze, e la loro dimora nel Mugello fu a lungo anche per lui un buon retiro, dove poteva incontrare solo gli amici più cari: Mazzoni, Barbi, Ferrari, tra gli altri. Lo scambio delle loro lettere - ora fitte, ora sparse, in quasi cinquant'anni della vita del poeta - rende più verde e nitida la costa ch'egli temeva di aver perduto: viaggi, soggiorni, complicità, spaccati di vita vissuta. Forse questo carteggio rivela un Carducci meno noto e senz'altro dà voce per la prima volta a due personaggi notevoli, ancorché minori, del nostro Ottocento post-risorgimentale.
40,00

Sei la nostra parte più bella. Lettera a mia figlia Federica

Sei la nostra parte più bella. Lettera a mia figlia Federica

Benedetta Sereno Clerici

Libro: Libro in brossura

editore: Giuliano Ladolfi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 150

Benedetta Sereno è Presidente della Fondazione Apri le braccia Onlus, Centro Assistenziale Diurno e Residenziale per Disabili nato dalla trentennale esperienza dell'Associazione di Volontariato Noi come voi. Fondatrice e anima dell'Associazione prima (dal 1988) e della Fondazione poi (dal 2019), ha lottato con passione e determinazione per la dignità, l'integrazione e la valorizzazione sociale e culturale della diversità e ha saputo mettere a frutto la sua esperienza di mamma di Federica, la figlia con grave handicap intellettivo, aprendosi ai bisogni di altri ragazzi disabili. Ora che il Centro è una bella e consolidata realtà, Benedetta scrive alla figlia, per raccogliere e ripercorrere insieme a lei le emozioni e i ricordi, le sofferenze e le lotte, il coraggio e le speranze, le conquiste e la gratitudine che hanno contrassegnato più di quarant'anni della loro vita insieme, condivisa con Gabriele, fratello di Federica, il marito Marco e tutte le persone che hanno sostenuto e arricchito il loro cammino. La tonalità della Lettera è affettuosa, intima, a un tempo gioiosa e sofferta, in essa traspaiono gli occhi e il cuore di una mamma che sussurra e grida il suo grazie alla figlia. Federica è un dono grande, grazie a lei Benedetta ha scoperto la nostra parte migliore, e quella sua luce naturale le ha dato la forza e la gioia di trasmettere lo stesso dono a tanti ragazzi come Federica e alle loro famiglie. L'appassionata testimonianza di Benedetta diventa per chi legge preziosa illuminante e stimolante lezione di vita.
15,00

Pascoli e Barga

Pascoli e Barga

Libro: Libro in brossura

editore: Maria Pacini Fazzi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 140

Lettere inedite del poeta al medico Alfredo Caproni.
15,00

Guerra e prigionia di Bruno Masnaga. Diario di un P.O.W.

Guerra e prigionia di Bruno Masnaga. Diario di un P.O.W.

Loredana Masnaga, Alberto Sangalli

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2024

pagine: 230

Le difficili scelte di un militare italiano lasciato senza ordini dai suoi superiori nell'Isola di Rodi dopo l'otto settembre 1943. La triste vicenda che ha coinvolto tanti soldati Italiani e che, in molti casi, terminò con la reclusione nei Lager tedeschi o trucidati dai nazisti laddove cercaron eroicamente di resistere. Alcuni scelsero la "Vita", con un compromesso tra le due scelte. La conclusione fu quella di essere trattati da "Prigionieri in Patria".
19,50

Storie di vita e di malaguerra. Diari di soldati del Risorgimento

Storie di vita e di malaguerra. Diari di soldati del Risorgimento

Tommaso Salzotti

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

Cinque diari contadini dell'Ottocento piemontese ci raccontano l'Italia attraverso le battaglie del Risorgimento, le feste popolari, le rovine di Pompei, la "pizzica" salentina, gli emigranti che "scendono in Francia con quattro cose in un sacco", gli applausi dei lombardi ai "fratelli piemontesi" e gli strambotti alla libertà che "passeggia maestosa a rallegrare le nostre contrade…". Partir soldato era per le famiglie contadine quasi la versione beffarda del tradizionale grand-tour dell'aristocrazia europea. Il servizio militare (anche per lunghi sette anni, come per Filippo Prandi) veniva calendarizzato non come un "rito di passaggio", ma come una condanna. Il male assoluto. Si partiva da casa come condannati e si entrava in un reggimento come gente da bastone. Per questi uomini-qualunque il diario era un esercizio di liberazione dalla realtà sporca di polvere e di paura: si entrava in un mondo disobbediente, senza gradi e senza ordini. Questi testi - pur straripanti di storpiature lessicali - fanno intravedere l'infanzia turbolenta e minacciosa delle filande piemontesi, i carusi siciliani, la guerra civile del brigantaggio meridionale ("dàgli addosso agli scomunicati piemontesi!"), l'Italia delle cento frontiere e "il corpo dissacrato" sui campi di battaglia… Le voci narranti dei soldati-contadini ci parlano ancora, come nelle veglie di un tempo.
20,00

Un altro scrivere. Lettere 1904-1924

Un altro scrivere. Lettere 1904-1924

Franz Kafka, Max Brod

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2024

pagine: 448

Franz Kafka e Max Brod si conobbero, non ancora ventenni, nel 1902. Da quel primo incontro nacque un’amicizia che durò fino alla morte di Kafka nel 1924. Fu un rapporto asimmetrico: da un lato un intellettuale – Brod – che andava riscuotendo un crescente successo fino ad apparire agli occhi dei suoi contemporanei una figura di prima grandezza nella cultura praghese di lingua tedesca, dall’altro uno scrittore che viveva con un misto di vergogna e orgogliosa consapevolezza il proprio straordinario talento («Io sono incomprensibile a Max» ha scritto Kafka, «e lì dove gli risulto comprensibile, si sbaglia»). Fu, malgrado questo, un rapporto decisivo per la vita e l’esistenza postuma di entrambi. Senza Kafka, il nome di Brod sarebbe oggi noto solo a pochi specialisti. Senza Brod, l’opera di Kafka ci sarebbe giunta dimezzata: fu infatti lui a tradire, con provvida infedeltà, le volontà testamentarie dell’amico, che gli aveva chiesto di distruggere tutte le sue carte. Le lettere qui raccolte insieme per la prima volta non soltanto documentano con insolita vivezza questa amicizia, ma forniscono anche una chiave preziosa per l’opera e per la biografia di uno dei massimi scrittori del xx secolo. La vita di Kafka non ci appare qui, secondo uno stereotipo che lo stesso Brod ha contribuito a diffondere, come quella di un santo, ma sotto il segno dell’ironia e della leggerezza. In un fitto intreccio di confidenze, aneddoti, riflessioni, Kafka condivide con Brod ogni aspetto della sua esistenza, dalla composizione dei romanzi fino alle sue tormentate storie d’amore. Nelle reciproche incomprensioni, nelle differenze del modo di guardare alla vita e alla scrittura, la disparità fra i due autori affiora di continuo, tanto che davvero potrebbe sembrare, come osservò una volta Walter Benjamin, che Kafka abbia voluto porre con questa amicizia un punto di domanda accanto alla sua vita.
30,00

Sguardi. Orfani, nobili, soldati e pazzi tra Marche, Romagna e Toscana

Sguardi. Orfani, nobili, soldati e pazzi tra Marche, Romagna e Toscana

Filippo Muratori

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2024

pagine: 432

«A cosa serve portare alla luce chi ci ha preceduto quando si sa benissimo che non si potrà raggiungere la verità della loro vita? La risposta risiede nel piacere di ritrovare e ricreare storie che possono continuare a vivere solo grazie al proprio racconto. Le lettere rivelavano il mistero di vite lontane la cui scrittura le ha rese vicine. Il metodo scelto è stato quello di far sedimentare dentro di me le storie dei miei avi per poi farli rinascere a nuova vita». Con questo sentimento, l'autore - quasi continuando la sua professione di psichiatra - interroga lettere, fotografie e diari, documenti e oggetti, memorie perdute e ricordi per ricostruire la storia per molti aspetti straordinaria della sua famiglia. Così passano, in un racconto di particolare densità, i trionfi e le sconfitte, gli amori e le attese, le malinconie e le allegrezze del vivere, e insomma i giorni memorabili cui abbiamo dato per avventura il nome di vita [rc].
21,00

Presente è la notte. Appunti di diario

Presente è la notte. Appunti di diario

Liana Poli

Libro: Libro in brossura

editore: Primaedizione

anno edizione: 2024

pagine: 194

Pensieri, riflessioni, ricordi e sogni animano queste pagine per un desiderio di dar loro vita oltre le nostre notti insonni. La notte presente non è soltanto quella di un'anima alla ricerca di un senso al proprio inquieto, difficile vivere ma è anche l'angoscioso buio di questi nostri tempi. È la notte dove domina implacabile l'aggressione delle guerre e restano ai margini, spesso impediti, i tentativi di umanità e solidarietà nei confronti di coloro che cercano disperatamente accoglienza. Sentiamo il dovere di esprimere la nostra testimonianza uscendo dalla grigia, colpevole indifferenza del nostro tempo. L'attenzione alla vita, ai suoi valori che restano vivi in tante coscienze, sono la piccola fiaccola di una nostra "smisurata preghiera".
16,00

...Una lotta morale e mortale. Giacomo Matteotti a Varazze. Amore e politica nelle lettere tra Giacomo e la moglie Velia

...Una lotta morale e mortale. Giacomo Matteotti a Varazze. Amore e politica nelle lettere tra Giacomo e la moglie Velia

Giuseppe Milazzo, Giuseppe Olcese, Carlo Ruggeri

Libro: Libro in brossura

editore: Impressioni Grafiche

anno edizione: 2024

pagine: 384

Il pregio più evidente di questa fatica letteraria è un'indagine storica che si fa romanzo e che prende da subito un ritmo avvolgente e capace di muovere anche i sentimenti, oltre alla ragione. Prefazione di Walter Veltroni.
20,00

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