Il Ponte Vecchio
Forse l'amore
Giovanna Capucci
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 120
In uno stile di persuasa eleganza e di perfetta adesione alla vicende narrate, Giovanna Capucci stende un originalissimo romanzo d'amore, vibrante in ogni sua parte nell'analisi dei sentimenti, nello svelamento dei moti del cuore che muovono i protagonisti: due sorelle dalla psicologia complessa tanto da rendere difficile la lettura delle loro dinamiche sentimentali e un giovane appena laureato in medicina che tuttavia ancora non sa quale orientamento dare alla sua vita, chiamandolo a chiarire a se stesso in che cosa consistano le tensioni che vive e quale interpretazione garantire ai movimenti interiori che ora lo muovono nel rapporto con le due sorelle, consapevole che l'amore forse lo salverà. Se le storie d'amore corrono assai spesso il pericolo della banalizzazione dei sentimenti, davvero si può dire che Giovanna Capucci è ben attenta a evitare il ripetuto e lo scontato: la sorregge una perfetta conoscenza delle dinamiche del sentimento e il gusto acutissimo per una attenta analisi interiore dei suoi personaggi, specie per quanto attiene il protagonista, così acuto nell'esame delle sue dinamiche psicologiche da apparire spesso come l'io narrante assai più che il semplice protagonista del racconto. Si tratta, dunque, e senza dubbio, di un romanzo d'amore, e con tutto il fascino proprio del genere, ma ancor più di una rappresentazione umana e psicologica di prim'ordine
L'Euforia prima dell'ultimo rintocco. Storia per sommi capi di una doppia decapitazione antipatriottica
Valeria Magrini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 56
Il 23 novembre del 1825, Roma fu teatro di un sacrificio che avrebbe lasciato un segno indelebile nella memoria del Risorgimento italiano, quello della decapitazione di Leonida Montanari e AngioloTarghini, due giovani figure, non molto note ma comunque di spicco nel panorama della Carboneria, il loro esempio, intriso di coraggio e ideali, contribuì a risvegliare le coscienze di un popolo. La loro esecuzione non fu un semplice evento drammatico, ma fu un simbolo di resistenza contro l'oppressione e un preludio ai cambiamenti che avrebbero portato alla nascita di un'Italia libera e unita. Nel testo drammaturgico "L'Euforia prima del rintocco", si riportano alla ribalta i momenti essenziali di questa vicenda grazie all'espediente del flusso di memoria in azione e del teatro nel teatro: guide magiche in questo viaggio a ritroso nel tempo sono una giovane attrice ed un vecchio cospiratore, essi stessi personaggi realmente vissuti nella Romagna del periodo.
I miei anni oscuri. Io, il cibo: storia di un lungo cammino
Elena Carmen Serra
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Il complicato mondo del cibo. Subire i problemi dovuti all'assunzione dei vari alimenti. Subdoli nel farsi scoprire. Conoscerli per difendersi. Lottare ogni giorno, per evitare quelli che potrebbero essere i nostri peggiori nemici. Riconoscerli prima che riescano a recare gravi danni al resto del corpo. Evitare quelli che il nostro corpo rifiuta. Avere timore di sedersi a tavola. Non gustare in compagnia un pasto, con ciò che il menu propone. Sedersi a tavola, con il timore di sentirsi male poi. Scoprire che quel cibo non era compatibile col tuo corpo. Negata la gioia si sentirsi gratificati dopo aver gustato il nostro piatto preferito. Non essere pronti per affrontare il resto della giornata. Che sia di lavoro, di divertimento. Con amici, in famiglia… Oppure semplicemente per leggere questo libro». Con queste definizioni del dramma Elena Carmen Serra propone al lettore una lettura tesa e coinvolgente, rivelatrice di dinamiche di forte e particolare interesse.
Fare memoria. Una tentazione vitale. Archivi, effimero, territorio: una mappa per tre convegni
Renata M. Molinari
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 184
Un libro dedicato alla memoria, ai diversi modi di fare memoria, fra arte, paesaggio e rappresentazione. Una riflessione sulla custodia, la condivisione e la consegna della memoria. Si parte dal racconto e dalla ricostruzione di tre convegni: "Archivi dell'effimero" - 2019, "Mappe per intrecciare racconti" - 2020 e "Fare memoria" - 2023; tre incontri dedicati al rapporto fra teatro e memoria, archivi e manifestazioni dell'effimero, tradizione e innovazione, in un costante movimento di richiami e echi di pratiche diverse. L'esercizio della memoria evoca e nutre il racconto di ciò che è stato e di ciò che viviamo, il racconto del paesaggio che abitiamo o che attraversiamo. C'è il rischio di perdersi, nel labirinto fra ricordo e memoria, fra archivi e custodia, fra cura e consegna: per questo è importante prendersi il tempo per sostare sulle parole dette, ascoltate e intrecciate nel corso di quegli incontri e nelle pratiche (e riflessioni) che hanno portato lì o che da lì sono scaturite. Nel labirinto non è nota la via d'uscita, ma si continua a camminare, a pensare per passi, con la speranza che la memoria riconquisti e possa rivendicare, anche nelle carte che restano, la sua dimensione generativa.
Paul Ronald tra set e dintorni. Il cinema italiano visto da un grande fotografo francese
Antonio Maraldi
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 160
Con un ampio impianto iconografico anche a colori. Il volume raccoglie 7 lunghe interviste al fotografo francese Paul Ronald, realizzate nel corso di un decennio da Antonio Maraldi, in occasione di mostre e cataloghi. Un excusus, ricco di ricordi vivaci e di episodi inediti, dietro le quinte del cinema italiano, nel momento del suo maggior splendore. Uno spaccato, ironico e personale, che consente di ripercorrere, con un'ottica particolare come quella di un grande fotografo di scena, un periodo indimenticabile del nostro cinema. A partire dal primo dopoguerra fino agli anni '80 del secolo scorso. Documentando, tra gli altri, i film di maestri come Luchino Visconti (in particolare La terra trema, Bellissima e Senso) e Federico Fellini (8½) . Come scrive il critico e storico francese Jean A. Gili nella prefazione: "Attraverso queste pagine, in queste interviste, si dispiega un archivio vivente: quello di un uomo che, con l'arte dell'immagine, ha saputo iscrivere il cinema nell'eternità".
Fantasie del pensiero
Gloria Fuzzi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 88
Le dieci storie proposte da Gloria Fuzzi si squadernano nel libro in un suggestivo incontro tra poesia, prosa e immagine e si propongono - tra pensiero razionale e personale disposizione alla fantasia e al sogno - di interpretare la natura del pensiero umano, i meccanismi dell'inconscio, infine la fantasia, che trascina il reale negli orizzonti del simbolismo, nei quali - come l'autrice scrive, nel suo stile esso stesso disposto al simbolo e all'immaginifico - ogni emozione diventa nell'uomo un mito universale. Sullo sfondo di una cultura ampiamente documentata da grandi antropologi del Novecento, celebri ancora oggi, Gloria Fuzzi ritiene nella nostra vita sia operante un universo di simboli e di miti che «appartengono all'umano dai tempi dei tempi, un'antica anima - come le piace di dire - che unisce tutti noi, da sempre». Basterà aggiungere che la sua scrittura è mossa assai più da una nativa disposizione alla poesia e al sogno che non alle aggrondate ricerche dell'appena richiamata antropologia cultuale.
San Bartolomeo in Longana. Appunti su una parrocchia di campagna, sul suo paese e sulle sue genti
Gabriele Andrini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 208
Gabriele Andrini racconta del casuale incontro con un testo abbandonato o smarrito sulla storia di San Bartolomeo e della sua decisione di farlo suo, completando, aggiungendo e correggendo. Nella sua immediatezza, si tratta di una vicenda esemplare intorno agli autori della piccola storia locale, che hanno evidentemente avvertito da sempre, più o meno consapevolmente, la mancanza di una storia sul loro proprio villaggio ed ora, mossi da uno stimolo esterno, decidono che è assolutamente necessario metterci le mani, e in tal modo mostrare come anche gli angoli più sperduti del mondo, le piccolissime patrie verso le quali ciascuno dei nati ha vissuto un intimo rapporto di affetti, siano degni di una storia. Ne abbiano piena consapevolezza, per meditazioni sulle quali talora hanno indugiato, o ne siano solo segnati, come accade quando avvertiamo una mancanza, questi storici delle piccole patrie finiscono per sapere perfettamente che in quella loro avventura agisce la consapevolezza che noi siamo ciò che siamo diventati nei luoghi del nostro nascere, perché ne abbiamo assorbito la cultura, dura a morire anche quando il destino ci abbia portato altrove. Sapere chi siamo ci rende liberi, perché ci preserva dai processi di mondializzazione attivati dai padroni del mondo, che pretendono da noi di fare e dire e pensare ciò che si dice, si fa e si pensa, e dunque di massificarci, perché in tal modo siamo meglio assimilabili ai loro progetti di dominio. Così, Andrini ha interrogato scartafacci abbandonati, documenti, memorie e libri per sapere chi sono e chi furono quelli di San Bartolomeo, persuaso che in quel sapere consiste il nostro io più profondo e dunque gran parte della nostra dignità.
Il ritorno di Gian Burrasca
Maurizio Boscherini
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 112
"Il ritorno di Gian Burrasca" è la continuazione ideale del "Giornalino di Gian Burrasca", scritto e illustrato da Vamba (Luigi Bertelli, giornalista e pittore). Il Giornalino termina con le parole di Vamba: «Di fronte all'ennesima marachella di Giannino, il padre decise di portarlo in una Casa di Correzione… e a questo punto si apre un altro periodo della storia di Gian Burrasca che vi racconterò un'altra volta». C'era dunque l'intenzione di continuare il Giornalino, cosa che però Vamba non fece mai. Questo appiglio è stato una forte tentazione per me, maestro e scrittore per ragazzi! Immaginare il seguito è stato relativamente facile: facile immaginare che Gian Burrasca acquisti un secondo quaderno per farne il suo secondo diario. Non costa nulla. Costa solo il divertimento di farlo.
La Romagna del mito. Nelle pagine di grandi giornalisti, di saggisti e scrittori
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il libro celebra le nefandezze e le virtù della Romagna: raccoglie le voci della denuncia e del vituperio, sintetizzate dalla acuta intelligenza storica di Piero Camporesi, e quelle direttamente espresse da Giuseppe Antonio Borgese e Guglielmo Ferrero, per i quali la Romagna fu per elezione una terra di violenti; ma anche propone le considerazioni di chi ci ebbe in pregio (Rino Alessi, Enzo Biagi, Guido Nozzoli, Guido Piovene), cantori delle virtù romagnole, senza dimenticare che la terra "solatia" evocata da Pascoli garantì a Dante l'ultimo e più sicuro rifugio, a testimonianza della virtuosa ospitalità romagnola. Tra richiami corrucciati e festevoli allegrie, capaci di rappresentare le nostre terre nel calore e nel colore della loro storia, il libro vuole essere una rappresentazione della Romagna contemporanea, protesa con tutta la ricchezza della sua tradizione e con la consapevolezza della sua identità alla costruzione del futuro. Con un ampio impianto iconografico.
Tenebroso Natale. Il lato oscuro della grande festa
Eraldo Baldini, Giuseppe Bellosi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 280
Cristiano e pagano, moderno e antico, culto dei morti e rituali di purificazione, scongiuri e divinazioni. Questo nasconde, nell'epoca dei computer e dei viaggi spaziali, il nostro modo di vivere il Natale, il Capodanno e l'Epifania, cioè la Grande Festa che a partire dal solstizio d'inverno celebrava e celebra in maniera complessa il mito dell'«eterno ritorno». Ce lo spiegano e raccontano, con una profonda e meticolosa ricognizione nelle culture popolari italiane, Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi, studiosi di antropologia culturale, etnografia e folklore.
Linguaggio segreto
Giancarlo Maresca
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il coraggio di accogliere e integrare la femminilità nella propria vita psichica, accettando l'inevitabile esistenza del limite, permette all'autore di aprire le porte ad una creatività che esprime il profondo intreccio tra desiderio e paura dell'ignoto. "Mi ci è voluto poco per apprendere che non è possibile avere l'amore più grande in questa vita e nemmeno nella prossima. Non ci è dato conoscere e ricevere amore in un'unica forma" (G. Maresca). Su un così irto sentiero l'autore, senza infingimenti o ipocrisie, declina il suo sentire, interrogando con sincerità una sfuggente e ambigua femminilità che resta sempre in ombra, come il volto nascosto della luna. Storie di donne che rivelando sé stesse restituiscono al lettore un pezzo di sé. [A. Perrini & R. Berardi]
Mi guidano le stelle… seguendo il cerchio della vita
Loretta Lombardi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 240
Ciò che è destinato a noi, prima o poi trova la strada per raggiungerci. Quella strada è già segnata, è solamente in attesa di essere riconosciuta. A volte si compiono percorsi intricati come labirinti per giungere alla giusta connessione con sé stessi e con ciò che desidera la nostra anima. Così è stato per l'autrice, già imprenditrice, che ha deciso di cambiare vita lasciandosi guidare dalle stelle. Da sempre appassionata di astrologia evolutiva, studiosa e ricercatrice, ritrovandosi ad un bivio, dopo aver affrontato una difficile prova di vita, ha scelto un nuovo percorso lasciando la ditta storica, per dedicarsi completamente alla diffusione di questa arte antica: l'astrologia. In queste pagine Loretta si racconta, ora con toni ironici, ora con toni appassionati: i travagli di gioventù, le possibilità che si sono presentate nel corso degli anni, le esperienze vissute e - a mano a mano - le considerazioni maturate nella complessità del suo percorso, seguendo il cerchio dello zodiaco. Sarà come aver vissuto molte vite in una, cercando di comporre tutti i pezzi del puzzle, utilizzando i ricordi di oggi e le memorie antiche di "vite precedenti": intrecci, collegamenti con persone e luoghi, coincidenze che tali non sono, perché tutto concorre alla causa affinché ci si possa evolvere nel proprio cammino esistenziale. La bussola è l'anima che tutto sa. Loretta Lombardi vive a Forlì, segno zodiacale Scorpione. È una ricercatrice, studiosa di astrologia evolutiva e ne segue la diffusione qualificata da oltre 25 anni. Svolge corsi, seminari, incontri individuali e di gruppo con visualizzazioni, come percorsi di crescita. Per i tipi de Il Ponte Vecchio ha pubblicato il saggio-romanzo "Quel mattino che" in collaborazione con Marina Modesti.

