Libri di Filippo Muratori
Sguardi. Orfani, nobili, soldati e pazzi tra Marche, Romagna e Toscana
Filippo Muratori
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 432
«A cosa serve portare alla luce chi ci ha preceduto quando si sa benissimo che non si potrà raggiungere la verità della loro vita? La risposta risiede nel piacere di ritrovare e ricreare storie che possono continuare a vivere solo grazie al proprio racconto. Le lettere rivelavano il mistero di vite lontane la cui scrittura le ha rese vicine. Il metodo scelto è stato quello di far sedimentare dentro di me le storie dei miei avi per poi farli rinascere a nuova vita». Con questo sentimento, l'autore - quasi continuando la sua professione di psichiatra - interroga lettere, fotografie e diari, documenti e oggetti, memorie perdute e ricordi per ricostruire la storia per molti aspetti straordinaria della sua famiglia. Così passano, in un racconto di particolare densità, i trionfi e le sconfitte, gli amori e le attese, le malinconie e le allegrezze del vivere, e insomma i giorni memorabili cui abbiamo dato per avventura il nome di vita [rc].
Primi passi nell'autismo
Filippo Muratori
Libro: Libro in brossura
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 182
"Questo libro costituisce un vertice delle conoscenze sull'autismo: dal punto di vista clinico, dal punto di vista della ricerca e dal punto di vista della relazione. Il libro che avete nelle mani riassume una parte della mia attività clinica e di ricerca sull'autismo svolta per molti anni presso la Fondazione Stella Maris. Si tratta della attività nel campo della identificazione precoce dell'autismo, una attività che spazia dalle prime ricerche sui filmati familiari, ad un progetto di screening per l'autismo svolto nella Regione Toscana, per arrivare alla più recente ricerca sui fratellini a rischio di autismo e, non meno importanti, ai filmati che ultimamente chiedo ai genitori per meglio capire assieme se le loro preoccupazioni sull'autismo del loro piccolo bambino sono giustificate. Tuttavia, di non secondaria importanza penso sia il contributo ad esso del mio quotidiano lavoro clinico – i suoi problemi e le sue suggestioni – con piccoli bambini i cui genitori erano alla ricerca di aiuto rispetto a ciò che di atipico notavano nel loro bambino. Dai lunghi colloqui con questi genitori penso di aver appreso veramente tanto sull'autismo infantile emergente. Spero che la lettura del testo faccia vedere in controluce l'importanza di questa esperienza clinica senza la quale penso che non avrei potuto scrivere questo libro." (dall'introduzione dell'autore).
Alle origini dell'autismo. Il ruolo dimenticato di George Frankl
Filippo Muratori, Valeria Bizzari
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 96
Perché, dunque, un altro testo sull'autismo? Innanzitutto, per dare voce a uno psichiatra che, per motivi storici e probabilmente anche politici, è rimasto finora nell'ombra, e che invece sembra abbia offerto, molti anni fa, un'analisi della condizione autistica che appare ancora oggi innovativa e illuminante. Georg Frankl: ebreo, costretto a fuggire negli Stati Uniti, lasciò Vienna e la clinica dove aveva lavorato per anni nelle mani di un giovane medi- co, Hans Asperger, che sarebbe diventato uno dei cardini della storia della diagnosi di autismo. Negli Stati Uniti, George Frankle fu il primo a segnalare a Kanner la perdita del contatto affettivo nell'autismo; e se il suo lavoro non fosse rimasto nascosto, forse tutt'oggi avremmo una visione di- versa di questa condizione. Il secondo motivo per cui abbiamo ritenuto importante scrivere questo volume è la peculiarità della prospettiva congiunta con cui si è approccia- to il tema dell'autismo. Sebbene i due autori appartengano, infatti, a due "scuole" molto diverse - la clinica e la filosofia - lo scambio di prospettive è avvenuto con grande naturalezza: il rigore della scienza e l'utilità della filosofia si sono illuminate a vicenda in un costante dialogo. D'altra parte, se si vuole ancora parlare di autismo come "perdita o disturbo del contatto affettivo", è necessaria un'analisi complessa e attenta alle sfaccettature della vita emotiva, per la quale una prospettiva uni-voca sembra limitante e insufficiente.
Ragazzi violenti. Cosa c'è dietro la loro maschera e come aiutarli
Filippo Muratori
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 149
Cosa può condurre un ragazzo ad avere un comportamento violento fino all'omicidio? Chi sono i ragazzi violenti? L'aggressività è un fenomeno molto complesso, non sempre sinonimo di violenza e non sempre immediatamente collegabile ad una diagnosi psichiatrica; perché un comportamento possa essere definito violento è infatti necessario l'intervento di molti fattori genetici, biologici, familiari o sociali, ancora in gran parte sconosciuti. L'autore del volume, dopo aver smontato una serie di luoghi comuni, a partire da quello che vede in aumento la violenza nelle nuove generazioni, individua le radici dell'aggressività, mette a fuoco le sue possibili cause, esamina le diverse tipologie di comportamento violento e i suoi rapporti con i disturbi psicopatologici. Infine, si sofferma sulle cure e sugli interventi di recupero, invitando tutti coloro che sono coinvolti nel processo educativo a non demonizzare il problema, ma a capire per poter prevenire, nell'interesse non solo dei soggetti a rischio ma anche dell'intera comunità.
Ragazzi violenti. Cosa c'è dietro la loro maschera e come aiutarli
Filippo Muratori
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 141
Cosa può condurre un adolescente ad avere un comportamento violento fino all'omicidio? Chi sono i ragazzi violenti? La risposta non può essere una sola. L'aggressività è un fenomeno molto complesso, non sempre sinonimo di violenza e non sempre immediatamente collegabile a una diagnosi psichiatrica; perché dietro un comportamento violento è infatti necessario l'intervento di molti altri fattori genetici, biologici, familiari o sociali.