Geografia
Dizionario di toponomastica piemontese
Dante Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2022
pagine: 381
Preceduto da un’esaustiva introduzione che espone la storia degli studi toponomastici italiani e fornisce uno sguardo generale sulla toponomastica piemontese (morfologico, cronologico e lessicale), questo Dizionario raccoglie i principali fra i nomi di città, paesi, contadi e località del Piemonte di ieri e di oggi. I nomi di luogo sono sempre espressione delle culture che si sono succedute nei secoli, delle quali forniscono uno spaccato che si presenta in forma di sedimento irregolare. In questo insieme variegato, non soltanto lo studioso ma anche il lettore comune troverà modo di alimentare la propria curiosità, stimolato a distinguere la stratificazione storica di questo o quel toponimo e al tempo stesso a cogliere le motivazioni pratiche e ideali che la nominazione dei luoghi reca con sé.
Viaggi e scienza in territorio ligure. Dai naturalisti settecenteschi a Giovanni Capellini (1833-1922)
Valentina De Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 148
Giovanni Capellini (La Spezia 1833-Bologna 1922) è figura importante del mondo scientifico ottocentesco. Sulla sua opera è stato scritto molto anni addietro, mentre in tempi più recenti sono stati assai limitati gli studi che lo riguardano, se si escludono “i lavori in corso” in occasione del centenario della morte. In questo libro, fondato soprattutto sulla ricchezza delle fonti scritte, edite e in parte inedite, che Capellini, autore fecondissimo, ha lasciato, si è riletta la sua produzione scientifica dal punto di vista geografico. L’intenzione della ricerca che ha fondato il volume era di scoprire il suo apporto di naturalista alle conoscenze geografiche in generale e in particolare del Levante ligure, contesto che ha consentito ad alcuni studiosi di parlare dell’esistenza di una tradizione scientifica naturalistico-geografica spezzino-lunigianese. Riflettendo sul concetto di viaggio e sulle connessioni fra pratiche di osservazione di terreno effettuate nell’ambito delle scienze naturali nascenti e saperi geografici, il lavoro si divide in due parti. La prima ricostruisce il panorama (di lungo periodo: XVIII-XX secolo) degli autori che, a partire da fine Settecento, hanno percorso il territorio spezzino rilevandone le peculiarità naturalistiche. Si tratta di studiosi significativi (Lazzaro Spallanzani, Giovanni Targioni Tozzetti e molti altri) che dalle loro esplorazioni hanno derivato un importante insieme di documenti utili anche per la conoscenza della configurazione e della storia del territorio in questione. La seconda parte ripercorre le tappe della vita di Giovanni Capellini, ricostruendone dapprima la formazione e la carriera quale professore di geologia dell’Università di Bologna (1861) e, successivamente, l’impegno scientifico fondato sulla ricerca di terreno e sulla pratica del viaggio tanto in ambienti vicini quanto in terre lontane. I viaggi di Capellini consentono di analizzare lo sguardo dell’autore che, se è prima di tutto scienziato e naturalista, rivela una complessiva attenzione al territorio spezzino, coinvolto alla sua epoca in grandi trasformazioni urbanistiche, con interessanti considerazioni dal punto di vista della salvaguardia. Sono aspetti che fanno di Capellini, importante rappresentante del mondo scientifico del suo tempo ma non abbastanza conosciuto in campo geografico, un autore da prendere in considerazione sia a riguardo della geografia dell’ambiente sia per le intuizioni relative alla tutela paesaggistica.
Geografia dell'economia mondiale
Sergio Conti, Giuseppe De Matteis, Ferruccio Nano, Alberto Vanolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: UTET Università
anno edizione: 2022
pagine: 348
Lo scenario geografico dell’economia mondiale è profondamente mutato in questi ultimi decenni: l’emergere di nuove aree produttive, la rottura di equilibri consolidati, le trasformazioni politiche, la crescente interdipendenza tra le varie regioni del globo hanno prodotto nuovi scenari. Geografia dell’economia mondiale, rivisto e aggiornato in questa sua quinta edizione, coniugando tra loro i fattori di natura politica, strategica, culturale e sociale, illustra in modo sistematico le profonde trasformazioni territoriali dell’economia dalla scala locale a quella globale e stimola alla riflessione sul significato delle tendenze in atto e sulla loro evoluzione. Questo manuale, diventato ormai un testo di riferimento nella didattica della disciplina, guida nello studio della geografia economica, delineando un quadro chiaro e completo dei rapporti tra le diverse forme dell’economia e gli spazi geografici del pianeta.
L'antico nome di Mesagne. Una questione di toponomastica
Giuseppe Zurlo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2022
pagine: 116
Una questione di toponomastica, questa seconda edizione, che integra il precedente lavoro e propone una soluzione alla questione del nome di Mesagne, nasce ancora una volta dall'amore naturale di Giuseppe Zurlo per la sua terra, per la sua gente.
Appunti di geografia
Claudio Minca
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2022
pagine: 512
Il progetto di questo libro ha preso le mosse dal desiderio di individuare un modo 'italiano' di parlare e scrivere di geografia, che tenga conto della complessità e della ricchezza del dibattito internazionale senza mai perdere il senso del proprio contesto, proprio perché rivolto a chi, nelle nostre sedi universitarie, approccia per la prima volta quel sapere critico che da sempre chiamiamo geografia.
L'Orissa e le sue antichissime tribù
Graziella Allegri
Libro: Libro rilegato
editore: Biblos
anno edizione: 2022
pagine: 240
L’Orissa, l’antica Kalinga, è uno stato dell’India poco conosciuto dalla maggior parte dei turisti, eppure è ricca di templi meravigliosi e maestosi monumenti, di bellissime spiagge, di paesaggi naturali incantevoli e soprattutto di tribù che vivono ancora oggi nelle foreste impenetrabili mantenendo le loro antichissime tradizioni, come il rito sacro del Danda Yatra.
Geografia economica e politica. Ediz. MyLab
Chiara Certomà, Sergio Conti, Paolo Giaccaria, Ugo Rossi, Carlo Salone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2022
pagine: 256
Sino a non molti anni addietro, la prospettiva da cui si osservavano le vicende dell'economia mondiale veniva ricondotta a un modello di crescita sostenuto da logiche precise. Questo poggiava, in estrema sintesi, su un ordine internazionale relativamente stabile, su politiche macroeconomiche nazionali fondate su una gestione keynesiana della domanda, su un'organizzazione ford-tayloristica della produzione. Quei fondamenti, grazie ai quali le economie sviluppate conobbero un'epoca "gloriosa" non sono più rintracciabili, e il perché viene spiegato nelle pagine di questo volume.
Regioni e regionalizzazione. Lo spazio-mondo in divenire. Ediz. MyLab
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2022
pagine: 320
"Questo volume risponde a una duplice esigenza: quella manualistica, di sistematizzazione di un sapere geografico in evoluzione; e quella critica, di comprensione dei mutamenti in corso nello spazio-mondo affinando le chiavi interpretative della realtà contemporanea. Sebbene la nozione di regione geografica sia infatti una tra quelle fondative lo stesso sapere disciplinare, essa appare tutt’altro che statica e delineata una volta per tutte. Il manuale definisce quindi in chiave contemporanea differenti forme regionali, evidenziandone il carattere dinamico legato ai processi di regionalizzazione e alle problematiche che qualificano questa dimensione intermedia tra locale e globale. I capitoli forniscono una presentazione critica delle differenti nozioni di regione con l’intento di misurarsi con il nesso problematico che lega processi reali e interpretazioni, dinamiche del mondo contemporaneo e narrazioni prevalenti. Inserti puntuali arricchiscono l’esposizione dei contenuti dei vari capitoli, ora restituendo casi ed esemplificazioni significative, ora precisando la storia di nozioni e concetti chiave altrettanto utili per orientarsi sul tema"
Mind the map! Disegnare il mondo dall'XI al XXI secolo-Drawing the world from the 11th to the 21st century
Massimo Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 218
Mind the Map! è l'esito del lungo lavoro di ricerca del geografo Massimo Rossi - autore e curatore della mostra dall'omonimo titolo -, e i contatti con le maggiori biblioteche mondiali che hanno consentito la riproduzione delle più importanti e preziose cartografie disponibili e utili per ricostruire il variegato e straordinario processo di costruzione dell'immagine del mondo. Il volume, riccamente illustrato, con maggior spazio e intensità entra nel dettaglio di ogni mappa collocandola nel proprio ambito storico e sociale, per connetterla alla relativa committenza, alla responsabilità esecutiva, alla particolare finalità e ai legami con altri esemplari. Suddiviso, come la mostra, in tre sezioni (Non plus ultra, Plus ultra, Theatrum orbis terrarum), il volume costituisce un ulteriore saggio delle modalità di lavoro circolare della Fondazione Benetton: dall'idea alla ricerca documentale e bibliografica, dall'elaborazione espositiva al progetto editoriale. Per ammirare i mappamondi e i planisferi elaborati dall'antichità ai nostri giorni: Mind the Map! è una mostra sull'immagine del mondo, sull'audace tentativo intellettuale umano di disegnare lo spazio terrestre e di vederlo tutto insieme in un'unica rappresentazione grafica. Dalle mappae mundi ospitate nei libri di preghiere del XIII secolo alle straordinarie costruzioni cartografiche che dibattono e progettano il mondo dei commerci oceanici nei secoli delle scoperte geografiche, dai tappeti geografici contemporanei alla mercatoriana mappa del mondo di Google, l'esposizione offre l'opportunità di riflettere sulle dinamiche di costruzione dell'immagine del mondo con la quale quotidianamente ci confrontiamo.
Geografia e letteratura. Piccolo manuale d'uso
Marina Marengo
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 164
Negli ultimi lustri, grazie in particolare allo spatial turn nelle scienze sociali ed umanistiche, l'approccio geo-letterario si è ampiamente diffuso tra gli studiosi. Un po' meno invece tra i geografi, soprattutto in Italia. Questi ultimi hanno allora imparato a interagire con colleghi di altre provenienze disciplinari, contribuendo ad una interessante e recente letteratura. Il presente volume vuole cercare di fornire gli strumenti di base a studenti, ricercatori ed attori del territorio interessati alla geo-letteratura ed alla geografia della letteratura.
Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale
Alberto Vanolo, Elisa Bignante, Filippo Celata
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2022
pagine: 374
Geografie dello sviluppo affronta il tema del rapporto fra disuguaglianze e spazio geografico intrecciando teorie (dibattiti scientifici che spiegano come lo sviluppo abbia preso forma in determinati luoghi in passato, o come si presume avverrà), strategie (le pratiche concrete di governi, agenzie internazionali, Ong, comunità locali), ideologie (i sistemi di valori che guidano la definizione di obiettivi e visioni della società che si intende costruire) e politiche di sviluppo. Il punto di vista adottato è riassunto nei due aggettivi che figurano nel sottotitolo: critico e globale. La prospettiva è, innanzitutto, critica, perché ogni fatto sociale presenta sempre aspetti positivi e negativi, esiti virtuosi e altri potenzialmente perversi. Ogni spiegazione, per quanto convincente e fondata, rappresenta sempre un punto di vista parziale, fallibile, contestabile. Assumere una posizione critica significa allontanarsi da descrizioni semplicistiche e appiattite su toni celebrativi, normativi o stereotipati. Una geografia critica tenta quindi di problematizzare, piuttosto che offrire soluzioni, enfatizzando la complessità e dando voce a punti di vista ‘diversi’, anche lontani dalle logiche dei discorsi dominanti. In secondo luogo, la geografia discussa in questo volume intende orientarsi al globale. Questo non significa soltanto prendere in esame l’influenza della globalizzazione, quanto piuttosto – per riprendere una celebre espressione di Immanuel Wallerstein – riconoscere che esiste solamente uno e un solo mondo. Senza negare le enormi diversità che caratterizzano lo scenario contemporaneo, l’idea che vi siano teorie e modelli per il ‘Sud’ e altri per il ‘Nord’ lascia spazio alla constatazione di come il problema dello sviluppo prenda forma ovunque giungano i circuiti del capitale. Questa nuova edizione del libro, ampliata e aggiornata, tenta inoltre di utilizzare un linguaggio più neutrale rispetto al genere.