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Feltrinelli: Universale economica. I classici

L'immoralista

L'immoralista

André Gide

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 176

Michel, giovane abbiente e antichista erudito, più incline allo studio che alle passioni, decide di sposarsi per compiacere il padre. Durante la luna di miele in Tunisia rischia però di morire di tubercolosi. Sopravvissuto e guarito grazie alle cure amorevoli della moglie Marceline, riemerge da questo corpo a corpo con la morte colmo di una determinazione spietata: vivere del tutto libero dagli schemi imposti dalla società e dalla religione. Ne consegue una fuga selvaggia nel regno dei sensi, che lo porterà a scelte imprudenti e azzardate, sprechi, sconsideratezze e solitudine. E che lo costringerà a vagabondaggi senza pace per l’Africa del Nord, l’Italia e la Normandia, fino a giungere a un remoto avamposto nel Sahara dove la sua smania di provare nuove esperienze avrà conseguenze letali. Pubblicato nel 1902, attaccato per la sensualità spregiudicata del protagonista e un estetismo considerato perverso, L’immoralista lanciò la reputazione di André Gide come uno dei più audaci scrittori francesi, per la sua lucida capacità di esaminare gli inevitabili conflitti che sorgono quando le convenzioni della società vengono sfidate. Un libro con la potenza di un sogno, seducente e terribilmente profetico.
11,00

Scrivi sempre a mezzanotte. Lettere d'amore e desiderio

Scrivi sempre a mezzanotte. Lettere d'amore e desiderio

Virginia Woolf, Vita Sackville-West

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 304

“Ho vissuto dentro di te tutti questi mesi – e ora che ne esco, com’è che sei veramente? Esisti? Ti ho inventato io?” Virginia a Vita Conoscere Vita Sackville-West scombina per sempre l’esistenza di Virginia Woolf, che all’epoca ha quarant’anni, una casa editrice ben avviata e inizia a farsi notare come scrittrice – ma si sente vecchia, o così almeno confida alle pagine del proprio diario. Poi arriva Vita, scrittrice a sua volta, abituata a viaggiare in continuazione, conosciutissima negli ambienti letterari e, anche se al primo incontro Woolf la trova banale, finirà per restarne così avvinta da trasformarla in un personaggio immortale, Orlando. Dalla corrispondenza riunita in queste pagine, dove attimi di riflessione profonda si alternano a prese in giro, slanci sensuali e racconti di vicende ordinarie, emerge la voce più vitale e arguta di Virginia Woolf. Nelle lettere, selezionate fra le oltre cinquecento scambiate dal primo incontro alla morte di Virginia, è davvero possibile cogliere, citando il saggio introduttivo di Nadia Fusini, “come l’amore tra queste due donne non finisca mai. Si incontrano, si separano, si scrivono, smettono di scriversi, riprendono a scriversi, e sempre la tenerezza, l’amicizia, la nostalgia riemergono, e tornano la luce e l’incanto.”
13,00

Lo squalificato

Lo squalificato

Osamu Dazai

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 128

Fin da bambino il disegnatore Ōba Yōzo si sente incapace di capire il modo in cui le persone interagiscono e si comprendono. E in una società come quella giapponese in cui, se non ci si conforma, la pena è la squalifica e il decadimento dalla condizione di essere umano, l’unica salvezza per il giovane sarà indossare una maschera, fingere, fare il buffone. Le sue difficoltà a entrare in contatto con gli altri lo costringeranno presto ad affidarsi allo spregiudicato Horiki per affrontare i momenti di socialità. Ma sarà proprio l’amico a fargli abbandonare definitivamente gli studi, trascinandolo in un mondo di alcol, droga, donne piegate dall’esistenza o, al contrario, così innocenti e fiduciose da attirare su di sé un contrappasso abominevole e degradante. Nonostante gli sforzi per togliersi da quella vita e i successivi maldestri tentativi di dedicarsi alla lotta politica, Yōzo non riuscirà mai davvero a trovare una propria dimensione, rimanendo sospeso tra il piacere di infrangere il codice sociale, il sentimento di colpa per non sapervisi adeguare e lo schiacciante senso di solitudine che ne deriva. La potenza di questo romanzo, qui proposto in una nuova traduzione dal giapponese, sta proprio nell’incessante interrogarsi su cosa sia considerato “normale”. Perché Yōzo è in fondo la maschera tragica e paradossale dietro la quale può celarsi ciascuno di noi.
10,00

Teatro: Ivanov-Il gabbiano-Zio Vanja-Tre sorelle-Il giardino dei ciliegi

Teatro: Ivanov-Il gabbiano-Zio Vanja-Tre sorelle-Il giardino dei ciliegi

Anton Cechov

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 336

Ne Il gabbiano l’autore racconta i tentativi di un giovane drammaturgo alla ricerca di nuove forme, l’anelito alla celebrità di una ragazza che vuole fare l’attrice, l’atmosfera incantatrice di un lago notturno, la richiesta d’amore di un figlio che non si sente voluto dalla madre. In Zio Vanja c’è una famiglia tormentata in una grande casa di campagna: una giovane donna bellissima, un medico appassionato di boschi e di animali, un vecchio arrogante, una balia, una nipote e uno zio che resistono alle prevaricazioni. Tre sorelle è il dramma più ricco di personaggi: le protagoniste sono le figlie di un generale, nella città in cui vivono è di stanza una brigata di artiglieria. Ci sono soldati, festeggiamenti, marce, canzoni, un incendio e un duello. Nel quarto capolavoro di Čechov, Il giardino dei ciliegi, si parla di vendite all’asta, di ipoteche, di prestiti, di una classe che si sostituisce a un’altra; la sincerità dei personaggi, la loro prodigalità e affettività danno luogo a dialoghi e scene vivaci, scherzose, paradossali, commoventi.
12,00

I racconti di Canterbury. Prologhi ed epiloghi

I racconti di Canterbury. Prologhi ed epiloghi

Geoffrey Chaucer

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 336

Se avete l’impressione di vivere in un’epoca incerta, se vi fanno paura guerre e cambiamenti climatici, dovete leggere i "Racconti di Canterbury". Scrivendo in coda a un secolo tragico e violento, Chaucer ritrae l’Inghilterra come una nazione armoniosamente discorde, dove la virtù prevale sul vizio e il vizio è occasione di riso, più che motivo di indignazione. Per farlo, mette in scena un gruppo di pellegrini diretti da Londra a Canterbury, che si ritrovano lungo il cammino e – sul modello del Decameron di Boccaccio – si raccontano a turno delle storie. Ci sono un oste bonario e un po’ prevaricatore, un cavaliere modesto e virtuoso che ha visto mille campagne militari, un dottore in medicina colto ma un po’ avido, e non mancano funzionari pubblici, mugnai e fattori, bravi parroci di campagna, monache vanesie e frati corrotti, e un venditore di indulgenze che si autodenuncia in un monologo comico e quasi imbarazzante, da piazzista di reliquie. Ne risulta uno spaccato di società mobile e irrequieta, i cui personaggi sembrano quasi nostri contemporanei. Sta qui il vero capolavoro di Chaucer: nella vividezza dei soggetti rappresentati nella cornice ai racconti veri e propri. Per questo sono qui riproposti esclusivamente prologhi ed epiloghi, con brevi note riassuntive per i singoli racconti: perché è la cornice la parte del corpus chauceriano che il trascorrere dei secoli ha mantenuto più viva, più appassionante per i moderni, più originale.
11,00

David Copperfield

David Copperfield

Charles Dickens

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 992

L’infanzia del piccolo David, nella cittadina costiera in cui vive, procede serena grazie all’amore della madre e della governante Peggotty. Le avventure non mancano, in particolare al barcone rovesciato, casa della strampalata famiglia di Peggotty, dove i legami affettivi hanno la meglio su quelli di sangue e l’allegria sulle tragedie. Finché la madre di David non decide di risposarsi e il nostro eroe si trova catapultato in un mondo spietato. Al periodo nel tetro collegio Salem House seguiranno il duro apprendistato di vita in fabbrica e poi la fuga, un vagabondaggio a tratti picaresco e la speranza di una breve stabilità. Lavorando duramente e scontrandosi con figure senza scrupoli, David cerca di realizzare i suoi sogni e di trovare la sua identità, incrociando sul proprio cammino straordinari individui che diventano i pilastri della sua esistenza, come il generoso signor Micawber e l’affascinante Agnes Wickfield. In questo romanzo, che rappresenta il più chiaro tentativo da parte dell‘autore di narrare di sé, Dickens non abbandona mai il territorio della finzione narrativa in termini di intreccio e caratterizzazione dei personaggi, regalandoci così quello che ancora oggi è il più grande romanzo inglese del XIX secolo.
18,00

La ballata del carcere di Reading. Testo inglese a fronte

La ballata del carcere di Reading. Testo inglese a fronte

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 128

Dopo la scarcerazione dalla prigione di Reading, dove era stato rinchiuso in seguito alla condanna a due anni ai lavori forzati con l’accusa di omosessualità, Oscar Wilde si dedicò alla scrittura di quello che sarebbe stato il suo ultimo libro prima di morire. Lo pubblicò poi sotto lo pseudonimo C.3.3. (blocco C, piano 3, cella 3), il codice con cui Wilde era identificato durante la sua permanenza in carcere. Scrive il curatore di questa edizione, Luca Sanfilippo: “La Ballata è innanzitutto un poema sull’amore criminale dedicato a Charles Thomas Wooldridge, un condannato a morte recluso nel carcere di Reading in attesa di esecuzione. Ma è possibile leggere la Ballata anche come una storia gotica, una storia di spettri, di catene trascinate, di ombre in movimento che danzano alla luna. Non è solo la pena di morte a essere oggetto delle riflessioni quasi anarchiche di Wilde, ma la stessa istituzione del carcere. È per tutti i carcerati, suoi fratelli di pena, che l’autore canta i miasmi insopportabili, l’isolamento, il silenzio che ti corrode da dentro, le vessazioni gratuite inflitte ai bimbi impauriti, ai deboli di mente, ai vecchi incanutiti. Parla a tutti: folli e farabutti, carcerieri e galeotti, amati e amanti, vittime e carnefici. In ciascuno instilla il seme del dubbio e a ognuno offre consolazione, ora che l’artista conosce la sofferenza, ora che la poesia ha toccato la verità”.
9,00

Vita di una ragazza schiava. Scritta da lei medesima

Vita di una ragazza schiava. Scritta da lei medesima

Harriet Ann Jacobs

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 336

Nata schiava nella Carolina del Nord del 1813, Linda rimane inconsapevole del suo stato per tutta l’infanzia, finché con la morte della madre e della benevola padrona passa di proprietà al violento dottor Flint, che vuole soggiogarne il corpo e l’orgoglio. Disposta a tutto pur di non piegarsi, Linda diviene l’amante di Sands, un giovane concittadino facoltoso e dai modi gentili, con cui avrà due bambini, ma che sarà incapace di darle la protezione in cui lei sperava. Alla ragazza resta dunque solo la fuga, travestita da uomo e celata per sette anni in un sottotetto della nonna, finché la ricerca folle del dottor Flint non si placherà abbastanza da permetterle il viaggio verso il Nord e la libertà. "Vita di una ragazza schiava" racconta una storia vera e Linda Brent è lo pseudonimo letterario dietro il quale si cela Harriet Ann Jacobs, una donna schiava che dopo essere fuggita decise di raccontare le umiliazioni e le violenze viste e subite negli anni passati al Sud, determinata a dare il suo contributo alla lotta per l’abolizione della schiavitù. Tuttavia, la sua autobiografia romanzata non si limita a smascherare le menzogne degli apologeti di questa odiosa forma di oppressione, ma regala al lettore il punto di vista insolito e prezioso di un’osservatrice curiosa capace di evocare sia la ruvidezza degli eroi dei romanzi di avventura sia la sopportazione delle eroine sentimentali, dimostrandosi una narratrice abile e originale. Un testo fondante della letteratura americana dell’Ottocento, un classico da affiancare a Moby Dick e a La lettera scarlatta.
14,00

Parigi nel ventesimo secolo

Parigi nel ventesimo secolo

Jules Verne

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 224

Parigi, 1960: una splendida metropoli, scintillante di elettricità, attraversata da automobili e metropolitane sospese e automatizzate. In questo futuro all’apparenza radioso, sono in pochi ad apprezzare ancora la cultura classica, l’arte, la poesia. Tra questi, il giovane Michel Dufrénoy, che nutre l’ambizione di divenire poeta. Tuttavia, in un mondo in cui l’unica creatività letteraria è quella sponsorizzata dal governo, che si traduce in un teatro becero e creato in serie, trovare un posto per le sue vocazioni sarà impresa complessa. Deciso comunque a mantenersi con la propria arte, Michel scopre presto che il suo libro di poesie è impossibile da vendere ed è costretto a trovare un altro modo per sopravvivere. È solo l'inizio del durissimo corpo a corpo fra uno degli ultimi artisti viventi e una realtà che non ammette occupazioni e talenti considerati inutili. In quest’opera il romanziere che abbiamo conosciuto come cantore delle meraviglie della scienza intuisce come un’economia e una politica che idolatrano la tecnologia possano creare drammatiche storture, a discapito in primo luogo della cultura. Ritenuto troppo pessimista e inverosimile dall’agente letterario di Verne, il romanzo fu ritrovato in una cassaforte oltre cento anni dopo la sua stesura. La sua lettura offre una comprensione rinnovata dell’uomo e dello scrittore Verne, capace come sempre di stupirci con un romanzo avvincente, in cui però il grandioso si tinge dell’umorismo più cupo.
11,00

Il malato immaginario

Il malato immaginario

Molière

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 272

I giovani Angelica e Cleante si amano e vogliono sposarsi, ma Argante, l’autoritario padre di lei, ha deciso diversamente: Angelica sposerà un medico che lo curerà da tutte le sue malattie. Argante infatti è in ottima salute, ma si crede afflitto da mille disturbi e vive circondato da medicine e rimedi di speziali. E ha anche già individuato il genero perfetto: Tommaso Diarroicus, figlio di Monsieur Diarroicus, uno dei medici cui si rivolge abitualmente. E se la figlia rifiutasse, è pronto a diseredarla in favore di Belinda, l’ossequiosa e intrigante seconda moglie. Beraldo, il fratello di Argante, e Tinetta, la cameriera impertinente e dal cuore gentile, faranno di tutto per aiutare i due giovani a coronare il loro sogno e indurre Argante a ritrovare la sanità mentale. Come si può portare questo falso paziente dalla parte del vero amore? Tinetta e Beraldo ci stanno lavorando, ma il compito è difficile e Argante è testardo. Con la brillantezza di un testamento, questa ultima commedia di Molière, vivace e profonda al tempo stesso, dipinge il teatro come spettacolo, come trionfo del piacere, come vittoria della vita sulla morte.
9,50

L'arte di amare-Cosmesi del volto femminile-Rimedi contro l’amore

L'arte di amare-Cosmesi del volto femminile-Rimedi contro l’amore

P. Nasone Ovidio

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 304

“Se fra il popolo qualcuno non conosce l’arte di amare, saggio diventi leggendo i miei versi, e ami così.” Una vera e propria didattica erotica. A questo sono consacrate le opere qui raccolte – l’Ars amatoria, il poemetto incompleto sui cosmetici femminili Medicamina faciei femineae e i Remedia amoris. Esse rappresentano anche, in un certo senso, un atto di ribellione nei confronti della politica augustea: in pieno contrasto con lo slancio moralizzatore e austero di Augusto, infatti, Ovidio si abbandona a un’indagine ardente e giocosa dell’erotico. Per l’imperatore l’amore era quello coniugale, che nulla aveva a che fare con la passione e molto con gli interessi economici o politici. L’amore cantato da Ovidio è invece un gioco che allieta la vita, e un’arte da apprendere con meticolosa dedizione. Il poeta si fa carico di insegnarla: suggerisce ai suoi allievi e alle sue allieve strategie e tattiche per ottenere il successo, che consiste nella soddisfazione del desiderio, scevra di complicazioni sentimentali. Con questo trittico di opere Ovidio assurse a nuova fama, fino a diventare il beniamino della società raffinata di Roma. Un trionfo che però lo avrebbe reso inviso all’imperatore e sarebbe stato causa della sua successiva caduta in disgrazia e della condanna al confino.
11,00

Casa d'altri e altri racconti

Casa d'altri e altri racconti

Silvio D'Arzo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 176

“Quello che mi salva, è la letteratura, cioè la lingua, è Casa d’altri di Silvio D’Arzo.” Valeria Parrella Ezio Comparoni, alias Silvio D'Arzo, è un outsider, un autore di nicchia – e da quella nicchia amatissimo –, un uomo e l’ombra del suo doppio. A quello che ancora per molti è un illustre sconosciuto dobbiamo alcuni tra i racconti più significativi della nostra letteratura, i più maturi dei quali compongono questa silloge. A unirli a doppio filo la guerra, vissuta, rimossa o cicatrizzata, con le sue conseguenze materiali, umane e sociali che incombono su soldati in marcia, ricche donne in attesa dei mariti al fronte o giovani reduci costretti a ricorrere a espedienti abietti per tirare a campare. Punto focale della raccolta è Casa d’altri, definito da Eugenio Montale “un racconto perfetto”: è la storia di una domanda: quella che Zelinda, donna anziana e sola che si procura di che vivere lavorando come lavandaia, tenta di porre al prete del villaggio. Questa piccola gemma offre al lettore un vero giallo esistenziale, ancor più sconvolgente per il suo minimalismo. Uno sguardo tagliente e umano a ciò che è più difficile vedere. Perché, come scrisse lo stesso D'Arzo, “quando si vive in quel modo inumano e impossibile, il mondo non è più casa nostra: è ‘casa d’altri’ ”.
10,00

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