Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Feltrinelli: Universale economica. I classici

L'isola misteriosa

L'isola misteriosa

Jules Verne

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 672

Durante la Guerra di secessione cinque uomini fuggono da una prigione sudista a bordo di una mongolfiera, ma una tempesta li porta molto fuori rotta, facendoli precipitare su un’isola all’apparenza selvaggia e disabitata. Grazie alle competenze scientifiche dell’ingegnere Cyrus Smithe e alle conoscenze botaniche del giovane Herbert, il gruppo, di cui fanno parte anche il giornalista Spilett, il marinaio Pencroff e l’ex schiavo Nab, riesce a trovare il modo di sopravvivere e a ricostruire un ambiente civilizzato da abitare. Sembrerebbe andare tutto per il meglio, ma alcuni strani accadimenti fanno pensare ai naufraghi di non essere così soli sull’isola come avevano pensato inizialmente. Mentre cercano di investigare, la natura dimostra di non farsi sottomettere con facilità e si manifesta in tutta la sua forza distruttiva, mettendo in pericolo l’esistenza del piccolo gruppo. Famoso in tutto il mondo per le storie avventurose, Jules Verne è a giusto merito riconosciuto come uno tra gli autori che più di tutti hanno gettato le basi di quello che sarebbe poi diventato il genere fantascientifico. Con L’isola misteriosa sembra però avvertire i suoi lettori che esiste un limite al controllo che l’uomo, con la propria volontà e attraverso l’uso della tecnologia, può esercitare sulle forze della natura. Nonostante questo implicito ammonimento, come in ogni romanzo di Verne il lettore sarà trasportato in una meravigliosa e coinvolgente avventura in una terra remota e selvaggia.
12,00

Le memorie di Sherlock Holmes

Le memorie di Sherlock Holmes

Arthur Conan Doyle

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 304

Undici racconti apparsi su rivista tra il dicembre del 1892 e il dicembre del 1893, che vedono apparire per la prima volta sulla pagina due personaggi chiave dell’universo creato da Arthur Conan Doyle: la perfida controparte criminale di Holmes, Moriarty, e l’indolente, geniale fratello del nostro detective, Mycroft Holmes. Alla capace penna di Watson questa volta Holmes decide di affidare anche il suo primo caso, Il mistero della Gloria Scott, affinché lo trasmetta ai posteri, assieme a un altro caso giovanile, Il cerimoniale dei Musgrave, in cui un compagno di università di Holmes cerca il suo aiuto per risolvere una sparizione e un indovinello vecchio due secoli. Passando per un contabile che deve inspiegabilmente spendere le proprie giornate a trascrivere la guida telefonica di Parigi, la misteriosa sparizione di un cavallo da corsa purosangue, e giovani fanciulle greche sparite nel nulla, si giunge all’apice de Il problema finale, il racconto che vede il celebre detective di Baker Street in una lotta all’ultimo sangue con la sua nemesi, il “Napoleone del crimine”, Moriarty. Un grande sollievo per Doyle, felice di liberarsi della sua ingombrante creatura, che scatenò però nei lettori anglofoni di tutto il mondo una profonda isteria, impensabile fino a quel momento per un personaggio letterario, come ben ricostruisce Giancarlo Carlotti nella sua postfazione, Ucciderò Sherlock Holmes.
10,00

La casa in collina

La casa in collina

Cesare Pavese

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 208

La Seconda guerra mondiale con i suoi bombardamenti ha raggiunto il mite e solitario Corrado, professore di Scienze che, come tanti, la notte si rifugia in collina, lontano dagli attacchi che colpiscono Torino. È lì che, per un caso, ha modo di incontrare un antico amore della giovinezza, Cate, che ora gestisce un’osteria e ha un figlio piccolo. Le chiacchierate con il gruppo di amici che si riunisce in osteria, i tempi lenti e le passeggiate con il piccolo Dino per i boschi sono il modo di Corrado per sfuggire alla guerra e alle scelte che essa comporta. Finché gli scontri, dopo l’8 settembre, non giungono anche in collina. Cate e il resto del gruppo, parte di un’organizzazione antifascista, sono catturati dai tedeschi e Corrado abbandona tutto per trarsi in salvo in un collegio di religiosi assieme a Dino. Ma le mura del collegio non bastano a riparare Corrado dal rimorso e dal senso di inadeguatezza per la propria incapacità di agire e di sentirsi parte di una guerra che gli appare del tutto insensata. Tra i più autobiografici romanzi di Pavese, "La casa in collina" riprende molti dei temi cari all’autore, e in particolare la grande pagina bianca della sua vita: la mancata partecipazione alla Resistenza. Perché, come riflette Corrado nelle intense pagine finali del romanzo, “Ora che ho visto cos’è guerra, cos’è guerra civile, so che tutti, se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: – E dei caduti che facciamo? perché sono morti? – Io non saprei cosa rispondere. Non adesso, almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero”.
11,00

America

America

Charles Dickens

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 352

Quando Charles Dickens partì per l'America nel 1842, era forse l'uomo più famoso del suo tempo a recarvisi. Esplorò le regioni della costa orientale e dei Grandi Laghi degli Stati Uniti e del Canada, osservando la vita sulla sponda opposta dell'Atlantico da un punto di vista distintamente britannico. Le sue descrizioni franche e spesso umoristiche raccontano tanto il viaggio per mare, comicamente tormentoso, quanto il meravigliato stupore per la magnificenza delle cascate del Niagara. Ma Dickens non evitò nemmeno il racconto degli aspetti più controversi di quella terra, dipingendola come governata dal denaro, costruita sulla schiavitù, con una stampa corrotta. "America" resta ancora oggi un resoconto illuminante su quel continente che, nel Diciannovesimo secolo come oggi, occupa un posto di primo piano nell'attenzione e nel dibattito mondiale.
12,00

L'avaro

L'avaro

Molière

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 240

Arpagone è un vecchio avaro, uomo d’affari e usuraio. Tutto nella sua esistenza, dal rapporto con i figli alla gestione domestica, è influenzato dall’ossessione per il denaro, in particolare per il suo tesoro più prezioso, una cassetta colma d’oro che cela seppellita in giardino per il terrore che qualcuno possa trovarla e sottrargliela. Quando l’avaro decide di imporre ai due figli Cleante ed Elisa matrimoni di puro interesse con una ricca vedova e un facoltoso anziano, i giovani, aiutati dai loro servi, si daranno da fare per contrastare i tirannici intrighi del padre con altrettante opposte macchinazioni. Ma nel momento in cui il servitore di Cleante scova il tesoro nascosto da Arpagone, va in scena il dolore di un uomo che ha perso il proprio bene più caro. Molière non ha tanto creato un’opera teatrale corale, quanto un personaggio che domina la scena, poiché tiene insieme l’Avaro con la maiuscola, ovvero il vizio, la sua figurazione astratta, con il personaggio “in carne e ossa” che si muove sul palco e con l’avaro minuscolo che tuttavia abita in ciascuno di noi. Un moderno uomo d’affari disposto a tutto pur di trarre il massimo profitto, in linea con la mentalità mercantilistica del tempo di Molière – e del nostro.
9,00

Ulisse

Ulisse

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 1024

Dublino, 16 giugno 1904, uno dei giorni più importanti sul calendario della letteratura mondiale. È la data scelta da James Joyce per immortalare in poco meno di ventiquattr'ore la vita di Leopold Bloom, di sua moglie Molly e di Stephen Dedalus, realizzando un'opera destinata a rivoluzionare il romanzo. È l'odissea quotidiana dell'uomo moderno, protagonista non di peregrinazioni mitiche e straordinarie, ma di una vita normale che però riserva – se osservata da vicino – non minori emozioni, colpi di scena, imprevisti e avventure del decennale viaggio dell'eroe omerico. "Leggere l'Ulisse", scrive Alessandro Ceni nella sua Nota introduttiva, "è come guardare da troppo vicino la trama di un tessuto” dove le parole, che sono i nodi della trama, rivoluzionano. Trascinata da una scrittura mutevole e mimetica, da un uso delle parole che è esso stesso narrazione, la complessa partitura del romanzo procede con un impeto che scuote e disorienta. Perché “un testo così concepito esige un lettore pronto a traslocarvisi armi e bagagli, ad abitarlo, a starci dentro abbandonando ogni incertezza". Solo immergendosi senza riserve nella scrittura il lettore potrà uscirne davvero, alla fine, inondato di tutta la luce che questo romanzo concentra in sé.
19,00

La locandiera

La locandiera

Carlo Goldoni

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 144

Andata in scena per la prima volta nel 1753, La locandiera è sicuramente uno dei capolavori di Carlo Goldoni, fra le sue commedie più tradotte e rappresentate da allora a oggi. Mirandolina deve servire e tenere a bada le lusinghe dei clienti della sua locanda: un nobile spiantato, il tronfio marchese di Forlimpopoli, e un arricchito, il conte di Albafiorita, che ha comprato da poco il suo titolo e fa della disponibilità del denaro il suo carattere. A questi si aggiunge – provvisto di titolo e di mezzi – il cavaliere di Ripafratta, che odia invece le donne, ma anche, significativamente, il teatro. Proprio lui diventerà, con un ribaltamento della prospettiva, la vittima della finzione amorosa di Mirandolina. Una vendetta decretata a nome delle donne disprezzate, ma complicata da presenze dissonanti: quelle di due commedianti che, giunte alla locanda in abiti di scena, si spacciano per nobildonne. Alla vittoria della locandiera e alla rovinosa disillusione del Cavaliere segue quindi – oltre il piano di Mirandolina e, dichiara Goldoni, della trama da lui stesso inizialmente immaginata – un finale aperto e non privo di ombre, che rende più complesso e fecondamente ambiguo quello che sembra presentarsi come un "lieto fine" di commedia.
9,00

Pensieri sulla democrazia in Europa

Pensieri sulla democrazia in Europa

Giuseppe Mazzini

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 176

Giuseppe Mazzini, nel corso del suo esilio londinese, pubblica sei articoli che vertono attorno alla democrazia, alle scuole di pensiero in cui si era articolato a quel tempo il movimento democratico europeo, ai diritti individuali dell'uomo. Scritti in inglese e apparsi dall'agosto 1846 all'aprile 1847 sul "People's Journal", di questi interventi in Italia era nota solo la rielaborazione del 1852 a opera dell'autore stesso. Si tratta di testi pensati per raccontare il suo pensiero e il suo paese al pubblico del Regno Unito, e da essi si ricava la lungimiranza di Mazzini sulle principali questioni sociali, nonché un'idea di democrazia che doveva tradursi in una nuova forma di governo, di tipo repubblicano rappresentativo. "Il suffragio, il progresso dell'industria, la crescita del benessere, l'associazione tra lavoro, intelligenza e capitale sono buone cose ed entreranno a far parte del futuro, o come applicazione, o come conseguenza della grande idea democratica che guida il mondo." Nell'originale e provocatoria introduzione al volume Salvo Mastellone collaziona il testo dei due articoli di Mazzini dedicati al nuovo comunismo e quello del Manifesto di Marx ed Engels, lasciandone emergere uno straordinario e sotterraneo contrappunto teorico. I "Pensieri sulla democrazia in Europa" costituiscono tuttora un testo vivo, cruciale e di sorprendente efficacia politica e inseriscono a pieno titolo Mazzini al centro del dibattito europeo sulla democrazia, assieme ai suoi protagonisti più illustri: Tocqueville, Blanc, Cabet, Proudhon.
10,00

Crepuscolo degli idoli o come si filosofa con il martello

Crepuscolo degli idoli o come si filosofa con il martello

Friedrich Nietzsche

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 176

“Questo scritto, che non arriva a 150 pagine, sereno e fatale nell’intonazione – un demone che ride – è, fra i libri, una vera eccezione: non c’è nulla di più sostanzioso, di più indipendente, di più rivoluzionario: di più cattivo.” La Heiterkeit (serenità o ilarità, nel senso del latino hilaritas) è dunque, secondo lo stesso Nietzsche, la caratteristica di quest’opera: segno che il caso ha cessato ai suoi occhi di esistere, e ognuno di questi accenni o accadimenti contingenti ha trovato senza sforzo il proprio posto all’interno del destino. La funzione del Crepuscolo è duplice: essere quasi uno svago, un ozio, prima di un’impresa terribilmente seria (L’anticristo), ed essere propedeutico, quasi introduttivo, alla filosofia nietzschiana. Una “grande dichiarazione di guerra” alla ragione, alla psicologia e alla teologia e agli idoli, quelli antichi e quelli alla base del mondo moderno, dalla morale al cristianesimo, dalla metafisica all’arte passando per la democrazia e il progresso, senza dimenticare i simboli per eccellenza della decadenza: Platone e Socrate. In questo agile saggio Nietzsche non fa sconti a nessuno, “martella” ogni dogma, distruggendo tutto ciò che viene considerato verità: il testo migliore per avvicinarsi alla rivoluzione nietzschiana, al suo capovolgimento di valori, al tentativo di una loro completa trasvalutazione.
10,00

Robin Hood. Il principe dei ladri

Robin Hood. Il principe dei ladri

Alexandre Dumas

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 352

Tra le fitte fronde degli alberi della foresta di Sherwood è risaputo da viaggiatori e briganti che volano le frecce di un abilissimo arciere: si tratta di Robin, appena sedicenne, orfano dalle origini oscure, cresciuto dal guardaboschi Head e da sua moglie come figlio proprio. La vita spensierata del giovane Robin, fatta di gare con l'arco e lezioni impartite ai ladri di strada, cambia per sempre il giorno in cui incrocia il cammino di Allan Clare e della sua bellissima sorella, Marian. Non solo perché è l'inizio del suo primo e unico amore, ma perché a sua volta Allan, invaghito della figlia del barone Fitz-Alwine, sceriffo di Nottingham, convince Robin ad aiutarlo a rapirla per poterla fare sua sposa. L'ira dello sceriffo darà inizio a un lungo conflitto, su cui fioriranno leggende e ballate: affiancato da una banda di valorosi amici – Little John, frate Tuck, Will Scarlett –, l'arciere risponderà colpo su colpo alle crudeltà dello spietato barone nella battaglia per la libertà dei sassoni angariati dai conquistatori normanni e per riappropriarsi della sua identità perduta. Opera postuma e, secondo molti, apocrifa del più grande maestro del romanzo di avventura, Robin Hood, il principe dei ladri è, più di ogni altra cosa, un racconto appassionante, capace di superare la prova del tempo e continuare ancora oggi a spiccare fra tutte le variegatissime interpretazioni letterarie della leggenda del celebre arciere fuorilegge.
10,00

L'adolescente

L'adolescente

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 672

Arkadij Dolgorukij ha diciannove anni, propugna convinzioni assolute e nutre un'ambizione sconfinata, pari solo alla propria ingenuità. Figlio illegittimo di un dissoluto proprietario terriero, è combattuto fra il desiderio di denunciare le malefatte del genitore e il bisogno di esserne amato, ed è sotto la spinta di queste opposte pulsioni che raggiunge il padre a San Pietroburgo per prendere servizio nel posto che questi gli ha procurato. In realtà, però, Arkadij ha un piano – un delirio di grandezza che ha trovato terreno fertile nell'isolamento in cui il ragazzo è cresciuto – ed è entrato in possesso di un misterioso documento, che dovrebbe assicurargli un infallibile ascendente sui suoi interlocutori, se solo fosse sicuro di come esercitarlo e di quale risultato intenda ottenere. Nato dall'intenzione di scrivere un'opera ideologica sul tema delle "famiglie casuali", terreno di coltura per una gioventù inquieta e sradicata, L'adolescente trascende il progetto iniziale dell'autore riuscendo a toccare corde molto intime, temi che ci hanno sfiorati tutti nel percorso verso l'età adulta. A completare il testo, questo volume presenta Vita di un grande peccatore, il primo abbozzo di un'opera da cui sarebbero poi scaturiti tre fra i più importanti romanzi di Dostoevskij: I demonî, L'adolescente e, in parte, I fratelli Karamazov.
13,00

Flush. Una biografia

Flush. Una biografia

Virginia Woolf

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 160

È l'inizio dell'estate del 1842 quando Flush – un cucciolo di cocker spaniel di razza purissima, manto marrone tendente all'oro, coda folta, nessun ciuffo fuori posto – varca la soglia del numero 50 di Wimpole Street, a Londra, per essere regalato a una delle più grandi poetesse inglesi, la brillante e sventurata Elizabeth Barrett. Tra i due basta un'occhiata, un lampo di riconoscimento, perché nasca un'intesa. Finché, qualche tempo dopo, nella vita tranquilla di Flush entra un rivale: il poeta Robert Browning. Leggendo la corrispondenza di Elizabeth Barrett Browning, Virginia Woolf rimane così colpita dalle descrizioni che la poetessa fa del suo cane da decidere di dedicargli una biografia. Mescolando realtà e finzione, guizzi di umorismo e lampi di autentica poesia, Woolf ricostruisce la vita di Flush, che diventa non solo il racconto del rapporto unico e straordinario che si crea tra un cane e il suo padrone, ma anche un vivido ritratto della società vittoriana e un'acuta riflessione sulla natura umana, vista attraverso lo sguardo di un cane. E scopriamo così che a Virginia Woolf si addice lo straniante sguardo dal basso, del cane, che dal sottosuolo dei sensi, più che dall'empireo dell'intelletto, raccoglie la materia della propria visione.
10,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.