Crescere: Grandi classici
I fiori del male e tutte le poesie. Testo francese a fronte
Charles Baudelaire
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 384
Edito nel 1857, il capolavoro poetico di Baudelaire venne immediatamente sequestrato dalla censura francese per oltraggio alla morale. Nei "fiori malaticci" del più grande simbolista dell'800 coesistono l'anelito verso la bellezza e la degradazione fisica e morale della vita metropolitana parigina, nel tentativo di superare attraverso l'arte il senso di solitudine e di spossatezza del poeta stesso. Lo spleen, il tedio esistenziale, viene esacerbato dal consumo di oppio e vino, ma permette al poeta di dipingere percorsi di suggestione sensoriale e visiva unici nel panorama letterario europeo. La ricerca dell'appagamento erotico sa farsi in Baudelaire anche slancio lirico verso l'infinito, in un'estasi antiretorica di corpi e anime. Allo stesso modo la ricerca del divino coesiste con l'accettazione e la fascinazione del diabolico. Opera ispiratrice per generazioni di bohémien e ribelli, "I fiori del male" è presentato qui nella sua versione integrale, corredata da un ricco apparato di note. Nella presente edizione è raccolta inoltre l'opera poetica completa di Baudelaire: "I fiori del male", "I relitti", "Poesie diverse", "Amenità belghe", "Frammenti".
Jane Eyre. Ediz. integrale con illustrazioni originali
Charlotte Brontë
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 480
Edizione annotata con traduzione dei francesismi. Capolavoro della scrittrice inglese Charlotte Brontë, pubblicato per la prima volta nel 1847, il romanzo Jane Eyre fu accolto subito con successo e resta ancora oggi un libro molto attuale e molto amato. La sottile analisi psicologica dei personaggi, le descrizioni vivaci e realistiche e le caratteristiche della protagonista, a cui l’autrice trasmise la sua forza, il suo coraggio e la sua ambizione, ne fanno una delle pietre miliari della letteratura inglese. In particolare Jane Eyre è una delle più belle figure femminili della letteratura dell’Ottocento: un’eroina fuori dal comune, che combatte contro le falsità e le ipocrisie, capace di scegliere senza farsi condizionare dalle convenzioni sociali e senza mai scendere a compromessi. Una donna intelligente, libera e indipendente. Dalle vessazioni dei cugini e dell’arcigna zia a cui viene affidata da bambina, alla severissima disciplina dell’istituto che la ospita in seguito e dove è costretta a lavorare duramente in condizioni malsane, fino alla sventura di innamorarsi di Mister Rochester, un uomo già sposato: la vita di Jane è colma di sacrifici e privazioni. Ma la sua rettitudine e il suo coraggio saranno premiati. Immagini originali dell'artista F.H.Townsend dalla seconda edizione di Jane Eyre.
Gita al faro
Virginia Woolf
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 224
"Gita al Faro", il cui titolo originale è "To the Lighthouse", fu pubblicato nel 1927 e rappresenta uno dei punti più alti della letteratura del Novecento. Virginia Woolf (1882-1941) ci lascia un romanzo profondo e indimenticabile che parte da un episodio in apparenza insignificante ma che in realtà descrive l'anima di un'intera famiglia e di un gruppo di amici, i loro pensieri e le loro emozioni. Durante una vacanza estiva che la famiglia Ramsay sta trascorrendo sull'Isola di Skye si discute di una gita che potrebbero fare il giorno successivo. Per James, il figlio minore, il faro rappresenta una meta misteriosa e sconosciuta, un sogno. Solo dopo dieci anni, però, si ritroveranno per realizzare quel desiderio. L'anima di ognuno è un universo intero, e in esso affiorano conflitti e alleanze, sentimenti ed emozioni impossibili da comunicare. Ciò che colpisce sopra ogni cosa, però, è l'assenza, quella di una madre e di una moglie; un vuoto che stordisce, assorda. Il ricordo dell'infanzia e delle persone che non ci sono più diventa un vero e proprio faro che indirizza i loro pensieri. "To the Lighthouse" è un romanzo sperimentale che si regge sulla memoria ed esplora l'animo umano.
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde-The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde. Ediz. italiana e inglese. Ediz. integrali
Robert Louis Stevenson
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 208
Pubblicato nel 1886, "The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde" è un'opera gotica che rappresenta un'importante riflessione sulla natura umana e sulla dualità che la permea. La storia narra di un rispettabile medico, il Dr. Jekyll, che scopre un modo per separare le parti più oscure e selvagge della sua personalità, dando così vita a Mr. Hyde, un alter ego malvagio e sfrenato. Mentre la tensione tra i due personaggi cresce, l'opera esplora le contraddizioni dell'identità e il confine sottile tra bene e male. Stevenson, attraverso una narrazione avvincente e ricca di suspence mette in discussione i valori morali e le convenzioni sociali dell'epoca vittoriana, offrendo uno sguardo inquietante sulla repressione e sui desideri nascosti che tutti portiamo dentro di noi. Un classico senza tempo, capace di affascinare e inquietare, che continua a stimolare riflessioni profonde sulla natura umana.
Le avventure di Sherlock Holmes
Arthur Conan Doyle
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 288
In questa selezione di racconti (Uno scandalo in Boemia - La lega dei Capelli Rossi - Un caso di identità - Il mistero di Boscombe Valley - I cinque semi d'arancio - L'uomo dal labbro spaccato - L'avventura del carbonchio azzurro - L'avventura della fascia maculata - L'avventura del pollice dell'ingegnere - L'avventura del nobile scapolo - L'avventura del diadema di berilli - L'avventura dei Faggi Rossi) che vedono come protagonista Sherlock Holmes si può riscontrare tutta la peculiarità della narrativa del suo autore-creatore: come, senza la trattazione approfondita del romanzo, si possa quasi vivere in prima persona la stessa suspense, lo stesso occhio indagatore del famoso investigatore privato e la corposità della personalità dei protagonisti; Doyle dipinge pennellate rapide che hanno la capacità di introdurci in situazioni misteriose, surrogate da trame avvincenti svelate poi dal poderoso sistema deduttivo delle indagini del detective più famoso di tutti i tempi.
Le mie prigioni
Silvio Pellico
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 192
Opera più conosciuta di Silvio Pellico (1789-1854), "Le mie prigioni" (pubblicata nel 1832) è un libro di memorie in cui l'autore racconta gli anni della sua detenzione (1820-1830), a seguito della propria adesione ai moti carbonari. Nel raccontare di questo decennio amaro, l'autore dimostra come, anche nelle avversità, si possa rimanere ancorati all'ideale di bene, di umanità e di Dio, non dimenticandosi mai di sé, perché: "le miserie della vita sono grandi, è vero; ma chi le sopporta con nobiltà d'animo e con umiltà, ci guadagna sempre vivendo".
La macchina del tempo-L'isola del dottor Moreau
Herbert George Wells
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 240
Ne "La Macchina del Tempo" (1895) Wells racconta di uno scienziato che è riuscito a costruire una macchina che permette di viaggiare oltre i limiti che la natura stessa ha fissato per l'uomo. Nel futuro remoto, però, il protagonista scopre che l'umanità si è evoluta in modo inquietante e misterioso. Si sono create, infatti, due razze distinte: gli Eloi e i Morlock. Entrambe rappresentano una delle possibili evoluzioni della nostra società. "L'Isola del Dottor Moreau" (1896) è l'avventura di Edward Prendick, un naufrago che viene salvato e portato su un'isola abitata dall'oscuro dottor Moreau e dalle sue inquietanti creature. Entrambi i romanzi fanno parte della storia della letteratura fantascientifica e hanno come filo conduttore la figura quasi romantica e disperata dello scienziato dell'ottocento che rimane travolto dall'amore per la ricerca fino a mettere a rischio la propria vita.
Il grande Gatsby
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 176
"Il grande Gatsby" (1925) è il terzo romanzo di Francis Scott Fitzgerald ed è considerato il suo capolavoro. È ambientato negli Stati Uniti durante il primo dopoguerra ed è il drammatico racconto di una storia d'amore. Jay Gatsby, diventato ricco e potente tramite attività illecite, nasconde nell'animo una grande solitudine che non riesce a cancellare nonostante una vita di feste, musica, belle automobili e giovani donne. Non ha mai dimenticato, infatti, il suo più grande amore, Daisy. Il narratore è Nick Carraway che si trasferisce a Long Island proprio accanto alla splendida villa del misterioso Gatsby e ne ricostruisce la parabola esistenziale passo dopo passo. Fra i due si crea un rapporto di amicizia perché il ricco vicino scopre che Nick è il cugino di Daisy, che ha sposato Tom Buchanan, marito infedele e rozzo. Le vite sfavillanti dei personaggi e le loro forti passioni porteranno a un drammatico finale, che lascerà profonde ferite nell'animo di chiunque abbia incrociato le loro strade polverose.
I fratelli Karamazov
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 1024
Ultimo grande capolavoro di F. Dostoevskij, pubblicato nel 1879, "I fratelli Karamazov" è tutt'oggi, a ben ragione, annoverato tra i grandi classici della letteratura. Il romanzo narra, per l'appunto, le vicende dei fratelli Karamazov e del loro difficile rapporto col padre, un uomo dissoluto e volgare. Dostoevskij affronta a viso aperto, come sempre, i grandi interrogativi morali: l'esistenza del male e di Dio, la fede, il presunto parricidio, la colpa, il libero arbitrio... e, più di tutti, l'essere uomo come essere in fieri, che implica il dover necessariamente fare i conti con le proprie contraddizioni per potersi "trasformare" davvero, per anelare al bene.
Il grande Gatsby
Francis Scott Fitzgerald
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 176
Il giovane James Gatz fugge, in cerca di fortuna, dalla sua povera famiglia del Nord Dakota. Dall'incontro col proprietario di uno yacht, James ottiene il suo primo lavoro e cambia il suo nome in Jay Gatsby. Una volta a Louisville per motivi militari, Jay si innamora di Daisy, una giovane d'ottima famiglia che, però, lo ricambia. Ma è, poi, costretto a partire per il fronte in vista della grande guerra. Daisy, così, sposa un certo Tom Buchanan; Gatsby, tornato al termine del conflitto, si dedica ad attività illecite che lo rendono ricchissimo e si stabilisce a West Egg. È pronto a riconquistare Daisy, e per lei organizza grandi e favolose feste in una villa lussuosa. La voce narrante è quella di Nick Carraway (che pian piano, a ritroso, ci ricostruisce la parabola esistenziale di Gatsby), un giovane dalla morale salda e dai principi opposti a quelli del grande Gatsby. Il romanzo di F.S. K. Fitzgerald, pubblicato inizialmente nel 1925, scompone il mito americano ed è annoverato a ben ragione tra i grandi classici della letteratura contemporanea.
Il teatro: La scuola delle mogli, L'avaro, Il misantropo, Il tartufo, Il malato immaginario
Molière
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 304
"La scuola delle mogli", commedia che con arguzia attacca la morale dell'epoca, oggetto di scandalo tale da rendere difficile per Molière la pubblicazione delle commedie seguenti, nonostante la protezione di Luigi XIV. Ne "L'avaro" Molière affronta, oltre che alla tematica dell'avarizia scellerata, i matrimoni combinati, l'incapacità dei medici, il lusso e la sfarzosità eccessiva e il gioco d'azzardo. "Il misantropo" ridicolizza le convenzioni e l'ipocrisia degli aristocratici francesi e si sofferma sui difetti e imperfezioni degli esseri umani. Ne "Il tartufo" Molière mette in risalto la contrapposizione tra Gesuiti e Giansenisti in Francia. La sua satira non fu gradita dagli ambienti monarchici tanto che fu proibita la rappresentazione in pubblico della commedia. Con "Il malato immaginario", Molière, che interpreta il protagonista Argante, si presenta come un classico personaggio farsesco, approfittando delle occasioni comiche offerte dalla trama introduce in modo inaspettato un'aspra denuncia della società.
Ultime lettere di Jacopo Ortis
Ugo Foscolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 160
Le "Ultime lettere di Jacopo Ortis" è un romanzo epistolare dalla storia redazionale piuttosto complessa (incastonabile almeno nel ventennio che va dal 1798 al 1817). Foscolo, che vi inserisce talvolta anche stralci di lettere autobiografiche, scrive in prima persona - in forma epistolare per l'appunto - della vicenda di Japoco Ortis, suicida per amore della giovane Teresa e della patria. Il destinatario di Jacopo è l'amico veneziano, Lorenzo Alderani. Il testo è imperlato di riferimenti letterari - sia in prosa che in versi - che rimandano finanche alle Sacre Scritture, imponendosi a buon diritto nella tradizione dei grandi capolavori letterari.