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Rizzoli: Bur saggi

Vivere la ragione. Saggi sul pensiero filosofico di Luigi Giussani

Vivere la ragione. Saggi sul pensiero filosofico di Luigi Giussani

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2023

pagine: 560

“La ragione è come un occhio spalancato sulla realtà, che beve avidamente la realtà, ne registra i nessi, le implicazioni, ne discorre, corre dentro il reale, da una cosa all’altra, conservandole tutte nella memoria e tende ad abbracciare tutto. L’uomo affronta la realtà con la ragione. La ragione è ciò che ci definisce come uomini. Perciò dobbiamo avere la passione della ragionevolezza.” Luigi Giussani (1922-2005) aveva una personalità dirompente, la sua testimonianza di fede è stata ed è tuttora straordinariamente contagiosa e ricca di frutti, ma non si renderebbe adeguatamente conto di essa e della sua peculiare fecondità di risultati se ci si dimenticasse che nella sua proposta generativa di affinità e di popolo si esprime una genialità di pensiero. Gli esiti di molte sue riflessioni in ambito teologico, filosofico e pedagogico hanno infatti un marcato carattere di originalità e hanno profondamente, seppure a volte sotterraneamente, influenzato la cultura contemporanea. Alla natura del suo genio filosofico e teologico appartiene l’inclinazione “fenomenologica” a tornare alle “cose stesse”: lontano da un’impostazione intellettualistica del sapere, egli è mosso dall’urgenza di partire dall’esperienza come campo di rivelazione del reale e di rinviare all’esperienza. Di qui il suo caratteristico modo di «vivere la ragione»: la continua ricerca dei “certificati di validità” delle affermazioni proprie e altrui, l’attenzione a come le cose originariamente si danno, la passione per la verifica. Il Centenario della nascita è stata una circostanza propizia per illuminare ulteriormente il pensiero di Luigi Giussani, la sua originalità e le sue ancora largamente inesplorate virtualità. Il presente volume, "Vivere la ragione", curato da Carmine Di Martino, è il secondo dei tre progettati in occasione del Centenario – rispettivamente dedicati al suo pensiero teologico, filosofico e pedagogico-sociale – e raccoglie contributi di filosofi e studiosi del panorama contemporaneo. Saggi di: F. Acciaro, M. Azurmendi, F. Bertoldi, F. Botturi, E. Buzzi, A. Campodonico, G. Corbella, C. Di Martino, C. Esposito, G. Fornasieri, A. Gerolin, O. Grassi, A. Llano Torres, V. Lomuscio, G. Maddalena, R. Martínez Rivas, T. Mauri, E. Mazzarella, P. Musso, J. Navarro Linares, M. Negro, G. Pezzini, P. Ponzio, G. Ruiz López, T. Sperotto, L.F. Tuninetti.Testo a cura di Carmine di Martino.
20,00

Intervista con il mito

Intervista con il mito

Oriana Fallaci

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2023

pagine: 600

Eroica giornalista sui fronti di guerra, Oriana si dimostra una scrittrice impareggiabile quando, diva tra i divi, si misura con i più grandi nomi dello star system del Novecento, da Cinecittà a Hollywood. Oriana li incontra tutti, e nessuno come lei riesce a fargli ammettere vizi, capricci e debolezze: da Franca Valeri a Frank Capra, da Monica Vitti a Cesare Zavattini, dalla perfezione di Paul Newman alla metafisica di Totò, allo splendore di Virna Lisi. E ancora, la risata di Jack Lemmon, il naso di Barbra Streisand, lo sguardo da 007 di Sean Connery e molti altri. "Intervista con il mito" presenta per la prima volta una selezione delle indimenticabili interviste realizzate in veste di inviata dell'"Europeo" negli anni Sessanta a Roma e negli Stati Uniti. In Appendice un reportage sul viaggio di Pier Paolo Pasolini a New York e un testo in memoria dell'amica Ingrid Bergman spentasi dopo una lunga battaglia contro il cancro: parole e pensieri toccanti che dimostrano il legame che la Fallaci sapeva instaurare con i protagonisti delle sue interviste.
15,00

Non è storia senza i vinti. La memoria negata della guerra civile

Non è storia senza i vinti. La memoria negata della guerra civile

Giampaolo Pansa

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2023

pagine: 324

Se Pansa è stato un giornalista stimato per la sua onestà, un giornalista 'democratico e di sinistra', se i suoi scritti sulla Resistenza gli hanno procurato persino il riconoscimento di Grande Ufficiale della Repubblica da parte del presidente Ciampi, come è possibile che, per aver completato la verità sul 'biennio fatale 1943-45', si sia trasformato in un falsario o, per i suoi peggiori detrattori, nientemeno che in un fascista?" "Non è storia senza i vinti" nasce dalla volontà di rispondere a questa domanda e dall'esigenza di riproporre quanto accaduto nel dibattito storico-politico in seguito al grande successo dei libri cosiddetti "revisionisti" di Pansa, pubblicando una selezione delle migliori pagine del suo "ciclo dei vinti" e una parte delle recensioni e interviste che ne sono seguite sui maggiori giornali italiani. Riusciamo così a seguire l'accendersi del dibattito sulle "scomode" verità di un giornalista decisamente antifascista, e le reazioni spesso veementi degli ormai ex "compagni" che cercarono di silenziarne la voce. Al tempo stesso, cogliamo la sintonia dei tanti, intellettuali e semplici lettori, che hanno trovato nel coraggio di Pansa la restituzione di un pezzo di memoria fino ad allora negata.
13,00

Pasolini, un uomo scomodo

Pasolini, un uomo scomodo

Oriana Fallaci

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2022

pagine: 132

“Diventammo subito amici, noi amici impossibili. Cioè io donna normale e tu uomo anormale, almeno secondo i canoni ipocriti della cosiddetta civiltà, io innamorata della vita e tu innamorato della morte. Io così dura e tu così dolce.” Quella tra Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini è una delle più affascinanti e intense storie di amore-odio della letteratura e del costume italiani del ’900. Scrittori di primissimo livello, polemisti spietati, personaggi venerati e attaccati dall’opinione pubblica del tempo, le loro personalità contrapposte non potevano far altro che incrociarsi. Tra gli anni ’60 e i primi ’70 si incontrano e si scontrano, si cercano e si negano: lei ammira e detesta il suo essere sempre bastian contrario, lui adora e disprezza la sua intensa visceralità. Fino a quando il brutale omicidio di Pasolini, strappato alla vita il 2 novembre 1975, spinge la giornalista a un’inchiesta che, dalle pagine dell’“Europeo”, smentisce e ribalta la versione delle autorità e mette alle strette l’unico indiziato: Pino Pelosi, un minorenne che – pur di coprire gli effettivi responsabili – si è maldestramente autoaccusato dell’omicidio. Un’altra battaglia di giornalismo e coerenza di Oriana Fallaci, un libro che rende finalmente giustizia al suo ruolo nella risoluzione di uno dei delitti più misteriosi e controversi della storia d’Italia.
12,00

Sorella scimmia, fratello verme. Storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati

Sorella scimmia, fratello verme. Storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati

Piergiorgio Odifreddi

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2022

pagine: 276

Per millenni abbiamo guardato agli animali come fonte di cibo, forza lavoro o, nel migliore dei casi, compagnia. Ma i nodi di questa visione fondata sulla presunta superiorità umana rispetto alle altre specie stanno ormai venendo al pettine, con tutte le catastrofiche conseguenze che essa ha avuto e avrà sulla natura e sul pianeta. In realtà, gli animali hanno gli stessi nostri diritti di abitare la Terra e, se si indaga nella letteratura, nella filosofia e nelle scienze, si scopre che spesso hanno aiutato l’uomo a progredire, lo hanno ispirato e indirizzato nelle scoperte. In questo libro Piergiorgio Odifreddi fa una sorprendente carrellata di storie di scienza che, oltre all’uomo, hanno avuto per protagonisti gli animali: dai conigli che, con la loro proverbiale prolificità, hanno esemplificato i numeri di Fibonacci ai moscerini di Morgan, indispensabili per gli studi sull’ereditarietà; dal cane di Pavlov che ebbe lo straordinario merito di spostare l’attenzione degli psicologi dall’introspezione all’osservazione dei comportamenti, alle scoperte fatte grazie ad api e formiche, scimpanzé e mucche. Un percorso curioso, colto e originale, in cui l’autore ci ricorda che “dagli animali più insignificanti si possono trarre insegnamenti significativi sull’uomo”.
13,00

Il tribunale della storia. Processo alle falsificazioni

Il tribunale della storia. Processo alle falsificazioni

Paolo Mieli

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2022

pagine: 304

Viviamo tempi di cancellature, riscritture e revisioni, di riconsiderazione degli eventi e dei fenomeni della storia che hanno portato, in anni recenti, a prese di posizione e dichiarazioni epocali: capi di governo che si scusano in nome del proprio Paese per torti od omissioni, per il ruolo svolto dai loro Stati in vicende più o meno lontane. È quindi un elemento di scottante attualità che accende la scintilla di questo libro: accostare nell’aula del «tribunale della storia» le tesi dell’accusa, le arringhe della difesa, i controinterrogatori degli imputati per acquisire nuovi elementi di conoscenza e di giudizio. Tenendo sempre presente che, come scrive Paolo Mieli, «le pubbliche scuse non equivalgono a sentenze definitive. Sono prese d’atto di una modificata percezione delle vicende del passato. Altre ne verranno». Così, da Fidel Castro a Mussolini, passando per Vittorio Emanuele III, Filippo V e perfino Gesù di Nazareth, Mieli riesce, con la brillantezza del grande divulgatore e l’acume dell’attento osservatore dei nostri giorni, a spiegare in cosa consista l’applicazione di un metodo «giudiziario» per una rivisitazione dei fatti e delle figure della storia. «A patto che, beninteso, tale metodo sia utilizzato in modo comprovatamente onesto. In caso contrario, tutto sarà stato inutile.» Il vero processo, dunque, necessario e prezioso, è quello contro ogni tipo di falsificazione. Ed è «il risultato del lavoro del tribunale della storia, tribunale che nell’era dell’informazione diffusa è sempre riunito. In seduta permanente».
13,20

La guerra dentro. Martha Gellhorn e il dovere della verità

La guerra dentro. Martha Gellhorn e il dovere della verità

Lilli Gruber

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2022

pagine: 288

«A Martha Gellhorn», recita la dedica della prima edizione di "Per chi suona la campana", il capolavoro di Ernest Hemingway. Tutto qui, un nome e un cognome: quelli della più grande corrispondente di guerra del Novecento. La donna che con Hemingway ha mosso i primi passi da giornalista sul campo, nel 1937, a Madrid sotto le bombe. Che presto è diventata più brava di lui nel mestiere di raccontare i fatti. Che lo ha amato, sposato, lasciato, in un'appassionata storia d'amore tinta di rivalità. E che per tutta la vita ha avuto una sola missione: «Andare a vedere». I reportage rigorosi e avvincenti di Gellhorn coprono i fronti più caldi del secolo breve: è stata sul confine della Finlandia durante l'invasione russa (trovando il tempo per una cena con Montanelli) e accanto alle truppe alleate a Montecassino; è stata la prima reporter donna a sbarcare sulle spiagge della Normandia e poi a entrare a Dachau liberata dagli americani. È andata in Vietnam, decisa a smascherare le menzogne della propaganda ufficiale Usa. Una carriera attraversata dalla gloria e dalla tragedia, segnata dalla solitudine delle donne indipendenti e controcorrente. Oggi le guerre sono cambiate, l'ingiustizia ha preso altre forme, ma nessuno dei problemi contro cui Martha ha passato la vita a battersi è stato risolto. Sono sempre i più poveri, a cui lei ha saputo dar voce, a pagare i conflitti militari ed economici. Sono ancora le donne, come è successo a lei, a dover faticare di più per farsi strada, in guerra come in pace. In queste pagine, che illuminano gli anni più folgoranti di Gellhorn, la sua voce si intreccia con quella di Lilli Gruber, che interpella anche altri grandi corrispondenti. Raccontando, di battaglia in battaglia, la bellezza e la responsabilità del giornalismo in un tempo che ha più che mai bisogno di verità.
13,00

Pane nero. Donne e vita quotidiana nella Seconda guerra mondiale

Pane nero. Donne e vita quotidiana nella Seconda guerra mondiale

Miriam Mafai

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2022

pagine: 320

Quando la sera del 10 giugno 1940 Mussolini annunciò all’Italia l’entrata in guerra, nessuno poteva prevedere ciò a cui si stava andando incontro. Quello che doveva essere un “conflitto lampo” durò invece cinque lunghissimi anni, durante i quali le donne assunsero un ruolo di primo piano, combattendo contro la fame, le bombe e la fatica di una guerra interminabile. Con la forza evocativa di un maestro neorealista, Miriam Mafai ricostruisce la vita quotidiana di questo esercito femminile, raccontando un’epopea che ha come scenario le città bombardate e le campagne percorse dalle fanterie di tutti gli eserciti e per protagoniste le donne, diventate capofamiglia e uniche vincitrici di un conflitto perduto. La prima storia delle donne durante la Seconda guerra mondiale. Un libro fondamentale ancora oggi per la questione femminile in Italia.
15,00

La terapia dell'oblio. Contro gli eccessi della memoria

La terapia dell'oblio. Contro gli eccessi della memoria

Paolo Mieli

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2021

pagine: 300

Al giorno d'oggi anche la storia e la politica avrebbero bisogno di una somministrazione di sana dimenticanza. Per mettere in luce i danni che derivano da un'interpretazione del passato troppo legata a idee preconcette, Paolo Mieli, con la chiarezza del grande divulgatore e l'accuratezza dello storico, analizza decine di eventi ed episodi del nostro passato, dalla storia antica fino a temi moderni come le origini della mafia, l'eredità del fascismo italiano e del nazismo tedesco, il non detto che segna il racconto della Resistenza e il discorso pubblico del nostro presente, tra virus, pandemie, ipotesi cospirazioniste. Secondo Mieli, infatti, la terapia a base di oblio è necessaria, dato che "gli storici avrebbero dovuto far argine in qualche modo al dilagare della memoria". Perché "quando si hanno idee forti sul presente, è pressoché inevitabile che quelle idee si impongano sulle interpretazioni del passato." Eppure, dobbiamo fare di tutto per evitarlo.
12,00

Sergio Marchionne. Il coraggio di cambiare. Tre lezioni sulla leadership e la crescita

Sergio Marchionne. Il coraggio di cambiare. Tre lezioni sulla leadership e la crescita

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2021

pagine: 132

Come si misura il valore di un leader, e qual è il suo compito fondamentale in un'impresa? Chi può rispondere a queste domande meglio del manager che è stato protagonista della trasformazione di uno storico gruppo industriale italiano, facendogli assumere una dimensione internazionale? I tre discorsi di Sergio Marchionne all'Università Bocconi di Milano raccolti in questo volume, tenuti in occasione di alcuni incontri di formazione destinati agli studenti, offrono al lettore una visione a trecentosessanta gradi del pensiero del manager italocanadese, in cui Marchionne ha sintetizzato le sue idee sulla figura del manager e sui compiti a cui è chiamato e su alcuni temi particolarmente importanti nella sua visione della leadership, tra cui la capacità di adattarsi al cambiamento, il ruolo del manager come agente di leadership e di innovazione e l'eredità che ogni manager lascia all'azienda che ha gestito. Prefazione di Mario Monti.
11,50

Il genio delle donne. Breve storia della scienza al femminile

Il genio delle donne. Breve storia della scienza al femminile

Piergiorgio Odifreddi

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2021

pagine: 272

La prima è Ipazia, astronoma e studiosa eclettica nella dotta Alessandria tra il IV e il V secolo, rimasta vittima di un pogrom ante litteram. Poi vengono Ildegarda, la visionaria che intuì l'importanza del corpo (idea pericolosamente controcorrente nel Medioevo), Madame de Chatelet, compagna di Voltaire, e Sophie Germain, amica di Gauss, entrambe amanti della scienza e donne anticonformiste nell'Età dei Lumi. Questo è solo l'inizio di una meravigliosa sfilata femminile, anch'essa controcorrente. A essere presentate in "Il genio delle donne" non sono infatti le classiche top models ma menti brillantissime che dovrebbero essere considerate "vere modelle" da ambo i sessi. È una sfilata che, per fortuna, diventa sempre più numerosa man mano che passa il tempo, grazie alla graduale caduta degli stereotipi sessisti e degli ostacoli nell'accesso agli studi scientifici. Con maschile ammirazione, Odifreddi ricostruisce i percorsi di vita, le difficoltà affrontate, i colpi di genio, la dedizione assoluta e la libertà di pensiero di figure quali Rita Levi Montalcini e Maryam Mirzakhani (prima Medaglia Fields in rosa), Marie Curie e l'astronauta Judith Resnik, l'imbattibile scacchista Judit Polgár e la farmacista cinese Tu Youyou, Nobel per la Medicina. La lettura di questo libro è un viaggio nella versatilità della mente femminile, capace di raggiungere le massime vette in tutte le discipline portando avanti il cammino dell'umanità. Al tempo stesso può servire da sprone alle ragazze di oggi, affinché finalmente si affaccino agli studi scientifici senza un ingiustificato senso di inadeguatezza.
12,00

Il risveglio dell'umano. Riflessioni da un tempo vertiginoso

Il risveglio dell'umano. Riflessioni da un tempo vertiginoso

Julián Carrón

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 80

«L'irrompere imprevisto e imprevedibile della realtà, con la faccia del Coronavirus.» Questo è il presente, quello che tutti ci siamo ritrovati a vivere, con il quale dobbiamo fare i conti ogni giorno, che ha generato in noi domande inattese e ci ha condotto verso pensieri e paure che non sapevamo neppure di avere. Ci siamo resi conto di vivere in una "bolla", in cui, inattaccabili, avevamo aggiogato le sfide della vita, e ora, ci ritroviamo più vulnerabili che mai. Di fronte a tutti questi sentimenti si è riscoperta la dimensione dell'affettività, del silenzio e della condivisione, tre parole cruciali nella riflessione in cui qui è impegnato Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, che, ricordando anche il discorso ultimo del Papa, rivendica il valore della fragilità umana come strumento per «tirarci fuori dal torpore in cui viviamo di solito». Qui il teologo propone una riflessione intensa e profonda sul tipo di esistenza che vivevamo e che ci troviamo a vivere ora, connotata da parole di grande conforto, e volta a riconoscere, pur in queste circostanze, le possibilità che la realtà ci offre nel percorso di crescita e maturazione personale, dove grazie all'isolamento forzato si sta avendo modo di riscoprire la compagine umana. E nel suo discorso Carrón illustra tutta la portata della presenza di Dio in un momento di gran confusione per le nostre vite, e quanto l'esperienza cristiana sia tornata a farsi forte nel valore di testimonianza di fede, ritenendo che «più di qualunque discorso rassicurante o ricetta morale, quello di cui abbiamo bisogno è proprio di intercettare persone in cui possiamo vedere incarnata l'esperienza di vittoria contro la sofferenza e il dolore, in cui è testimoniata la nostra esistenza».
8,00

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