Libri di Maurizio Molinari
La nuova guerra contro le democrazie. Così le autocrazie vogliono stravolgere l'ordine internazionale
Maurizio Molinari
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 240
«Ci aspetta probabilmente il decennio più pericoloso, imprevedibile e allo stesso tempo più importante dalla fine della Seconda guerra mondiale.» È l’ottobre del 2022, e a parlare è Vladimir Putin. È una constatazione, ma soprattutto una minaccia: il fronte delle autocrazie sembra essersi compattato negli ultimi anni per lanciare una sfida feroce all’ordine globale che ha governato la geopolitica dalla fine della Guerra fredda. Parole da prendere terribilmente sul serio, come fa Maurizio Molinari in questo saggio, individuando i cinque fronti caldi di una guerra ibrida che vede schierati da un lato i Paesi occidentali e dall’altro le principali autocrazie del pianeta: la Russia di Putin, la Cina di Xi, la Repubblica islamica iraniana di Khamenei. Servendosi di mappe aggiornate e illuminanti, Molinari ci guida in un’analisi serrata degli sviluppi politici e militari in corso non solo nei campi di battaglia dell’Ucraina e del Medio Oriente, ma nelle aree contese sotto il profilo ideale ed economico della nostra stessa Europa e dell’Africa, del continente asiatico e dell’Estremo Oriente del planisfero. Tutti «tasselli di un unico mosaico, la grande guerra d’attrito che Russia, Iran e Cina stanno combattendo, in maniera asimmetrica, contro le democrazie, al fine di metterle sulla difensiva, indebolirle e farle implodere per riuscire a ridefinire l’architettura internazionale di sicurezza». Un viaggio avvincente dallo stretto di Taiwan a Karkhiv, dal centro della politica europea al Sahel, da Gaza alle isole contese del Pacifico, per spiegare che non è solo con le armi che si combatte. Una guerra ibrida che vediamo accendersi sui social, nell’informazione contaminata, negli attacchi cyber, nell’uso della religione e del nazionalismo. Una sfida epocale di cui siamo testimoni ogni giorno. Con le mappe di Laura Canali che spiegano i 5 fronti di conflitto.
Mediterraneo conteso. Perché l'Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno
Maurizio Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 320
“Tre potenze globali, una dozzina di medie potenze in competizione e cinque conflitti in corso fanno del Mediterraneo il cuore strategico del Pianeta.” Partendo da questa considerazione, Molinari analizza la situazione geopolitica di un Mediterraneo allargato, che da Gibilterra arriva fino al Mar Nero, e dal centro dell’Europa si spinge fino al Golfo di Guinea e più a est al Medio Oriente. Dopo aver preso in considerazione gli attori strategici su questo scacchiere, individua le aree di crisi più calde, ricorrendo allo strumento delle mappe per rappresentare con un colpo d’occhio i fattori militari, economici e sociali che determinano le tensioni esistenti. Senza dimenticare i fenomeni che avranno maggiore impatto sul nostro futuro: il terrorismo, i cambiamenti climatici, le risorse energetiche, la demografia, le libertà individuali e politiche, i flussi migratori. Con l’accuratezza del grande giornalista, Molinari ci offre un volume illuminante per comprendere lo stato attuale del mare su cui ci affacciamo.
Il Califfato del terrore. Perché lo Stato islamico minaccia l'Occidente
Maurizio Molinari
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 156
Decapitazioni di arabi e occidentali e attentati nel cuore di un'Europa incredula, donne schiavizzate, bambini trasformati in killer, pulizia etnica, fosse comuni e la richiesta di obbedienza assoluta. Da Aleppo a Baghdad lo Stato Islamico guidato dal Califfo Abu Bakr al-Baghdadi ridisegna la geografia del Medio Oriente e incombe minacciosamente su di noi. Ma da dove vengono i jihadisti che vogliono purificare il mondo dagli infedeli? Maurizio Molinari rivela in questo libro la genesi di un'ideologia religiosa totalitaria che evoca le brutalità di Hitler e Stalin, travolge l'Islam e genera violenze orrende. Comprese le stragi come quelle di Parigi, nella redazione del settimanale "Charlie Hebdo" e nel supermercato "Yper Cacher". Sono terroristi che nascono dall'odio per il prossimo, amano la morte, reclutati e addestrati per fare scempio di chiunque non la pensa come loro: musulmano, cristiano, ebreo o ateo poco importa. "Osama Bin Laden voleva sconvolgere l'America per spingerla a ritirarsi dal Medio Oriente" scrive Molinari, "al-Baghdadi ha trasformato la guerra santa in uno Stato con cui tutti dobbiamo fare i conti". Uno Stato che si basa su un buon sistema amministrativo perché a differenza di altri gruppi jihadisti, il Califfo sa che per consolidare il consenso l'arma migliore è quella di distribuire pane, acqua ed elettricità, facendo attenzione ad assumere gli ingegneri giusti per gestire dighe e pozzi petroliferi...
Il ritorno degli imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l'ordine globale
Maurizio Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 272
L’invasione russa dell’Ucraina ha rappresentato il momento di frattura dell’ordine internazionale scaturito dalla fine della Guerra fredda. Il conflitto innescato da Putin nel cuore dell’Europa ha reso evidente che sul pianeta agiscono quattro grandi attori così influenti che, come propone Maurizio Molinari in questo libro, per loro può essere rispolverata la definizione di “imperi”: Russia, Unione Europea, Stati Uniti e Cina popolare. Ognuna di queste potenze è oggi impegnata in una partita per la leadership globale, che si dispiega anche sul piano militare. L’autore, da sempre attento osservatore della politica internazionale, ci aiuta a capire quali esiti può avere questo confronto, spiegandoci – anche grazie all’uso di mappe – la portata dei mutamenti in corso, con una particolare attenzione al ruolo dell’Italia nel nuovo scacchiere che va delineandosi: il Mediterraneo allargato. Un’analisi attenta che permette al lettore di comprendere appieno la portata dei fenomeni in atto, perché solo così sarà possibile disinnescare le minacce che il mondo dovrà affrontare.
Bottoms & joysticks
Maurizio Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Ibiskos Ulivieri
anno edizione: 2009
pagine: 42
Wall Street nel terzo millennio
Paolo Mastrolilli, Maurizio Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Liberal
anno edizione: 2003
pagine: 220
La libertà e i suoi nemici nell'età della guerra al terrorismo
Michael Walzer
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 120
L'11 settembre 2001 e le campagne militari contro l'Afghanistan e l'Iraq hanno radicalizzato le posizioni politiche. La destra ha fatto propria la sicurezza ad ogni costo, la sinistra ha sostenuto la pace universale e ha rifiutato senza eccezioni l'uso della forza. In questo libro Walzer alza il velo del conformismo ideologico della sinistra con l'intenzione di disegnare un tracciato alternativo a quello dei conservatori che unisca la lotta al terrorismo e al fondamentalismo musulmano con la tutela dei diritti civili e delle libertà costituzionali.
Cowboy democratici. Chi sono e in cosa credono i liberal che vogliono conquistare la Casa Bianca e cambiare il mondo
Maurizio Molinari
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 169
Cos'è accaduto ai Democratici americani negli anni del lungo dominio di George Bush? Quali idee muovono il mondo della sinistra statunitense? Con quale proposta politica si presenteranno allo scontro per la vita e per la morte delle elezione presidenziali del novembre 2008? E infine, sarà davvero Hilary Clinton il candidato per la Casa Bianca? Sono alcune delle domande a cui risponde questa indagine nel mondo politico e intellettuale della sinistra americana, all'inizio di quello che sarà il decisivo anno elettorale.
Il paese di Obama. Come è cambiata l'America
Maurizio Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: XV-195
Se volete sapere perché i bianchi hanno scelto di votare per un nero, come fanno i neri a emanciparsi dal complesso della schiavitù, in che maniera si possa immaginare un modello di sviluppo basato sulle energie alternative e qual è la ricetta per garantire sicurezza e libertà, allora dovete visitare la terra di Barack Hussein Obama, il 44° presidente degli Stati Uniti. Un paese in grande trasformazione, così come le stanze del potere che lo governa. Un'America che sembra far suo quel tutto è possibile che avvicina le differenze, non tiene conto delle ideologie, governa con pragmatismo, si mobilita contro la crisi economica proponendo riforme strutturali. E che mette tutti alla prova. Chiedendo agli europei, che negli anni di George W. Bush denunciavano Abu Ghraib e Guantanamo, di immaginare assieme nuovi codici per difenderci dai kamikaze in abiti civili. Chiedendo agli arabi e ai musulmani di lasciarsi alle spalle il vittimismo e l'odio antioccidentale. Chiedendo a Russia e Cina di essere attori responsabili della stabilità del pianeta. Chiedendo a popoli e leader del Terzo Mondo di partecipare a pieno titolo alla lotta all'inquinamento, senza delegarla solo ai paesi più industrializzati. Sfide difficili: proprio quelle che Obama sta sostenendo in America e che riguardano anche noi molto da vicino.
Gli ebrei di New York
Maurizio Molinari
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 234
Se all'angolo sotto casa incontrate un nonno che va a fare la spesa con in testa il cappello verde di Tzahal regalatogli dal nipote, se al supermercato acquistate prodotti kosher senza saperlo, se in ascensore vi trovate di fronte il fattorino che porta una piramide di tramezzini di Mr. Broadway, se quando arriva Chanukkah il portiere accende nell'atrio del vostro palazzo il candelabro a nove bracci accanto all'albero di Natale, se il capoufficio non ebreo vi annuncia la promozione con un bigliettino firmato "Mazel Tov", se nel giorno del Thanksgiving l'amico di vecchia data vi fa trovare in tavola il tacchino kosher, e non riuscite a comprendere come mai i non ebrei considerino tutto questo come fosse la norma, allora vuoI dire che vi trovate in uno dei cinque grandi boroughs di New York.
L'aquila e la farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano
Maurizio Molinari
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 177
Nonostante i tanti dibattiti sul suo presunto declino, l'America dà segni di grande vitalità e si avvia a guidare il nuovo secolo. Dopo aver superato la più grave crisi economica degli ultimi decenni, gli Usa si stanno infatti confermando la più brillante e prolifica fucina di innovazione e di idee del pianeta, un laboratorio formidabile in grado di creare ricchezza in ogni ambito: con l'economia digitale targata Silicon Valley, che ha traghettato l'industria dalla realtà fisica a quella virtuale; con lo sfruttamento dello shale gas, che li renderà presto indipendenti dal petrolio degli sceicchi; con il nuovo welfare di Obama, erede culturale del New Deal rooseveltiano e della Nuova Frontiera kennediana che tassa le ricchezze per riequilibrare le disuguaglianze del Paese. Ma anche attraverso significative riforme nel mondo del lavoro e dell'istruzione passando per la legalizzazione dei clandestini e i diritti civili dei gay fino all'implementazione della democrazia digitale, il fattore chiave che tanta parte avrà nelle ragioni della pace e della guerra future. Che significato ha questo per noi europei? Quali sono le implicazioni per l'Italia, in parte arretrata e ancora alle prese con gli odii etnici e razziali del Novecento? L'autore, da oltre un decennio corrispondente da New York, ci spiega perché tutto ciò ci riguarda, e grazie a queste vere e proprie "cartoline dal futuro" ci introduce con sorprendente chiarezza nell'avvincente, grande rivoluzione a stelle e strisce.
Jihad. Guerra all'Occidente
Maurizio Molinari
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 243
"Da Raqqa a Parigi, dalla Siria all'Europa: portare la guerra nel cuore dove vive il nemico." Con queste parole Al Baghdadi ha annunciato di voler andare "all'attacco dei crociati" per non "farli più vivere in pace". È la minaccia che ha generato le stragi di Parigi dimostrando che l'Europa è diventata un fronte della guerra combattuta in Siria e Iraq contro i gruppi jihadisti. Ma non è l'unico. Maurizio Molinari, giornalista esperto di questioni mediorientali, disegna una mappa dettagliata del fenomeno jihad. Nei novemila chilometri che separano Tangeri da Peshawar è presente una galassia di gruppi, organizzazioni, cellule e tribù rivali fra loro, ma accomunate dal predicare la jihad come forma di dominio sul prossimo. "Il detonatore è il disegno apocalittico del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi" scrive Molinari "attorno a cui ruotano le sfide fra due rivoluzioni islamiche, cinque potenze regionali di Medio Oriente e Nordafrica, dozzine di grandi clan tribali e una miriade di gruppi armati e sigle terroristiche che si snodano dalle coste del Marocco alle montagne dell'Afghanistan." Il risultato è un conflitto di civiltà tutto interno al mondo musulmano e che ha identificato nell'Europa un proprio campo di battaglia. I gruppi jihadisti e salafiti hanno già colpito nelle nostre città e pianificano di trasformare le nostre strade in mattatoi di apostati e infedeli, non solo per sottometterci ma soprattutto per imporsi sui loro rivali interni in una lunga guerra destinata a ridisegnare le nostre vite.