Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Passigli: Passigli narrativa

L'allievo Gilles

L'allievo Gilles

André Lafon

Libro

editore: Passigli

anno edizione: 1994

pagine: 151

10,33

Un ragazzo d'altri tempi

Un ragazzo d'altri tempi

Silvio D'Arzo

Libro

editore: Passigli

anno edizione: 1994

pagine: 204

12,39

Pienezza di vita. Racconti italiani

Pienezza di vita. Racconti italiani

Edith Wharton

Libro

editore: Passigli

anno edizione: 1994

13,43

Un medico d'altri tempi. Nuove storie di medici e medicina

Arthur Conan Doyle

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2025

pagine: 128

“Un medico d’altri tempi” completa, dopo la pubblicazione in questa stessa collana de “La lampada rossa”, la raccolta delle “Storie di medici e medicina” di Arthur Conan Doyle. Non tutti sanno che Sir Arthur Conan Doyle, il grande inventore del moderno romanzo poliziesco e creatore di Sherlock Holmes, uno dei personaggi più amati e longevi della letteratura dell’ultimo secolo, ha studiato medicina e ha praticato la professione per quindici anni come medico di bordo di una baleniera e di un piroscafo e infine con un suo ambulatorio. Pubblicati nel 1894, quando oramai la fama di Conan Doyle aveva raggiunto dimensioni ragguardevoli, questi racconti sono prima di tutto un atto di amore non tanto verso la medicina – della quale peraltro, anche dopo aver cessato la professione, Conan Doyle continuò a interessarsi attivamente – quanto verso ciò che la figura del medico rappresenta, e soprattutto rappresentava nei tempi passati. Com’è noto, lo scrittore scozzese ha costruito Sherlock Holmes e il suo “metodo” sulla base di un approccio scientifico ai fatti da interpretare non dissimile dal metodo diagnostico seguito dai medici in un periodo in cui non disponevano dei moderni strumenti di indagine. Ma nelle sue “Storie di medici e medicina” l’autore privilegia un altro aspetto dell’esperienza medica: le occasioni di incontro con ogni tipo di persona e di problemi che, unite a quelle doti di “metodo”, facevano del medico un saggio conoscitore della vita e della varietà dei tipi umani. Questi racconti si trasformano così nell’affresco sublime e leggero di un intero mondo, di un’intera società, la società vittoriana, descritta in personaggi di ogni tipo e di ogni classe sociale. E tanto Conan Doyle è pressato dalla sua fantasia e dalla sua voglia di raccontare che talvolta l’argomento medico gli va stretto, e il medico non diventa altro che una mera scusa, un personaggio assolutamente secondario, o viene sostituito, come nel caso de “Il Lotto 249”, uno dei racconti noir più belli di Conan Doyle, da uno studente di medicina. Questa raccolta è inedita in Italia, e rappresenta quindi una grande occasione per apprezzare un aspetto diverso e sorprendente di un grande scrittore ancora in parte sconosciuto e in grado di riservare al lettore molte piacevoli sorprese.
14,50

Sulla Vistola

Israel Joshua Singer

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2025

pagine: 192

Nei suoi oltre mille chilometri di percorso, la Vistola attraversa quasi tutta la Polonia bagnando città come Cracovia e Varsavia, ma anche un gran numero di shtetlekh, il classico shtetl ebraico, dai quali era punteggiata, prima della shoah, la campagna polacca. Israel Singer, figlio di un rabbino polacco e maestro di celebrati romanzi familiari quali “La famiglia Karnowski” e “I fratelli Ashkenazi”, e a proposito del quale Claudio Magris ha parlato di «ultimo “classico” della letteratura yiddish, e quindi uno degli ultimi classici del romanzo ottocentesco», mostra nei suoi racconti, tuttora largamente inediti, una variegatissima galleria di personaggi e situazioni paradossali e comiche tipiche della vitalità e dell’ironia della cultura ebraica. Da Flich Maïdaniker, poverissimo venditore ambulante di setole di maiale che nel racconto “Era scritto” diviene inopinatamente “borghese” alle profonde e ridicole diatribe tra i due villaggi di Grobitze e Podgurna a proposito delle loro sinagoghe in “Sabbia”, fino ai punti di vista opposti dei due rabbini in “Espiazione” e il senso dell’appartenenza religiosa e culturale del povero bovaro Hirsh Leib in “Primavera tardiva” si dispiega una grande quantità di personaggi e situazioni che rispecchiano in modo magistrale la favolosa cultura e il finissimo senso dell’humour del mondo ebraico.
18,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.