Libri di Stefan Zweig
Lettera di una sconosciuta
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2009
pagine: 96
"A te, che non mi hai mai conosciuta": è questa l'intestazione della lettera che, nel giorno del suo compleanno, riceve un romanziere viennese, un quarantenne di bell'aspetto a cui la vita ha offerto i suoi doni più ambiti: la ricchezza, la fama e un fascino "morbido e avvolgente" a cui è impossibile resistere. "Ieri il mio bambino è morto": così esordisce la misteriosa scrivente, e continua: "adesso al mondo mi sei rimasto solo tu, tu che di me non sai nulla". Quando lui leggerà quelle righe, lei sarà già morta: per questo, solo per questo, concede a se stessa di raccontargli la propria vita la vita di una creatura che per più di quindici anni (prima bambina, poi adolescente, e poi donna) gli ha votato, "con la dedizione di una schiava, di un cane", un amore "disperato, umile, sottomesso, attento e appassionato", senza mai rivelargli il proprio nome, senza mai chiedere nulla, ottenendo in cambio solo poche notti d'amore e portandosi dentro un unico, struggente desiderio: che incontrandola, almeno una volta, la riconoscesse. Ma quasi sempre il volto di una donna rappresenta per l'uomo "solo lo specchio di una passione, di un gesto infantile, di un moto di stanchezza, e svanisce altrettanto facilmente di un'immagine allo specchio". E il destino di lei è stato di non essere mai riconosciuta. La descrizione di un labirinto di amore assoluto, un ritratto di donna ardente e viva e, al tempo stesso, immateriale come "una musica lontana".
Maria Antonietta. Una normale vita straordinaria
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2024
pagine: 432
È sempre stato arduo, per uno storico, tracciare i contorni di un personaggio come Maria Antonietta d'Austria. La sua vicenda, infatti, usando le parole di Stefan Zweig, è quella di una «donna comune, non troppo intelligente, non troppo stolta, né fuoco né ghiaccio, senza energie speciali per il bene e senza la minima volontà al male; la donna media di ieri, di oggi e di domani, senza tendenze e genialità eccezionali, senza volontà di eroismi e perciò apparentemente inadatta a divenire oggetto di una tragedia», che «nella suprema sua ora, raggiunge finalmente tragiche proporzioni e si fa grande al pari del suo destino». In mezzo a una quantità innumerevole di documenti, mistificazioni rivoluzionarie e agiografie monarchiche, è il grande scrittore e drammaturgo austriaco a riuscire a fare emergere la vita incalzante di una regina suo malgrado resa grande dagli eventi della storia, restituendo la frivolezza, l’irrequietezza, il dolore e la fermezza di una ragazza del Settecento diventata donna a Versailles e travolta dai venti impetuosi della Rivoluzione.
Ore fatali. Quattro momenti che cambiarono il mondo
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Hoppípolla Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 96
Quattro racconti che catturano quei momenti decisivi, fatali e unici in cui il destino imprime una svolta irrevocabile al corso degli eventi. Con una sensibilità che unisce rigore storico e profondità narrativa, Zweig si sofferma su eventi memorabili o marginali, spesso trascurati dagli storici tradizionali, ma che hanno inciso profondamente sul corso della Storia. L'autore si concentra su quegli attimi che definisce stellari, unici nella loro capacità di risplendere sopra la mediocrità e l'insignificanza della quotidianità. Episodi come la scoperta dell'Oceano Pacifico da parte di Nuñez de Balboa, il primo collegamento telegrafico transatlantico o la conquista del Polo Sud, non rappresentano solo imprese o fallimenti umani, ma anche l'ironia con cui il destino sconvolge calcoli e aspettative. Che abbiano trionfato o fallito, i protagonisti di queste storie sono diventati figure centrali di quella che Zweig chiama una fuga verso l'immortalità, un atto grandioso e unico che risplende come una stella nell'universo dell'umana mediocrità.
Il paese dell'armonia. Scritti sull'Italia
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il grande scrittore austriaco ripercorre le tracce del «Grand Tour» goethiano raccontando Firenze e molti altri luoghi del nostro paese. Un volume realizzato in collaborazione con lo Stefan Zweig Zentrum di Salisburgo Un volume che raccoglie una quindicina di testi che il grande scrittore austriaco Stefan Zweig (1881-1942) dedica all’Italia nell’arco di circa trent’anni, un paese che nel quadro della grande visione europeista di Zweig ha costantemente rivestito un preciso valore identitario, di luogo alternativo, di suggestione e nostalgia, in perfetta tradizione con tutti gli scrittori di lingua tedesca che da Goethe in avanti inseguono il paese dove fioriscono i limoni. I testi sono divisi in tre gruppi: testi narrativi e studi biografici, prose di viaggio e saggi e recensioni.
Estasi di libertà
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 300
1926. Christine Hoflehner è una giovane e poverissima postina di un piccolo borgo austriaco. Quando una zia emigrata decenni prima in America la invita a trascorrere un periodo di vacanza in un lussuoso hotel dell'Engadina, la ragazza scopre un mondo da sogno, fatto di inconcepibile ricchezza e desideri sfrenati, ma anche di invidie e maldicenze. Il ritorno all'umile vita nell'ufficio postale non potrebbe essere più brusco. Durante un viaggio a Vienna, Christine conosce il coetaneo Ferdinand, anch'egli privato di qualunque speranza dalla guerra. Combattuti tra il loro amore appena nato e lo squallore disperato di fronte a cui li mette l'indigenza, i due si troveranno a dover compiere una scelta radicale. Scritto negli anni Trenta, trasformato in sceneggiatura negli anni Quaranta ma lasciato incompiuto dall'autore e rimasto inedito fino al 1982, "Estasi di libertà" mostra un lato inatteso dell'arte di Stefan Zweig, maestro del racconto psicologico che qui nelle ultime pagine prende a sorpresa i colori di un noir.
Tramonto di un cuore
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 80
Il vecchio Salomonsohn, ricco borghese austriaco in villeggiatura a Gardone, sorprende di notte la figlia mentre esce dalla stanza d'albergo di uno sconosciuto. Padre amorevole, ha consacrato ogni sforzo della propria vita ad assicurarle un futuro agiato. Ma ora è incapace di accettare ciò che la sua mente continua a ripetergli: sua figlia è cresciuta, è ormai una donna. E più Salomonsohn rifiuta di parlarne, più, dentro di lui, si fa strada un violento senso di rivalsa. Solo e abbrutito, incapace di recuperare il rapporto con la figlia, il vecchio padre precipita in un baratro di cupa impotenza. Fulminante parabola della disperazione di un uomo che si lascia consumare dal dolore e dall'astio, "Tramonto di un cuore" (1927) racconta l'eterno conflitto tra aspettativa e delusione che può deflagrare all'improvviso e cambiare per sempre il corso di una vita.
Fouché. Ritratto di un uomo politico
Stefan Zweig
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1991
pagine: 222
Notte fantastica
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2012
pagine: 228
Denominatore comune dei quattro superbi racconti qui radunati è l'incontrollabile violenza delle passioni, cui Zweig ha saputo dar voce con rara efficacia: l'oscuro desiderio capace di impadronirsi - in una notte d'estate, quando l'afa allenta ogni difesa - di un'adolescente, che nella sua trance di sonnambula sembra rispecchiare i rapinosi effetti dell'eros; o la primitiva, sconsiderata fedeltà di una serva nei confronti del padrone brillante signore della buona società viennese, tediato dal ménage coniugale e avido di nuove avventure -, una fedeltà che non arretrerebbe forse nemmeno di fronte all'omicidio; o ancora il delirio dell'uomo che stana una prostituta nel chiuso di un bordello e, notte dopo notte, la scongiura di seguirlo e abbandonare quella vita: e da lei, che aveva sposato pretendendone un'acquiescente gratitudine, riceve ormai solo scherno e insulti. Ma se alle oscure forze della passione possiamo soltanto soccombere, ancor più temibile e lancinante - sembra suggerire Zweig con il più lungo di questi racconti, "Notte fantastica" - è la sua assenza: sprofondato in una patologica apatia, l'algido barone Friedrich Michael von R. riuscirà ad affrancarsene solo in virtù di un evento fortuito e di un'azione indegna, che ridesteranno in lui la capacità di provare emozioni e, forse, persino veri sentimenti.
Tempo e mondo. Solo gli uomini muoiono, mai le idee. Conferenze e saggi 1914-1940
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2014
pagine: 200
Raccoglie una selezione di saggi, conferenze e discorsi prodotti nel periodo più denso e difficile dell'Europa moderna, tra il 1914, anno dello scoppio della prima guerra mondiale, e il 1939, anno in cui le truppe di Hitler invadono la Polonia e danno il via al secondo conflitto mondiale, annichilendo le speranze di pace e di unità europea dopo l'"eccidio inutile" della grande guerra. I temi passati in rassegna (la guerra e la pace, il lassismo sociale, la figura della donna, la violenza degli Stati, le prospettive future del continente) riescono a fondere l'attenta analisi storico-politica con quella sociale e filosofica, ponendo una volta ancora Zweig come uno dei padri culturali dell'Europa moderna. Europeismo e pacifismo sono i temi centrali che in "Tempo e mondo" prendono forma, grazie a una scrittura brillante e appassionata e che oggi, nel pieno della crisi identitaria ed economica europea e alla luce dei molti problemi che coinvolgono il "vecchio" continente, assume una valenza ulteriormente attuale e pregnante.
Marceline Desbordes-Valmore. Ritratto di una poetessa
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 187
Esaltata da contemporanei come Hugo e Balzac, studiata nelle scuole e amata dai surrealisti, Marceline Desbordes-Valmore (1786-1859) è l'unica donna tra i grandi della poesia francese, figura mitica di sperimentatrice autodidatta ed eroina tragica. La sua esistenza - gli amori intensi e disperati, la durezza dell'infanzia, il dolore di madre sopravvissuta ai suoi figli - diventa per Stefan Zweig materia pulsante di un gioco di specchi, in cui l'opera e la vita si riflettono l'una nell'altra. Figlia di un pittore di stemmi caduto in disgrazia, Marceline fu prima attrice riluttante e dovette poi affrontare la difficoltà di essere, nell'Ottocento, scrittrice e donna. Zweig ne indaga con empatia i tormenti e i misteri, mostrando come la violenza delle disgrazie si trasformi in acuta percezione della sofferenza umana, e prenda forma una poesia semplice ma piena d'invenzioni, che apre la strada alle sperimentazioni di Verlaine. Il libro, alla sua prima traduzione italiana, è completato da diciassette poesie, una selezione di lettere e una breve antologia critica dove autori come Baudelaire e Sainte-Beuve si confrontano con la poetessa.
Gli occhi dell'eterno fratello
Stefan Zweig
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 73
Una riflessione sulla Giustizia e sulla sua impossibilità in una narrazione dal respiro ampio, in cui palpitano il divino e una natura incantata. Un libro amato da Hermann Hesse, che vedeva nella "leggenda indiana" dell'amico Zweig un'opera in sintonia con il suo "Siddhartha".
Estasi di libertà
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2013
pagine: 465
Estate 1926. Christine Hoflehner è una giovane e poverissima postina di un piccolo borgo austriaco. Un giorno riceve un telegramma di una zia lontana da tempo, che la invita a trascorrere con lei un periodo di vacanza - il primo della sua vita - in un lussuoso hotel a Pontresina. La ragazza scopre così un mondo da sogno, lontanissimo e impensabile se paragonato alla sua misera condizione; le invidie che Christine suscita per la sua grazia e il suo ingenuo entusiasmo rendono però il ritorno al paesino brusco e inevitabile, così come la conseguente depressione. Inizia allora a frequentare Vienna, dove conosce il coetaneo Ferdinand, come lei condannato a una vita di stenti e rinunce in seguito alla guerra. Combattuti tra il loro amore appena nato e lo squallore disperato a cui li mette di fronte la povertà, i due giovani si troveranno di fronte a una scelta radicale che potrebbe rovesciare le sorti della loro esistenza. Iniziato da Zweig nel 1931 e finito durante l'esilio a Londra per sfuggire ai nazisti, tra il 1934 e il 1938, "Estasi di libertà" è il romanzo che si credeva perduto del grande scrittore austriaco, pubblicato in Germania e in Francia nel 1982. Rimasto inedito nel nostro Paese fino al 2011, viene ora proposto anche in edizione economica in traduzione italiana.