Morcelliana: Il pellicano rosso
Quale Gesù? Una prospettiva marrana
Paolo De Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 96
Marrano: questa definizione che De Benedetti dà di sé guida da sempre la sua ricerca, in un equilibrio instabile tra ebraismo e cristianesimo. Una instabilità che è diventata la prospettiva da cui interrogare i fondamenti biblici della tradizione giudaico-cristiana. Se in Quale Dio? la domanda verteva su quale immagine di Dio si salva dopo la catastrofe della Shoà, qui la domanda verte su quale immagine di Gesù ci parla, dopo secoli di incomprensioni tra le due fedi bibliche. Pagine sull'apostolo Paolo, le cristologie dei Padri, le interpretazioni del Messia, l'esegesi delle Scritture e dei testi rabbinici: a emergere è un ritratto di Gesù tra «disperazione per la morte e coscienza messianica». Un ritratto dove l'ebraicità di Gesù è un invito a riflettere su ciò che di essa traspare nella promessa cristiana di salvezza.
Le luci di Shabbat
Benedetto Carucci Viterbi
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 80
"Memoriale della creazione e della libertà – e per questo cuore della vita ebraica – il sabato (Shabbat) acquista nelle parole di rav Benedetto Carucci Viterbi il sapore di una conoscenza che cerca di dar conto di quale sia il rapporto di Dio con le sue creature, di quale “progetto” abbia Dio stesso per tutta l'umanità. Rav Carucci Viterbi si addentra nel significato dei versetti biblici, nei movimenti della vita quotidiana, nella sapienza dei maestri antichi e moderni, per cercare di avvicinare il lettore alla complessità della celebrazione del sabato, ma anche alla sua assoluta centralità nella vita degli ebrei di tutti i tempi. L'immagine, proposta da Abraham Joshua Heschel, del sabato come di una «architettura del tempo» è sufficiente a farci comprendere anche l'insegnamento antiidolatrico racchiuso nell'idea del sabato. Le pietre si consumano, le case costruite sulla terra sono destinate a crollare, a ritornare polvere. Sulla polvere non è possibile edificare qualcosa di eterno. Pretendere di farlo sarebbe sovvertire l'ordine delle cose, idolatrare lo spazio. Il sabato, dice Heschel, è fatto «per celebrare il tempo», non per idolatrare un luogo." (Gabriella Caramore)
Notizie su al-Hallaj. La mistica dell'islam
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 112
Al-Husayn b. Mansur Al-Hallaj, nato in Persia nell'858 della nostra era, morto crocifisso nel 922 a Baghdad, allora capitale del califfato abbaside, è una delle figure centrali del sufismo, la mistica islamica. Le sue parole sono state tramandate oralmente dai suoi discepoli e messe per iscritto nei secoli successivi. Il testo qui presentato è ricomposto da Louis Massignon che ha consacrato tutta la vita alla persona e all'opera di al-?allaj, da cui ha tratto ispirazione per un profondo rinnovamento nella concezione e nella prassi del dialogo islamo-cristiano: coinvolgere tutti coloro che osano, come Abramo, accogliere «gli altri» come «ospiti di Dio», a loro volta messaggeri del solo «Straniero» che ogni credente attende di accogliere. Si offre al lettore un classico di mistica sufi: come in una sorta di “Vangelo”, sono raccolte le sentenze, i gesti e le preghiere di al-?allaj che i contemporanei videro attuarsi nei vari momenti della sua esistenza e soprattutto nel corso della sua Passione. Postfazione di Maurice Borrmans.
Il diritto di punire. Testi di Paul Ricoeur
Paul Ricoeur
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 112
Costante è stata l'attenzione di Ricoeur al tema della pena, nel suo versante teologico (chi commette peccato? chi giudica e condanna?), filosofico (l'intrecciarsi di male subìto e commesso) e politico-giuridico (come sanzionare il colpevole senza comminare inutili sofferenze?). Nei saggi qui per la prima volta tradotti, che coprono l'arco dell'intera riflessione ricoeuriana, vediamo all'opera il respiro ermeneutico del filosofo: partire dalle evidenze per mostrare i reconditi significati del “diritto di punire”, un diritto che, se non riflessivamente sorvegliato, rischia di rovesciarsi nell'opposto; non riparazione di un danno, ma perpetuazione, anche involontaria, del male fisico e morale.
Il mistero della salvezza delle nazioni
Jean Daniélou
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 240
Com'è possibile che il cristianesimo sia davvero una religione universale? Quali sono i processi e gli stili dell'evangelizzazione? In modo pionieristico e profetico, nell'immediato secondo dopoguerra, il teologo parigino Jean Daniélou traccia in questo saggio orizzonti e criteri che mantengono intatta la loro attualità. Incarnazione e redenzione, Pentecoste e Parusia, storia e mistero e altre tensioni generative che innervano la storia della salvezza vengono esplorate con il piglio dell'intellettuale e con l'ardore del missionario. Una raccolta di meditazioni nate all'interno dell'esperienza del Circolo san Giovanni Battista, di cui Daniélou fu instancabile animatore per decenni. L'affresco di una teologia della missione che già all'epoca delineava il nascente volto di un cristianesimo in India, in Cina, in dialogo con religioni e culture mondiali.
Dialoghi delle carmelitane
Georges Bernanos
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 208
Scritta in Tunisia negli ultimi mesi di vita dell'autore, quest'opera fu concepita come «dialoghi» per un film, sceneggiato già dal p. Raymond Bruckberger e impostato sulla rielaborazione in un romanzo di una vicenda storica della Rivoluzione francese, compiuta da Gertrud von Le Fort in L'ultima al patibolo. Il fatto è il martirio di sedici Carmelitane arrestate, processate e infine ghigliottinate il 17 luglio 1794. Gertrud von Le Fort non poteva trovare un interprete più sensibile all'angoscioso dramma delle sue eroine. Il panico dell'agonia, la paura di non poter restare fedeli alla consegna fino alla fine, sono questi i sentimenti che hanno ispirato più d'una delle indimenticabili creature del romanziere francese. Nella paura di Bianca de La Force, la protagonista umanamente fragile di tutto il dramma, Bernanos alla vigilia del suo estremo congedo terreno individuò certo la sua stessa paura. Quale sarà il nostro volto di fronte a quello tenebroso della morte? Varrà a vanificare forse l'impegno coraggioso di un'intera vita? Così nei Dialoghi l'autore affronta gli angosciosi interrogativi delle sedici martiri con la disperata passione del credente che cerca una luce di speranza, la via della salvezza.
Figure dell'ebraismo. Hermann Cohen, Franz Rosenzweig, Theodor Herzl, Achad Haam
Martin Buber
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 128
I testi qui proposti cercano di dare una risposta alla “questione ebraica”. Interpretata come esigenza di una rinascita spirituale e culturale prima che politica, essa è meta di un cammino personale che muove da spunti diversi, tutti volti a superare, con uno sguardo universale, la «crisi del rapporto dell'uomo con la realtà»: il sionismo di Theodor Herzl; la responsabilità verso la verità di Achad Haam; il tentativo, compiuto da Hermann Cohen, di conciliare l'amore per Dio e la filosofia, la Scrittura e le verità di Platone e Kant; la possibilità, testimoniata da Franz Rosenzweig, di un dialogo fecondo tra religiosità ebraica e cultura occidentale. Queste figure dell'ebraismo sono per Martin Buber, ciascuna a suo modo, maestri, se maestro è colui che crede nella verità anche in «un tempo in cui gli uomini vivono in illusioni di comodo».
Tolleranza, intolleranza, intollerabile
Paul Ricoeur
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 112
I testi qui per la prima volta raccolti rientrano nell'ampia ricerca che Ricoeur svolge su questioni di filosofia politica, dove la disamina del concetto di tolleranza (e dei suoi opposti) è condotta secondo la dialettica dell'et et: mostrare affinità e differenze tra i concetti e gli slittamenti di significato nei diversi piani del discorso. La tolleranza ha tre giustificazioni – politico-giuridica, culturale e teologica – e nasce come contingenza propria dell'età moderna, per poi diventare condizione di possibilità di una vita giusta. Nell'età post-moderna l'esito inatteso: la tolleranza rischia di scivolare nell'indifferenza. Di qui l'intollerabile, «ultimo rifugio di tolleranza pensata e voluta», paradossalmente esso stesso intollerante quando si erga a giustiziere dell'immoralità degli altri. La stessa indignazione necessita quindi di prudenza e mitezza: è un invito all'etica di compromessi ragionevoli. La tolleranza, in tal senso, resta una virtù incompiuta, un compito senza fine.
Del male e di Dio
Claudio Ciancio
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 144
In tutta la tradizione culturale dell'Occidente ha avuto una funzione determinante l'impegno ad approntare strategie di difesa e anche di immunizzazione dal male attraverso l'elaborazione di rappresentazioni, di teorie filosofiche, di concezioni religiose capaci di offrire una spiegazione rassicurante o consolante. Questi tentativi di attenuarne, o addirittura rimuoverne, lo scandalo hanno ostacolato un adeguato riconoscimento della sua gravità favorendone il dilagare e riducendo la capacità di resistervi. La tesi qui proposta è che la salvezza dal male possa essere pensata, e sperata, non attenuando ma al contrario esasperando le contraddizioni che esso introduce: né negando o riducendo il male, né negando o riducendo Dio o quell'assoluta positività dell'essere che sembra incompatibile con il male. Così la sofferenza radicalizzata, fino al punto da diventare ripiegamento e rottura di ogni relazione, può far apparire quella dimensione di alterità assoluta, nell'orizzonte della quale soltanto può essere pensata la salvezza. E più in generale il male si definisce come assurdo e scandaloso, come non riducibile a semplice limite o a non-essere, come «ciò che non doveva essere», proprio di fronte a quell'assoluta positività divina dalla quale può provenire una paradossale possibilità di salvezza.
Gesù e i rivoluzionari del suo tempo. Culto, società, politica
Oscar Cullmann
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 96
Gesù è stato un rivoluzionario, un capo politico sfortunato nella sua iniziativa di ribellione antiromana, oppure un difensore dell'ordine stabilito? Oscar Cullmann, di fronte alle teorie scientifiche contrastanti del suo tempo, ha voluto in questo libro – edito per la prima volta nel 1970 e più volte ristampato – esaminare sul piano puramente storico ed esegetico l'atteggiamento di Gesù sulle questioni fondamentali del culto ebraico, del problema sociale e di quello politico. Gesù attende un Regno che non è di questo mondo ponendosi oltre l'alternativa tra ordine stabilito e rivoluzione. Sebbene non risparmi le critiche più aspre alle istituzioni esistenti, altrettanto nettamente respinge le tendenze politiche rivoluzionarie del suo tempo: nel loro ideale, che mescola il messianismo religioso alle aspirazioni politiche, vede una, se non la tentazione diabolica per eccellenza e proclama la necessità prioritaria assoluta della conversione personale del cuore. Una pietra miliare nel dibattito sul Gesù storico.
Il filosofo di fronte al mondo d'oggi
Gabriel Marcel
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 96
In risposta ai tragici eventi della Seconda guerra mondiale, Gabriel Marcel si interroga sul ruolo del filosofo «chiamato a confrontarsi con l'ansia di un mondo in cui la possibilità di una distruzione totale non appare più come un'ipotesi remota». Questo scritto, presentato per la prima volta al lettore italiano, riconosce agli intellettuali il compito di “essere in situazione”, di uscire dall'isolamento e riprendere contatto con la realtà, di indagare il mondo nella sua assurdità senza tentare di semplificarla. Il cuore della Filosofia non è l'astrazione dalla vita, ma il dialogo continuo con essa. Le riflessioni di Marcel si rivelano attuali di fronte alle sfide che oggi minacciano l'equilibrio globale, dal cambiamento climatico alla crisi delle democrazie, dalla disuguaglianza economica alle minacce dei nuovi conflitti. Si ripropone così la necessità, per il filosofo, di tornare a riflettere criticamente sulle radici della propria vocazione.
Non vieni proprio a Roma? Lettere a Paolo De Benedetti
Pietro Rossano
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 128
Sono qui raccolte le ventisette lettere che Pietro Rossano scrisse al “rabbino di Asti” Paolo De Benedetti nell'arco di un ventennio (1968-1988). Traspare l'esperienza di un'amicizia autentica tra due intellettuali di alto calibro, che condividono impressioni, letture e pareri. Si trovano tracce del contesto storico e delle vicende culturali di quegli anni, specialmente di ambito editoriale: De Benedetti ha lavorato in Bompiani, Garzanti e Morcelliana, mentre Rossano è stato direttore editoriale di una collana di Utet e poi di un'altra di Rusconi. è proprio come direttore editoriale e curatore di libri che lo ricorda De Benedetti, in una testimonianza riproposta nel libro. Ma è la sapienza la cifra più sintetica per parlare di questo rapporto: quella della Bibbia, da entrambi studiata e amata, del giudaismo, della filologia che dice cura e passione per la Parola e le parole, del dialogo, unica strada per incontrare se stessi e la pace.