Libri di Paolo De Benedetti
I giorni del mondo
Guido Artom
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 336
All'uscita, nel 1981, della prima edizione di quest'opera, Giovanni Arpino salutava l'evento scrivendo ad Artom: «questo libro così nitido, impavido, fermo, che il filtro degli anni ti ha “dittato dentro”». Ma non è solo un romanzo storico che narra le vicende della comunità ebraica di Asti, nel periodo che va dall'età napoleonica alla formazione dell'unità d'Italia: è anche, come scrive Paolo De Benedetti nella Prefazione, una «voce autentica dell'ebraismo italiano, così peculiare e ricco nei suoi intrecci con il mondo non ebraico al quale tanto ha dato». E nel racconto di Artom – nelle storie particolari di Raffaele, Zaccaria, Isacco, Dolcina... – la narrazione, salvando le tracce di ogni singolo passato, custodisce, con gesto proprio della memoria ebraica, schegge di futuro: «La sera del pranzo di Pasqua, in famiglia si auguravano a vicenda “quest'altr'anno a Gerusalemme” [...] Ma in realtà ogni volta che Raffaele ritornava al Chiossetto [...] sentiva che la sua terra era quella, che il paesaggio di collina, tagliato dalle anse lente del fiume, era quello in cui avrebbe voluto trascorrere la sua vita, i giorni, le notti».
Ebraismo. Volume Vol. 8
Elena Bartolini, Paolo De Benedetti, Agostino Guccione
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 1999
pagine: 176
E l'asina disse... L'uomo e gli animali secondo la sapienza di Israele
Paolo De Benedetti
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 1999
pagine: 64
Allora "il Signore aprì la bocca dell'asina di Balaam, e l'asina disse ...". Nel nostro mondo senza tenerezza, avessimo almeno la grazia di udire la voce dell'asina.
Di dieci gatti voglio parlare. Uno... dieci, molti di più di una casa dipinta del blu
Paolo De Benedetti
Libro
editore: MC Editrice
anno edizione: 2006
Età di lettura: da 4 anni.
Teologia degli animali
Paolo De Benedetti
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2007
pagine: 96
"Per elaborare una "teologia" che non abbia più al proprio centro soltanto l'uomo, ma, assieme a lui, l'animale, e ogni essere vivente, ci voleva un teologo come Paolo De Benedetti. Il cui pensiero si articola non intorno ad assiomi, evidenze, certezze. Ma intorno al "forse". Al dubbio. Alla logica dei "doppi pensieri". Solo chi, come lui, ha un senso così forte della precarietà dei giudizi umani e della imperscrutabilità di quelli divini, può arrivare a elaborare una teologia che metta continuamente in discussione se stessa: fino a spostare il centro della propria attenzione dalla creatura umana, che lo ha da sempre altezzosamente occupato, alle creature "minori", che sempre sono state ai margini." (Gabriella Caramore)
Quale Gesù? Una prospettiva marrana
Paolo De Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 96
Marrano: questa definizione che De Benedetti dà di sé guida da sempre la sua ricerca, in un equilibrio instabile tra ebraismo e cristianesimo. Una instabilità che è diventata la prospettiva da cui interrogare i fondamenti biblici della tradizione giudaico-cristiana. Se in Quale Dio? la domanda verteva su quale immagine di Dio si salva dopo la catastrofe della Shoà, qui la domanda verte su quale immagine di Gesù ci parla, dopo secoli di incomprensioni tra le due fedi bibliche. Pagine sull'apostolo Paolo, le cristologie dei Padri, le interpretazioni del Messia, l'esegesi delle Scritture e dei testi rabbinici: a emergere è un ritratto di Gesù tra «disperazione per la morte e coscienza messianica». Un ritratto dove l'ebraicità di Gesù è un invito a riflettere su ciò che di essa traspare nella promessa cristiana di salvezza.
Una gioia di nonsense. Corrispondenze tra Paolo De Benedetti e Donella Giacotti
Paolo De Benedetti, Donella Giacotti
Libro: Libro in brossura
editore: MC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 96
Perché abbiamo bisogno del comico e dell'assurdo? Da dove viene l'interesse per una forma poetica così poco convenzionale come il nonsense? Andare oltre il pensiero razionale, accogliere il senso nudo dell'esistenza ha un effetto liberatorio, salvifico, persino gioioso. E in questo gioco letterario Paolo De Benedetti si è cimentato per anni, e "con grande spasso", come afferma la sorella Maria nell'introduzione. I suoi componimenti rappresentano ancora un lato poco conosciuto di un autore noto soprattutto come biblista, saggista e direttore editoriale. Il libro raccoglie alcuni suoi versi nonsense in forma di limerick o di incarriga e li mette in parallelo con quelli scritti e a lui indirizzati da Donella Giacotti, in una corrispondenza di intensa amicizia.
Quale Dio? Una domanda dalla storia
Paolo De Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 96
«Le pagine che seguono non hanno la pretesa di dire qualcosa su Dio. Ma se Dio c'è, oggi ha più che mai bisogno di qualcuno che, se non sa dire chi egli è, dica almeno chi non è. Non nel senso della teologia negativa, ma nel senso di una distruzione (o di un tentativo di distruzione) dell'idolo metafisico e imperiale che scambiamo per Dio [...]. Forse ciò vuol dire soltanto cambiare il nostro pensare Dio. O forse no? Questo piccolo libro è un incerto tentativo, fatto soprattutto con l'aiuto di testi altrui, di compiere un passo in tale direzione, di cercare Dio dietro gli angoli della Bibbia e della tradizione ebraica, di giungere infine a uno scambio di compassione non letteraria tra lui e noi». (dalla Premessa)
A sua immagine. Una lettura della Genesi
Paolo De Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 112
«Accade che, ascoltando Paolo De Benedetti che ci introduce alla lettura della Bibbia, si abbia la percezione (e non è certo cosa scontata quando si ascolta un teologo) di essere immessi in un organismo vivo. Vivo è il Dio che lì abita. Non solo perché è un Dio lontano dalla fredda astrattezza del concetto. Ma, di più, perché anche Dio ha i suoi "forse", anche Dio "muore se gli uomini muoiono con lui"; anche Dio può dire "eccomi"; anche Dio "sarà, un giorno, tenuto a rispondere". E non perché sia un Dio a misura d'uomo. Ma perché, al contrario, è l'essere umano che è fatto "a sua immagine e somiglianza". Così, nelle figure della Genesi prese in considerazione in questo libro — Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè, Abramo, Isacco, Giacobbe — Paolo De Benedetti indica la possibilità di cammini di risalita verso l'immagine di Dio — o di precipizio nella direzione opposta —, nella vita che egli ci ha concesso sulla terra.» (dalla Prefazione di Gabriella Caramore)