Morcelliana
Diario di viaggio in Italia e Francia
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 368
Charles Dickens è già uno scrittore di fama internazionale quando, nell'estate del 1844, lascia l'Inghilterra per trascorrere un anno con la famiglia in Italia. Passando per Parigi, Lione, Avignone, Marsiglia, si stabilisce a Genova, punto d'appoggio dei viaggi che lo porteranno a visitare, tra le altre, Bologna, Venezia, Verona, Milano, Pisa, Roma, Napoli e Firenze. Pubblicato nel 1846 sulla base delle lettere scritte in presa diretta agli amici, il Diario del viaggio in Italia è una raccolta di impressioni, simili a «ombre nell'acqua», consegnate al lettore con il tono intimo di una confidenza; una guida per viaggiatori che desiderino immergersi nella cultura e nella mentalità del paese. Lo sguardo dell'autore indugia, più che sui luoghi e i monumenti, sulle persone, i fenomeni di costume, i riti sacri e profani, le feste religiose e i giochi popolari: la morra a Genova, i moccoletti del Carnevale a Roma, l'estrazione del lotto a Napoli si imprimono nel ricordo come espressioni autentiche del carattere italiano. Un ricordo reso vivido dalle illustrazioni di Maria Lojacono.
Il primo libro del giubileo. Con la traduzione del «Liber de Centesimo seu Jubileo» del cardinale Iacopo Gaetani Stefaneschi
Arsenio Frugoni
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 96
Qui commentato da Arsenio Frugoni, il Liber de Centesimo seu Jubileo fu scritto durante o subito dopo il primo Anno Santo della storia, istituito da papa Bonifacio VIII tra il giorno di Natale del 1299 e il 24 dicembre del 1300. L'autore, il cardinale Iacopo Gaetani Stefaneschi (1270 circa - 1341), intendeva tramandare ai posteri la memoria di un evento straordinario e ricostruirne per quanto possibile le origini: sembra che il Pontefice abbia accordato l'indulgenza plenaria assecondando l'aspettativa, sorta spontaneamente tra i fedeli, che l'inizio del nuovo secolo portasse con sé, nel ricordo della nascita di Cristo, una nuova riconciliazione. Per la sua importanza di fonte «precisa e informata» e per «quell'intensità di vibrazione religiosa nella sua testimonianza, non c'è guida più efficace per intendere che cosa abbia significato il giubileo del 1300».
Van Gogh. Per un autoritratto
Massimo Cacciari
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Scrive Cacciari nell'Avvertenza: «Nessuno come Van Gogh ha visto la tragica letizia del colore, l'immortalità della cosa nell'estremo della sua facies patibilis, la sua eternità in uno con la sua natura terrestre. Solo nutrendosi di essa il nostro esserci può credersi indistruttibile». Un viaggio attraverso l'opera – i simboli, i paesaggi, gli autoritratti, gli oggetti dipinti, i colori – di uno dei pittori più amati, commentata dal filosofo e illustrata con ampio apparato di immagini.
Le Repubbliche marinare
Arsenio Frugoni
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 272
Nella bandiera navale italiana lo stemma, al centro del tricolore, è costituito dai quattro stemmi di Amalfi (croce bianca in campo azzurro), di Pisa (croce bianca in campo rosso), di Genova (croce rossa in campo bianco) e di Venezia (il leone alato d'oro in campo rosso), a segnare la grande tradizione marinara della nostra storia. E, infatti, dire «Repubbliche marinare», è avviare, per ognuno, la memoria, per quanto si è imparato tra i banchi di scuola, verso le avventurose imprese di commerci lontani, di battaglie contro i pirati saraceni, di colonie favolose di ricchezze. Come i Comuni significarono indipendenza dallo straniero (l'imperatore tedesco), le Repubbliche marinare significarono liberà, generatrice di fresche energie, di intraprendenza e di prosperità. Particolari situazioni politiche, geniali creative volontà di individui, dettero loro importanza, sì da farle per secoli le protagoniste della storia del Mediterraneo. Un libro, scrive Franco Cardini, “breve ma non brevissimo, esemplare per intensità e per intima, sorvegliata passione” e che, dopo la Storia dell'Arte e la Storia delle città in Italia, mostra come “la testimonianza di Arsenio Frugoni rimane. Imponente, commovente, preziosa. E la nuova ricca veste tipografica di questo volume le offre degno, ben meritato omaggio”. Introduzione di Franco Cardini.
I Giubilei nella storia
Marco Impagliazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il Giubileo del 2025 si colloca in un tempo di inquietudine e preoccupazione per le situazioni di conflitto aperte nel mondo e per la grave crisi ambientale. Papa Francesco ha scelto di porre questo Anno Santo sotto il segno della speranza. Il Giubileo nella storia ha rappresentato nelle diverse epoche un'occasione di ripensamento e di novità per la vita dei fedeli con il suo appello alla conversione, ma ha anche suscitato interesse al di là dei confini della Chiesa. Il volume guida in un viaggio negli anni giubilari dal 1300 ad oggi, cogliendo gli elementi di continuità e le caratteristiche peculiari di ciascuno. In queste pagine si sviluppa un racconto ricco di storia, curiosità e aspetti poco noti di un evento popolare che rappresenta ormai un appuntamento atteso e partecipato da milioni di fedeli.
Storia della città in Italia
Arsenio Frugoni
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 258
A completamento del viaggio di Frugoni nella Pittura, l'Architettura e la Scultura d'Italia, questo libro, riccamente illustrato, conduce il lettore nella storia della città d'Italia: dalle terramare ai nuraghi sardi, dalle colonie greche alla città etrusca, dal modello romano a quelli medievale e rinascimentale, per giungere alle città del Settecento, Ottocento e contemporanee. Come scrive l'autore: «Questo lungo viaggio ci ha dimostrato quale centro propulsore di civiltà sia stata sempre la città, ambiente favorevole per eccellenza all'associazione cooperativistica, ad una continua inventività per la ricerca di una vita sociale protetta dalle fiere, dalle tribù più predatorie, dalla fame, dalle calamità. La città è il preziosissimo patrimonio degli uomini civili. Piccole o grandi che siano, cariche di arte e di storia o più recenti di origine, le nostre città sono l'eredità delle generazioni passate, esprimono lo sforzo dei nostri padri per difendere noi, per farci più sicuri, più ricchi, conservano la traccia del loro gusto, delle loro aspirazioni che, per quotidiana educazione di ambiente, noi finiamo col sentire congeniali. Perciò dobbiamo volerle consegnare ai nostri figli, con la loro antica fisionomia, ma anche nostre, libere dalle umilianti incrostazioni della miseria, fatte più confortevoli e belle da noi, immagine insomma di quello che per i nostri figli noi vorremmo essere nella loro memoria». Un libro che, riemerso al pari degli altri dopo decenni di oblio, testimonia l'originalità dello sguardo storico di Arsenio Frugoni. Arsenio Frugoni (1914-1970), uno tra maggiori storici italiani del Novecento, ha insegnato Storia medievale alla Normale di Pisa e all'Università di Roma. I suoi studi si concentrano su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla Controriforma. Tra i suoi numerosi saggi ricordiamo: Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII (1954, poi Einaudi, 1989); Incontri nel Medioevo (il Mulino, 1979); Storia di un giorno in una città medievale (con la figlia, Chiara Frugoni, Laterza, 1998), Incontri tra Medioevo e Rinascimento (Scholé, 2018); La storia, coscienza di civiltà (Scholé, 2020); Storia della pittura d'Italia (a cura di Saverio Lomartire, Morcelliana, 2020); Storia dell'architettura d'Italia (a cura di Saverio Lomartire, Morcelliana, 2021); Storia della scultura d'Italia (a cura di Saverio Lomartire, Morcelliana, 2022). Saverio Lomartire insegna Storia dell'Arte medievale all'Università dell'Insubria. I suoi interessi di ricerca sono rivolti all'architettura, alla scultura, alla pittura (la scultura e le arti minori prevalentemente dal VII al XII secolo, con alcune incursioni nel Gotico italiano) e alla epigrafia medievale. Tra i suoi studi si possono ricordare quelli dedicati alla pittura altomedievale italiana, all'architettura altomedievale e romanica, alla scultura lapidea, in particolare a quella altomedievale, all'oreficeria, al problema delle corporazioni di architetti e scultori nel medioevo italiano ed europeo.
Romano Guardini
Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 96
Il primo fra i maestri del Ratzinger teologo è senza dubbio il pensatore italo-tedesco Romano Guardini, a cui torna spesso in quasi tutti i suoi scritti. Sono qui pubblicati – e introdotti da Silvano Zucal, curatore dell'Opera Omnia di Guardini – i due testi a lui interamente dedicati. Quella di Guardini è sempre stata per Ratzinger una voce ancora attuale che va resa nuovamente udibile: senza alcuna esitazione scommetteva che la diversità che lo caratterizza, per il diverso destino epocale in cui Guardini ha vissuto, avesse in sé quella “forza dell'incontro” che può ricondurci davanti a noi e in noi stessi.
Il gran rifiuto. Perché un papa si dimette
Roberto Rusconi
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 176
A dieci anni dalla rinuncia al pontificato di Benedetto XVI e dopo la sua scomparsa, la nuova edizione rivista e ampliata del volume più discusso e più tradotto. Con nuova Introduzione e Postfazione. La rinuncia al pontificato da parte di Benedetto XVI - un fulmine a ciel sereno - ha reso effettiva una possibilità astrattamente prevista dal Codice di Diritto Canonico: un evento che nel corso della storia si era verificato soltanto molti secoli prima con Celestino V, l'unico papa legittimo a essersi volontariamente dimesso. Voci di dimissioni cominciarono di nuovo a circolare nella seconda metà del '900, a proposito di Pio XII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Qual è il futuro della Chiesa dopo il gesto di papa Ratzinger? Ancora oggi il dibattito accesissimo, tra conservatori e progressisti, sul destino della Chiesa, che investe lo stesso papato di Francesco, ruota attorno al significato da dare a quel “Gran rifiuto”.
I discepoli di Sais
Novalis, Paul Klee
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 144
Nel libro d'artista "I discepoli di Sais" – per la prima volta pubblicato in Svizzera nel 1949 e qui presentato in una nuova veste editoriale – Novalis e Paul Klee, pur nella distanza temporale, come per incanto appaiono i protagonisti di una ideale contemporaneità. Le parole e i disegni, che in queste pagine si inanellano, rappresentano l'eterno “reale” così come si dispiega nella fede romantica: un tendere e oscillare tra natura e spirito, umano e divino, fiaba e realtà, visibile e invisibile, che rende la ragione tutt'altro che offuscata, ma rinvigorita poeticamente dal sentimento.
Estetica del teatro. Affettività ed emozioni
Maddalena Mazzocut-Mis, Claudio Rozzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 208
Questo volume propone una riflessione estetica sulla natura dell'esperienza teatrale; tanto quella agita sul palcoscenico quanto quella vissuta di fronte a esso. L'opera si articola in due parti. La prima indaga le radici settecentesche del teatro, analizzando la figura dell'attore, i suoi gesti, la dimensione emozionale delle vite “recitate” e il loro rapporto con le altre arti; la seconda esamina come il pensiero filosofico novecentesco riprenda e rilanci tali questioni, configurando il teatro quale forma di conoscenza e soglia tra realtà e finzione, elemento cruciale per comprendere la nostra contemporaneità. Il teatro come vissuto, poi, è esaminato trasversalmente come luogo dell'affettività e delle emozioni.
Bonhoeffer. L'interpretazione non-religiosa del cristianesimo
Paul Ricoeur
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 80
Costante, anche se poco nota, è stata l'attenzione di Ricoeur alla teologia protestante del Novecento, come mostra l'interpretazione qui proposta del pensiero di Dietrich Bonhoeffer (1906-1945), il teologo ucciso dai nazisti autore del celebre Resistenza e resa. I temi della secolarizzazione, della morte del Dio della metafisica, della fine del “Dio tappabuchi” in un mondo diventato adulto, della fede come fiducia in Dio qui e ora sulla terra sono letti da Ricoeur come ispiratori della sua stessa filosofia. I rapporti di Bonhoeffer con Barth (la scoperta che la fede cristiana non è una religione), Bultmann (la demitizzazione della fede biblica) e Nietzsche (la morte di Dio) sono ricostruiti mostrando l'attualità della sua prospettiva: credere in Dio significa fare professione di ateismo verso gli idoli religiosi.

