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Scienze umane

La raccolta della roccia blu. Con i commenti zen di Hakuin e di Tenkei

La raccolta della roccia blu. Con i commenti zen di Hakuin e di Tenkei

Thomas Cleary

Libro: Libro rilegato

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2025

pagine: 360

La raccolta della roccia blu è un testo classico del buddhismo zen, composto da cento brevi storie e aneddoti, noti come Gongan in cinese e Koan in giapponese, concepiti per suscitare in chi ascolta una percezione e un intuito specifici che innescano il disvelarsi dell'illuminazione e utilizzati come veri e propri mezzi di pratica. La nuova traduzione di quest’opera leggendaria, curata da Aldo Tollini per l’edizione italiana e presentata dalla prefazione di Tetsugen Serra, è accompagnata dal commento di due insigni maestri zen del Giappone moderno: Hakuin Ekaku, della scuola Rinzai, e Tenkei Denson, della scuola Sōtō. I commentari di questi due maestri forniscono enorme valore all'elucidazione dei testi, non solo per la rara erudizione, ma soprattutto per le penetranti intuizioni sullo specifico contenuto zen.
32,00

Il senso del dono. Alla ricerca del Natale perduto

Il senso del dono. Alla ricerca del Natale perduto

Enzo Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Interlinea

anno edizione: 2025

pagine: 148

Una lettura per «entrare di più nel mistero dei misteri, quello del Dio che si fa uomo»: così Enzo Bianchi, monaco laico e scrittore seguitissimo, presenta i testi qui raccolti, tra ricordi d'infanzia in campagna, prime esperienze spirituali e riflessioni sulla crisi contemporanea di tutti noi e della Chiesa stessa. Sono pagine di speranza, fede e solidarietà, grazie alla capacità della festa più amata di adattarsi e rielaborare tradizioni diverse. «La festa del Natale ha assunto un significato antropologico universale, è la festa della nascita e della novità, della fragilità della vita umana e della sua vocazione all'eternità». Una lettura che conforta e sorprende.
14,00

Lettere 1925-1975 e altre testimonianze

Lettere 1925-1975 e altre testimonianze

Hannah Arendt, Martin Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 336

"Quando la bufera sibila intorno alla baita - scrive Heidegger nel 1925 trascorro una pausa di tranquillità sognando l'immagine di una fanciulla che con l'impermeabile, il cappello calcato fin sopra i grandi occhi quieti, entrò per la prima volta nel mio studio e, timida e riservata, diede una breve risposta a tutte le domande, e solo allora capisco che la vita è storia". Timida e ingenua, emblema della purezza, simile a una dea greca o a una santa: così viene dipinta la studentessa Hannah Arendt dal suo autorevole professore nelle prime lettere di questo epistolario. Esse segnano l'inizio di un intenso legame affettivo, che, pur in forme molto diverse nel tempo, lega per tutta la vita due dei più importanti pensatori del Novecento. Il carteggio, in questa edizione integrale, scandisce in tre tappe la storia di questo legame: dalle lettere della relazione tra il maestro e l'allieva, il vedersi, fino alla pacata amicizia dell'autunno della loro vita, passando per il momento più difficile, il ri-vedersi, la Arendt torna in Germania molti anni dopo aver abbandonato il suo amore senza prospettive e il suo paese preda del nazismo. La ricchezza di queste lettere trascende la dimensione personale: tra le maglie della conversazione quotidiana traspare la profondità della riflessione sul mondo dei due autori. Essa si intreccia con il loro amore fino a dar vita a una sovrapposizione particolarmente suggestiva tra il piano dei sentimenti e quello del pensiero filosofico.
24,00

Vichinghi. Storia, leggende, viaggi

Vichinghi. Storia, leggende, viaggi

Stéphane Coviaux

Libro: Libro rilegato

editore: Libreria Geografica

anno edizione: 2025

pagine: 224

I vichinghi sono diventati un tema appassionante per pubblici molto diversi: dai ricercatori, ai cultori esperti, fino ai semplici curiosi. Questo interesse, alimentato da film, serie TV di successo, videogiochi, ricostruzioni storiche e centri di studio dedicati, si nutre della ricerca e delle nuove scoperte archeologiche su un tema la cui storiografia è molto cambiata nell’ultimo mezzo secolo. Numerose pubblicazioni, di qualità variabile, si misurano con questo interesse, e negli ultimi quindici anni una parte importante è stata pubblicata in Francia. Se da un lato si può gioire di tale successo, dall’altra il lettore interessato può talvolta rimanere disorientato davanti alla mole di opere proposte. Senza dubbio, questo atlante rappresenta un punto di riferimento, al tempo stesso affidabile e piacevole, sull’argomento “vichinghi”. Dagli atlanti di James Graham Campbell (1994) e John Haywood (1996), tradotti circa trent’anni fa, non era stato pubblicato alcun lavoro serio sul tema. Questo volume rappresenta un equilibrio tra le mappe (tipiche di un atlante), la ricchissima iconografia (paesaggi, siti, reperti archeologici, testi, iscrizioni, monumenti, documenti, schemi, genealogie, cronologie…) e un testo tanto preciso, quanto sobrio e accessibile. I contenuti editoriali del libro sono valorizzati da mappe a varie scale e numerosi box esplicativi che chiariscono i vari aspetti della storia vichinga e provano a rispondere alle domande che un lettore può giustamente porsi; inoltre, un’impaginazione riuscita organizza ogni pagina in un breve ma documentato excursus. Spettava a Stéphane Coviaux, autore di diversi apprezzati studi sul mondo vichingo e sulla cristianizzazione degli Scandinavi, il compito di ordinare testo, mappe e immagini in modo da mettere in scena il mondo dei vichinghi. L’autore lo fa seguendo la storiografia più recente sull’argomento, aggiornata alle ultime scoperte e alle questioni discusse in questi anni. Nell’economia generale dell’opera, una delle scelte fortunate è stata quella di incrociare temi sulle società della Scandinavia antica in diversi momenti della loro storia, con altri dedicati al movimento vichingo, alla sua estensione geografica (o meglio « diasporica ») e alla sua cronologia, relazionandoli reciprocamente: il lettore potrà così comprendere meglio le molteplici interazioni che si sono create durante uno dei momenti più significativi della storia occidentale, che ha interessato mari, fiumi e terre, dal Nordamerica all’Asia centrale. Pierre Bauduin, Université de Caen Normandie
39,00

Il processo di Tokyo. La seconda guerra mondiale a giudizio

Il processo di Tokyo. La seconda guerra mondiale a giudizio

Gary Bass

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 864

Tra l'aprile 1946 e il novembre 1948, Tokyo fu teatro del più importante processo per crimini di guerra, insieme a quello di Norimberga. Il tribunale internazionale che portò a giudizio ventotto tra le più alte cariche della leadership giapponese rappresentò per le potenze alleate e vincitrici una duplice opportunità: non solo di giudicare i nemici sconfitti, ma anche di stabilire un quadro giuridico che consentisse di perseguire i crimini di guerra e proibire il ricorso alla guerra d'aggressione. Come per la negoziazione delle condizioni di pace per la Germania, la questione non riguardava però soltanto la punizione dei criminali di guerra, ma anche la creazione di un nuovo ordine postbellico. «Nella sua nascita, nel suo decorso e nelle sue conseguenze, il processo di Tokyo fu una sorta di rappresentazione degli enormi mutamenti militari e politici che hanno plasmato l'Asia moderna, oggi la regione strategicamente più importante del mondo.» Per oltre due anni, avvocati di entrambe le parti dibatterono di fronte a un collegio di giudici provenienti non solo da Stati Uniti, Unione Sovietica, Gran Bretagna, Francia, Canada e Paesi Bassi, ma anche dalle nazioni dell'Asia-Pacifico, come Australia, India, Cina, Nuova Zelanda e Filippine. Eppure, nonostante le montagne di documenti prodotti, anziché chiarezza e unanimità il processo portò divisioni e dilemmi. Nel suo dettagliato resoconto, sempre vivace e critico, il già finalista al Premio Pulitzer Gary J. Bass restituisce con grande precisione l'atmosfera di quei giorni e tratteggia i profili psicologici dei tanti protagonisti, mettendone in luce fragilità e contraddizioni. In un'opera ambiziosa e magistrale, frutto di un decennio di scrupolose ricerche che hanno interessato diciotto archivi in oltre sette paesi, Bass fonde con maestria il rigore accademico e una narrazione avvincente, suggerendo fondamentali spunti di riflessione per i dibattiti attuali e futuri sull'approccio della comunità internazionale ai crimini di guerra e al diritto internazionale.
32,00

Atene in scena. Mito e attualità nella tragedia greca

Atene in scena. Mito e attualità nella tragedia greca

Giorgio Ieranò

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 304

Qual è il rapporto tra Atene e il suo teatro? E cosa comunica una tragedia greca alla collettività e agli individui? Sulla scena teatrale gli eroi parlano spesso con il linguaggio degli ateniesi contemporanei e si dividono su problemi che rispecchiano l’esperienza quotidiana dei cittadini. È quel meccanismo che già gli antichi definivano «anacronismo»: il cortocircuito tra mito e realtà, passato eroico e attualità politica, leggenda poetica e vita di ogni giorno. L’anacronismo è il nodo chiave dell’espressione tragica. Non può essere ridotto a un banale rispecchiamento della cronaca né inquadrato in una generica relazione con l’ideologia della “polis” democratica. È invece un gioco drammaturgico complesso che crea sulla scena un tempo sospeso e irrisolto; è una lente deformante che trasforma sia il mito sia la realtà in dimensioni inquietanti e inafferrabili. La tragedia del V secolo a.C. parla sempre di Atene. Ma ne parla in un modo paradossale che trascende la dimensione politica: il teatro diventa il luogo di una trasfigurazione del reale che apre squarci sulle dimensioni più oscure ed enigmatiche dell’esistenza. Il raffinato gioco di contrappunti tra mito e attualità richiede di essere decifrato mediante un’analisi ravvicinata dei testi. Questo libro segue anno dopo anno la messinscena di dieci capolavori di Eschilo, Sofocle ed Euripide, sullo sfondo degli eventi storici dell’Atene del v secolo a.C. Per decostruire gli ingranaggi della prodigiosa macchina della tragedia che da millenni affascina spettatori e lettori.
23,00

Il gusto della storia. Assaggiare il passato in quattromila anni di ricette

Il gusto della storia. Assaggiare il passato in quattromila anni di ricette

Max Miller

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2025

pagine: 304

Noi italiani siamo in grado di litigare per la cipolla nell’amatriciana o la pancetta nella carbonara. Eppure, se apri il Liber de coquina trecentesco e leggi la ricetta delle lasagne, scopri che dentro c’era una stramba miscela di spezie, tanto formaggio e nessuna traccia di sugo, men che meno ragù – d’altra parte il pomodoro non era ancora arrivato in Europa! Da quando ha aperto il canale YouTube di successo Tasting History, in cui replica ricette da ogni anfratto della storia umana, Max Miller ha capito che nessun piatto è sopravvissuto inalterato al flusso della storia: gli ingredienti, le cotture, la conservazione, ma anche i gusti e gli abbinamenti cambiano nel tempo e nelle contaminazioni culturali. Da anni di ricerche, esperimenti falliti e poi finalmente riusciti, nasce questo libro che mescola divulgazione storica e pratiche ricette per provare antichi, esoticissimi piatti: il melas zomos, brodo amato dai guerrieri spartani; la torta di babbagigi, la cui ricetta è affrescata in una tomba egizia; i globi, dolcetti di cui andava matto Catone; il pan di zenzero dei monaci medievali; l’ottocentesco Christmas pudding; i nyumen del Seicento giapponese, antesignani dei ramen odierni... Il gusto della storia cambierà il modo in cui pensate alla cucina – o quantomeno vi farà fare un figurone con i vostri prossimi invitati, quando servirete il tuh’u, cosciotto d’agnello dell’antica Babilonia.
28,00

Il libro delle religioni. Grandi idee spiegate in modo semplice

Il libro delle religioni. Grandi idee spiegate in modo semplice

Libro: Libro rilegato

editore: Gribaudo

anno edizione: 2025

pagine: 352

Perché esiste la sofferenza? Cosa succede dopo la morte? C’è un solo dio? Dalla necessità dell’uomo di dare un senso al tutto sono nate idee e credenze molto diverse tra loro: questo libro le affronta e le spiega in modo semplice ma accurato, documentando un bisogno dell’essere umano che rimane immutato lungo l’arco dei millenni e che riguarda tutti i popoli. Numerosi diagrammi e incisive didascalie aiutano a ripercorrere le tappe fondamentali dello sviluppo delle religioni; immagini semplici e immediate permettono di fissare con chiarezza le principali idee, e aiutano a comprendere senza sforzi il perché di tanti comportamenti che fanno parte del nostro quotidiano. Che tu sia un principiante assoluto, un appassionato studente, o un esperto della materia, troverai un sacco di spunti di riflessione per andare dritto al nocciolo della questione!
16,90

Gesù e Cristo

Gesù e Cristo

Vito Mancuso

Libro: Libro rilegato

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 780

Gesù nacque a Nazaret, Cristo a Betlemme. Gesù aveva un padre terrestre, Cristo era il Figlio Unigenito del Padre celeste. Gesù aveva quattro fratelli e un numero imprecisato di sorelle, Cristo era figlio unico. Gesù denunciava le ingiustizie, Cristo toglieva il peccato del mondo. Gesù morì gridando la sua disperazione, Cristo la sua vittoria. Se nessuno di noi ha incontrato Gesù, tutti noi abbiamo però incontrato Cristo. Chi fu dunque Gesù, e chi Cristo? E di chi parliamo quando ci riferiamo a Gesù-Cristo? Se già in precedenza Vito Mancuso aveva indagato il ruolo di Gesù come maestro di vita spirituale, accanto ad altri tre grandi maestri dell'umanità – Socrate, Buddha e Confucio –, ora in quest'opera capitale e innovativa raccoglie le ricerche e le riflessioni di una vita, dimostrando come la fede cristiana sia il frutto di una tradizione che, a partire da fatti documentati, si è a poco a poco arricchita di nuovi significati e di nuovi simboli. Mancuso non si limita tuttavia a districare la Storia (Gesù) dall'Idea (Cristo), ma arriva a riconoscere come, lungi dall'essere incompatibili tra loro, esse rappresentino due dimensioni costitutive di ognuno di noi. Se infatti la dottrina di cui il cristianesimo istituzionale è portavoce appare ormai insostenibile, è vero però che dell'unione di queste due dimensioni noi abbiamo bisogno, oggi più che mai: proprio nella loro distinzione e nella loro integrazione consiste il duplice scopo, storico e teologico, di questo libro.
25,00

Il profeta insistente. Raphael Lemkin, l'uomo che inventò la parola genocidio

Il profeta insistente. Raphael Lemkin, l'uomo che inventò la parola genocidio

Girolamo De Michele

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2025

pagine: 304

C’è stato un uomo, un giurista polacco nato insieme al Ventesimo secolo, che per primo diede un nome a quel crimine di portata tale da eccedere ogni giurisprudenza. Si chiamava Raphael Lemkin e raccontare la sua vita significa ripercorrere il Novecento dei grandi crimini contro l’umanità. Mentre lui nasceva, l’imperialismo tedesco dispiegava la sua prassi genocidaria in Africa. Negli anni della sua adolescenza, lo sterminio degli armeni precedette di pochi mesi i pogrom degli ebrei in terra russa. Mentre prendeva forma la sua carriera di giurista, in Ucraina avveniva l’Holodomor, la terribile carestia voluta dal “piccolo padre” Stalin. Il concetto che definiva gli atti criminali ai danni di un intero popolo finalizzati al suo sterminio aveva pertanto già preso corpo nelle formulazioni di Lemkin ben prima che la Shoah annichilisse gli ebrei d’Occidente, inclusi 49 membri della sua famiglia. La morte infine lo sorprese, non ancora sessantenne, mentre si stava battendo contro il genocidio coloniale francese in Algeria. Un’esistenza intera, dunque, indissolubilmente e tragicamente intrecciata al “crimine dei crimini”, alla sua precisa definizione in quanto complesso e multiforme processo, che porterà, nel 1948, all’approvazione all’Onu della “Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio”. Relegato a semplice teorico del diritto, Lemkin è stato colpevolmente dimenticato, mentre il suo neologismo è diventata la parola, del secolo scorso e di questo. Partendo dai documenti e dalle sue opere, De Michele racconta questo tenace profeta visionario, rende omaggio alla sua memoria e offre preziosi spunti per una riflessione critica sul dibattito ideologico dell’oggi.
20,00

Il libro dei regni. Re e regine del mondo

Il libro dei regni. Re e regine del mondo

Enrica Roddolo

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2025

pagine: 304

Il primo grande affresco delle monarchie d’Europa e delle principali al mondo alle prese con il retaggio della Storia, la costruzione del futuro e il passaggio generazionale: partendo dai protagonisti del passato, Enrica Roddolo attinge a interviste esclusive che principi e re le hanno concesso nel corso di oltre vent’anni di ricerca e racconto delle monarchie, e al lavoro d’inchiesta sul campo per il Corriere della Sera ai grandi eventi royal degli ultimi anni. Dalla morte di Elisabetta all’incoronazione di re Carlo, all’abdicazione di Margrethe di Danimarca fino alla staffetta sul trono del Lussemburgo con l’inizio dell’era di Guillaume, l’autrice presenta un’imponente ricostruzione storica con la freschezza dell’attualità. Con la prefazione di Daniel Franklin, Executive Editor e Senior Editor dell’Economist, firma prestigiosa del giornalismo internazionale, il libro ripercorre le vicende delle monarchie d’Europa dalla “trappola” della Grande guerra al secondo conflitto mondiale. E indaga dietro le quinte, con ricchezza di particolari inediti, tutte le grandi monarchie internazionali, dai Windsor ai Borbone di Spagna, agli Orange-Nassau d’Olanda e fino ai Grimaldi di Monaco ma anche i reali di Giordania e del Bhutan, la casa imperiale del Giappone. Esplora anche la storia dei casati non più su un trono, dando voce ai protagonisti. Infine, il new normal delle abdicazioni a corte (oltre ai diversi rituali di incoronazione), e un giro del mondo, di regno in regno, nei segreti dei gioielli della Corona. Il risultato è un inedito racconto geopolitico che intreccia grandi ritratti di re e regine, principi e principesse a fatti di attualità. Con uno sguardo al futuro dei regni del mondo.
22,00

Storia della schiavitù americana. Dalla fondazione delle colonie alla Guerra Civile

Storia della schiavitù americana. Dalla fondazione delle colonie alla Guerra Civile

Enrico Dal Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 232

Il volume offre una sintesi interpretativa originale e aggiornata del percorso storico del Sud degli odierni Stati Uniti, il cui sistema economico e sociale – tra il 1619 e il 1865 – ebbe le sue fondamenta nella schiavitù degli afroamericani. Tra il 1790 e il 1860, l'agricoltura di piantagione conobbe un periodo di grande espansione nel Sud, ma la giustificazione ideologica del paternalismo dei piantatori incontrò l'accanita opposizione degli schiavi. Inoltre, in reazione ai movimenti antischiavisti del Nord, crebbe anche il nazionalismo sudista, che portò alla Guerra civile e infine all'emancipazione e alla completa abolizione della schiavitù negli Stati Uniti.
22,00

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