Interesse locale, storia familiare, ricordi
La mia esperienza politica. Note di storia polesana 2002-2022
Leonardo Raito
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2023
pagine: 200
Vent’anni di esperienza politica e amministrativa fanno dell’autore un osservatore privilegiato per la storia politica del Polesine nel terzo millennio. Partendo dal lavoro svolto nei successivi incarichi istituzionali, Leonardo Raito racconta il percorso di una terra che si è presentata forse poco coesa alle sfide della modernità. Il volume è ricco di episodi legati ai protagonisti e ai fatti che hanno contraddistinto il percorso di una provincia che l’autore ha avuto l’onore di amministrare come assessore alla Pubblica istruzione, sport e politiche giovanili. L’esperienza in questo ente rappresenta una tappa significativa di un percorso di maturazione umana e politica, cui si sommano esperienze di responsabilità in diversi organismi territoriali. Sullo sfondo, ma non troppo velato, le tappe della storia del Partito Democratico, tra potenziale inespresso e problematiche interne, in una visione complessiva che consente di trarre un bilancio equilibrato del potenziale e dei limiti di questa splendida terra.
Corleto Perticara e il suo territorio nella Basilicata del risorgimento italiano
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 194
(Atti del Seminario di studio, Corleto Perticara, 8 novembre 2022) La pubblicazione degli Atti del rilevante Incontro seminariale Corleto Perticara e il suo territorio nella Basilicata del Risorgimento Italiano, promosso dal Circolo Culturale "La Scaletta" con la collaborazione scientifica della Deputazione Lucana di Storia Patria, con il sostegno della società TotalEnergies e Tempa Rossa, vuole essere un positivo apporto in direzione della veicolazione, la più ampia, delle risultanze scientifiche rivenienti dai rigorosi percorsi di ricerca che sono stati alla base degli interventi dei singoli relatori. L'iniziativa seminariale si è caratterizzata quale fondamentale tappa nell'ambito del più generale Progetto del Circolo "La Scaletta" volto, tra l'altro, a promuovere e realizzare lo sviluppo locale, tanto più in presenza di drammatici dati regionali, in particolare nelle aree interne, su spopolamento, denatalità ed emigrazione. L'apporto che in tale direzione può derivare anche dal turismo culturale si pone, peraltro, in significativa continuità con il cammino avviato anni fa attraverso il programma per Matera 2019. (P.E.S.) Sono qui raccolti gli Atti del Seminario di studio Corleto Perticara e il suo territorio nella Basilicata del Risorgimento Italiano svoltosi a Corleto Perticara (Piazzetta Risorgimento Lucano) l'8 novembre 2022, ad iniziativa del Circolo Culturale "La Scaletta" di Matera, in collaborazione con la Deputazione Lucana di Storia Patria-Istituto per gli Studi Storici dall'Antichità all'Età Contemporanea, l'Università degli Studi della Basilicata ed il Comitato di Potenza dell'Istituto per la Storia del Risorgimento. Un'iniziativa seminariale, questa, caratterizzata, dopo gli indirizzi di saluto di Paolo Emilio Stasi, Presidente del Circolo Culturale"La Scaletta", di Paola Ferretti, Responsabile comunicazione TotalEnergies e di Mario Montano, Sindaco di Corleto Perticara, dai significativi apporti, di metodo e di merito, da parte di A. Lerra, A. Albano, M. Giordano, M. Lavella, L. Mastrolorenzo. E ciò rispetto ad un complesso ed articolato periodo storico, quale il pre e post Unità d'Italia, da anni, ormai, al centro di studi, ricerche e relative risultanze scientifiche che, a far data dalle iniziative attuate in occasione del Centocinquantesimo dell'Unità, rappresentano, oggi, un fondamentale punto di riferimento anche per possibili, ulteriori, percorsi di accurata e rigorosa ricerca scientifica. (A.A.)
Per non morire di deculturazione. Materiali per un territorio
Gianni Repetto
Libro: Libro in brossura
editore: Impressioni Grafiche
anno edizione: 2023
pagine: 168
"Guardi, una bella vacca è quella che ha la testa piccola, e corna fini, la pelle dal manto sottile e il petto non troppo grosso, ma con la pelle distaccata che si possa riempire. Se poi è bassa di gambe e le gambe ce l'ha sottili allora è proprio perfetta. Se invece si dà il caso di una vacca che per prendergli la pelle ci vogliono le tenaglie, allora non ci siamo. Io ho sempre detto che la vacca che faceva per me la conoscevo anche allo scuro, perché doveva essere effeminata, non una vacca che si poteva scambiare per un bue. Ma non sono neanche tanto spesse loro, che poi c'è chi ha il latte buono, chi fa il latte un po' più raro, ce ne sono di buone da burro; perché in una vacca così a trovare... c'è chi se vai a mungerla tu ti dà il latte e se ci va un altro non glielo dà. Insomma, le vacche giuste non sono così spesse...". Parole pronunciate da mio padre Menego nella stalla di Pino d' Grané, mediatore da bestie, il giorno in cui, nei primi anni '70, andammo da lui per comprare una vacca cabannina.
I quaderni della Tuscia. Capodimonte. Una rocca, due belle e una bestia
Roberta Mezzabarba
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 112
Capodimonte è un piccolo paesino della Tuscia che da tempo è una meta turistica molto apprezzata per il suo fascino senza tempo. Il centro abitato si trova arrampicato su un promontorio affacciato sul lago di Bolsena, dal quale offre un panorama spettacolare. Delle sue origini etrusche si sono purtroppo perse le testimonianze, ma sono vive e fulgenti quelle del periodo medievale, in particolar modo del periodo bizantino. Fu sotto la signoria dei Farnese che Capodimonte visse il suo momento più luminoso, ed è proprio in quegli anni che il borgo mutò completamente, trasformandosi nella perla del lago di Bolsena che oggi conosciamo. Sono numerose le architetture che ci riportano indietro a quel tempo, tanto che le lancette sembrano essersi fermate, in questo angolo di paradiso.
Fräulein bitte zahlen. Südtirolerinnen aus dem Gastgewerbe erinnern sich
Sigrid Mahlknecht Ebner, Katharina Weiss
Libro: Libro rilegato
editore: Athesia
anno edizione: 2023
pagine: 200
Geschichten von Frauen, die im letzten Jahrhundert im Gastgewerbe in Südtirol gearbeitet haben. Von der Jukebox, vom ersten Fernseher im Dorf, der viele Gäste angelockt hat, bis hin zu den ersten Bussen aus Deutschland in den Fünfzigerjahren und dem Boom in den Achtzigern – die Tourismusgeschichte zeigt die Entwicklung Südtirols vom Nachkriegsland bis hin zur heutigen hochentwickelten Tourismusdestination. Die sechs Frauen stammen aus verschiedenen Orten und geben durch ihre Erinnerungen Einblicke in die Zeit des touristischen Aufschwungs. Ihre Geschichten, erlebt in einer Zeit des Umbruchs und Aufbruchs, erzählen aber auch von einer neuen Rolle der Frau in der Südtiroler Gesellschaft - mit all ihren Sonnen- und Schattenseiten. Dabei hatten die Baristinnen und Kellnerinnen, wie sie damals genannt wurden und zum Teil noch werden, immer schon mehrere Rollen zu spielen, wie Serviererin und Beraterin, aber auch Psychologin oder dekoratives Element. Der Bogen wird gespannt von der einfachen Bedienerin, ausgenutzt und allzu oft bedrängt, bis hin zur Jungunternehmerin, die sich ihren Traum, den eigenen Betrieb aufzubauen und zu führen, erfüllt. Bars, Gasthäuser, Restaurants, Alm- oder Skihütten, so vielfältig das Gastgewerbe sich auch entwickelt, die Freundlichkeit und das Entgegenkommen der Mitarbeiterinnen in Service und Küche waren und sind die entscheidenden Faktoren des Fremdenverkehrs. „Fräulein, bitte zahlen“ erinnert an schöne, aber auch an lustige und traurige Momente im Alltag jener Frauen, die den Tourismus in Südtirol entscheidend geprägt haben.
Aci Aquilia. Nelle visite pastorali del Vescovo di Catania Michelangelo Bonadies (1666-1686)
Adolfo Longhitano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2023
pagine: 304
La scelta di pubblicare i documenti storiograficamente più rilevanti delle visite pastorali del vescovo di Catania Michelangelo Bonadies (1666-1686) alla città di Aci Aquilia (oggi Acireale) offre la possibilità di delineare i tratti distintivi della sua realtà dal punto di vista religioso nei diversi aspetti: l'ordinamento canonico, il patrimonio e l'economia, la religiosità popolare, l'iconografia e la storia dell'arte, ecc. La rilevanza storiografica diventa particolarmente interessante perché le fonti pubblicate si riferiscono a un periodo di profondi mutamenti, come quelli della Riforma e della Controriforma. La lettura dei dati pubblicati proposta dall'autore non esaurisce le diverse possibilità della loro utilizzazione da parte dei cultori dei diversi rami del sapere.
La devozione mariana a Torre del Greco. Le Madonne riccamente vestite
Raffaella Betrò
Libro: Libro in brossura
editore: Pav Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 116
"La nonna Lina, quando mi raccontava di una processione di alcuni anni fa, mi diceva sempre “dopo la Madonna non ci sono più santi!” Mi è sempre piaciuto intendere questa espressione con una doppia chiave di lettura: la prima, che effettivamente una volta passata l’Immacolata, non c’erano più altre immagini di santi; la seconda, che anche nella preghiera, nessuno ha la capacità di intercedere presso l’Altissimo più della Madonna". (Edizione Deluxe)
Pagine interne. Magisano, S. Pietro, Vincolise nella storia, nell'arte, nella leggenda
Paolo Tulelli
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2023
pagine: 74
Ricordi di famiglia
Alberto Sdralevich
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 252
In questo libro ho salvato la memoria delle persone conosciute da bambino e delle storie di famiglia che mi raccontavano, integrate con lettere e documenti su un arco di tempo che va dal primo '800 alla metà del secolo scorso. Ci sono il bisnonno soldato nell'esercito austro-ungarico, l'altro bisnonno garibaldino, una persiana che rimbalza, l'idroscalo di Milano, una nobildonna eretica, la partita di caccia di S.M.I.R.A. Francesco Giuseppe e molto altro.
I quaderni della Tuscia: Carbognano e Giulia la Bella
Roberta Mezzabarba
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 112
Carbognano Grazioso comune del Lazio adagiato ai piedi dei Monti Cimini, poco distante da Viterbo, si trova sulle pendici orientali del recinto craterico del Lago di vico. L'antico borgo, di epoca medievale, è perfettamente conservato: il suo patrimonio artistico e culturale è costituito da numerose chiese, dal maestoso Castello Farnese, residenza di Giulia "la Bella", sorella di papa Paolo III. Il tutto nell'incantevole cornice di un paesaggio caratterizzato dalla presenza di folti e secolari castagneti e rigogliosi noccioleti che regalano al visitatore un'aria sempre fresca e salubre. Come molti dei comuni della zona, la coltivazione della nocciola è molto praticata e produce un frutto di grande qualità e sapore, spesso impiegato nella realizzazione di dolci tipici, come i tanto conosciuti tozzetti.