Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale
Come si scrive il tema. Concorso magistratura. Prove scritte 2021
Luca Emanuele Ricci
Libro
editore: Neldiritto Editore
anno edizione: 2021
pagine: 632
Questa pubblicazione non è un temario. L'obiettivo è diverso: consentire a chi si accinge ad affrontare le prove scritte del concorso in magistratura di strutturare gli elaborati di diritto civile, penale e amministrativo in modo da conseguire una valutazione positiva da parte della commissione esaminatrice. Tale finalità è perseguita offrendo in esame ipotesi di svolgimento di tracce, quindici per ciascuna delle tre materie oggetto delle prove scritte, corredate di spiegazione delle questioni sottese alla traccia, individuazione delle norme e della giurisprudenza rilevante, schema di redazione del tema, box di approfondimento e di una scheda di valutazione. Si tratta, quindi, di una iniziativa editoriale nuova che, pur proponendo temi che affrontano problematiche giuridiche di attualità nel panorama giurisprudenziale, guarda alla valutazione degli elaborati da parte della commissione esaminatrice. I box inseriti nel testo, infatti, sono tesi ad offrire una lettura critica e ragionata delle questioni giuridiche trattate e della tecnica di redazione così come la effettua la commissione esaminatrice in sede di correzione delle prove scritte. Sono ulteriormente arricchiti da soluzioni e/o percorsi giuridici alternativi o ancora da suggerimenti e spunti di approfondimento dottrinario e giurisprudenziale sull'argomento proposto dalla traccia. La scheda di valutazione si sofferma sul giudizio analitico, formulato in base agli aspetti portanti dell'elaborato: contenuto, organicità e forma. Costituisce quindi un valido supporto per chi si accinge a sostenere le prove scritte per i concorsi pubblici, primo tra tutti quello per magistrato.
Anche i ricchi rubano
Elisa Pazé
Libro: Libro in brossura
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2020
pagine: 192
Alla base dei reati dei ricchi – come di quelli contro il patrimonio commessi dai poveri – c’è una motivazione economica. I crimini dei ricchi hanno la stessa sistematicità dei reati di strada: esattamente come chi spaccia o commette furti seriali, l’imprenditore che paga mazzette lo fa ogni volta che gli si presenta l’occasione. Eppure ai ricchi si perdona, e si condona, qualsiasi cosa. I loro delitti godono, se non di vero e proprio consenso sociale, di un certo grado di acquiescenza. Questo libro propone una rilettura di alcuni settori del nostro ordinamento, mostrando alcune ingiustizie nella legge e nella sua applicazione.
Costituzione politica del Regno delle due Sicilie (1848)
Libro: Copertina morbida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2020
pagine: 20
L'11 febbraio 1848 viene promulgata la Costituzione politica del Reame delle due Sicilie. Con essa i suoi promotori vollero porre fine a una statualità restaurativa eretta a difesa di un ancien régime superato dal mutamento dei tempi, per trasferirla nella dimensione della monarchia costituzionale. La nuova carta introduceva una forma di quel costituzionalismo d'impianto liberale che in precedenza era stato più volte oggetto di numerose rivendicazioni, tutte puntualmente considerate imperfette e soffocate dalla Corona. Il documento prodotto a Napoli avrebbe aperto il passo a ulteriori e significativi elementi di modernizzazione elettorale e a più radicali riforme istituzionali che, nei mesi seguenti e con il contributo autonomo dell'indipendentismo in Sicilia, si inserirono a pieno titolo nel più ampio contesto risorgimentale che precedette l'impresa dei Mille e la formazione del Regno d'Italia. L'esperimento partenopeo con la sua evoluzione siciliana, a cui nei primi mesi del 1849 avrebbe posto fine la dura repressione militare borbonica, resta un chiaro esempio della presenza e della vitalità, anche nel Meridione d'Italia, di elevate norme di principio e di concrete garanzie istituzionali promosse in chiave liberale.
Il potere e la ribelle. Creonte o Antigone? Un dialogo
Livio Pepino, Nello Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2019
pagine: 128
Creonte è un tiranno cinico e senza pietà o un governante attento alle sorti della città? E Antigone è un simbolo di libertà e di difesa dei diritti fondamentali o una ribelle senza progetto destinata alla sconfitta? La tragedia di Sofocle continua a parlare alla modernità. E il conflitto che in essa va in scena attraversa le più drammatiche vicende contemporanee: il caso Moro, il terrorismo, la tortura e il carcere, il significato e i limiti della disobbedienza civile (da ultimo esplosa a fronte della chiusura dei porti italiani a migranti salvati in mare). Sullo sfondo i dilemmi di sempre: autorità e libertà, diritti e potere. Su questi temi, a cavallo tra giustizia e politica, si confrontano – l’uno a sostegno di Antigone, l’altro di Creonte – due magistrati che hanno vissuto intensamente le vicende degli ultimi decenni del Paese in settori diversi della giurisdizione.
Shari'a. Legge sacra, norma giuridica
Silvia Scaranari
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2018
pagine: 144
Questo saggio divulgativo si propone di offrire al lettore gli strumenti essenziali per orientarsi tra i sempre più frequenti riferimenti alla sharī‘a, la legge sacra dell'islam, presenti quasi quotidianamente nelle cronache e nell'attualità, quando si parla di integrazione degli immigrati, di politica internazionale, di terrorismo. Il testo fornisce la definizione dei termini tecnici fondamentali utilizzati dagli esperti del fiqh, la scienza giuridica dell’islam, e ricostruisce i rapporti della sharī'a con la legge dello Stato e gli usi locali lungo il tempo. Considera inoltre alcune importanti questioni correlate: la famiglia, con i rapporti tra donna e uomo nel matrimonio e quelli tra genitori e figli; il diritto penale; il sistema bancario islamico.
La prova scritta dell'esame di avvocato
Eliano Goltara, Silvia Cacciotti
Libro: Copertina morbida
editore: Alpha Test
anno edizione: 2017
pagine: 212
L'ottava edizione di questo volume consente di esercitarsi e verificare la preparazione a tutte le prove scritte dell'esame per l'abilitazione alla professione di avvocato. L'eserciziario si articola in tre parti: la prima parte, dopo una breve panoramica sulla pratica legale e sulle modalità di svolgimento dell'esame, fornisce alcuni suggerimenti per affrontare passo dopo passo la prova scritta, gestendo al meglio il tempo a disposizione; la seconda parte è dedicata allo svolgimento ragionato di 9 tracce di diritto civile e 9 di diritto penale; alcune di esse, particolarmente significative, sono tratte dagli esami scritti degli ultimi anni; la terza parte raccoglie le tracce per la redazione dei pareri di diritto civile e diritto penale somministrate negli esami di avvocato dal 1992 al 2016. L'appendice riporta, accanto alla principale normativa che regolamenta la pratica legale e l'esame di abilitazione professionale, il nuovo Codice deontologico approvato dal Consiglio nazionale forense.
Storia del diritto italiano. Ordinamenti e istituti di governo. Estratto delle parti terza e quarta
Antonio Marongiu
Libro: Libro in brossura
editore: Cisalpino
anno edizione: 2007
pagine: 197
Manuale di diritto privato romano
Matteo Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: XVI-425
Il presente manuale è stato concepito per i giovani che si accingono agli studi giuridici e che di concetti e categorie giuridiche sono pertanto, come affatto naturale, del tutto digiuni. L'autore ha tenuto conto delle esigenze di contenuti (elementari) e di dimensioni (ridotte) imposte dal nuovo ordinamento universitario per le Facoltà di Giurisprudenza. Ma al contempo gli è parso utile integrare in qualche punto l'esposizione con argomenti in precedenza solo accennati.
Prima lezione di diritto
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: X-120
Ordinario di Storia del diritto medievale e moderno presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze, Paolo Grossi introduce il lettore ai segreti del diritto occidentale. Il diritto, prima ancora che tecnica, è un'esperienza culturale, un modo insostituibile di leggere e organizzare la società. La limitazione del potere e della violenza, il rapporto con le cose, le relazione tra soggetti e gruppi sociali sono stati possibili essenzialmente in virtù della mediazione giuridica. Essa oppone all'arbitrio le regole, al conflitto un ordine concreto.
L'irriducibile umano. Etica e diritto delle intelligenze artificiali
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nei processi decisionali e nelle attività economiche e sociali più importanti, la razionalità e i valori sono sostituibili dall'intelligenza artificiale? E a quale prezzo? A partire da queste domande, il volume intende riflettere, in prospettiva interdisciplinare, sulla irriducibilità dell'umano e dei suoi valori (la c.d. riserva di umanità) nel rapporto con le nuove tecnologie e, in particolare, con i sistemi di intelligenza artificiale. Gli autori, utilizzando gli strumenti propri delle loro discipline, indicano delle vie per tratteggiare il nucleo vivo della riserva di umanità, ossia quegli elementi che ne caratterizzano la complessità e che lo rendono eticamente non sostituibile dalle tecnologie computazionali. Un lavoro che mette insieme filosofi e giuristi, con l'intento di pensare i fondamenti etico-antropologici e le regole etiche e giuridiche adeguate a garantire (o a difendere) l'irriducibile umano.
Oltre la bilancia. Percorsi filosofici sulla giustizia
Stefano Fuselli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 176
Nell'antico Libro dei morti egizio è raffigurata la dea Ma'at che pesa il cuore del defunto, in modo da stabilirne le eventuali colpe. Abbiamo un destinatario, un'autorità esecutrice, una regola, uno strumento specifico, un procedimento di attuazione e un esito con conseguenze definitive. La bilancia e la pesatura suppongono un ordine cosmico che eccede quella vita terrena che su di esso viene commisurata. Al contempo, nel cuore del defunto messo sul piatto si rapprende l'intera sua vita, la sua individualità, qualcosa che nemmeno la morte può cancellare e della quale risponde in modo proprio e insostituibile. Da tempo immemore la bilancia è simbolo della giustizia che si fa nel giudizio tramite strumenti, regole e procedure; della giustizia che si può e si deve amministrare quale momento ineludibile della vita associata. Ma questo non basta ad esaurire la portata della nozione di giustizia: proprio l'antica immagine ci spinge a guardare oltre. Se ciò che viene pesato è il cuore del defunto, allora la giustizia ha anche una dimensione interiore, quale modo d'essere che qualifica e identifica un individuo nella sua irripetibilità e indissolubilità. Al contempo, ogni giudizio richiede delle condizioni previe che lo rendono possibile, che tanto lo precedono quanto lo sovrastano. Guardando oltre la bilancia si dispiega così una pluralità di significati e ambiti dell'idea di giustizia: non solo quella che troviamo fuori di noi, fatta di regole e procedure, ma anche e soprattutto quella che è all'opera dentro di noi e ci fa essere quel che siamo, e quella che da sempre rende possibile tutto ciò in quanto è sopra o oltre di noi.
Il volere che si fa norma. Quaderno secondo. Volontà e arbitrio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 304
Volontà e arbitrio sono vicini nella teoria e nella pratica, ma se la prima ha qualcosa di neutrale e conformista, il secondo sembra rompere gli schemi e le parole: c'è il libero arbitrio, cui in genere si associa un significato positivo, ma c'è anche l'arbitrio mero, che non piace all'ordinamento. La volontà può essere viziata o simulata, ma non raccoglie giudizi severi; l'arbitrio, invece, è sempre sotto esame. Nel segno di volontà e arbitrio, il volume attraversa segmenti capitali dell'ordinamento (dalla teoria generale del contratto al testamento, dal diritto delle persone alla responsabilità civile, dalla vendita alla clausola di c.d. «roulette russa»); nel segno del metodo interdisciplinare, esso raccoglie contributi di diversa provenienza e sensibilità (dal diritto romano alla filosofia, dal diritto civile al commerciale, con ampie escursioni nella storia e nella comparazione). Ne emerge un quadro necessariamente provvisorio: anziché negarsi l'un l'altro, i due poli di volontà e arbitrio tendono a coesistere, e devono continuamente riposizionarsi e riequilibrarsi.