Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale
Diritto romano e intelligenza artificiale. Itinerari di comparazione storico-giuridica
Carlo De Cristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il volume affronta, in chiave critica e problematica, il rapporto tra intelligenza artificiale e diritto romano, offrendo una riflessione sulle dinamiche regolatorie connesse alle tecnologie intelligenti, alla luce delle categorie sviluppate nel corso dell’esperienza giuridica di Roma antica. Partendo dall’analisi di questioni chiave quali la soggettività e la volontà macchinica, l’autore indaga potenzialità e limiti del dialogo tra una tradizione millenaria e la contemporaneità. Un contributo che propone spunti per una comprensione in chiave prospettica, fondata sulla comparazione storico-giuridica, delle trasformazioni normative in atto nell’era digitale e dei loro riflessi sugli scenari futuri della regolazione tecnologica.
La questione del diritto naturale, oggi
Danilo Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 212
Il diritto naturale è questione che attraversa i secoli. Da Antigone e Creonte fino ai nostri giorni esso è questione che interpella i giuristi. Esso è attualmente questione che, da una parte, separa la cultura giuridica «orientale» da quella «occidentale» e, dall'altra, divide l'Occidente. Il libro ne illustra le principali ragioni (storiche e teoretiche) e offre simultaneamente un'analisi critica sia delle teorie giuridiche che, pur proponendosi il superamento del vecchio giuspositivismo, ne rimangono in ultima analisi prigioniere, sia delle dottrine elaborate da contemporanei maestri del diritto (per esempio, da Francesco Carnelutti e da Ricardo Dip). Il lavoro è metodologicamente condotto con costante riferimento all'esperienza, vale a dire tenendo presente sia la legislazione sia la giurisprudenza, soprattutto quella delle Corti costituzionali. Esso, pertanto, pone e considera la questione del diritto naturale come essa attualmente emerge dai problemi e dalle controversie «concrete», cioè esistenziali. L'Autore, già Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Udine, è membro sia della Reale Accademia di Scienze Morali e Politiche sia della Reale Accademia di Giurisprudenza e Legislazione del Regno di Spagna. Dal 2023 è Vice Presidente dell'Unione Internazionale Giuristi Cattolici.
Ars interpretandi. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 148
"Ars interpretandi" si rivolge a filosofi del diritto, a giuristi e, in generale, a tutti coloro, che a vario titolo, si occupano dell'arte del diritto. Di fronte ad una crescente specializzazione della filosofia giuridica, alla sua complessità e astrazione teorica, "Ars Interpretandi", attraverso contributi di studiosi italiani e stranieri, mira a riportare l'attenzione sul diritto inteso prioritariamente come esperienza giuridica e come interpretazione, nella convinzione che l'attività interpretativa non può ridursi semplicemente alla ricerca dei significati nascosti nei testi giuridici, ma è un'impresa ben più ampia legata alla ragionevolezza pratica e volta ad amministrare l'uso del diritto nella società pluralistica del nostro tempo. Fondata nel 1996, fino al 2011 è stata annuale. Dal 2012 raddoppia le uscite con due numeri all'anno.
Analisi giuridica dell'economia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 360
La rivista è un luogo di analisi e discussione sui temi di policy e regulation nell'area del diritto dell'impresa, dei mercati, degli intermediari. Analisi giuridica dell'economia è una rivista a carattere monografico, contraddistinta da un metodo interdisciplinare di costante dialogo tra giuristi ed economisti. Dedica ciascun numero a un argomento specifico, prestando particolare attenzione ai mutamenti che investono gli assetti regolamentari dell'attività d'impresa e dei rapporti tra questa e il mercato. Affronta i problemi legati alle politiche di regolazione che coinvolgono le strutture imprenditoriali e gli assetti di governance, coniugando il rigore scientifico con una struttura agile al cui interno l'approfondimento teorico si collega sempre con l'analisi empirica dei fenomeni trattati.
Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale. Volume Vol. 80
Libro: Libro rilegato
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 292
Norms and conditions of mixed marriage and disparity of cult in the code of canon law and its application to the prohibition of unlawful conversion of religious ordinances enacted by some states of India
Sajan Thankachen
Libro: Libro in brossura
editore: Edusc
anno edizione: 2025
«Neque tolli neque abrogari potest». Studi sul fenomeno abrogativo a Roma: lessici e profili interpretativi
Marcello Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: IX-375
L'abrogazione della legge, un profilo giuridico-chiave negli ordinamenti moderni, trova le proprie origini nel sistema romano, incidendo sull'efficacia della lex preesistente, e dando luogo alla successione delle leggi nel tempo. In questo lavoro ci si interroga sul ruolo e sulle origini dell'abrogatio nell'ambito del sistema giuridico romano, considerando, in primo luogo, le forme di abrogationes che esulano dal contesto strettamente normativo. La ricerca si concentra quindi, sulla scorta di uno studio linguistico incentrato sui termini e sui relativi sinonimi rinvenibili nelle fonti, sull'operatività del fenomeno abrogativo incidente sulle leges romane, osservando al contempo anche altri, e più specifici, eventi giuridici che avrebbero coinvolto solo parte della "legge" più antica. In ultima analisi, sulla base del lessico deducibile dalle nostre fonti, l'Autore propone una ricostruzione capillare del fenomeno abrogativo, in senso stretto, con riferimento all'età repubblicana ed imperiale.
Tempi del diritto
Riccardo Ferrante, Paolo Alvazzi Del Frate, Marco Cavina, Nicoletta Sarti, Giuseppe Speciale, Stefano Solimano, Marco Nicola Miletti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 496
Un haiku per la giustizia. Un modello di stile per «parole giuste»
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2025
pagine: 176
L'Alta Scuola "Federico Stella" sulla Giustizia Penale (ASGP) dell'Università Cattolica ha invitato le studentesse e gli studenti di alcuni corsi di giurisprudenza a trasfondere in un haiku il pensiero suscitato dalla parola 'giustizia'. Ne è nato così un esercizio didattico per provare quanto la cura della giustizia passi anche attraverso l'attenzione riposta alle sue forme espressive. Questo volume raccoglie attorno agli haiku degli studenti le riflessioni di giuristi, linguisti e letterati che esplorano la forza espressiva di questa forma poetica, la cui rigida struttura formale esalta tanto la musicalità delle parole scelte, quanto il valore delle pause di silenzio 'pensoso' soffermandosi su essenziali questioni e principi del diritto.
«Ai danni del popolo italiano» ovvero: una terapia d'urto per la giustizia in coma
Carlo Correra
Libro
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2025
pagine: 160
L'Autore, di fronte alla drammatica scena di una Giustizia italiana ormai in coma, prova a dare un contributo per una terapia innanzitutto di rianimazione alla luce della sua esperienza ormai cinquantennale, dal giugno 1972 ad oggi, nei Palazzi di Giustizia con la toga di magistrato fino al 1994 e poi con quella di avvocato. La terapia fornisce sia indicazioni di applicazione immediata ed a costo zero, sia altre di incisività a medio o a più lungo termine riguardanti la riorganizzazione e la direzione degli uffici giudiziari e la cultura professionale dei magistrati, senza trascurare la necessità di un atteggiamento mentale del Legislatore italiano che finora ha evidenziato, come provocatoriamente l'Autore sottolinea, una vera e propria "vocazione al crimine" abusando in maniera eccessiva delle sanzioni penali. Né manca una visione più generale sulla cosiddetta "immorali¬tà" del giudice, ovvero della giustizia umana, immoralità però riscattabile se il giudice se ne fa carico con assoluta umiltà e dedizione. Il saggio volutamente breve e provocatorio si alleggerisce e si umanizza, dando anche respiro al Lettore, con alcuni significativi aneddoti vissuti dall'autore nella sua cinquantennale esperienza giudiziaria. Questo il sunto della prima edizione del 2022, ma da allora nulla è cambiato… se non in peggio!
François Jullien e Paul Ricoeur in dialogo. Per una filosofia del diritto interculturale
Elena Siclari
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
«La presente opera pone un problema essenziale per la nostra epoca: come articolare la disciplina tradizionalmente normativa e unitaria del Diritto con la dimensione dell'interculturalità così come si impone oggi nel nostro mondo e conduce al riconoscimento di una legittima diversità di principi? La scelta qui è quella di operare per concetti per dare rigore al dibattito, allontanandosi dalla confusione di opinioni e, quindi, cercando di liberarlo dall'ideologia che solitamente lo minaccia. Il regime di opinione che costituisce la base dell'ideologia odierna è quello di avvicinarsi alla cultura in termini di "identità" pensata attraverso la "differenza": differenze pseudo-culturali che determinano le culture nella loro essenza. Ma non dovremmo forse prendere le distanze da questa opinione comune, o meglio collettiva, e dalla sua ideologia identitaria, per porre il problema in modo ragionato e nuovo?» (dalla prefazione di François Jullien).
Per una laicità non dogmatica
Antonino Mazza Laboccetta
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
Premessa fondamentale del contributo è che la religione, più della politica, influenzerà il corso degli eventi umani nei prossimi anni. L'obiettivo è di riflettere sulla laicità dello Stato, in un ordinamento scosso nei suoi sistemi valoriali dal multiculturalismo. Il multiculturalismo abita le nostre società, e impone alla giurisprudenza di misurarsi con il fatto religioso in tutta la sua profondità per cercare nelle grandi religioni l'istanza etica fondamentale capace di costituire il collante della convivenza umana e civile. La giurisprudenza è chiamata a svolgere con consapevolezza il ruolo di guida delle dinamiche multiculturali, che sfidano la tenuta dei sistemi democratici. Lo Stato-(persona), non (espressamente) definito laico dalla Costituzione, non può perciò stesso dirsi indifferente di fronte a tale esigenza, ma deve guardare alla religione come espressione fondamentale della libertà umana da proteggere nello spazio pubblico e laico (Stato-comunità), individuale e comunitario.