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Ambiente

Il mito infranto. Come la falsa sostenibilità ha reso il mondo più ingiusto

Il mito infranto. Come la falsa sostenibilità ha reso il mondo più ingiusto

Antonio Galdo

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2025

pagine: 192

Una delle parole più in voga in questi anni è «sostenibilità», ma a forza di appiccicarla ovunque ne abbiamo smarrito il significato essenziale: non esiste infatti una sostenibilità che prescinda dalla riduzione delle disuguaglianze, da una distribuzione meno concentrata della ricchezza, dal colmare l’abisso di «un mondo dove in una stanza si crepa e nell’altra si spreca». Invece, il modello di sviluppo green che si è imposto, sganciato dalla sua radice originaria, ha creato nuove fratture, nuovi muri e nuovi privilegi a vantaggio di ristretti gruppi di fortunati. Antonio Galdo, giornalista e scrittore esperto di tematiche ambientali, analizza alcuni settori chiave della nostra società, della nostra economia e della nostra vita quotidiana – il cibo, l’auto elettrica e la mobilità in generale, il clima, le città e l’intelligenza artificiale – e dati alla mano fotografa la deriva in atto sotto l’etichetta della sostenibilità. Una deriva, suggerisce Galdo, che può essere arginata da due fattori: i nostri stili di vita e la riconquista del primato della politica sulla tecno-finanza.
19,00

Le Alpi in fiamme. Navigare i monti nella crisi climatica

Le Alpi in fiamme. Navigare i monti nella crisi climatica

Sofia Farina, Michele Argenta

Libro: Libro in brossura

editore: Raetia

anno edizione: 2025

pagine: 140

Una mappa per orientarsi nel mondo dei dati e della disinformazione nell’era del cambiamento climatico.Le montagne sono da sempre considerate un luogo di meraviglia, mistero e resilienza. Ma questa percezione di immutabilità sta cambiando. Nel ventunesimo secolo, le terre alte sono diventate uno dei luoghi in cui gli effetti del cambiamento climatico sono più evidenti e drammatici. Le trasformazioni mettono a rischio economie locali, tradizioni secolari ed ecosistemi fragili. Eppure, la consapevolezza collettiva di questa crisi rimane sorprendentemente limitata. Molti rimangono scettici o addirittura ostili all’idea di agire.Questo libro racconta il cambiamento climatico attraverso il linguaggio dei fatti, delle esperienze dirette e della scienza. Attraverso le Alpi e gli Appennini – con un’attenzione particolare all’Alto Adige, regione emblematica per la sua sensibilità ecologica e la sua esposizione ai cambiamenti climatici – Sofia Farina e Michele Argenta, con l’aiuto delle infografiche di Stefano Gaio, analizzano come il riscaldamento globale stia ridisegnando non solo il nostro ambiente, ma anche il nostro rapporto con esso.
20,00

Se il tempo è matto... Come il cambiamento climatico cambia la nostra mente e il nostro corpo

Se il tempo è matto... Come il cambiamento climatico cambia la nostra mente e il nostro corpo

Clayton Page Aldern

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 324

L’avanzata del cambiamento climatico è sorprendente e feroce: i livelli dei mari si stanno innalzando, le condizioni meteorologiche sono sempre più estreme, un caldo opprimente sta soffocando il mondo. È stato ormai dimostrato che tutte queste alterazioni hanno degli effetti profondi sul nostro corpo e sulla nostra mente e costituiscono una vera e propria crisi di salute pubblica di cui si fa ancora fatica ad ammettere l’esistenza. Il giornalista e neuroscienziato Clayton Page Aldern si è dedicato per sette anni a questo tema facendo dialogare tra loro le ultime scoperte relative alle neuroscienze, alla psicologia, all’economia per mostrarci che un ambiente in rapida trasformazione agisce direttamente sulla nostra salute mentale, sul nostro comportamento, sul processo decisionale. Temperature sempre più alte implicano un aumento di molti fenomeni, dall’aggressione aggravata alla violenza domestica, all’odio online. Livelli di anidride carbonica elevati, connessi con le ondate di calore, riducono la capacità di risoluzione dei problemi, le prestazioni cognitive e l’apprendimento. Non serve andare in guerra per soffrire di disturbo da stress post-traumatico: la violenza di un incendio o di un’alluvione, eventi che ormai si verificano con frequenza sempre maggiore, basta e avanza. Dalle fattorie della valle di San Joaquin in California fino alle comunità dell’Artico norvegese, dalle Hawaii alle Alpi francesi, Aldern ha viaggiato per incontrare scienziati e medici che hanno svelato le intricate connessioni tra noi e l’ambiente, raccontando le storie delle persone che stanno già sperimentando questi effetti sulla loro pelle. Il cambiamento climatico non è solo intorno a noi, ma dentro di noi. Possiamo però opporci a queste forze: gli esseri umani hanno causato la crisi climatica e gli effetti neurologici che ne risultano, e saranno gli esseri umani, con tutta una serie di buone pratiche ma soprattutto con la solidarietà, a farli regredire. Questo libro non è l’onda che ci spazza via. È la mano che si protende per salvarci.
25,00

Un pianeta senz'acqua. Viaggio nella desertificazione contemporanea

Un pianeta senz'acqua. Viaggio nella desertificazione contemporanea

Fred Pearce

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2024

pagine: 424

“Un pianeta senz’acqua” è lo studio più completo sulla desertificazione a cui sta andando incontro la Terra. A metà tra il saggio e il reportage narrativo, Fred Pearce racconta come l’accesso all’acqua, risorsa più preziosa anche del petrolio, stia diventando il campo su cui si giocherà la sopravvivenza del pianeta e dei suoi fragili equilibri geopolitici. Fred Pearce si imbarca in un viaggio attorno al globo alla scoperta degli scompensi generati dalla presenza o assenza di fonti idriche: dalle dighe sul fiume Mekong progettate dalla Cina, che rischieranno di minare il sostentamento degli abitanti di Cambogia e Vietnam, al dirottamento del letto del fiume Giordano da parte di Israele per trasportare acqua nelle sue città, prosciugando così una valle intera; dal lago Ciad, che negli ultimi cinquant’anni ha perso più del novanta per cento della sua superficie, innescando conflitti ed emigrazioni forzate che coinvolgono milioni di persone, fino al Rio Grande, ormai sempre più spesso ridotto a un rigagnolo fangoso, ma da cui dipendono le coltivazioni di un’intera regione. “Un pianeta senz’acqua” rivela come dietro un rubinetto aperto ci sia un mondo sotterraneo intimamente collegato, che, se osservato accuratamente, può descrivere lo scarto apparentemente irrecuperabile tra paesi ricchi e paesi poveri, spiegare i movimenti di popolazione verso il Nord del pianeta e mettere sotto gli occhi di tutti le conseguenze dei cambiamenti climatici degli ultimi decenni. Uno sguardo sul nostro presente e passato recente per afferrare ciò che ci aspetta nel futuro: perché, se per capire da dove nascono i nostri fiumi e i nostri laghi ci abbiamo impiegato secoli, per capire come moriranno potrebbero volerci pochi decenni.
26,00

Alfabeto per un pianeta da salvare

Alfabeto per un pianeta da salvare

Elizabeth Kolbert

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2024

pagine: 160

Dalla A di Arrhenius, lungimirante genio svedese che ipotizzò il ruolo dell'anidride carbonica nelle glaciazioni, alla Z di punto zero del cambiamento climatico, individuato nella diga di Hoover sul fiume Colorado, ormai da anni in preda a un'insostenibile siccità, passando per la E di elettrificare tutto, una delle strategie immediatamente disponibili per ridurre le emissioni, la X di xenofobia, aggravata dalle migrazioni climatiche, la U di uragani e la H di hi-tech, Elizabeth Kolbert, l'autrice de La sesta estinzione, illustra e condensa in ventisei piccoli saggi tutto ciò che c'è da sapere sul cambiamento climatico. Leggeremo così di innovazioni come quella dell'Alia, il primo aereo completamente elettrico, o la storia della COP, la Conference of Parties, che si tiene annualmente dal 1997 per discutere dell'implementazione di trattati ambientali internazionali; e poi ancora di come la decarbonizzazione sia in grado di creare posti di lavoro o del perché il leapfrogging sia l'unico modo per i Paesi emergenti di continuare a svilupparsi senza passare per i combustibili fossili. Alfabeto per un pianeta da salvare è allora un prontuario sul mondo che ci circonda, una bussola per orientarsi in tutto il bla bla bla riguardo il clima, una cassetta degli attrezzi per affrontare la grande crisi che ci aspetta e che, in parte, già stiamo vivendo. Un volume urgente e necessario, da cui imparare prima che sia troppo tardi, senza perdere la speranza. Ora è il tempo di agire.
18,00

Acqua e comunità

Acqua e comunità

Colin Ward

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 240

L’acqua è una risorsa primaria per l’esistenza umana, un bene comune che appartiene a tutti. Eppure, dalla crescente tendenza alla privatizzazione al dislocamento di milioni di persone per la costruzione di enormi dighe, l’acqua è sempre di più una merce controllata non dalle comunità locali ma da Stati centralizzati e da imperi finanziari multinazionali. A partire da queste premesse, Ward analizza l’ineguale distribuzione idrica su scala mondiale, evidenziando come l’acqua per il consumo umano sia oltretutto sempre più scarsa, cara e inquinata. Eppure, lungo tutta la storia, le comunità locali hanno sviluppato modi d’uso che hanno assicurato una corretta distribuzione di una risorsa limitata e vitale: una lezione particolarmente attuale in un’epoca in cui il cambiamento climatico e l’emergenza idrica sono una realtà quotidiana per miliardi di persone.
17,00

Turismo insostenibile. Per una nuova ecologia degli spazi del tempo libero

Turismo insostenibile. Per una nuova ecologia degli spazi del tempo libero

Alex Giuzio

Libro: Libro in brossura

editore: Altreconomia

anno edizione: 2024

pagine: 184

L'overtourism è sinonimo di coste antropizzate, sci alpino succhia-risorse, città sovraffollate e borghi mercificati. Tra numero chiuso e sottrazione di spazi pubblici, urge una nuova ecologia degli spazi del tempo libero. A partire da un'analisi storica del turismo, Giuzio traccia l'evoluzione delle pratiche e delle abitudini dei viaggiatori nel corso dei decenni. Oggi il turismo globale ha causato gravi problemi, tra cui impatti ambientali negativi, sovraffollamento e il degrado di molte destinazioni. Questo fenomeno, noto anche come iperturismo, ha prodotto effetti devastanti, compromettendo gli ecosistemi locali e trasformando irreparabilmente il tessuto sociale e culturale delle comunità ospitanti. Tuttavia questo libro non si limita a evidenziare le criticità, ma propone soluzioni concrete e approcci alternativi per promuovere un turismo più equilibrato e rispettoso. Viene sottolineata l'importanza di un approccio olistico che tenga conto dell'impatto ambientale, sociale ed economico delle attività turistiche. L'autore suggerisce strategie per ridurre l'impronta ecologica del turismo, partendo da riforme legislative, come la rinaturalizzazione delle spiagge e i limiti alla mobilità inquinante, fino a promuovere scelte consapevoli che ogni individuo può adottare.
16,00

Cose belle dal mondo per non pensare che va tutto male

Cose belle dal mondo per non pensare che va tutto male

LifeGate

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2024

pagine: 240

Un giro del mondo in 250 storie che ci ricordano come sulla Terra accadano ogni giorno cose meravigliose, spesso nascoste. Questo libro è un viaggio in due parti. “Per respirare” racconta di scoperte naturali, di scrigni di biodiversità finalmente protetti e della natura che si riprende il suo spazio, meraviglioso e sconfinato. “Per reagire” racconta di partecipazione ambientale e sociale, di vittorie ritenute impossibili: storie che ci fanno capire come il cambiamento positivo stia già accadendo e ci mostrano come farne parte.
17,00

La comunicazione ambientale. Teoria, strumenti e pratiche: dalla scienza al giornalismo all'attivismo

La comunicazione ambientale. Teoria, strumenti e pratiche: dalla scienza al giornalismo all'attivismo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 234

La comunicazione ambientale è un campo di studi sempre più importante sia nella letteratura scientifica che nella realtà che ci circonda in quanto sta assumendo rilevanza negli ambiti politico, aziendale, giornalistico, scientifico e persino in quello artistico. Il presente volume vuole fornire, per la prima volta in Italia, una bussola teorica e pratica dando un quadro chiaro delle teorie e della storia di questa disciplina, che include dall'ecologia alla transizione energetica, dal cambiamento climatico, agli obiettivi di sostenibilità aziendali. Sono molti i comunicatori coinvolti e il libro si propone di entrare nel dettaglio con specifici capitoli indirizzati a differenti professionalità: dal giornalista, all'attivista, al ricercatore scientifico, alle aziende, alle istituzioni. Ad ognuno di loro vengono forniti strumenti concreti e case history. Ogni capitolo è stato redatto infatti da professionisti che hanno una pluriennale esperienza nel proprio campo, creando un testo con un approccio multidisciplinare sia dai punti di vista trattati che dalle esperienze. Il manuale può essere quindi un punto di riferimento non solo a fini didattici e accademici, ma costituire un punto di riferimento per quei professionisti che vogliono approfondire la propria conoscenza teorica e pratica in questo ambito. Contributi di Valeria Barbi, Chiara Di Benedetto, Chiara Dionisi, Stefano Fracasso, Silvia Lazzaris, Giacomo Magatti, Grammenos Mastrojeni, Cristina Rigutto, Paolo Viganò.
26,00

Un'ecologia decoloniale. Pensare l'ecologia dal mondo caraibico

Un'ecologia decoloniale. Pensare l'ecologia dal mondo caraibico

Malcom Ferdinand

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2024

pagine: 432

Con i Caraibi al centro della tempesta moderna – luogo del primo approdo di Colombo ma anche di test nucleari, monocolture inquinanti e deforestazione – questo volume propone un fondamentale salto interpretativo in due aspetti essenziali del nostro tempo: il razzismo e la crisi ambientale. Ferdinand guarda alle devastazioni attuali e alla storia della schiavitù, a chi è stato imbarcato nella stiva della nave negriera, per ridefinire il colonialismo come modo di abitare la terra e l'attuale sconvolgimento del pianeta come suo effetto diretto. Ponendo alla base della sfida ecologica la pluralità delle condizioni di vita e delle forme di oppressione che interessano gli esseri umani e non umani – i suoli, le piante e gli animali –, Ferdinand attraversa la letteratura caraibica e l'immaginario occidentale, il lessico delle comunità originarie delle Americhe e le pratiche degli schiavi fuggitivi. Solo prendendo coscienza di una storia comune, con al centro coloro ai quali «il mondo è stato rifiutato», è possibile immaginare di uscire dalla stiva e costruire un ponte di giustizia su una nave-mondo comune. Prefazione di Angela Davis.
21,00

Chimica verde 5.0. Umanità, natura e tecnologia alleate nella lotta al riscaldamento globale

Chimica verde 5.0. Umanità, natura e tecnologia alleate nella lotta al riscaldamento globale

Guido Saracco

Libro: Libro in brossura

editore: Zanichelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

La chimica che ci serve per la nuova rivoluzione industriale deve trainare il pianeta lontano dal baratro della crisi climatica. Un cambiamento epocale che non riduca il nostro benessere e che, anzi, contrasti le disuguaglianze. Sostenibile, centrata sull'essere umano e resiliente: è quella che l'Unione europea chiama industria 5.0. Al suo cuore ci sarà la chimica 5.0: un metodo e una sfida a minimizzare i rifiuti, incluso il diossido di carbonio, e trarne il massimo valore col minor danno ambientale possibile. La chimica verde 5.0 crea nuovi processi produttivi che integrano tra loro diverse tecnologie: batteri ingegnerizzati che metabolizzano il CO2 e ne ricavano preziose molecole, bioraffinerie che trasformano rifiuti agricoli e urbani in plastica, combustibili ed elettricità rinnovabili, fotosintesi artificiale che sfrutta la luce del Sole per produrre composti utili a partire da acqua e CO2. Ma dobbiamo fare in fretta. La crisi climatica colpisce come quella economica, eppure la politica spesso fatica a cogliere l'urgenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Come la chimica e l'industria, anche la nostra società deve prepararsi a cambiare passo.
15,60

Troppi. Conversazioni sulla sovrappopolazione e sul futuro del pianeta

Troppi. Conversazioni sulla sovrappopolazione e sul futuro del pianeta

Alfonso Lucifredi

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2024

pagine: 214

Nel dibattito su sostenibilità ambientale, esaurimento delle risorse naturali, inquinamento e crisi climatica – in sintesi, sul futuro del pianeta – il nodo centrale è sempre la ricerca dei responsabili e di chi dovrà accollarsi il peso della transizione ecologica. Quella che però viene esclusa da ogni ragionamento è la radice profonda del problema, la domanda scomoda a cui nessuno sembra voler rispondere: siamo troppi su questo pianeta? Negli ultimi decenni il tema della sovrappopolazione è stato sì affrontato, ma spesso accompagnato da previsioni catastrofiche e toni apocalittici che hanno stroncato sul nascere la possibilità di impostare un discorso razionale e costruttivo. Si tratta invece di un argomento delicato, sfaccettato, che presenta risvolti in ogni ambito dell'attività umana (sociale, economico, politico) e talvolta sorprese inaspettate. Alfonso Lucifredi ha quindi deciso di intervistare esperti di discipline diverse e più o meno direttamente riconducibili all'aumento demografico (dalla fisica del clima all'economia, dalla demografia alla medicina, dalla biologia all'agricoltura) per restituire al lettore uno sguardo lucido su un tema urgente che merita la nostra attenzione.
18,00

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