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Ambiente

L'ecologia politica di Dario Paccino. Tra l'imbroglio ecologico e le lotte contro il nucleare

L'ecologia politica di Dario Paccino. Tra l'imbroglio ecologico e le lotte contro il nucleare

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2024

pagine: 139

Dario Paccino, noto soprattutto per il suo importante saggio dal titolo “L’imbroglio ecologico” (1972), ha contribuito alla nascita e, in parte, ai successivi sviluppi degli studi che in Italia hanno teso a politicizzare la conoscenza sulle condizioni di vita e salute dentro e fuori i luoghi di lavoro, entrando in diretta connessione con i conflitti in fabbrica, nei cantieri e nei territori contro le nocività e contro lo scambio salario-malattie. Il suo contributo è stato particolarmente rilevante anche per il movimento antinucleare che, dalle lotte della fine degli anni Settanta, è riuscito a imporre la chiusura delle centrali nucleari e a premere per una svolta ecologica orientata a cambiare profondamente il modo di produzione e di distribuzione dell’energia. Questo libro propone una serie di contributi che si concentrano su due questioni fondamentali utili per i movimenti sociali ed ecologisti attualmente attivi. La prima riguarda la centralità del concetto di “imbroglio ecologico” per comprendere la gestione tecnocratica dall’alto della crisi climatica e ambientale in corso; la seconda è relativa alla rilevanza dell’ecologia politica per capire quanto sia necessario sostenere l’abbandono dell’energia nucleare in ogni sua forma, civile o militare. Contributi di Giulia Arrighetti, Gennaro Avallone, Angelo Baracca, Lucia Giulia Fassini, Giorgio Ferrari, Vincenzo Miliucci, Alfonso Natella, Sirio Paccino, Roberta Pompili.
13,00

Chi ha paura dell'auto elettrica? Otto fake news alla prova dei fatti

Chi ha paura dell'auto elettrica? Otto fake news alla prova dei fatti

Alessandro Macina

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2024

pagine: 196

Chi non ha mai sentito parlar male dell’auto elettrica? Come tifoserie, ogni giorno si scontrano gli entusiasti e i cosiddetti “No Watt”. Le discussioni contro l’auto elettrica non animano solo i social, ma tutto il discorso pubblico. Nel migliore dei casi, si tratta di diffidenza e paura del cambiamento, nel peggiore di vere e proprie fake news ormai date per verità. Eppure l’auto elettrica la conoscono in pochi, solo 4 italiani su 100 ne possiedono una, mentre nei grandi mercati europei le vendite hanno già superato i diesel. Ansia da ricarica, materie prime, emissioni: qual è la verità? Questo libro risponde con numeri e fatti alle tante domande, cercando di capire la fondatezza delle preoccupazioni, per riportare la discussione sul piano dell’oggettività.
17,00

Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile

Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile

Hannah Ritchie

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 456

Le emissioni di carbonio pro capite sono diminuite, la deforestazione ha raggiunto il picco negli anni '90, l'aria che respiriamo oggi è più pulita rispetto a secoli fa. Saremo la prima generazione a lasciare il mondo in uno stato migliore di come lo abbiamo trovato. La maggior parte dei giovani oggi avverte una forte incertezza nei confronti del futuro. È un sentimento che può arrivare a essere devastante e può toccare tutti, a prescindere dalle condizioni di benessere in cui uno vive. Hannah Ritchie si sentiva così, minacciata e impaurita, angosciata dall'idea che questo pianeta non avesse un futuro. Per sopravvivere, ha messo in campo tutte le sue doti di ricercatrice accademica iniziando a raccogliere ed elaborare dati a supporto di una nuova tesi: lungi dall'essere l'ultima generazione che vivrà sulla Terra, i giovani di oggi hanno la possibilità concreta di diventare la prima generazione nella storia dell'umanità a raggiungere effettivamente la sostenibilità, lasciando il mondo in uno stato migliore di come lo hanno trovato. Con questo libro audace e radicalmente pieno di speranza, ricco di studi, indicazioni pratiche e grafici illuminanti, Ritchie ci aiuterà ad allargare lo sguardo e a riconsiderare quasi tutto ciò che ci è stato detto sull'ambiente e la crisi climatica, sfidando l'idea, comunemente accettata, che i primi esseri umani vivessero in modo sostenibile in contrapposizione allo stile di vita contemporaneo, ritenuto intollerabile per il proprio impatto sull'ecosistema. Ribaltando alcuni falsi miti su cui abbiamo costruito la nostra coscienza ambientalista – dall'esaltazione dell'alimentazione a chilometro zero e della vita in campagna, alla demonizzazione della sovrappopolazione, delle cannucce in plastica e dell'olio di palma –, non è la fine del mondo ci fornirà gli strumenti per capire su cosa dobbiamo concentrarci urgentemente per poter consegnare un pianeta sostenibile alle generazioni future. Questi problemi sono enormi. Ma sono risolvibili. Non siamo condannati. Possiamo costruire un futuro migliore per tutti. Trasformiamo questa opportunità in realtà.
28,00

Il libro dell'ecologia. Grandi idee spiegate in modo semplice

Il libro dell'ecologia. Grandi idee spiegate in modo semplice

Libro: Libro in brossura

editore: Gribaudo

anno edizione: 2024

pagine: 352

Perché la biodiversità è un concetto importante, ed è anzi auspicabile che sia più ricca possibile in un territorio? Come è stato scoperto il buco nell’ozono? Qual è, oggi, la reale situazione in merito ai cambiamenti climatici? Scritto in modo semplice, Il libro dell’ecologia analizza oltre 90 concetti fondamentali ed è ricchissimo di didascalie e immagini che aiutano a fissare con chiarezza anche le teorie più complesse. Inoltre, le tante citazioni memorabili rendono l’assorbimento di concetti e idee ancora più immediato, portando il lettore direttamente al centro della discussione. Che tu sia un semplice curioso, un appassionato studente o un esperto in materia, troverai moltissimi spunti di riflessione
16,50

Storie dalle profondità del mare. Ritratto naturalistico della vita dell’oceano

Storie dalle profondità del mare. Ritratto naturalistico della vita dell’oceano

Rachel Carson

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 240

Non saremo mai in grado di vedere il mare e l’incessante lotta per la vita che lì si consuma meglio di come è riuscita a farceli vedere Rachel Carson con la sua abilità narrativa e la sua competenza scientifica. "Storie dalle profondità del mare" è il primo libro di Rachel Carson e anche quello che lei ha amato di più. È una cronaca in presa diretta sulla vita delle innumerevoli creature marine che convivono sulla riva e sott’acqua, raccontato osservando da vicino le storie di tre abitanti dell’oceano, un piovanello, uno sgombro e un’anguilla, intrecciate drammaticamente nel continuo flusso e riflusso delle maree. La prima parte del libro descrive la vita della costa. Sulla riva dell’Atlantico Carson incontra Silverbar, un piovanello femmina, alla vigilia della migrazione. Ogni primavera, alcuni piovanelli viaggiano per circa tredicimila chilometri e al ritorno, in autunno, coprono la stessa distanza. Questi uccellini svernano a sud spingendosi fino in Patagonia, mentre in primavera migrano verso nord oltre il Circolo polare artico. La seconda parte è dedicata al mare aperto. Qui incontriamo un altro migratore sulle lunghe distanze, Scomber, uno sgombro. Carson ne racconta la storia dalla nascita (le uova vengono deposte in mare aperto e, quando si schiudono, le larve dovranno immediatamente contare solo sulle proprie risorse in un mondo di infiniti pericoli) fino a quando Scomber va a unirsi alla schiera dei predatori marini. Dopo aver trascorso l’estate in un porto protetto del New England, lui e altri giovani tornano a vagabondare in mare aperto dove trovano ad aspettarli nemici nuovi e più grossi: uccelli, pesci spada, tonni e pescatori… La terza parte si immerge nelle profondità più oscure dell’oceano per incontrare un’anguilla e seguirla nei luoghi più remoti e meravigliosi della Terra. La sua storia è iniziata nel lontano mar dei Sargassi per poi spostarsi, con un viaggio di oltre millecinquecento chilometri, sulla costa atlantica. Entrerà nelle baie, risalirà i fiumi, rimarrà lì per otto o anche dieci anni, fino al raggiungimento della maturità fisica, quando poi scomparirà per tornare da dove è venuta e andare a deporre le uova…
26,00

Troppa luce fa male. I pericoli dell'illuminazione artificiale

Troppa luce fa male. I pericoli dell'illuminazione artificiale

Patrizia Caraveo

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2024

pagine: 96

L’illuminazione artificiale è una delle più grandi conquiste della nostra società, ma anche uno degli interventi più pervasivi degli esseri umani sull’intero pianeta. Oltre a impedirci di godere dello spettacolo del cielo stellato, la presenza delle luci artificiali modifica l’habitat di piante e animali. Luci eccessive, e del colore sbagliato, hanno effetti negativi su tutti gli esseri viventi, costretti a vivere in un ambiente radicalmente diverso da quello naturale, da sempre governato dall’alternanza tra il giorno e la notte. Le luci disturbano le rotte migratorie, la riproduzione, il rapporto predatore-preda, causando morti accidentali in quantità tale da far temere l’estinzione di alcune specie di uccelli. Negli esseri umani, l’illuminazione artificiale inibisce la produzione della melatonina alterando il nostro ritmo circadiano, disturbando il ciclo del sonno e contribuendo all’insorgere di patologie. Occorre prendere coscienza di questi problemi e imparare a rispettare la notte utilizzando un’illuminazione del colore giusto, non eccessiva, direzionale e intelligente, accesa solo quando serve. Così facendo, contribuiremo a difendere la biodiversità, ma avremo anche un beneficio economico grazie al risparmio di energia.
12,50

SOS Terra. Emergenze planetarie e negazionismo ambientale

SOS Terra. Emergenze planetarie e negazionismo ambientale

Manuela Monti, Carlo Alberto Redi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 132

La Terra è soffocata dalla plastica, gli allevamenti intensivi inquinano, le foreste scompaiono, i ghiacciai si sciolgono, gli oceani muoiono. L'attuale situazione ambientale minaccia la sopravvivenza della nostra specie causando allarmi sanitari, pandemie, in sicurezza alimentare, disuguaglianze sociali e crisi energetiche di dimensioni globali. Ma per molti tutto ciò non è vero. Il volume documenta le emergenze del pianeta sulla base dei dati forniti dalle più autorevoli agenzie e istituti internazionali e fornisce gli strumenti per comprendere i meccanismi sottesi alla creazione e alla circolazione della disinformazione ambientale. Solo smascherando il negazionismo e adottando comportamenti virtuosi, infatti, potremo garantire il benessere delle generazioni future e non rimproverarci di non essere stati buoni antenati
14,00

Atomi e cenere. Dall'atollo di Bikini a Fukushima, storia di sei disastri nucleari

Atomi e cenere. Dall'atollo di Bikini a Fukushima, storia di sei disastri nucleari

Serhii Plokhy

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 396

L'11 marzo 2011, l'onda di uno tsunami alta oltre tredici metri si abbatté sulla centrale nucleare di Fukushima, in Giappone. Nei giorni successivi, una serie di esplosioni portò alla parziale fusione di tre reattori e a un riversamento incontrollato di acqua radioattiva nell'area circostante. Si trattò di uno dei più gravi disastri nucleari di sempre. Ma non fu il più tragico. Nell'aprile del 1986, a Cernobyl', nell'ex Unione Sovietica, l'esplosione e l'incendio del reattore liberarono nell'atmosfera una quantità tale di radiazioni da provocare un numero impressionante, ancorché imprecisato, di vittime. Prima ancora era stata la volta di Three Mile Island in Pennsylvania, di Windscale in Inghilterra, di Kyštym negli Urali e dell'atollo di Bikini nelle isole Marshall. Per coloro che si oppongono all'uso dell'energia nucleare per scopi civili, questi incidenti sono la prova tangibile del pericolo che essa rappresenta. Alla paura, si aggiungono poi i costi elevati in termini di risorse e investimenti per ottenere un rendimento economicamente vantaggioso e la preoccupazione per i rischi rappresentati dai tanti regimi autoritari, che praticano il «terrorismo nucleare» al fine di realizzare le proprie ambizioni geopolitiche. Tuttavia gli incentivi politici a passare al nucleare restano forti, per motivi economici, militari o di semplice prestigio. E la necessità di sostituire i combustibili fossili per affrontare i problemi sollevati dal cambiamento climatico impone una nuova riflessione sul futuro del nucleare. Una riflessione, però, che non può prescindere da quanto avvenuto in passato. Dagli incidenti dovuti a un malfunzionamento o al fattore umano, dalla cultura manageriale o dall'ideologia che li hanno resi possibili, dai silenzi dei governi che ne hanno occultato gli effetti sulla popolazione e sull'ambiente. Ripercorrere la storia dei più importanti disastri nucleari diventa un passaggio necessario per capire quale insegnamento possiamo trarne e come possiamo evitare che si verifichino di nuovo. Perché molti di quei fattori ci accompagnano ancora oggi, e rendono l'industria nucleare vulnerabile e incline a ripetere vecchi errori in modi inediti e inaspettati. Con "Atomi e cenere" Serhii Plokhy ci offre uno strumento prezioso per esprimere un giudizio informato sull'uso di una tecnologia che ha segnato in modo indelebile la nostra storia recente.
27,00

Emergenze climatiche non autorizzate

Emergenze climatiche non autorizzate

Marco Pizzuti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Il Punto d'Incontro

anno edizione: 2024

pagine: 352

Dal 2001 in poi, il mondo intero è stato scosso da continue emergenze: terrorismo, crack finanziario, immigrazione, pandemia, aumento del costo delle materie prime, iperinflazione, conflitto Ucraina-Russia e, infine, l'apocalisse climatica. Marco Pizzuti smonta il teorema imposto dal pensiero unico, svela le trame dietro la presunta emergenza climatica e offre le prove del piano messo in atto per sottomettere gli stati all'agenda green imposta dal World Economic Forum di Klaus Schwab.
18,90

Fitopolis, la città vivente

Fitopolis, la città vivente

Stefano Mancuso

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2023

pagine: 176

Nel volgere di pochi decenni, l’umanità è andata incontro a una rivoluzione nelle sue abitudini ancestrali. Senza che ce ne accorgessimo, la nostra specie, che fino a poco tempo fa viveva immersa nella natura abitando ogni angolo della Terra, ha finito per abitare una parte davvero irrisoria delle terre emerse del pianeta. Cosa è accaduto? Da specie generalista in grado di vivere dovunque, ci siamo trasformati, in poche generazioni, in una specie in grado di vivere in una sola e specifica nicchia ecologica: la città. Una rivoluzione paragonabile soltanto alla transizione da cacciatori-raccoglitori ad agricoltori avvenuta 12.000 anni fa. È certo che in termini di accesso alle risorse, efficienza, difesa e diffusione della specie questa trasformazione è vantaggiosa. Ma è altrettanto certo che ci espone a un rischio terribile: la specializzazione di una specie è efficace soltanto in un ambiente stabile. In condizioni ambientali mutevoli diventa pericolosa. Il nostro successo urbano richiede, infatti, un flusso continuo ed esponenzialmente crescente di risorse e di energia, che però non sono illimitate. Inoltre, fatto decisivo, il riscaldamento globale può cambiare in maniera definitiva l’ambiente delle nostre città e costituire proprio quella fatale mutazione delle condizioni da cui dipende la nostra sopravvivenza. Ecco perché è diventato vitale riportare la natura all’interno del nostro habitat. Le città del futuro, siano esse costruite ex novo o rinnovate, devono trasformarsi in fitopolis, luoghi in cui il rapporto fra piante e animali si riavvicini al rapporto armonico che troviamo in natura. Non c’è nulla che abbia una maggiore importanza di questo per il futuro dell’umanità.
18,00

Amazzonia. Viaggio al centro del mondo

Amazzonia. Viaggio al centro del mondo

Eliane Brum

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2023

pagine: 460

«La lotta per la foresta è la lotta contro il patriarcato, contro il femminicidio, contro il razzismo, contro il binarismo di genere. E anche contro la centralità della persona umana. Questo libro, in più di un senso, porta con sé il desiderio di rendere l'Amazzonia una questione personale per chi lo legge». «Ho imparato a osservare Altamira per capire ciò che stava accadendo nel mondo - e per prepararmi», scrive Eliane Brum. Il suo libro è una feroce testimonianza, un testo appassionato e trascinante, in cui la voce della scrittrice si mescola a quella dell'attivista politica per gridare l'assoluta urgenza, per l'Amazzonia e per il futuro del pianeta, di prendere misure che invertano le politiche di sfruttamento selvaggio del territorio e di deportazione delle popolazioni dell'Amazzonia, che hanno trovato sostegno durante la presidenza di Luiz Inácio Lula e che si sono consolidate negli anni del governo Bolsonaro, accusato di genocidio, nell'ambiguo disinteresse del mondo intero. Brum racconta la natura e gli elementi, gli animali e le persone, mette in gioco se stessa senza pudori e in un'autoanalisi cruda. Ci narra il suo trasferimento da São Paulo alla città di Altamira, lungo il fiume Xingu, devastata dalla costruzione di una delle dighe più grandi al mondo. Qui inizia a percepire il saccheggio della natura come il saccheggio del suo stesso corpo, a sentirsi parte di una realtà più grande, a identificarsi negli abitanti della foresta, nelle loro lotte, e poi nella foresta stessa, perché l'Amazzonia le salta dentro «come un anaconda che attacca», scompone la sua identità, le cambia il linguaggio, la struttura del pensiero, in un processo sorprendente. «È importante non sentirsi a proprio agio», scrive. «Ciò che non ci sorprende non ci trasforma». E la sorpresa, fino all'estremo del disagio e della paura, è una delle energie fondamentali che attraversano il suo discorso, che tutto mette in discussione: la possibilità di essere bianchi senza essere violenti, l'ipocrisia dell'economia equa e solidale, la falsità di una produzione ecologicamente sostenibile. È una illuminante testimonianza che edifica un pensiero poetico e politico, e che sancisce con forza e vitalità quanto l'Amazzonia, come realtà e come simbolo, sia essenziale alla continuità e allo sviluppo dell'umanità e del pianeta che la ospita.
18,00

Mal di plastica. Verità e bugie sul materiale che ha sommerso il mondo ed è entrato nel nostro sangue

Mal di plastica. Verità e bugie sul materiale che ha sommerso il mondo ed è entrato nel nostro sangue

Daniela Cipolloni, Teresa Paoli, Paola Vecchia

Libro: Libro in brossura

editore: edizioni Dedalo

anno edizione: 2023

pagine: 176

I rifiuti di plastica sono destinati a triplicare entro il 2060, e solo il 10% della plastica prodotta globalmente viene riciclata. I dati non lasciano dubbi: è urgente un trattato globale sulla plastica dell’ONU, giuridicamente vincolante, che fermi le drammatiche conseguenze dell’inquinamento. "Mal di plastica" è un viaggio-inchiesta tra gli aspetti più sconosciuti dell’inquinamento da plastica. Dalla dispersione della materia prima di cui sono fatti tutti gli oggetti di plastica – i nurdles, nella prima fase di produzione – al contributo che il ciclo di vita della plastica dà in termini di CO2 alle emissioni globali. Dalla difficoltà di riciclare imballaggi progettati male, allo scandalo dei rifiuti di plastica esportati dall’Europa per essere riciclati, e invece ritrovati in discariche informali o bruciati illegalmente. Non solo, questo libro racconta l’inquietante presenza, già oggi, di microplastiche nel corpo umano, con le più recenti ricerche in campo internazionale. Esistono delle soluzioni efficaci per aumentare la quota di riciclo di questa onnipresente materia prima? O è il caso di ripensare tutto il sistema e ridurre drasticamente l’utilizzo della plastica per i prodotti usa e getta?
18,00

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