Libri di Mario Tozzi
Caro Sapiens. La storia della Terra e le scelte dell'umanità
Mario Tozzi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 384
Siamo abituati a pensare alla Terra come al nostro pianeta. Ma la Terra ha 4,5 miliardi di anni, è abitata da milioni di specie e la storia dell'essere umano è solo un frammento infinitesimale della sua. Partendo da questa consapevolezza, Mario Tozzi le fa da portavoce, immaginando che attraverso una serie di lettere si rivolga al suo figlio prediletto, l'essere che si è autoproclamato «sapiens», per consegnargli un messaggio d'amore, ma anche un accorato avvertimento. La Terra ripercorre la propria storia, dall'origine del cosmo a oggi, illustrando i meccanismi che la governano, la geodinamica che sposta i continenti, i cicli del clima che si alternano, l'evoluzione della vita che ha plasmato ogni creatura. Ci svela così una verità scomoda: l'attuale crisi ambientale non è un incidente, ma il frutto delle scelte umane, che hanno ignorato le sue leggi fondamentali. Col tono paziente del genitore, animato da un pizzico d'ironia, il nostro pianeta ci sfida a interrogarci su un eloquente paradosso: come può la specie che si ritiene la più intelligente, l'unica in grado di sognare e creare, correre con tanta rapidità verso la propria distruzione? Ma poi, siamo davvero sicuri della nostra superiorità, dato che l'intelligenza, la creatività e persino le emozioni sono tratti condivisi con molti altri esseri viventi? In questo saggio brillante e fuori dagli schemi Mario Tozzi ci mostra quanto la nostra vita e quella della Terra siano intrecciate a doppio filo; ignorarlo significa continuare a danneggiare, forse irrimediabilmente, la nostra unica casa. Perché il vero progresso non risiede nel dominio sulla natura, ma nella capacità di coesistere in armonia con essa.
Com'è nata l'Italia. All'origine della grande bellezza
Mario Tozzi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 193
Davanti alla maestosità delle Alpi, al verde dei boschi appenninici, ai suggestivi e irripetibili scorci della laguna veneta, della penisola sorrentina o delle coste di Sardegna, nessuno può negare che l'Italia sia un paese unico al mondo, la cui bellezza risiede soprattutto nella varietà dei paesaggi. Ma da dove sono nate queste meraviglie? E quando? Com'era il nostro territorio prima di diventare il luogo spettacolare che ogni anno attrae milioni di persone? In questo nuovo libro Mario Tozzi racconta la storia più antica e nascosta dell'Italia, a partire da quando, oltre 200 milioni di anni fa (un tempo relativamente breve in termini geologici), il Bel Paese nemmeno esisteva, o meglio, giaceva sommerso sotto le acque di un grande oceano conosciuto come Tetide. La regione in cui sarebbe sorta la penisola era il regno incontrastato di alghe, coralli e minuscoli organismi impegnati a costruire «edifici» alti centinaia di metri, le stesse rocce che oggi costituiscono l'ossatura delle Dolomiti e dell'Appennino, dove infatti non è raro trovare fossili di origine marina. Ma il mondo protetto dalle tiepide acque della Tetide sarebbe stato presto sconvolto dalla collisione di due delle maggiori placche geologiche del pianeta, Africa ed Europa, iniziata decine di milioni di anni fa e in corso ancora oggi. A seguito di questo epico scontro, porzioni di territorio sempre più ampie hanno cominciato a emergere, sebbene non ancora nella caratteristica forma a stivale che il paese avrebbe assunto solo negli ultimi due milioni di anni soprattutto grazie all'erosione dei fiumi. Difficile immaginarlo ora, ma nelle pianure di Trentino, Campania e Puglia pascolavano indisturbati dinosauri erbivori e, milioni di anni dopo, branchi di elefanti passeggiavano a pochi metri dall'Altare della Patria. E gli italiani, quando e come hanno iniziato a popolare queste terre? Chi erano i nostri antenati? Il coinvolgente racconto di Tozzi prosegue ricostruendo le tappe dell'insediamento umano, sempre e comunque legato alla storia fisica del territorio, a partire dai primi oreopitechi giunti dall'Africa fino ai sapiens, che qui hanno trovato un ambiente ideale nel quale si sono inseriti con intelligenza e arte. Forse non c'è un altro paese al mondo in cui la storia del territorio e quella degli uomini si siano intrecciate in maniera così stretta e sorprendente come in Italia, dove sono sorte alcune delle più belle e particolari città del mondo. Tutte figlie di quelle rocce e di quei paesaggi.
Oltre il fango. Una nuova visione per uscire dal rischio idrogeologico
Mario Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2023
pagine: 224
Di fronte a quella che spesso sembra una rivolta degli elementi naturali, stiamo affrontando la sfida della crisi climatica e del degrado territoriale con le armi spuntate di sempre: grandi opere e interventi pesanti su fiumi e montagne. Ma è la risposta giusta? A giudicare dai risultati sembrerebbe di no, non soltanto perché le grandi opere hanno bisogno di grandi quantità di denaro che spesso manca, ma soprattutto perché, dove pure sono state messe in atto, non hanno funzionato e non funzionano come ci si aspetterebbe. Naturalmente qui non parliamo delle piccole opere o della manutenzione ordinaria e straordinaria, quelle opere occorrono, ma sapienti, puntuali e nel contesto di interventi dolci (ingegneria naturalistica, qualcuno la chiama). Qui parliamo di grandi dighe, muraglioni di contenimento, briglie, sbancamenti e uso fuori misura del cemento: di quello non abbiamo bisogno perché non funziona e, anzi, peggiora la situazione. L’Italia è un Paese geologicamente giovane e molto attivo, caratterizzato per larghissima parte del suo territorio da un forte dissesto idrogeologico. Se questa è la situazione, qual è il ruolo dell’uomo? O, più precisamente, esistono, da parte dell’uomo, comportamenti virtuosi che possono tamponare le manifestazioni della natura e, al contrario, comportamenti sbagliati che peggiorano condizioni già di per sé fragili?
Un'ora e mezzo per salvare il mondo. I veri motivi per cui dobbiamo tornare subito a occuparci del riscaldamento globale
Mario Tozzi, Lorenzo Baglioni
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2020
pagine: 163
«Abbiamo scritto questo libro perché non possiamo sopportare di vedere compromessi il nostro benessere, le nostre relazioni sociali e addirittura le nostre esistenze per l'egoismo, l'ignoranza e la malafede di una parte dei sapiens della Terra, sempre occupati nel trarre profitto anche dalla natura e distruggere la bellezza del mondo. Abbiamo pensato di scriverlo proprio in questo momento così difficile, come quello di una pandemia che ha stravolto le nostre abitudini e convinzioni, e che, però, ha una radice ambientale molto più profonda di quello che appare. Non sia mai che, provati dal SARS-CoV-2, si perda di vista che il problema globale più pressante dell'umanità all'inizio del Terzo Millennio è proprio il cambiamento climatico. Abbiamo, infine, scritto questo libro perché è ora di darsi una mossa, perché di tempo per l'azione non ne è rimasto tanto, a ben guardare». (Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni)
L'Italia intatta
Mario Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 431
Spesso ci viene raccontata un'Italia bellissima, l'Italia dei grandi siti archeologici, delle innumerevoli città d'arte e delle terme monumentali. Un paese meraviglioso che, nei secoli passati, i figli dell'aristocrazia europea eleggevano a meta del loro Grand Tour, finendo invariabilmente per innamorarsene. Altre volte, invece, l'immagine più diffusa è quella di un'Italia sfigurata, che nel continente vanta il triste primato del più alto consumo di suolo, e dove l'inestimabile patrimonio naturale e culturale viene sfregiato, distrutto o svenduto. Qual è, dunque, il vero volto del nostro paese? Probabilmente né l'uno né l'altro, perché l'Italia è un incredibile mosaico, ricomposto così tante volte da renderne irriconoscibile il disegno originario, ma nel quale affiorano, in mezzo a centinaia di orrori, tessere di vivida bellezza, qualcuna ancora magicamente intatta. È alla scoperta di questi luoghi, ultime testimonianze di una natura incontaminata ormai in via di estinzione, che Mario Tozzi conduce il lettore, in un emozionante viaggio verso mete che, per la loro inaccessibilità alle auto, sono finora miracolosamente scampate all'assalto del turismo di massa. Dal ghiacciaio dell'Adamello alle Alpi liguri, dall'isola di Montecristo alle Eolie, passando per la Barbagia, l'Aspromonte e le faggete della Marsica, dove l'orso combatte la sua disperata lotta per la sopravvivenza, il percorso si snoda lungo i sentieri meno battuti, al ritmo lento e silenzioso dei passi, il solo che consenta di godere delle mille sfumature cromatiche di un bosco, di cogliere il fuggevole passaggio di un animale selvatico e di leggere la storia del territorio impressa nelle rocce. Ma intatti, per l'autore, sono anche quei luoghi in cui le opere dei suoi antichi abitanti hanno mantenuto l'originario splendore, resistendo al tempo e all'invadenza di una dissennata urbanizzazione: i Sassi di Matera e l'ingegnoso sistema di raccolta delle acque piovane, le camere dello scirocco, geniale esempio di climatizzazione ante litteram nelle viscere di Palermo, la spettacolare Napoli sotterranea, un grembo accogliente e sicuro nel quale tanti partenopei trovarono rifugio durante i bombardamenti aerei dell'ultima guerra, o lo stupefacente sottosuolo di Roma, 5000 chilometri di condotti fognari risalenti probabilmente agli Etruschi. Un'Italia «intatta», quindi, per il momento esiste ancora: imparare a conoscerla è l'unico modo non solo per riappropriarsene ma per sentire la responsabilità e il dovere di conservarla, in quanto traccia delle profonde radici di un'identità culturale e di una storia che sono il vero bene da lasciare in eredità alle generazioni future.
L'incendio. Con adesivi
Mario Tozzi
Libro
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2003
pagine: 12
La mia vita sulla Terra
Mario Tozzi
Libro: Cartonato
editore: La Coccinella
anno edizione: 2021
pagine: 18
Un libro che spiega ai bambini come prendersi cura della terra, la casa in cui abitiamo. Il noto geologo e conduttore televisivo Mario Tozzi racconta i terremoti, le eruzioni vulcaniche, le inondazioni e l'importanza di abitare la Terra in modo responsabile. La natura non è né buona né cattiva, ma ha come unica legge la ricerca dell'equilibrio, in un sistema in cui tutto è connesso: ambiente, animali, piante, persone. Un libro-gioco di grande formato e pieno di finestrelle, con un intento pedagogico che è anche una missione di civiltà. Il secondo volume di Salute Mondo, la collana curata da Ilaria Capua, in cui grandi scienziati parlano ai piccoli lettori dei principali temi della salute circolare. Età di lettura: da 4 anni.
Il petrolio. Con adesivi
Mario Tozzi
Libro
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2003
pagine: 12
Il terremoto. Con adesivi
Agostino Traini, Mario Tozzi
Libro
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2003
pagine: 12
Un viaggio per piccoli curiosi alla scoperta del terremoto. Il testo semplice, in maiuscolo, è supportato da divertenti illustrazioni; un simpatico gufetto introduce approfondimenti e curiosità. Un glossario illustrato e un'attività di verifica da fare con gli adesivi concludono la trattazione dell'argomento. Età di lettura: da 5 anni.
Gli uomini primitivi. Con adesivi
Mario Tozzi
Libro
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2003
pagine: 12
Prove tecniche di estinzione. Istruzioni per salvare il salvabile
Mario Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Touring
anno edizione: 2025
pagine: 144
C’è chi nega il cambiamento climatico, chi minimizza i disastri ambientali o li riconduce al volere divino, chi se la prende con le auto elettriche e chi con la carne coltivata. Anteporre gli interessi predatori di pochi al benessere collettivo sta distruggendo il nostro ecosistema. Ma possiamo scrivere una storia diversa, cambiare il corso degli eventi facendo scelte responsabili. Dagli incendi nella foresta amazzonica alla plastica nei mari, dagli sciami di zanzare ai branchi di lupi, Mario Tozzi ci sprona a ripensare il nostro posto tra i viventi, abbandonando la presunzione che collocherebbe l’uomo in cima a un’immaginaria gerarchia delle specie. E a fare pace con il territorio che abitiamo e deprediamo, l’Italia del dissesto idrogeologico, delle grandi opere di dubbia utilità, del turismo incontrollato e del consumo di suolo che non risparmia nemmeno i ghiacciai. La via prediletta è l’attacco frontale ai negazionisti antiscientifici e alle loro trovate farsesche ma dure a morire, che trovano terreno fertile anche nelle inconcludenti conferenze internazionali sul clima. La resa non è un’opzione: ci sono soluzioni concrete che vanno attuate subito, come l’espansione delle aree protette, la conversione alle rinnovabili e una transizione energetica pagata dalle lobby dei combustibili fossili, non dai cittadini. Un invito a rompere con un passato di arroganza e incuria, scegliere un domani diverso e rinnovare il nostro patto con l’ambiente.

