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La Scuola di Pitagora: Collezione Vivarium

Storia della Biblioteca universitaria di Napoli. Dal viceregno spagnolo all'unità d'Italia

Storia della Biblioteca universitaria di Napoli. Dal viceregno spagnolo all'unità d'Italia

Vincenzo Trombetta

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 298

La Biblioteca dell'Università degli Studi di Napoli, nella sua vita plurisecolare, oltre a rappresentare il luogo della fisica sedimentazione di un patrimonio librario di eccezionale interesse per la ricchezza dei suoi fondi, ha rappresentato un crocevia di incontro tra intellettuali, amministratori, accademici e studiosi: un crogiuolo nel quale si sono fusi progetti culturali, indirizzi politici, orientamenti normativi, riflettente, al contempo, significativi mutamenti del più generale scenario sociale. Nella sua tradizione bibliografica mancava, però, un contributo rivolto ad investigare queste "storie parallele", per ricostruire organicamente il passato di un'istituzione che, meritevole di essere inserita nel panorama delle grandi biblioteche europee, è, al tempo stesso, in grado di far leggere in filigrana alcune delle pagine più vive della storia napoletana.
34,00

Storia e cultura delle Biblioteche napoletane. Librerie private, istituzioni francesi e borboniche, strutture postunitarie

Storia e cultura delle Biblioteche napoletane. Librerie private, istituzioni francesi e borboniche, strutture postunitarie

Vincenzo Trombetta

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 704

Nel 1921 Nino Cortese, rimarcando una grave lacuna nell'orizzonte degli studi, auspicava la redazione di una storia organica delle biblioteche napoletane. Il presente lavoro raccoglie questa lontana sollecitazione, ricostruendo, sulla scorta di un'inedita documentazione, fisionomie e vicende delle istituzioni bibliotecarie partenopee, tra Sette e Ottocento, attraverso le figure di bibliotecari e bibliofili, l'esame dei regolamenti e degli assetti biblioteconomici, l'analisi dei progetti bibliografici e della stratificazione dei fondi librari e della produzione catalografica.
42,00

Tommaso Campanella. Il progetto del sapere universale

Tommaso Campanella. Il progetto del sapere universale

Silvia Zoppi Garampi

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 148

Nella Philosophia Rationalis di Tommaso Campanella c'è, innanzitutto, la volontà di seguire il grande insegnamento che ci giunge dalla natura, dai suoi modi e dai suoi procedimenti. In essa è ben presente quella vocazione enciclopedica, non sempre metodica, che spinge l'autore a riprogettare il sapere secondo i passaggi fondamentali della sua filosofia; proprio da questa vocazione nascono testi di argomento diverso che, nel loro insieme, seguendo l'intento di Campanella, devono concorrere a precisare il nuovo percorso formativo degli uomini. Così, restaurare nella poesia i ritmi della metrica classica e indicare la via per l'eventuale creazione di una nuova lingua sono due tra i progetti espressi nelle diverse sezioni della Philosophia rationalis: una nuova retorica e una nuova dialettica che, come afferma Campanella, sovrintenda tutte le discipline essendo, quest'ultima, l'arte delle arti.
12,00

Tra scetticismo e libertinismo. Charles Blount (1654-1693) e la cultura del libero pensiero nell'Inghilterra degli ultimi Stuart

Tra scetticismo e libertinismo. Charles Blount (1654-1693) e la cultura del libero pensiero nell'Inghilterra degli ultimi Stuart

Dario Pfanner

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 268

Il libro raccoglie ed integra i numerosi, ma frammentari, interventi critici degli ultimi anni miranti a una rivalutazione della figura storica di Blount. Il testo offre una visone d'insieme volta a ricostruire la fisionomia di un intellettuale e agitatore politico vissuto a cavaliere tra Restaurazione e Glorious Revolution, coordinatore di una rete di liberi pensatori contro i quali si schierarono tutti i maggiori filosofi, teologi e scienziati del tempo, da Locke a Newton, da Tillotson a Boyle. Nell'opera di Blount si percepisce l'eco di una grande stagione culturale, arricchita non solo dal recupero della tradizione classica e dal consistente influsso continentale, soprattutto francese, ma anche dagli stimoli provenienti dal dibattito che si svolse nei clubs, nelle coffe-houses e nelle prestigiose Accademie della capitale. Dopo i rigori dell'ondata puritana, i teatri furono riaperti, nacque la Royal Society, commediografi e poeti diventarono l'avamposto culturale della splendida corte di Carlo II.
20,00

Inglesi a Napoli nel viceregno austriaco. Joseph Addison, Lord Shaftesbury, George Berkeley

Inglesi a Napoli nel viceregno austriaco. Joseph Addison, Lord Shaftesbury, George Berkeley

Andrea Gatti

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 118

Napoli e il Meridione sono, nell'ambito del Grand Tour italiano, un'abitudine essenzialmente moderna, successiva per lo più alle scoperte di Ercolano e Pompei, avvenute intorno agli anni Quaranta del XVIII secolo. Eppure, già negli anni del Viceregno austriaco (1707-34) visitarono la Napoli di Valletta e di Vico i filosofi inglesi Joseph Addison, Lord Shaftesbury e George Berkeley. Questo volume indaga le relazioni fra il viaggio a Napoli e le dottrine poi sviluppate da quelli che furono tra i pensatori più influenti del Settecento europeo. E insiste sulla rispondenza del loro viaggio a quell'inconsapevole "aspirazione dei tempi" che, a fianco di eventuali ragioni oggettive e individuali, fornì il movente "spirituale" al soggiorno napoletano.
12,00

Il Risorgimento filosofico nel Quattrocento (rist. anast. 1885)

Il Risorgimento filosofico nel Quattrocento (rist. anast. 1885)

Francesco Fiorentino

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 338

La ristampa anastatica del Risorgimento filosofico nel Quattrocento di Fiorentino, con l'analisi del materiale manoscritto che accompagna il testo compiuto da Fabiana Cacciapuoti, non solo permette di ritrovare un testo raro, ma soprattutto offre materiale e motivi di riflessione su quello che è un nodo centrale delle origini del Rinascimento e della 'circolazione' spaventiana della filosofia italiana. Il testo ripercorre i Concili (Costanza, Basilea, Ferrara-Firenze) mostrando il fiorire della tematica etico-politica dell'Umanesimo, per abbracciare la pax fidei cusaniana, la prisca teologia e l'ermetismo del Ficino platonico, il sogno della 'concordia' e l'eredità 'cabalistica' di Pico della Mirandola, fino a Egidio da Viterbo e i Pontaniani di Napoli. "Nel nostro Risorgimento - scrive Fiorentino - l'esordire specialmente, si può dire Risorgimento europeo: perché tutte le direzioni s'incrociano in Italia [...] La coltura greca torna in Italia, e la coltura germanica ci viene per la prima volta: qui sorge una nuova forma di civiltà, e quindi di filosofia".
21,00

Regia commissione d'inchiesta per Napoli. Relazione sull'amministrazione comunale

Regia commissione d'inchiesta per Napoli. Relazione sull'amministrazione comunale

Giuseppe Saredo

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 964

La Commissione d'inchiesta definì la camorra come "l'atto di prepotenza, col quale uno o più individui s'impongono ad altri individui per ottenere, con minacce, vie di fatto, o subdolamente, una somma, una utilità, un servigio, una preferenza, bene spesso un continuo contributo forzato sul loro guadagno". Insomma una vera e propria "associazione delittuosa di gente prepotente". Ma la Commissione non si limitò a questa sola definizione. Essa comprese che si trattava di un fenomeno assai complesso e che riguardava sì gli strati più bassi della popolazione, ma coinvolgeva direttamente anche le classi sociali più elevate. In particolare la Commissione definì "alta camorra" quella praticata "dai più scaltri e audaci borghesi" i quali, approfittando della ignavia e della miseria, riuscivano a ricavare lauti guadagni brigando nelle adunanze politiche, nelle pubbliche amministrazioni, nei circoli e nella stampa cittadina per ottenere appalti e praticare commerci.
73,00

Onofrio Tataranni. Teologo della rivoluzione napoletana del 1799

Onofrio Tataranni. Teologo della rivoluzione napoletana del 1799

Giovanni Caserta

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 80

Le Logge napoletane, cui erano affiliati molti di quelli che saranno i protagonisti del '99, erano il centro di diffusione degli ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza universale che erano alla base dei principi rivoluzionari del tempo e che minavano alle fondamenta il potere regale basato sul diritto divino. A questi ideali aderisce, in maniera più o meno palese, anche parte del clero, soprattutto quei religiosi che nella Capitale avevano frequentazioni con gli ambienti intellettuali da tempo legati a scambi culturali con i savants francesi e con la miglior cultura illuminista europea.
13,00

Il patriota e il «vaudeville». Teatro, pubblico e potere nella Parigi della Rivoluzione

Il patriota e il «vaudeville». Teatro, pubblico e potere nella Parigi della Rivoluzione

Erica Joy Mannucci

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 568

Il libro affronta un settore fondamentale della produzione culturale nella Francia rivoluzionaria: il teatro. I dati disponibili vanno utilizzati tutti insieme per giungere a un quadro storico complessivo non inficiato da pregiudizî, e perciò anacronistico, della vita teatrale e dei problemi politici, sociali, economici, culturali, umani ad essa connessi. Ne segue la necessità di conoscere in tutte le sue articolazioni il dibattito sulla funzione del teatro che si è svolto nei decenni precedenti la rivoluzione. Questa conoscenza permette di mettere a fuoco e valutare in maniera adeguata il modo in cui durante la rivoluzione vennero affrontati i problemi dell'emancipazione civile degli attori e delle attrici, del rinnovamento della vita teatrale, della censura.
36,00

Memorie

Memorie

Giuseppe De Lorenzo

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 196

Fu Benedetto Croce, nel centenario della Repubblica napoletana, a richiamare l'attenzione su Giuseppe De Lorenzo, pubblicando nel 1899, con tagli e omissioni, la prima parte delle sue Memorie, rimaste fino a quel momento inedite, e augurandosi "prossima la pubblicazione" anche della seconda parte. Sono passati altri cento anni e quell'auspicio viene ora finalmente realizzato con questa edizione integrale curata da Paola Russo. Colpisce in questo testo, rispetto ad altra memorialistica coeva, la pacatezza del racconto, [...] ma è soprattutto sulla reazione popolare seguita al 13 giugno 1799 che le pagine di Giuseppe De Lorenzo sono suggestive e illuminanti. Si tratta di pagine di grande umanità, in cui descrive le esitazioni sue e dei suoi compagni sul da farsi, gli espedienti messi in atto, e poi i saccheggi, le grida, la paura, le delazioni, lo spirito di rivalsa ma anche i piccoli tratti di generosità.
12,00

Catechismi repubblicani. Napoli 1799

Catechismi repubblicani. Napoli 1799

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 286

Nell'ambito delle numerose celebrazioni che hanno accompagnato l'atteso bicentenario della rivoluzione napoletana del 1799, l'iniziativa diretta a pubblicare i catechismi repubblicani stampati a Napoli rappresenta un contributo opportuno e significativo. [...] Gli opuscoli qui raccolti furono redatti nella fase più intensa e rapida della tempesta rivoluzionaria e, pur nella loro evidente diversità, ne portano chiare le tracce. Insomma si può dire che essi seguissero la più aggiornata strategia di propaganda politica, che tuttavia rimandava all'uso del collaudato e rassicurante canale di trasmissione della dottrina cristiana.
18,00

«Le patriotisme et le courage». La repubblica napoletana del 1799 nei manoscritti del generale di brigata Antoine Girardon

«Le patriotisme et le courage». La repubblica napoletana del 1799 nei manoscritti del generale di brigata Antoine Girardon

Antoine Girardon

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 376

Dobbiamo alla passione archivistica di Georges Segarini la trascrizione dei manoscritti del generale Girardon conservati presso l'Archivio storico del Ministero della Guerra a Vincennes, che per la loro completezza e la minuziosità del resoconto quasi quotidiano degli eventi di cui fu partecipe o diretto testimone, costituiscono una fonte di grande rilievo, come era già emerso dalla precedente pubblicazione, a cura dello stesso Segarini e di Maria Pia Critelli, dei registri di corrispondenza relativi all'insorgenza nel Lazio meridionale e alla campagna del Circeo. Utilizzate finora solo parzialmente per citazioni episodiche e frammentarie, in questo volume è possibile ora accedere direttamente all'insieme delle carte redatte dal Girardon durante il suo incarico presso l'Armée de Rome, diventata poi Armée de Naples.
22,00

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