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Polistampa: Testi e studi

Le lapidi terragne di Santa Croce: Dalla metà del Trecento al 1417-Dal 1418 al 1499-Dal 1500 al 1931
48,00

Il rimembrar delle passate cose. Una casa per memoria. Galileo e Vincenzo Viviani
18,00

L'arte di fabbricare gli zoccoli. Ediz. italiana e inglese

L'arte di fabbricare gli zoccoli. Ediz. italiana e inglese

Giampiero Maracchi

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2011

pagine: 104

14,00

Le meridiane storiche fiorentine

Le meridiane storiche fiorentine

Stefano Barbolini, Giovanni Garofalo

Libro: Libro in brossura

editore: Polistampa

anno edizione: 2011

pagine: 232

Gli autori affrontano le tematiche degli orologi solari, delle meridiane a camera oscura e del tempo civile e tempo vero. In specifico entrano nel merito degli orologi solari antichi a Firenze, con particolare attenzione per il Battistero e per la lastra intarsiata sul pavimento, forse anticamente usata per osservare il moto del sole. Con questo libro Stefano Barbolini e Giovanni Garofalo propongono un itinerario alla scoperta dei siti gnomonici, con note tecniche, notizie storiche e architettoniche.
24,00

Dizionario delle fornaci da laterizi e da stoviglie nel contado fiorentino

Dizionario delle fornaci da laterizi e da stoviglie nel contado fiorentino

Massimo Casprini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2011

pagine: 232

Frutto di accurate ricerche su documenti storici e di approfondite ricognizioni sul campo, il volume è un compendio del linguaggio usato nelle fornaci di terracotta tradizionali a produzione esclusivamente manuale, ancora vive fino a poche decine di anni fa nel contado intorno a Firenze.Analizzando i nomi di centinaia di prodotti di terracotta (tegoli, gronde, embrici, conche, orcioli, véggioli) e riportando modi di dire e detti proverbiali ormai in disuso, l'opera racconta gli aspetti della vita lavorativa all'interno dei forni, consentendoci di riscoprire il patrimonio d'esperienze lasciate in eredità da generazioni di fornaciai che per la vita e la bellezza delle nostre città hanno dato sudore e fatica. E permettendo non solo di valorizzare una realtà specifica del territorio fiorentino, ma di ricostruire la storia di un popolo, ben definita nella sua specificità linguistica e lavorativa.
19,00

Il perfido Giacobino dottor Charenti. I manoscritti nediti di e su Francesco Chiarenti: medico, politico, maire, agronomo
14,00

La manifattura della paglia nel Novecento. Da Signa e dalla Toscana nel mondo

La manifattura della paglia nel Novecento. Da Signa e dalla Toscana nel mondo

M. Emirena Tozzi Bellini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2010

pagine: 160

Catalogo della mostra sull'arte dell'intreccio della paglia tenutasi dal 4 aprile al 24 giugno 2007 a Bagno a Ripoli presso l'Oratorio di Santa Caterina, emozionante sede ove compiere la scoperta del mutare dello stile e delle fogge di cappelli, borse e scarpe di trecce di paglia e di altre fibre naturali e artificiali nel corso del XX secolo. Occorre ricordare che l'industria della paglia, affermatasi intorno a Firenze e Prato a partire dai primi decenni del XVIII secolo, con i suoi manufatti ha inciso da subito in maniera determinante nelle vicende del costume dell'Occidente. La curatrice ha ritenuto opportuno concentrare la propria attenzione su quei manufatti che, per tipologie di fibre, di intrecci e di modelli, fossero esemplificativi di quei cambiamenti del gusto che si sono succeduti nel corso del XX secolo. Ogni oggetto è descritto morfologicamente e stilisticamente, attraverso la lettura di un determinato contesto e periodo storico. Relativamente alle trecce, di diverse strutture e differenti materiali, è stato necessario aggiungere un piccolo capitolo in cui se ne spiegasse almeno la tecnica base di esecuzione, essendo un settore di studio ancora del tutto nuovo. Nel glossario invece esse trovano più ampio spazio sotto le diverse terminologie e definizioni.
12,00

Il comune di Bagno a Ripoli descritto dal suo Segretario Notaro Luigi Torrigiani nei tre aspetti civile religioso e topografico

Il comune di Bagno a Ripoli descritto dal suo Segretario Notaro Luigi Torrigiani nei tre aspetti civile religioso e topografico

Luigi Torrigiani

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2010

pagine: 504

Durante la sua lunga permanenza a Bagno a Ripoli (Firenze) come segretario comunale, Luigi Torrigiani (1823-1905) conobbe molto bene il territorio, la gente e le attività che ogni giorno vi si svolgevano. Intraprese quindi, a partire almeno dal 1888, una colossale opera di descrizione del comune "nei suoi tre aspetti civile, religioso e topografico", continuando a correggerla praticamente fino alla morte. Punto di riferimento indispensabile per chi voglia occuparsi di Bagno a Ripoli, l'edizione rispecchia fedelmente l'organizzazione originale dell'opera, riproducendo integralmente il poderoso lavoro del notaio Torrigiani in 21 volumi autografi. Il presente volume racchiude la trascrizione integrale del IV volume manoscritto, relativo alla contrada della Pieve di Ripoli, redatto nel 1889. Ogni capitolo è dedicato a un argomento relativo alla zona trattata: dalle strade pubbliche ai fiumi e ai fossi, dai borghi e casali alle fornaci e alle cave, dagli esercizi pubblici alle famiglie illustri. Viene così fornito un quadro dettagliato sotto ogni punto di vista. Completano l'opera foto d'epoca e note integrative al testo.
28,00

Il ruralismo magico di Giuseppe Piombanti Ammannati. Arte come mestiere. Catalogo della mostra

Il ruralismo magico di Giuseppe Piombanti Ammannati. Arte come mestiere. Catalogo della mostra

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2010

pagine: 232

È il catalogo della mostra tenutasi nei comuni fiorentini di Ponte a Ema, Grassina e Antella nella primavera del 2006. Raccoglie oltre ottanta opere di Giuseppe Piombanti Ammannati, uno dei più prolifici e versatili maestri del Novecento. Rappresenta un vero e proprio saggio monografico sull'artista e ricostruisce il suo percorso articolandone le varie fasi attraverso i diversi periodi di vita e di lavoro. Le opere spaziano dai disegni agli oli, alla prova di affresco su truciolato fino allo splendido gruppo delle opere plastiche, 13 pezzi di ceramica policroma ingobbiata da cui emana, veramente, tutta la magica poesia dell'artista.
16,00

La manifattura della paglia e l'estrazione della materia greggia attraverso i documenti degli Accademici Georgofili nell'800

La manifattura della paglia e l'estrazione della materia greggia attraverso i documenti degli Accademici Georgofili nell'800

Angelita Benelli Ganugi

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2010

pagine: 128

Il volume propone un accurato quadro storico dello sviluppo dell'industria della paglia e analizza i contributi dei Georgofili in questo settore durante il XIX secolo. Attraverso le memorie degli accademici georgofili e la ristampa di testi con nuove annotazioni, si profilano alcune figure profondamente diverse tra loro ma tutte di gran rilievo, dal granduca Pietro Leopoldo, gran riformatore, all'ingegnoso Michelacci, allo splendido signore toscano Cosimo Ridolfi. Il volume presenta i documenti inediti rinvenuti dall'autrice nell'Archivio Storico dell'Accademia dei Georgofili e appartenenti all'arco di tempo tra il 1829 e il 1837 con Leopoldo II al governo che poneva speciale attenzione all'agricoltura e alla bonifica. Il volume si conclude con una serie di riflessioni a proposito della crisi e della concorrenza con i paesi orientali, problema che si poneva già nel XIX secolo, e che anche ai giorni nostri è di grande attualità.
12,00

Gli strumenti astronomici di Egnazio Danti e la misura del tempo in Santa Maria Novella

Gli strumenti astronomici di Egnazio Danti e la misura del tempo in Santa Maria Novella

Simone Bartolini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2008

pagine: 136

Con il volume, dedicato alle opere astronomiche di Egnazio Danti (1536-1586), Simone Bartolini completa un lavoro di riscoperta di questa figura davvero notevole della storia dell'astronomia. Danti, già cosmografo del granduca di Toscana Cosimo I ed esiliato da Firenze alla sua morte, lavorò alla riforma gregoriana del calendario. Fu tra i primi a credere che il sapere doveva essere divulgato non solo tra gli specialisti, ragion per cui tradusse in volgare testi classici e costruì gli strumenti sulla facciata di Santa Maria Novella, affinché tutti i fiorentini potessero valutare quanto l'equinozio astronomico (11 marzo alla sua epoca) si stava discostando da quello ecclesiastico (21 marzo). Aveva intuito che per "schiantare dai popoli la superstizione, e segnatamente i deliri dell'astrologia giudiziaria, cui il cieco volgo prestava allora tanta credenza, non è già l'uso delle minacce o dei castighi, ma bensì il diffondere lo studio delle scienze fisiche e naturali". Dopo aver ricostruito il contesto storico in cui visse Danti, Bartolini descrive accuratamente gli strumenti astronomici sulla facciata della basilica di Santa Maria Novella, curando anche gli aspetti più tecnici che fanno apprezzare maggiormente il panorama scientifico e culturale della seconda metà del '500.
14,00

Il rimembrare delle passate cose. Memorie epigrafiche fiorentine

Il rimembrare delle passate cose. Memorie epigrafiche fiorentine

Lia Invernizi, Roberto Lunardi, Oretta Sabbatini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2008

pagine: 632

L'opera, in due tomi, racchiude le 516 schede ragionate di tutte le epigrafi delle piazze e delle strade fiorentine poste all'interno del perimetro della terza cerchia di mura, realizzata nei primi decenni del XIV secolo. I tre autori hanno portato avanti un lavoro sistematico di controllo, trascrizione e traduzione, ove necessario, dei testi delle numerosissime lapidi apposte nei secoli, ed ancora esistenti, a ricordare tutti gli eventi devozionali, culturali e storici susseguitisi nel corso del tempo in città. Per ogni lapide viene riportato il testo, vengono descritti la forma e il materiale, sono indicati la posizione, lo stato di conservazione e il riferimento bibliografico ai repertori consultati. Le schede sono presentate in ordine topografico (da lungarno Acciaioli a via Zannetti) ma rese più agevoli da indici per materia e nomi di persona. Si tratta di un'opera precisa e minuziosa, uno strumento utile all'approfondimento della conoscenza di Firenze attraverso le iscrizioni che ne decorano l'arredo urbano, ripercorrendone gli eventi storici, le memorie civili o religiose, i personaggi illustri.
36,00

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