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Libri di M. Emirena Tozzi Bellini

Un mondo di intrecci e ventole. La collezione Kraft e Moradei. Ediz. italiana e inglese

Un mondo di intrecci e ventole. La collezione Kraft e Moradei. Ediz. italiana e inglese

M. Emirena Tozzi Bellini, Corinne Kraft Bernabei, Luisa Moradei

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2012

pagine: 192

Il volume esamina e presenta un significativa scelta di ventole realizzate in vari continenti e nazioni e oggi appartenenti alle collezioni di Corinne Kraft Bernabei e Luisa Moradei. Ampi saggi ripercorrono la storia delle ventole a partire dagli antichi Egizi fino a giungere ai nostri tempi, illustrandone anche il ruolo fra réclame e souvenir. Oltre alle caratteristiche ventole italiane in paglia, sono moltissime quelle etniche commentate o descritte mediante foto, schemi, disegni. La sezione più importante è il catalogo, dove sono esaminati 66 modelli in ampie schede illustrate, descrivendone il paese di origine, l'epoca di realizzazione, dimensioni e collocazione attuale. A ogni ventaglio è poi dedicato un commento e alcune foto, nei casi più significativi a colori.
16,00

Il giardino sapiente. Modi e forme

Il giardino sapiente. Modi e forme

Roberto Lunardi, M. Emirena Tozzi Bellini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2012

pagine: 24

Tra i parchi storici della Toscana, quello di Villa Bellosguardo Caruso a Lastra a Signa (Firenze) è particolarmente suggestivo per una serie di fattori, tra cui la posizione panoramica sulla collina, la decorazione scultorea e la ricchezza della vegetazione. La pubblicazione ne illustra brevemente la storia per soffermarsi poi sull'aspetto botanico: le principali specie vegetali presenti nel parco sono analizzate in schede sintetiche che ne descrivono le caratteristiche distintive, complete di foto e cenni sull'origine della pianta.
8,00

Borse e sogni. L'arte di Maria Salvatici

Borse e sogni. L'arte di Maria Salvatici

Roberto Lunardi, M. Emirena Tozzi Bellini, Massimiliano Guasti

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2011

pagine: 32

Maria Salvatici esordisce agli inizi degli anni Novanta, riproducendo con successo capi d'abbigliamento infantile ispirati al '700. Poco dopo, il suo interesse viene facilmente catturato dal pizzo pregiato, dai ricami floreali e dalle stoffe che decorano le borse da donna d'epoca, spingendola a dare inizio a una notevole produzione di questi accessori raffinati e impreziositi da sete, pizzi e ricami, il tutto modellato magistralmente insieme a minuterie metalliche di oreficeria. I materiali, di antica o nuova lavorazione, vengono scelti tra quelli che Maria trova in vecchi magazzini di mercerie chiuse, in cassetti dimenticati, o ricostruendoli lei stessa, sempre attenta a ogni piega, a ogni sfumatura di colore, a ogni riflesso della stoffa. La bravura e la passione per questo lavoro le hanno dato l'opportunità di presentare i suoi lavori a Pitti Bimbo nel 2008, e di raccoglierli in varie esposizioni, tra cui la personale Maria Salvatici. "Il Giardino della vita" presso la Fondazione Antonio Berti di Sesto Fiorentino e la mostra Dall'artigianato al design, che la vede esporre accanto alla Richard Ginori presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
8,00

La manifattura della paglia nel Novecento. Da Signa e dalla Toscana nel mondo

La manifattura della paglia nel Novecento. Da Signa e dalla Toscana nel mondo

M. Emirena Tozzi Bellini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2010

pagine: 160

Catalogo della mostra sull'arte dell'intreccio della paglia tenutasi dal 4 aprile al 24 giugno 2007 a Bagno a Ripoli presso l'Oratorio di Santa Caterina, emozionante sede ove compiere la scoperta del mutare dello stile e delle fogge di cappelli, borse e scarpe di trecce di paglia e di altre fibre naturali e artificiali nel corso del XX secolo. Occorre ricordare che l'industria della paglia, affermatasi intorno a Firenze e Prato a partire dai primi decenni del XVIII secolo, con i suoi manufatti ha inciso da subito in maniera determinante nelle vicende del costume dell'Occidente. La curatrice ha ritenuto opportuno concentrare la propria attenzione su quei manufatti che, per tipologie di fibre, di intrecci e di modelli, fossero esemplificativi di quei cambiamenti del gusto che si sono succeduti nel corso del XX secolo. Ogni oggetto è descritto morfologicamente e stilisticamente, attraverso la lettura di un determinato contesto e periodo storico. Relativamente alle trecce, di diverse strutture e differenti materiali, è stato necessario aggiungere un piccolo capitolo in cui se ne spiegasse almeno la tecnica base di esecuzione, essendo un settore di studio ancora del tutto nuovo. Nel glossario invece esse trovano più ampio spazio sotto le diverse terminologie e definizioni.
12,00

L'arte del ricamo nel territorio fiorentino dal Cinquecento al XX secolo. Parati e arredi liturgici di Bagno a Ripoli e Signa

L'arte del ricamo nel territorio fiorentino dal Cinquecento al XX secolo. Parati e arredi liturgici di Bagno a Ripoli e Signa

M. Emirena Tozzi Bellini, Laura Casprini Gentile

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2007

pagine: 88

È il catalogo della mostra tenutasi dal 21 aprile al 24 giugno 2007 presso la Compagnia di Santa Maria in Castello a Signa. Protagonisti, insieme ad alcuni manufatti locali, sono i tessuti liturgici ricamati tratti dagli armadi delle sacrestie di numerose chiese del vasto territorio comunale di Bagno a Ripoli. Attraverso un'indagine capillare sono stati portati alla luce numerosi reperti che testimoniano un patrimonio di tessuti e di ricami di indubbio pregio i quali, per la loro varietà, permettono di illustrare numerose tecniche e numerosi stili di un arco temporale che, dal XVI secolo, giunge quasi ai giorni nostri, consentendo di tracciare una breve storia del ricamo fiorentino. La funzione primaria del ricamo è sempre stata quella dell'ornamento che, applicato a un abito o a un'architettura, sempre ne sottolinea le forme, ne enfatizza la struttura, accrescendone i valori semantici e simbolici, tanto più evidenti nei contesti quali quello liturgico, dove tutto concorre all'esaltazione della gloria divina e del mistero eucaristico. Il repertorio è stato organizzato in due sezioni: 'Ricami da Bagno a Ripoli' che raccoglie arredi e vesti liturgiche, e 'Ricami di Signa' con le acquisizioni ottocentesche di Gaetano Giannini e un abito destinato all'uso delle statue vestite per la devozione mariana. Per ciascun esemplare il catalogo propone una scheda illustrata e ragionata, corredata di informazioni.
10,00

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