Storie vere
Così ho tradito Cosa nostra. Leonardo Messina: la carriera di un uomo d'onore
Giuseppe Martorana, Sergio Nigrelli
Libro
editore: Musumeci Editore
anno edizione: 1998
pagine: 160
Ospedale Italia. Storie quotidiane di vita e malavita nel più grande policlinico del paese
Antonio Galdo
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 176
Niente e così sia
Oriana Fallaci
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 360
"La vita cos'è?" Alla vigilia della partenza per il Vietnam come inviata de "L'Europeo", nell'autunno del 1967, Oriana Fallaci tenta di rispondere alla domanda della sorellina Elisabetta: "La vita è il tempo che passa tra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore". Ma la risposta le sembra incompleta e l'interrogativo la accompagna durante il lungo viaggio. All'arrivo a Saigon l'atmosfera è sospesa, surreale. L'agenzia France Press diretta da Francois Pelou sembra l'unico tramite con il resto del Paese ed è da quella base che la Fallaci si muove per testimoniare l'insensatezza della guerra: dalla battaglia di Dak To all'offensiva del Tet e all'assedio di Saigon, gli orrori del conflitto sono annotati giorno dopo giorno nel suo diario. C'è il rifiuto: "Perché quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell'uomo". Quando, dopo un anno, la Fallaci torna nella sua Toscana e ritrova la piccola Elisabetta, una risposta per lei ce l'ha. "La vita è una condanna a morte. E proprio perché siamo condannati a morte bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza addormentarci un secondo, senza temer di sbagliare, di romperci, noi che siamo uomini, né angeli né bestie, ma uomini." Pubblicato nel 1969, Niente e così sia è considerato un classico della letteratura, un romanzo di guerra che è un inno alla vita.
Libero Grassi. Storia di un siciliano normale
Marcello Ravveduto
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 1997
pagine: 128
Figli di nessuno
Torey L. Hayden
Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 1997
pagine: 288
Un bambino di sette anni che non sa parlare se non per ripetere le previsioni del tempo e le parole degli altri, un'incantevole bambina di sette anni che non sa nè leggere nè scrivere a causa di un trauma cranico causatole dal padre, un violento bambino di dieci anni che ha visto la matrigna uccidere suo padre e suo fratello e che passa da una famiglia all'altra, una timidissima dodicenne espulsa dalla scuola perché incinta... Nessuno, se non la maestra dei miracoli, aveva voluto occuparsi di loro. Nessuno aveva cercato di capirli e di aiutarli ad affrontare la vita. Un libro struggente nel quale Torey Hayden intende mettere di fronte all'orrenda realtà dei bambini maltrattati.
Il rogo del Petruzzelli
Daria Canessa
Libro
editore: Franco Muzzio Editore
anno edizione: 1996
pagine: 187
Il caso Venezia. Una richiesta di estradizione a rischio capitale
Stefano Anastasia
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 1996
pagine: 62
Fattacci. Il racconto di quattro delitti italiani
Vincenzo Cerami
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 204
Vittime e carnefici, specie quando le prime si rendono inconsapevolmente complici dei secondi, sono entrambe personalità estreme, capaci di gesti estremi. Qualche volta i loro ruoli si scambiano e si sovrappongono. E il crimine comincia a scegliersi una data, un luogo, un'orario preciso. Tutto porta lì, infallibilmente, all'appuntamento finale con il destino. L'autore ricostruisce, con minuzia di dettagli, l'invisibile filo che ha legato vittime e carnefici in quattro clamorosi delitti italiani. Negli occulti moventi di questi fattacci di cronaca nera si intravedono le mitologie stravolte dell'Italia provinciale di ieri e di oggi, con i suoi scoppi di assurdo furore.
Il racconto di Oswald. Un mistero americano
Norman Mailer
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 1995
pagine: 992
La figlia della tigre
Torey L. Hayden
Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 1995
pagine: 272
Sheila è cresciuta in un'atmosfera di violenza indescrivibile. Abbandonata dalla madre sull'autostrada a soli quattro anni, non ha mai avuto qualcuno che si occupasse di lei, e la mancanza di amore e di speranza l'ha resa selvaggia, intrattabile e ostile. A sei anni entra a far parte della classe di "bambini difficili" di Torey Hayden, che rimane colpita dal coraggio della piccola Sheila tanto da decidere di raccontarne la vicenda nel libro "Una bambina". Ma che cosa è successo dopo? "La figlia della tigre" è la risposta a questa domanda: il racconto della lotta che Sheila ha condotto per anni, da sola, per riscattarsi dagli abusi, dall'abbandono e dalla violenza del mondo in cui era costretta a vivere prima che un'insegnante caparbia ed entusiasta gliene mostrasse un altro. Questo libro è il racconto, duro e commovente, di una vita straordinaria, e della ricerca di un'adolescente ribelle e ostile della serenità che le permetterà di superare gli incubi del passato.