Geografia
La Brianza tra l'identità culturale e la multietnicità. Dalla sfida all'integrazione
Marisa Malvasi
Libro
editore: Universitalia
anno edizione: 2019
pagine: 390
La Brianza, i cui confini sono discutibili, è stata un territorio caratterizzato da evidenti elementi di identità, emergenti anche da diverse opere letterarie. Pensiamo alle tradizioni religiose, ai musei, all'Ecomuseo del Territorio di Nova Milanese, nel Parco Grugnotorto-Villoresi, ai negozi e ai locali storici, alle ultime attività del tempo andato tuttora sopravvissute. Eppure, oggi la Brianza è diventata un'area poliattiva di grande valore dimensionale e tipologico, con imprese fortemente esportatrici e capaci di sinergia e integrazione, un modello di adattamento locale ai rapidi mutamenti della globalizzazione. L'agricoltura si è progressivamente ridotta a poche aziende di qualche rilievo, sebbene si sia sempre manifestata una certa vitalità del florovivaismo. La coesione sociale, antica e recente, le morali pubbliche e private sono state evidentemente aggredite, sfidate dall'irrompere della modernità. In sintesi, gli ultimi cinquant'anni hanno tracciato un nuovo quadro.
Paesaggi storico-geografici
Massimo Quaini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2019
pagine: 127
«Rispetto a qualsiasi condizionamento scientifico-disciplinare, qui il paesaggio è sentito e vissuto come una scelta di libertà. Sono infatti convinto che il paesaggio non è interessante come categoria analitica per leggere l'ambiente o il territorio in termini scientifici, ma lo è in quanto contenitore di miti, sogni ed emozioni, in quanto accumulatore di metafore per capire le contraddizioni e i problemi del nostro tempo. Proprio per queste sue qualità nel campo delle rappresentazioni e nel territorio dell'estetica diventa una componente necessaria per riprogettare il mondo in cui viviamo».
Riordino territoriale e governance metropolitana
Stefano Soriani, Alessandro Calzavara, Maurizio Pioletti
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2019
pagine: 174
Con riferimento al caso veneziano, il volume cerca di rispondere alla seguente domanda: la legge 56/2014 (nota come legge Delrio), che ha istituito nel nostro Paese le Città metropolitane, può rappresentare - nonostante i molti limiti che la caratterizzano - una nuova "finestra di opportunità" per innovare il governo e la governance territoriale? Oppure rischia di costituire un ulteriore fattore di complicazione del sistema di governo del territorio, da diversi punti di vista già ipertrofico? Per rispondere a questa domanda, il volume, dopo aver considerato alcune importanti realtà metropolitane europee con l'obiettivo di registrare, pur nella varietà delle diverse situazioni istituzionali e amministrative, le dimensioni di particolare significato per la maturazione di efficaci approcci di governance territoriale, ricostruisce le prime fase del processo di implementazione del provvedimento di riordino nel caso in esame. L'analisi conferma come tale processo configuri al momento un vero e proprio "cantiere aperto", i cui esiti dipenderanno anche dalla misura in cui attorno al provvedimento si consolideranno azioni coerenti e convergenti da parte dei diversi attori istituzionali e nuovi processi di cooperazione su base volontaria e funzionale tra attori pubblici e privati; diversamente, la riforma potrà rappresentare un nuovo tassello nel processo di iperterritorializzazione del quadro di governo: in sostanza, un'altra occasione non colta per dotare il territorio veneziano e centro-veneto di un'efficace capacità di governo e indirizzo strategico.
Geography notebooks. Volume Vol. 2/2
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2019
pagine: 110
Il crocevia caucasico. Scritti su Armenia e Georgia
Luca Zarrilli, Marianna Cappucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il volume è una raccolta di contributi in riviste, opere collettanee, atti di congressi e materiale inedito su Armenia e Georgia. Rappresenta la sintesi di un itinerario di ricerca ventennale, nel corso del quale gli autori si sono occupati dei due paesi del Caucaso meridionale sotto diversi punti di vista: nella prima parte del libro vengono affrontati i temi della transizione, dell'assetto confinario, della conflittualità su base etnica; nella seconda si trae spunto da impressioni e relazioni di viaggio per delineare i contorni identitari e paesaggistici di queste nazioni "di frontiera".
Le risorse idriche nell'isola di Ponza. Usi, saperi, dinamiche territoriali e geostoriche
Arturo Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 170
Nel corso del tempo l'uomo ha imparato a sfruttare le risorse idriche - seppur modeste - di cui disponeva, studiando efficienti sistemi di raccolta e, nel caso delle piccole isole del Mediterraneo, ottimizzando il territorio ristretto e i tetti di quelle case multicolori e bianche che puntinano le coste. In alcuni contesti insulari, le soluzioni tradizionali di raccolta dell'acqua non sono oggi sufficienti a soddisfare le richieste del periodo estivo sia per la scarsità delle precipitazioni durante il corso dell'anno, sia per la perdita di metodi e conoscenze del passato. Nelle isole, come in molte località turistiche, il fabbisogno idrico individuale è significativamente aumentato in termini quantitativi e qualitativi dal secondo dopoguerra in poi: nel complesso è cresciuta la percentuale di acqua impiegata in usi domestici, soprattutto a causa del turismo stagionale, portando gli attori locali a dover risolvere una serie di questioni di governance. L'acqua nelle piccole isole del Mediterraneo e, nello specifico, nell'isola di Ponza è al centro del libro, che permette di profilare un panorama della situazione idrica mediterranea e, al tempo stesso, di compiere una lettura di lungo periodo in un territorio insulare dalla consistente sedimentazione storica, divenuto oggi a forte vocazione turistica.
Geografia e antropocene. Uomo, ambiente, educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 207
La forza smisurata che le attività umane esercitano oggi sulla natura è in grado di cambiare la composizione delle rocce, il clima, gli ambienti e i paesaggi del pianeta. Tutto questo riguarda direttamente le relazioni tra natura e società umane, l’uso delle risorse naturali, i modi in cui pensiamo e rappresentiamo il sistema Terra e quelli in cui cerchiamo di trasformarne i territori: il cuore dello studio della geografia. Il volume approfondisce tre questioni. La prima è l’introduzione del concetto di Antropocene nel campo degli studi geografici: una SDA che apre per la geografia un affascinante percorso di interazione con altri metodi d’indagine, linguaggi e campi disciplinari. La seconda è la messa alla prova della capacità della geografia di contribuire in modo originale alla comprensione dell’Antropocene. La terza è la riflessione su come l’Antropocene possa a sua volta cambiare la geografia, innovando le idee e i metodi con cui la Terra e le relazioni tra uomo e natura vengono indagate e rappresentate.
Territori spezzati. Spopolamento e abbandono nelle aree interne dell'Italia contemporanea
Libro: Libro rilegato
editore: CISGE
anno edizione: 2019
pagine: 256
La ricerca sulla complessa quanto importante questione dello spopolamento delle aree interne – giustificata sia dal carattere emergenziale del fenomeno, sia dalla necessità politico-sociale di intervento – fornisce un quadro conoscitivo di grande rilevanza. Si tratta di un contributo essenziale non solo per la ricchezza di processi coinvolti, ma anche per la necessità di produrre quelle risposte che i territori cosiddetti marginali e i propri attori locali richiedono da tempo. In base a tali considerazioni, "Territori spezzati", nasce con l’obiettivo di adempiere questo complesso ma fondamentale compito, ponendosi lo scopo di fornire un quadro descrittivo minuzioso del fenomeno. Il volume, frutto della collaborazione trasversale fra più discipline, vuole offrire una guida di sintesi per le politiche attuali e future di contrasto alla pressante marginalizzazione dei territori soggetti a spopolamento. Si è giunti, dunque, a un vero e proprio «documento condiviso»: una raccolta collettiva e multidisciplinare, che, partendo da esperienze e pratiche di studio differenti, ha saputo convergere su uno spazio comune di analisi delle grandi trasformazioni territoriali in corso.
Iper-luoghi. La nuova geografia della mondializzazione
Michel Lussault
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Questo libro mira a comprendere la mondializzazione contemporanea, iniziata negli anni cinquanta del Novecento e guidata dall’urbanizzazione delle società e dalla diffusione ubiquitaria sulla superficie terrestre di forme di vita urbane, partendo dall’osservazione dei luoghi in cui gli individui incontrano il Mondo di oggi così com’è, nei suoi aspetti positivi e negativi. Molte analisi insistono sulla irrinunciabile uniformizzazione del Mondo. Il gioco combinato dell’accrescimento delle mobilità e delle relative velocità, dell’accelerazione dei ritmi sociali, del nuovo impero digitale e della standardizzazione di paesaggi, oggetti e pratiche imposti dalla globalizzazione del capitalismo finanziarizzato, promuoverebbe una società “liquida” e uno spazio liscio e “piatto” laddove ogni posizione vale l’altra, dove le differenze svaniscono fino a scomparire, fino ad alienare l’individuo, impoverire la sua sociabilità, porlo sotto vincolo e sotto controllo. Questo “spirito del tempo” ha potuto trovare nel “concetto” di “non luogo” formulato da Marc Augé un’espressione efficace. Tuttavia, un’attenta osservazione delle dinamiche attuali conduce immediatamente a situazioni molto più complesse. In effetti, in concomitanza di un’indiscutibile tendenza al trionfo del generico e dello standard, è sorprendente constatare che i luoghi facciano ritorno in scena e contino sempre di più per ognuno. Il Mondo, modellato dall’urbanizzazione e sconvolto dall’ingresso nell’Antropocene, si differenzia sempre più in luoghi che si affermano come “appigli” della mondializzazione, attrattori e ancoraggi della vita umana. Questi sono i luoghi specifici in cui la coabitazione degli individui si concretizza, si realizza e si sperimenta in tutta la sua ricchezza e intensità di esperienza vissuta. Ne sono emblemi quelli che verranno definiti come “iper-luoghi” in cui, volente o nolente, le società si costituiscono e finanche nuove forme politiche si delineano. Così, il Mondo è al tempo stesso sempre più globalizzato e omogeneo e sempre più localizzato ed eterogeneo: questa tensione è costitutiva delle nuove geografie che la mondializzazione pone in atto.
Formazioni rocciose dell'Elba occidentale
Silvestre Ferruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Persephone
anno edizione: 2019
pagine: 152
Cote, tozze, lisce e pinzaloni. Con questi nomi, che conservano l’asprezza dei monti elbani occidentali, venivano e vengono ancora chiamate le bizzarre formazioni granodioritiche che costellano ogni vallata, ogni cresta del Monte Capanne. Furono presenze rassicuranti per gli uomini di ogni tempo, che le usarono probabilmente come segnali per la divinità e poi, molto più avanti, come prosaici segnacoli naturali per delimitare il pascolo delle capre. E ci aspettano ancora, lassù dove volteggiano i falchi, con il loro bagaglio millenario di emozioni.
Spazi e poteri. Geografia politica, geografia economica, geopolitica
Claudio Cerreti, Matteo Marconi, Paolo Sellari
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: XIII-423
Un manuale di geografia finalmente all'altezza dei tempi in cui viviamo. Un testo che si propone di superare le impostazioni ottocentesche di una disciplina che è tornata a essere di grande attualità nell'epoca delle paure e delle incertezze globali. Negli ultimi trenta anni il nostro pianeta ha attraversato un vorticoso processo di trasformazione che ha modificato radicalmente i tradizionali rapporti di forza tra i continenti. In tutto questo, la geografia, ovvero la disciplina che studia il rapporto tra l'uomo e lo spazio che lo circonda, è tornata ad avere un ruolo centrale. Da umile ancella al servizio dello Stato moderno e delle sue vocazioni imperiali, forse per prima ha cercato di interpretare i mutamenti epocali che stiamo vivendo. Grazie ai suoi metodi e ai suoi strumenti, ha compreso che il potere, ovvero il rapporto tra società e spazio, ha assunto un carattere frastagliato e molteplice. Dunque, a differenza di altri strumenti didattici che hanno scelto un approccio più tradizionale, questo manuale ha scelto di compiere una scelta innovativa. Ovvero di trattare assieme aspetti politici e geopolitici, economici e demografici proprio per dare meglio conto di questa nuova fase. Migrazioni, cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale, guerre: temi e concetti fino a ora poco affrontati dalla geografia, vengono presentati in forma originale e didatticamente efficace.
Scelte geoeconomiche per la valorizzazione del territorio
Antonietta Ivona
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 160
Sotto il profilo socio-geografico il territorio non è un dato descrittivo ma un insieme di relazioni e interazioni dello spazio con il gruppo umano che lo abita in maniera permanente: è il territorio che nelle considerazioni di coloro che ne usufruiscono per fini ricreativi diventa uno spazio specializzato, funzionale e parziale per il tempo libero. La creazione di un ecomuseo, nel particolare contesto costiero, dovrà essere finalizzata alla valorizzazione dei caratteri spaziali, delle attività economiche e dei comportamenti, utilizzando in primo luogo i contenitori presenti. Esso diventa lo 'strumento' per sviluppare processi partecipati per la tutela e la valorizzazione del patrimonio locale.