Geografia
Introduzione alla geografia politica. Spazi, luoghi, politiche
Martin Jones, Rhys Jones, Mark Whitehead, Michael Woods, Deborah Dixon, Matthew Hannah
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2021
pagine: 218
La geografia politica è un campo di studi variegato, critico e dinamico che prende forma al crocevia del discorso politico sulle forme e pratiche del potere, e di quello geografico, inteso come lo studio dello spazio e dei processi che lo trasformano incessantemente. Dall'analisi della territorialità statale alle geografie dell'impero, dallo studio dei fenomeni elettorali alle politiche per la difesa dell'ambiente, dalle microgeografie dell'identità locale ai complessi meccanismi della governance globale, "Introduzione alla geografia politica" offre strumenti per comprendere e interpretare i rapporti di potere, i conflitti e i divari che caratterizzano il mondo contemporaneo.
Geografia come immaginazione. Tra piacere della scoperta e ricerca di futuri possibili
Giuseppe Dematteis
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2021
pagine: 144
Serve ancora la geografia? Quale senso può avere, oggi, la pretesa di fissare un territorio in una rappresentazione, di «cartografarlo»? E a cosa serve la geografia? A descrivere i luoghi su cui gli uomini «appoggiano» il loro agire, o a raccontarne le interazioni, e indagarne la storia? A fissare e legittimare lo status di quei luoghi, o a contribuire al loro cambiamento? In questo aureo libretto, che raccoglie in alcuni brevi e folgoranti saggi il percorso esemplare di quello che a buon diritto può essere considerato il più autorevole rappresentante italiano della geografia attiva, emerge una concezione della Terra in cui biosfera e sfera socio-culturale interagiscono all'interno di un medesimo sistema complesso, operando ciascuna secondo le proprie modalità. Ciò significa che, a tutti i livelli territoriali, possiamo fare scelte sbagliate, che alterano le condizioni biologiche e sociali del pianeta e che presto o tardi finiranno per ritorcersi sulle condizioni di vita dei sistemi locali. Postfazione di Arturo Lanzani.
Geografia, razza e territorio. Agostino Codazzi e la Commissione Corografica in Colombia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 192
Chi era Agostino Codazzi? Perché a metà dell'Ottocento si ritrovò alla guida di una delle più importanti spedizioni geografiche sull'altra sponda dell'Atlantico? Frutto di una collaborazione tra storici e antropologi, il volume rilegge in una prospettiva globale le vicissitudini e i risultati della Commissione Corografica colombiana, che tra il 1850 e il 1859 cartografò e trasse importanti dati economici, sociali e culturali di gran parte del territorio dell'allora Nuova Granada. Attraverso l'analisi di un'eccezionale collezione di manoscritti originali della commissione, conservati presso la Biblioteca Nazionale di Torino, il libro contribuisce a un sostanziale ripensamento di tale esperienza, inserendola in un processo storico più ampio da cui scaturirono, tra Sette e Ottocento, nuove forme di conoscenza.
La vera conquista del Polo Nord. I dirigibili di Umberto Nobile
Roberto Graziani
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2021
pagine: 294
“il fatto che gli altri non c'erano riusciti. Questo fu il fatto essenziale che mi spinse per l'impresa del polo. Come tipo ero ambizioso. Volevo cose nuove [...] avevo costruito un nuovo tipo di aeronave, ma non ero contento del modo in cui veniva utilizzata dai piloti, dagli ufficiali dell'aeronautica. Volevo pilotarla io perché sapevo che poteva rendere molto di più di quello che loro pensavano”.
Interpretare la quarta rivoluzione industriale. La geografia in dialogo con le altre discipline
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 260
Che cosa si intende per quarta rivoluzione industriale? Quali sono le tecnologie e i mutamenti che portano a parlare di rivoluzione? Quali le chiavi di lettura più appropriate per capire i cambiamenti provocati nei modelli economici e sociali e le reazioni a livello territoriale? Il volume, inserendosi nell’attuale dibattito sull’impatto che le tecnologie 4.0 hanno sui diversi ambiti del mondo in cui viviamo, cerca di rispondere a questi interrogativi mettendo in luce i meccanismi generativi e i processi di destabilizzazione innescati nel campo economico, sociale, sanitario, della mobilità e del tempo libero. In considerazione della complessità del fenomeno e per rendere conto dei diversi punti di vista con cui interpretare la quarta rivoluzione, i saggi raccolti nel libro si configurano come un dialogo interdisciplinare tra ingegneri, economisti, sociologi, filosofi, geografi e storici. L’apporto della geografia emerge in particolare per evidenziare sia i fattori contestuali che promuovono lo sviluppo delle tecnologie sia le dinamiche spaziali attivate, in termini di opportunità, interconnessioni tra spazi fisici e digitali, qualità della vita, ma anche di diseguaglianze e nuove relazioni di potere.
Dizionario di geografia fisica
Fulvio Fulvi
Libro
editore: Newton Compton Editori
pagine: 100
Termini come tettonica, epicentro, orogenesi, vengono usati quotidianamente dai mass media, e per comprendere bene ciò di cui si sta parlando è necessario conoscerne il significato. Questo dizionario nasce come strumento di consultazione per colmare inevitabili lacune, fornendo la definizione non solo dei vocaboli più comuni di geografia fisica, ma anche di quelli meno diffusi.
Atlante dell'Antropocene
François Gemenne, Aleksandar Rankovic
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 168
Nella mitologia greca, Atlante era il titano sulle cui spalle gravava il peso della Terra. Quando nel 1538 Gerardo Mercatore introdusse gli atlanti stampati, il significato della parola “atlante” si modificò, non implicando più una responsabilità nei confronti della Terra, ma una forma di dominio. Quasi cinque secoli più tardi, la situazione si capovolge nuovamente: questo Atlante mostra come il tentativo di controllare e possedere la Terra sia impossibile e l’unico risultato di questa folle idea sia quello di rimanervi schiacciati. Cambiamenti climatici, erosione della biodiversità, cambiamento demografi co, urbanizzazione, inquinamento atmosferico, deterioramento del suolo, catastrofi naturali, incidenti industriali, crisi sanitarie. Per la prima volta, un atlante che riunisce tutti i dati sulla crisi ecologica dei nostri tempi. Prefazione Bruno Latour.
Ambiente cultura territorio. Saggi di geografia culturale
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 198
La geografia umana è la disciplina scientifica che studia come le società di esseri umani costruiscono i luoghi nei quali vivono, come usano la superficie della Terra, come i fenomeni sociali si distribuiscono nello spazio e come gli stessi esseri umani abbiano consapevolezza e coscienza dei fenomeni connessi con l'idea di spazio e di distanza. La disciplina è maturata lungo molteplici fronti, variando nel tempo approcci, metodi e argomenti di maggiore interesse. All'interno della geografia umana, la branca di studi che prende il nome di geografia culturale si è distinta come autonomo campo di studio inizialmente in reazione alle teorie deterministiche ambientali, prevalenti ancora fino ai primi decenni del Ventesimo secolo. Al fine di comprendere meglio, e fino in fondo, i meccanismi sottesi alle relazioni uomo-ambiente, prima la geografia culturale, della cosiddetta Scuola di Berkeley, poi la nuova geografia culturale, con il contributo di molti geografi di ogni parte del mondo, hanno progressivamente accolto i metodi di indagine di altre discipline. Testi di Grazia Arena, Salvatore Cannizzaro, Gian Luigi Corinto, Leonardo Mercatanti, Maria Sorbello. Prefazione di Andrea Riggio.
La geografia imperfetta. Mappe e paesaggi lecchesi. Dal XIV al XIX secolo
Angelo Borghi, Gianfranco Scotti
Libro: Libro rilegato
editore: Dominioni
anno edizione: 2021
pagine: 308
La montagna che produce-Productive mountains
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 448
Gli ultimi decenni hanno visto emergere un interesse crescente per la montagna, divenuta oggetto di nuove interpretazioni "in positivo". In tale contesto, questo libro propone di osservare i territori montani come produttori di beni e servizi tradizionali e di nuova generazione in rapporto agli attori, alle filiere e alle specificità territoriali. Il tema della produzione, assunto dai saggi raccolti in questo volume come chiave di lettura utile per una migliore comprensione dei nuovi processi ambientali, sociali, economici e culturali che interessano le terre alte, è necessario per un aggiornamento delle conoscenze sulle dinamiche territoriali e ineludibile per la definizione di appropriate politiche pubbliche. L'intreccio tra il produrre in montagna e il vivere in montagna, gli equilibri tra produttori, produzioni e qualità dei paesaggi, le tensioni tra passato e presente, tra percezione e realtà, tra dimensione individuale e collettiva che attraversano l'intero volume si offrono come temi di indagine e ambiti di riflessione per il dibattito più recente sulla montagna, intesa come spazio di vita e di progetto.
Il territorio pontino attraverso i secoli. Bonifiche realizzate e progetti inattuati. L'assetto idrografico nella cartografia e nelle cronache
Vittorio Bevivino
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2021
pagine: 271
Il risanamento delle Paludi Pontine, frutto di secolari interventi alternati a incompiute proposte progettuali, è testimonianza di quanto ingegno, lavoro, risorse finanziarie e tecniche abbia richiesto la realizzazione di una complessa successione di opere dall'elevata valenza storica, sociale ed economica. Ricostruendo attraverso l'analisi dei documenti e della cartografia i tracciati dei corsi d'acqua che intersecano la pianura, progressivamente trasformati da causa prima dell'impaludamento a preziose risorse di crescita, la ricerca non vuole proporsi come ulteriore lavoro storiografico ma come supporto a ripercorrere le fasi preparatorie e attuative dei progetti di bonifica che hanno consentito con il recupero lo sviluppo del territorio pontino.
Dividere, governare e rappresentare il territorio in uno stato di antico regime. La costruzione della maglia amministrativa nel Piemonte sabaudo (XVI-XVIII sec.)
Maria Luisa Sturani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 240
Il volume di Maria Luisa Sturani "Dividere, governare e rappresentare il territorio in uno Stato di antico regime" raccoglie l'esito delle ricerche condotte dall'autrice sui processi di costruzione degli spazi e dei confini politici. Tale tema, da tempo al centro dell'attenzione in geografia politica, nel dibattito storiografico sullo Stato moderno e nei Border Studies, viene affrontato con riferimento alla scala infra-statale, finora poco esplorata, e al caso degli Stati sabaudi di antico regime, che costituiscono un terreno particolarmente significativo per riconoscere un precoce punto di snodo tra logiche di divisione e governo del territorio pre-moderne e moderne. Un contributo, dalla prospettiva della geografia storica, alla comprensione dei meccanismi attraverso cui attori e scale decisionali differenti interagiscono nell'incessante costruzione degli spazi del potere.