Famiglia e salute

1 persona su 5 soffre di dolore cronico, il quale può riguardare condizioni come mal di schiena, emicrania, fibromialgia, artrite, ecc. Il dolore cronico è una vera e propria malattia che condiziona umore, sonno, energie e concentrazione, e può sembrare una prigione: la paura infatti fa sì che il corpo rilasci ormoni dello stress che aggravano il dolore; tuttavia, una conoscenza adeguata previene i timori. Le giuste informazioni hanno il potere di trasformare la nostra vita. Questo manuale vi aiuterà a capire molto di più sul vostro dolore e, soprattutto, vi mostrerà cosa potete fare per alleviarlo. La dott.ssa Andrea Furlan, pluripremiata specialista nella medicina del dolore, ha scritto questo libro per aiutare chi soffre di dolore cronico a prendere piena consapevolezza della propria situazione e a individuare la soluzione migliore per vivere in modo più sereno. Con consigli su come addestrare il cervello, controllare le emozioni e trovare le giuste cure, Furlan si è basata su un'esperienza trentennale e sulla conoscenza dei più recenti progressi nel trattamento del dolore. Nessuna bacchetta magica ma una sana consapevolezza di ciò che si può fare per combattere il dolore.

Di' la verità, in certe occasioni vorresti scappare, fuggire il più velocemente possibile, liberarti dalle catene, uscire dalla gabbia ed urlare... buttando naturalmente all'aria tutto il lavoro fatto. Basta. Che meravigliosa sensazione sarebbe sentirsi libero da questa ansia, finalmente capace di respirare e di essere ciò che sei.Non ci sono segreti, qui troverai come fare: ha funzionato per me, per tutti i miei studenti e dunque perché non dovrebbe funzionare con te?

Tante voci raccontano la disabilità. Si parte da una voce, spesso fuori dal coro, quella di Alessio Pancani: dopo la storia della sua vita, uscita l’anno scorso, questo volume delinea il suo impegno sul territorio per poi lasciare la parola alle testimonianze dei disabili ma anche di genitori e associazioni che a livello provinciale, operano nel mondo della disabilità.

Nel lungo cammino verso l'evoluzione della specie, altri animali si sono sviluppati prima dell'uomo ed è stato attraverso l'osservazione delle loro attività giornaliere, di come muovono il corpo, come camminano, giocano, si procacciano il cibo, dormono, proteggono sé stessi, che hanno avuto origine le posture yogiche, le quali hanno un benefico effetto sulla salute psicofisica dell'essere umano tanto da poter essere utilizzate per migliorare la sua longevità e la qualità della sua vita. Possiamo imparare tanto dai nostri amici animali : nella loro ecologia energetica, sanno istintivamente come usare il corpo correttamente, come adattarsi per sopravvivere nell'ambiente in cui vivono, a differenza di noi umani che nonostante il progresso scientifico e sociale, non sempre sappiamo prenderci cura del nostro corpo e della nostra salute! Essi possiedono caratteristiche peculiari a cui possiamo ispirarci, riscoprendo la comunicazione tra il regno animale e l'umano. Questa connessione compassionevole, li rende così speciali da farci sentire che noi siamo gli allievi e loro i Maestri. Nella Cultura indiana, gli animali sono sacri, vengono venerati come divinità antropomorfe, come Ganesha o Hanuman, avatar come Matsya, il pesce, o Kurma , la tartaruga o veicoli delle divinità maggiori, come il Cigno o la Tigre. Con la lettura di questo libro, conosceremo i miti che accompagnano ogni postura, ne esploreremo il significato simbolico e psicologico , oltre che ai benefici fisici ed energetici. Alla fine di ogni paragrafo, il lettore avrà la possibilità di scrivere le sue riflessioni personali nel diario di Svadhyaya.

Ogni neo mamma può aver bisogno di conforto ed empatia in questo delicato momento di cambiamento. E se fosse proprio il suo bimbo a rassicurarla e ad infonderle sicurezza? “…dolce mamma sappi che, altre mille volte sceglierei te.”

L'amore è un sentimento potente e misterioso ne hanno narrato e scritto i poeti e i filosofi di ogni tempo è stato rappresentato e dipinto, cantato, scatena un turbinio di emozioni, incanta, scombussola. Sfugge ad una definizione ben precisa. Ancor più difficile è però distinguere una passione intensa e sana, costruttiva da una disfunzionale o patologica, a volte non si dispone nemmeno di criteri diagnostici ufficiali o universali per individuare con precisione ed esattezza le criticità. È questo il caso della dipendenza affettiva dove la componente romantica sfocia in una sorta di ossessione per il partner e la paura di perderlo diventa prevalente. Le sfumature che caratterizzano l'ossessione d'amore sono tali e tante che spesso portano il partner abusante ad agire violenza di genere, e assistita dai figli, il limite è speso sottile e viene di sovente travalicato, soprattutto, se la relazione finisce contro il volere di uno dei due. È opportuno conoscere limiti e confini che non vanno superati per garantire il maturare di una relazione sana ed appagante anche nel rispetto delle normative nazionali e sovranazionali, prima tra tutte la convenzione di Istanbul sulla prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, per evitare di provare un vero e proprio senso di sopraffazione.

Le intolleranze e le allergie alimentari sono diventate molto frequenti nella nostra società e imparare a riconoscerle, trattare e se possibile prevenirle è diventato di fondamentale importanza.

Quante volte, nel nostro percorso di madri, ci troviamo a ripetere schemi che abbiamo vissuto nella nostra infanzia? Magari ci promettiamo di fare meglio, di essere diverse, eppure, in certi momenti, ci accorgiamo di riproporre gli stessi errori che ci avevano ferito quando eravamo bambine. È un’esperienza comune, eppure può essere profondamente frustrante e dolorosa. Perché accade? La verità è che i modelli di comportamento che abbiamo interiorizzato da bambine spesso emergono in modo inconscio quando ci troviamo a dover gestire situazioni simili con i nostri figli. È come se quelle vecchie voci, quei vecchi metodi, avessero radici profonde dentro di noi, pronte a riemergere nei momenti di stress, stanchezza o difficoltà. Ma c’è una buona notizia: possiamo interrompere questo ciclo. Possiamo diventare più consapevoli dei nostri comportamenti e delle loro origini, e possiamo scegliere un percorso diverso per noi e per i nostri figli. Lisa Marchiano, rinomata psicoanalista junghiana, ci guida attraverso la maternità, esplorando simboli archetipici e fiabe antiche che rivelano nuove prospettive sul nostro ruolo di madri. "Motherhood. Il viaggio della madre" è un viaggio trasformativo per ogni madre che vuole comprendere meglio se stessa attraverso le dinamiche complesse che si ripetono e sciogliere i piccoli o grandi traumi del passato che creano conflitti in famiglia.

“Scacco matto alla paura” è un saggio sulla paura, in tutte le sue sfaccettature e in tutte le sue forme. La paura, infatti, rappresenta un elemento immanente nella vita di ognuno; ma rischia, se non affrontata, di generare conseguenze anche devastanti. In questo volume, l'autore spiega come, per trovare la forza di combatterla, sia necessario curare le ferite del nostro bambino interiore, eliminando la vergogna e riacquistando la fiducia necessaria per esaudire i nostri sogni. Così, attraverso un'accurata disamina della memoria inconscia del feto nell'utero materno e delle influenze che esso può ricevere durante la gestazione e nel momento della nascita, nonché analizzando poi i condizionamenti creati dalle potenziali errate relazioni tra il bambino e sua madre, l'autore ci illustra i possibili rimedi alla paura, infondendo al lettore un messaggio di profonda speranza.

Questo saggio esplora la sessualità umana attraverso un dialogo tra approcci storici e contemporanei, teorici e pratici. Ancorandosi ai contributi di figure fondamentali come Freud, Mahler, Lowen e Winnicott, analizza le dinamiche psicosessuali che emergono dalla prima infanzia all'età adulta, approfondendo le connessioni tra sviluppo psicologico, esperienza corporea e contesti relazionali. Il testo si sofferma su approcci terapeutici quali la psicoanalisi, la terapia della Gestalt e la prospettiva relazionale, offrendo una visione integrata e multidimensionale della sessualità. Ogni capitolo affronta temi centrali come il transfert sessuale, le tappe dello sviluppo psicosessuale e le dinamiche relazionali, proponendo prospettive aggiornate per ampliare la comprensione e favorire interventi più consapevoli. Accanto alla riflessione teorica, il saggio analizza lo stato attuale e le prospettive future della sessuologia, con particolare attenzione al contesto italiano e al confronto con altri paesi europei, soffermandosi su sfide e opportunità legate all'educazione sessuale. Con un approccio inclusivo, affronta tematiche legate alla comunità LGBT+, alle persone con disabilità, alla diversità culturale e alla sessualità nella terza età, offrendo linee guida pratiche per interventi rispettosi e personalizzati. Destinato a professionisti, studenti e lettori interessati ad approfondire la complessità della sessualità, questo saggio unisce rigore scientifico e sensibilità umana, proponendo una visione della sessualità come una dimensione essenziale per il benessere e la qualità di vita.

Un viaggio toccante attraverso la battaglia dell’autrice contro il Morbo di Graves, una malattia che ha colpito la sua tiroide. Una storia intima che è un faro nel buio, una testimonianza autentica dei momenti più duri e della rinascita in mezzo a una tempesta. La sfida contro il male diventa così un percorso lungo labirinti emotivi e fisici, che ci rende partecipi delle lotte quotidiane, delle paure e delle sfide con cui deve misurarsi chi è colpito dal Morbo di Graves, una patologia che provoca sintomi debilitanti e trasforma la vita in un calvario di continui alti e bassi. Cristina ci prende per mano e ci conduce lungo il percorso della guarigione e della rinascita, condividendo con coraggio le sfide del trattamento medico e il viaggio verso la speranza. Questo libro non è solo un resoconto della malattia ma un invito a essere consapevoli dei segnali che il nostro corpo ci manda, ad abbracciare la resilienza e a trovare la luce nell’oscurità dell’incertezza.