Biologia, scienze della vita
Il fiume della coscienza
Oliver Sacks
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 213
Rimasta sulla scrivania di Oliver Sacks fino a due settimane prima della morte, questa raccolta di scritti ci offre la sintesi di tutte le sue tensioni conoscitive nell’ampio ventaglio di discipline che si intersecano con la neurologia: botanica e anatomia animale, chimica e storia della scienza, filosofia e psicologia – senza dimenticare la passione letteraria. Ed è proprio questo ventaglio a permettere a Sacks di scomporre il fiume della coscienza umana, e di farne emergere i caratteri più sconcertanti e controintuitivi. Esplorando le forme di vita «senziente» lungo l’intera scala degli «esseri organizzati», Sacks ci mostra come molte «menti» elementari condividano con noi proprietà fondamentali. E ci rivela anche come la fluidità e continuità di quel «fiume» sia in realtà composta da una successione di microsequenze discrete. La somma di queste indagini finisce così per assumere un valore testamentario, facendo confluire le scoperte e gli interrogativi di un grande esploratore della mente e della natura.
Guida agli alberi
Richard Gorer
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2024
pagine: 288
Negli ultimi decenni è andato sempre aumentando il numero di persone che si interessano alla vita degli alberi, che si pongono domande di fronte a un giardino o a un bosco fitto di rami, foglie e tronchi di varie tipologie. Questo libro porta a spasso nel tempo e nello spazio per conoscere le varie tipologie e caratteristiche degli alberi che troviamo nei nostri giardini, nelle piazze, nei boschi, per raccontarci la storia degli alberi più diffusi, come li abbiamo conosciuti, come li abbiamo trasportati e coltivati da un continente all'altro. Un viaggio su come riconoscere dalla forma delle foglie e dai solchi del tronco i nostri alberi, capire come sono arrivati vicini a noi, come si sono adattati al territorio, ma anche come curarli e proteggerli dagli agenti atmosferici e dai cambiamenti climatici. Richard Gorer è un esperto che si è reso conto che il punto di vista botanico è solo uno dei molteplici aspetti che riguardano gli alberi e in questo libro riccamente illustrato fornisce al lettore informazioni e notizie circa la loro storia e il loro enorme influsso sullo sviluppo del genere umano.
Come i gatti si sono evoluti per conquistare il mondo
Jonathan B. Losos
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 400
“Come i gatti si sono evoluti per conquistare il mondo” racconta la storia di come un felino carnivoro e predatore sia finito a sprofondare nei nostri divani, a poltrire sui nostri grembi, ad alzare la coda per segnalarci il suo affetto o la sua fame e, più in generale, a farci compagnia nelle nostre case. I gatti sono ancora vittime di luoghi comuni che poco hanno a che fare con la loro vera, variegatissima natura. Dalle differenze di razza e di manto – pelo lungo o pelo corto, grigio, bianco, nero o arancione, ma anche con o senza pelo – agli stereotipi sulla loro pigrizia e anaffettività, fino all’analisi di come pure nella comodità dei nostri appartamenti abbiano conservato i loro istinti predatori, questo libro ripercorre la loro evoluzione, dimostrando che, nonostante i meme, i video che popolano YouTube e i social, c’è ancora tanto da imparare sui gatti: perché fanno le fusa mentre i loro cugini della savana no? In quali modi gli antichi egizi li veneravano? Un ocelot potrebbe diventare un buon animale domestico? Mescolando passione, ironia e competenza con i risultati di studi scientifici e il contributo alla ricerca di nuove tecnologie come il tracciamento GPS e le telecamere poste sui collari – finalmente sappiamo cosa fanno quando spariscono per ore –, Jonathan B. Losos ci guida in un viaggio che segue le orme dei gatti e del loro rapporto con l’Homo sapiens, dalle prime specie di felidi in Africa fino all’esemplare che sonnecchia sui nostri caloriferi. Un viaggio che ci rivela le meraviglie della biologia evolutiva e come le specie, quando entrano in relazione fra loro, possano dare vita a qualcosa di incredibile.
La macchina blu. Come gli oceani danno forma al nostro mondo
Helen Czerski
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2024
pagine: 384
Tutti gli oceani della Terra, dall'equatore ai poli, sono un unico motore alimentato dall'energia solare: una macchina blu. Attraverso le sue acque in movimento, la Terra racconta una storia bellissima fatta di balene e pesci, ma anche di incredibili vicende umane. Helen Czerski si immerge nelle buie profondità oceaniche per raccontarci i più nascosti meccanismi del motore del mondo, narrandoci dei viaggiatori che ci vivono, di quelli che galleggiano sulla sua superficie e di quelli che sopravvivono grazie ai movimenti della massa d'acqua che avvolge il pianeta. Dagli antichi polinesiani che navigavano nel Pacifico leggendo le onde alle incredibili creature degli abissi, l'autrice spiega il funzionamento delle enormi correnti che percorrono i mari, degli invisibili muri d'acqua e delle imponenti cascate sottomarine che compongono il complesso sistema dell'oceano. Competente, elegante e appassionato, La macchina blu offre una nuova prospettiva su cosa significhi essere cittadini consapevoli di un pianeta oceanico, un pianeta blu. E comprendere gli oceani, il loro funzionamento e la loro importanza cruciale per la salute del pianeta è un ulteriore passo verso la consapevolezza di vivere su una Terra fragile, che è però l'unica Terra che abbiamo.
Un mondo di meraviglie. Elogio di lucciole, squali balena e altri prodigi
Aimee Nezhukumatathil
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 208
Da bambina, Aimee Nezhukumatathil ha chiamato “casa” i luoghi più diversi: i terreni intorno a un istituto psichiatrico del Kansas, dove sua madre era medico; i cieli aperti e le alte montagne dell’Arizona, dove faceva escursioni con il padre; e i climi più freddi dello Stato di New York e dell’Ohio. Ma poco importa il luogo, poco importa quanto difficile sia stato l’adattamento o minaccioso il paesaggio: Nezhukumatathil è riuscita sempre a trovare una guida e un conforto nelle creature feroci e divertenti del nostro mondo. “Un pavone”, racconta, “è capace di ricordarti una casa da cui per tutta la vita non farai altro che scappar via per poi tentare di farvi ritorno”. E, a modo suo, l’axolotl ci insegna a sorridere, persino di fronte alla scortesia. La sensitiva, o Mimosa pudica, ci aiuta a scrollarci di dosso le avances indesiderate. Il narvalo ci mostra come sopravvivere in ambienti ostili. Sono molti i modi in cui la natura e i suoi abitanti possono darci insegnamenti, sostegno e ispirazione. Anche in ciò che è strano o sgradevole, l'autrice coglie incanto e affinità. Funziona così, con la meraviglia: dobbiamo essere abbastanza curiosi da guardare oltre le distrazioni per apprezzare appieno i doni del mondo. Appassionato, lirico e splendidamente illustrato, "Un mondo di meraviglie" è un libro che instilla gioia e stupore.
Antenati. Lucy e altri racconti dal tempo profondo
Giorgio Manzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 224
Un tuffo nell'archivio della storia prima della storia. Capire chi siamo attraverso i racconti di un grande paleoantropologo. Ancora una volta Giorgio Manzi ci regala un racconto avvincente, per spiegarci da un lato come la scienza sia in grado di ricostruire e interpretare la nostra storia nel tempo profondo e, dall'altro, come questo racconto consenta di comprendere meglio chi siamo e quale sia il nostro posto nella natura. Così, nel libro, incontriamo i protagonisti di un lontanissimo passato, messi a confronto con quelli del presente e del futuro. Ispirato da Richard Dawkins («Il gene egoista», 1976), Manzi immagina che figure aliene sbarchino sulla Terra per valutare se gli abitanti del nostro pianeta abbiano consapevolezza di sé e delle proprie origini, in base a un unico parametro: aver compreso il fenomeno dell'evoluzione. Le risposte vengono da alcuni manoscritti rinvenuti fra macerie pericolanti, nei quali compaiono il piccolo scheletro di australopiteco che tutti conosciamo come Lucy, e poi il ragazzo del Turkana, gli «hobbit» dell'isola di Flores, l'uomo di Ceprano, i Neanderthal del Circeo e di Altamura, la mummia rinvenuta fra i ghiacci in Tirolo.
Fauna
Joan Fontcuberta, Pere Formiguera
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 128
Quando nel 1980, in uno scantinato polveroso, Joan Fontcuberta e Pere Formiguera portarono alla luce gli archivi a lungo persi dello zoologo tedesco Peter Ameisenhaufen, non potevano immaginare lo straordinario contenuto che questi avrebbero rivelato: animali incredibili e sconosciuti, tutti dettagliatamente descritti e fotografati, si svelavano ai loro occhi tra le pagine rovinate dei faldoni. Il dottor Ameisenhaufen aveva dimostrato l’esistenza di questi animali con prove che includevano note dettagliate sul campo, radiografie e fotografie degli esemplari sia nei loro habitat naturali sia in laboratorio. Fauna, per la prima volta in edizione italiana, è il volume che presenta queste eccezionali fonti e che riporta alla luce uno degli studi più controversi della storia della zoologia.
Lupi e orsi nelle Alpi. La rapida diffusione dei grandi carnivori
Piervittorio Stefanone
Libro
editore: Editrice Tipografia Baima-Ronchetti
anno edizione: 2024
pagine: 162
I Grandi Carnivori sono all’apice della catena alimentare ed hanno scarsi concorrenti. La storia del lupo sulle Alpi occidentali è, in un certo qual modo, simile a quella degli orsi delle Alpi orientali, se non altro in termini di superaffollamento e malagestione. L’orso non è, di per sé, un sanguinario assassino ma non è neppure l’Orso Yoghi, personaggio dei cartoni animati di Hanna-Barbera che vive nel parco immaginario di Jellystone saccheggiando bonariamente le merende dei turisti. No, un orso è un Grande Carnivoro a volte pericoloso per l’uomo con il quale dobbiamo imparare a convivere. Il ritorno dei Grandi Carnivori nei territori da cui erano scomparsi da circa un secolo ha determinato un conflitto tra due correnti di pensiero, una favorevole alla loro libera e protetta diffusione, l’altra di parere diametralmente opposto. È necessario trovare un punto d’incontro: lo dobbiamo all’orso così come al lupo! Solo nelle favole buono e cattivo, giusto e sbagliato si possono trovare nettamente separati, in una sorta di manicheismo che non lascia intravvedere come la realtà sia fatta di molteplici sfumature.
Il viaggio della tartaruga. Alla ricerca dell’ultimo dinosauro
Carl Safina
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 623
«Esiste una presenza, nell'oceano, che raramente cogli nelle ore di veglia, e che visualizzi meglio nei sogni. Mentre scivoli nel sonno, le tartarughe cavalcano la curva degli abissi, cercando respiro in superficie e ispirazione dal cielo». Fin dal rapinoso incipit melvilliano, il libro che Carl Safina ha dedicato alle tartarughe, osservandole e studiandole per anni in ogni mare e oceano, si rivela molto più di un trattato biologico-etologico. È una lunga, serrata narrazione visionaria, dove sin dalle prime pagine emerge una protagonista indiscussa, vera guida del viaggio: la Tartaruga Liuto, a un tempo l'esemplare più grande del suo ordine (può sfiorare la tonnellata) e tra quelli più antichi sotto il profilo evolutivo, che fa di lei «l'ultimo dinosauro» sulla Terra. Seguendo «il Leviatano delle tartarughe» nei suoi vertiginosi tragitti migratori – strappi anche di sedicimila chilometri, che riflettono una distribuzione amplissima, dai mari equatoriali alle acque artico-antartiche – Safina ne descrive le sorprendenti caratteristiche: morfologiche, a partire dal guscio «molle» a mosaico; anatomiche, in particolare il complesso sistema cardiovascolare, che armonizza polmoni piccoli e un cuore gigantesco da un battito al minuto; cognitivo-comportamentali, giacché l'intricata routine della stagione riproduttiva è guidata dall'attività ormonale e da un «riuscitissimo cervello da neanche novanta grammi». E alla fine, attraverso una prosa piena di incanto – ben più potente di ogni invettiva morale –, riesce ad elevare via via la sua ricerca ad appassionato memento ecologico: basterebbero le sequenze sulle Liuto uccise dalle plastiche (scambiate per meduse) o sui loro carapaci scheggiati dai machete dei pescatori, per cogliere nella cecità ambientale del Sapiens un ritratto spietato e dolente della sua (auto)distruttività.
L'idea pericolosa di Darwin. L'evoluzione e i significati della vita
Daniel C. Dennett
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2023
pagine: 736
Da che cosa si sente minacciato chi mette in discussione i principi della selezione naturale? La schiera degli oppositori al darwinismo integrale è piuttosto variegata, e accanto a presenze scontate, come i creazionisti, vi si incontrano insospettabili spiriti laici, mossi da scetticismo verso l'ortodossia evoluzionistica, quando non asserragliati in una bellicosa ostilità. Daniel Dennett, una delle voci più autorevoli della filosofia della scienza, non arretra di fronte né ai demolitori né ai perplessi né agli evoluzionisti «dimezzati» o scadenti. Accetta, anzi, ogni sfida. Riesce a maneggiare– in una maniera che ha fatto scuola nei dibattiti scientifici – quel «solvente universale, capace di incidere nel profondo ogni cosa visibile» che è l'idea pericolosa di Darwin, e a smontare le tesi di avversari illustri come Stephen J. Gould, Noam Chomsky e Roger Penrose. Che il ramificatissimo albero della vita si sia generato da sé secondo un processo algoritmico, nella lentezza abissale del tempo, è ben lontano dal nascondere «terrificanti implicazioni». Dennett ne è convinto: «l'applicazione corretta del pensiero darwiniano alle questioni umane – i problemi della mente, del linguaggio, della conoscenza e dell'etica, per esempio – le illumina in modi che hanno sempre eluso le impostazioni tradizionali, dando nuova forma ad antichi problemi e indicandone la soluzione».
Star. Una cinciallegra di genio
Len Howard
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 574
Giunta all’età di quarant’anni, Len Howard sembra destinata ad assecondare il suo destino di talentuosa musicista, ma una svolta imprevista finisce per scombinare per sempre i suoi piani. Nel 1938 si trasferisce nell’East Sussex in un cottage circondato da un grande giardino, che si trasformerà col tempo – le finestre spesso aperte sono un attraente richiamo per uccelli di ogni specie – nello scenario di una delle avventure più affascinanti di tutta l’ornitologia moderna. A lungo gli studi pionieristici di Howard, qui radunati, verranno in realtà contestati dalla comunità scientifica, poiché in contrasto col metodo che validerebbe solo le osservazioni su soggetti ‘controllati’ in laboratorio. Eppure, da subito, l’autorevole biologo e genetista Julian Huxley ne coglie la portata innovativa, fondata proprio sull’osservazione degli uccelli in un habitat capace di liberarli dalla paura degli uomini, e di rivelarne così le autentiche – e spesso stupefacenti – facoltà affettive e cognitive. Pur analizzando e auscultando un gran numero di specie e illuminandone gli aspetti biologico-comportamentali (come nelle avvincenti pagine sul corteggiamento e il combattimento), Howard si concentra in particolare su alcuni protagonisti: come la cinciallegra Star, che manifesta spiazzanti capacità di conteggio e computazione, sporadiche applicazioni di un’intelligenza ben più vasta e multiforme. Alla fine ci renderemo conto di aver assistito a una sorta di apprendimento reciproco: quello dell’autrice dai suoi ospiti, e quello degli ospiti da lei. Ed è su questa corrispondenza che poggia il misurato lirismo di un racconto condotto con una grazia e un’esattezza che è raro trovare così felicemente accordate.
Il corpo artificiale. Neuroscienze e robot da indossare
Simone Rossi, Domenico Prattichizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2023
pagine: 192
La robotica indossabile può migliorare la qualità della nostra vita, ma può rivelarsi fondamentale nella riabilitazione di chi ha subito danni cerebrali e deficit neurologici. Il sesto dito, per esempio, può potenziare la presa dei pazienti con paresi della mano, le cavigliere vibranti possono sostenere il cammino nei malati di Parkinson, e un dispositivo comandato da smertphone può aiutare nella terapia degli acufeni. La sfida di questa linea di ricerca è legata alle neuroscienze, fondamentali per capire come il cervello sia in grado di riadattarsi plasticamente a componenti del corpo del tutto nuove. È quindi imprescindibile che neuroscienze e ingegneria lavorino e crescano insieme, in una contaminazione produttiva. Due protagonisti della ricerca di frontiera raccontano in questo libro a che punto siamo, dove stiamo andando, cosa cambierà per le nostre vite nel prossimo futuro.