Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Città del Sole Edizioni

Guida per Riggitani

Saverio Autellitano

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 166

«Questa non è una guida turistica. Questa è La Guida per Riggitani. Una raccolta semi-seria, storicamente informata, ma culturalmente disinibita, pensata per chi abita, ama, fugge o ritorna a Reggio. Qui troverete risposte a domande esistenziali come: - È nato prima il vitello o l'Italia? - Come si passa da Artemide a Maria senza farci caso? - E Reggio, alla fine, è più greca, bizantina o riggitana? - Ma perché diciamo RRèggio? - E soprattutto: com'è che una città che ha tremila anni di storia riesce a dimenticarsene? Non portatevi l'asciugamano. Portatevi domande, tempo e voglia di capire. Perché Reggio non si spiega in fretta, ma nessuno ve l'ha mai raccontata così. - Guida per Riggitani di Saverio Autellitano è un libro necessario. Reggio Calabria, città di origini antiche e nobili, sembra troppo spesso non riconoscersi, priva di un sentimento collettivo capace di darle direzione e consapevolezza. Questa guida vuole essere, allora, uno strumento per ricostruire quel senso di appartenenza perduto - o mai davvero conquistato. Scritto in stile divulgativo, scorrevole e ricco di immagini suggestive, il libro si appoggia però su basi solide: studi accademici, ricerche scientifiche, una lettura vasta e accurata della bibliografia disponibile. Nulla, in queste pagine, è affidato al caso o al sentito dire. Autellitano ha costruito quest'opera come un atto d'amore verso la sua città - un amore che non cede alla retorica né si lascia imprigionare dal provincialismo che, troppo spesso, paralizza Reggio e ne impedisce la valorizzazione autentica». Dalla prefazione di Daniele Castrizio
30,00

Soffio in Calabria

Barbara Collet

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 216

La storia nasce, si sviluppa, nella Calabria meridionale del 1985. Lì vive Antonio, padre di famiglia e priore della Confraternita dell'Ordine Carmelitano di giorno, archeologo appassionato di notte. È alla spasmodica ricerca di tracce che testimonino la presenza ebraica nella storia culturale calabrese. È con David, archeologo d'origini francesi, che, nei pressi di Bova, scopre un'antica sinagoga, sconosciuta alla storiografia ufficiale. Nel frattempo, a Polsi, giunge un sacerdote, membro dell'Opus Dei, lì inviato per tentar di far proprio, della Prelatura cioè, il Santuario mariano. Barbara Collet intreccia lealtà e rischio, verità e sotterfugio, religione e interessi, identità e sopravvivenza, corruzione e 'ndrangheta, costruendo un romanzo che, in un crescendo rossiniano, culmina nell'omicidio d'un prete e nel… fischio d'un treno, diretto a Roma. E nel volto d'un altro prete che, frustrato, bugiardo e, forse, sconfitto umanamente, torna, lasciatasi la Calabria alle spalle, all'ombra del Cupolone.
20,00

La fonte e il bicchiere. Conversazioni con Domenico Minuto

Angelo Vecchio Ruggeri

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 192

E poi, altra determinante caratteristica del libro che state per sfogliare, gli autori non perdono occasione per far udire al lettore la… chiamata alla lettura. In ogni situazione esistenziale. A mo' di unica e speranzosa salvezza. Scrive Angelo Vecchio Ruggeri: "in tutto questo brutto stare m'è venuta voglia, nell'intento di suscitare una benefica distrazione, di rileggere qualche pagina dei Promessi Sposi. L'operazione ha funzionato". Conversare è vivere: leggere è scampare al diabolico ozio che impigrisce, imbruttisce e rende l'animo incapace d'incantarsi al cospetto d'un tramonto sul mar dello Stretto o di un girasole appena fiorito. Tal progetto editoriale nasce dall'incrocio di due cuori, si sviluppa per la caparbietà dell'uno e per la docilità dell'altro a lasciarsi punzecchiare. Giunge a compimento perché Angelo Vecchio Ruggeri avverte forte l'urgenza di far scoprire, anche agli altri, il segreto della vita: saper scegliere la fonte giusta presso la quale soddisfare l'innata sete della curiosità, intellettuale e umana. E a noi di Città del Sole non resta che render lode a questi due Uomini che, nonostante tutto, mai smettono di regalarci opportunità capaci di far svoltare la vita nostra. Come? Leggete e… svoltate! Dalla Prefazione di Arcidiaco e Marino
15,00

La Repubblica Rossa di Caulonia. Uomini in rivolta

Ilario Ammendolia

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 120

Ilario Ammendolia racconta qui la Repubblica Rossa di Caulonia, proclamata il 6 marzo 1945, in un clima di liberazione ed effervescenza, quando al Nord le brigate partigiane cominciavano già a scendere nelle città per l'ultima battaglia contro i nazifascisti, mentre il Sud libero muoveva i primi passi per superare il vecchio ordine. È in un tale periodo di passaggio, scandito da speranze e timori, attese e inquietudini, che si staglia la rivolta di Caulonia. Cinque giorni circa durò la Repubblica Rossa. Il 10 marzo ebbe inizio la spedizione compiuta da carabinieri e forze dell'ordine, pilotati dal Ministero dell'Interno. Il territorio ampio venne setacciato contrada per contrada fin quando, tra scontri e brutali repressioni, i rivoltosi di Caulonia dovettero arrendersi. Due anni dopo, il 23 giugno 1947 si aprì al Tribunale di Locri il più grande processo politico del dopoguerra: gli imputati per banda armata erano ben 365. Solo pochi, tra cui il sindaco comunista Cavallaro, scontarono anni di carcere. Gli altri furono liberati grazie al provvedimento di amnistia voluto da Togliatti l'anno precedente. Ma la pena più dura, oltre allo scacco in sé, fu la rimozione, la condanna all'oblio di questa storia, insieme alla diffamazione postuma. Così i vinti potevano essere sconfitti ulteriormente e, sempre di nuovo, grazie al discredito gettato su di loro, alla denigrazione, all'oltraggio. Quei mulattieri, quei caprai, quei falegnami erano gente di 'ndrangheta, figli di briganti, banditi per vocazione, malavitosi. A Caulonia non c'era stato altro che una rivolta di 'ndrangheta, di cui vergognarsi e perciò da rimuovere. Ma come stanno le cose? Che cos'è successo davvero? Le domande si affastellano, gli interrogativi sono più complessi di quanto si possa pensare. Ammendolia li indica in queste pagine con chiarezza e invita a riflettere sui tanti lati oscuri così come pure, però, sulle evidenze denunciando con forza la criminalizzazione di una rivolta cui va riconosciuto invece un grandissimo valore politico… Dalla Prefazione di Donatella Di Cesare
12,00

Lettere ad Annarosa. Sei anni di corrispondenza col Quotidiano del Sud

Lettere ad Annarosa. Sei anni di corrispondenza col Quotidiano del Sud

Giuseppe Candido

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 152

La raccolta di lettere di Giuseppe Candido è un'intrigante serie di riflessioni, inviate come lettere al Quotidiano del Sud e alle quali risponde la nota giornalista Annarosa Macrì. Attraverso queste pagine, Candido ci conduce in un viaggio attraverso le sfide, le gioie e le speranze del sistema educativo odierno, ci fa compiere riflessioni sull'immigrazione, sulle riforme costituzionali e ci offre preziose osservazioni e proposte sempre costruttive. Con una prospettiva unica e appassionata, ogni lettera propone spunti di discussione e ispirazione per rinnovare e valorizzare le tematiche affrontate, in un dibattito mai polemico con la giornalista che risponde dalle pagine del Quotidiano del Sud. Le sue lettere sulla scuola si pongono come un invito alla riflessione su come l'insegnamento dell'affettività possa contribuire non solo alla formazione accademica, ma anche al benessere complessivo degli individui nel mondo in rapida trasformazione di oggi. Il suo sguardo si posa inoltre sulle dinamiche del mondo del lavoro, analizzando le sfide e le opportunità che i giovani affrontano all'ingresso nel mercato lavorativo contemporaneo. Inoltre, Candido offre preziose riflessioni sull'immigrazione, esplorando il valore dell'inclusione, della diversità e dell'accoglienza nel contesto sociale ed educativo. Giuseppe Candido, con acutezza e sensibilità, affronta pure la questione del lavoro, evidenziando le sfide della precarietà occupazionale e le implicazioni sul sistema delle pensioni sollevando l'importanza di una revisione dei sistemi di sicurezza sociale e di welfare, proponendo riflessioni illuminanti per una migliore tutela dei lavoratori e una riforma delle politiche previdenziali, affrontando così questioni cruciali per il futuro delle generazioni attuali e future.
16,00

Il peso dell'invisibile

Il peso dell'invisibile

Marisa Sturiale D'Agostino

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 240

Elisa dimentica facilmente, ha un suo «modo di accogliere le cose in un saluto di benvenuto e poco dopo in un addio». Nella sua mente si susseguono pensieri e immagini, ma fa fatica a collocarli nel tempo: la sua linea di demarcazione tra presente e passato è in parte sbiadita. I sogni, nelle loro fantasticherie e acrobazie temporali, sono reali come al risveglio lo è la vita vera. Mentre dalla propria veranda osserva il mare dello Stretto di Messina, riempie i vuoti con visioni di passato che riguardano se stessa, il resto della sua famiglia e Hassan, il suo caro "fratello" egiziano. Perché «la sofferenza accomuna e rende fratelli gli estranei» e la fratellanza non conosce distanza né differenze. "Il peso dell'invisibile", il romanzo della consapevolezza, dell'elaborazione, della maturità. Un romanzo in cui le parole sfiorano come una carezza, una parola di conforto, l'anima di chi legge.
16,00

Mascariati. Tutti i retroscena sulla morte di Tiziano Granata e Rino Todaro, agenti del Caso Antoci morti a distanza di 24 ore l'uno dall'altro

Mascariati. Tutti i retroscena sulla morte di Tiziano Granata e Rino Todaro, agenti del Caso Antoci morti a distanza di 24 ore l'uno dall'altro

Enzo Basso, Fabrizio Bertè

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 120

Li chiamavano "la squadra dei vegetariani". Rino Todaro e Tiziano Granata, gli agenti in servizio al commissariato di Sant'Agata Militello che hanno svolto le indagini sull'attentato del 18 maggio del 2016 al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, sono stati sottoposti ad intercettazione. Perché? Un aspetto inquietante, se si considera che sono morti a distanza di un giorno l'uno dall'altro. Mistero che si aggiunge all'analisi dell'anatomopatologo Luigi Gaetti: "Se le analisi su Rino Todaro, affetto da leucemia, sono state fatte bene, quelle su Tiziano Granata, nei tempi e nei modi, lasciano tanti buchi aperti…" È una ferita ancora aperta nell'anima della polizia italiana quella che affiora da questa indagine sui retroscena delle due misteriose morti, sulle quali si sono mossi pure i servizi segreti per appurare se i due agenti fossero stati avvelenati. Un clima di sospetti incrociati, tutti nati dentro il commissariato di Sant'Agata Militello, che a distanza di sei anni dai fatti, non fuga le domande senza risposta. Enzo Basso e Fabrizio Bertè scandagliano le tappe di questa intricata vicenda che, dall'attentato a Giuseppe Antoci, ha spaccato l'opinione pubblica e il fronte antimafia in Sicilia, in una confusione di ruoli, tra i… mascariatori e i mascariati.
12,00

La notte di Nassiriya

La notte di Nassiriya

Luigi Mamone

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 184

Quanto leggerete in queste pagine non è un racconto, ma poesia allo stato puro... Luigi/Ugo non è mai stato in Iraq e non ha avuto alcuna cognizione diretta di quei contesti storico geografici, eppure nel momento in cui avrete deciso di inforcare gli occhiali da vicino e mettere i piedi sul tavolino del salotto buono per mettervi comodi, vi ritroverete immersi in un contesto dove sentirete l'odore della gomma bruciata, respirerete i calcinacci dei ruderi di Baghdad, il vociare della casbah, il ridondante richiamo dei Muezzin all'adhān. Per poi ritrovarvi nel suo amato Aspromonte, con l'immagine del Cristo nero di Terranova, sentendo nitidamente quell'urlo straziante Elì, Elì, lamà sabactáni, per passare ancora al profumo di zagara dei suoi aranceti e di quella casa delle rose, il suo Eden, tanto amata e che tanto dolore gli aveva inferto, fino a morirne. Dalla prefazione di Michelangelo Di Stefano.
18,00

Habitat per piccole lucciole

Habitat per piccole lucciole

Maria Rosa Falduto

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 232

Dina e Pierpaolo, marito e moglie, professori in pensione, vivono in una casa che conserva ancora l'aspetto di quando fu costruita, negli anni Sessanta del Novecento, per essere la casa delle vacanze. Un giardino affacciato sul mare, una casa affacciata sul giardino, un paese costiero, il verde delle tamerici, delle acacie, degli eucalipti, degli agrumi, dei boschetti di querce e di castagni, i colori vivaci delle arnie. Da questo microcosmo ormai si allontanano raramente, ma accolgono con gioia i loro affetti. Per lei, che comincia ad aver paura di perdere i ricordi, la villetta in cui abitano ormai stabilmente è il luogo conosciuto e sicuro; per lui, entomologo, la possibilità di occuparsi ancora delle piccole creature a cui ha dedicato quasi tutta la vita. Tra lo scorrere di una quotidianità che potrebbe sembrare scontata, ma che in realtà non è mai uguale, e le pagine del diario a cui Dina affida i propri ricordi, Habitat per piccole lucciole racconta un anno di vita che riguarda un'intera comunità. Il susseguirsi delle stagioni, illuminate da colori e inebriate di profumi e sapori, scandisce il tempo che passa.
18,00

La natura del servo. Fenomenologia di uno stereotipo in relazione all'oggetto simbolico «Calabria»

La natura del servo. Fenomenologia di uno stereotipo in relazione all'oggetto simbolico «Calabria»

Antonino Princi

Libro

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 192

Questo testo si configura come la parte finale di una trilogia sull'immaginario relativo all'oggetto simbolico Calabria iniziata con il libro "La Calabria è un calzino spaiato. Considerazioni e racconti per una narrativa diversamente calabra" e proseguita con "Gli dei di domani. Racconti contro lo stereotipo della terra destoricizzata". Se nel primo testo si ragionava nello specifico di narrativa e di restituzioni massmediatiche dell'oggetto simbolico Calabria, nel secondo si ragionava invece sulle procedure di ristoricizzazione che lo informano. Nel caso di questo terzo libro si ragiona sulle articolazioni filosofiche radicali insite nel discorso stereotipico. I tre testi conservano la medesima struttura, con una parte iniziale più teorica seguita poi da una serie di applicazioni e ricerche specifiche.
16,00

Medìnea. Una nuova visione dell'area dello Stretto

Medìnea. Una nuova visione dell'area dello Stretto

Antonino Sergi

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 272

Lo Stretto non è il solo scrigno di tesori delle due Città Metropolitane. Usando come metafora un anello Margherita, si può dire che esso sia la pietra preziosa centrale. Una serie di diamanti funge da corona e contribuisce a rendere l'anello estremamente luminoso. I diamanti sono i luoghi particolarmente suggestivi e attrattivi che circondano le due città Metropolitane, che i nostri giovani, adeguatamente supportati, potrebbero trasformare in elementi di sviluppo, anche moltiplicando le relazioni tra attori locali e reti nazionali e transnazionali. Questo libro è finalizzato alla promozione di confronti e iniziative concrete, adeguate a valorizzare e a sviluppare un territorio dalle grandi potenzialità.
18,00

Sotto il selciato di una strage dimenticata

Sotto il selciato di una strage dimenticata

Salvatore Belcastro

Libro: Libro in brossura

editore: Città del Sole Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il 2 agosto 1925 a San Giovanni in Fiore si consumò una strage di inermi contadini che in massa manifestavano contro l'imposizione di tasse inique sui generi di prima necessità, assolutamente insostenibili per le condizioni di vita. Le forze dell'ordine spararono sulla folla dei manifestanti. La popolazione era nella miseria più assoluta poiché le terre demaniali destinate ai contadini nel corso dei decenni erano state usurpate dai latifondisti. L'autore analizza la questione agraria della Sila, che si identifica con la storia delle usurpazioni e quella degli usi civici, partendo dalla fine del settecento fino ai primi decenni del novecento. Egli passa in rassegna numerosi avvenimenti che sono tappe della questione agraria e molti fenomeni ad essa collegati, come il brigantaggio. La strage conclude la storia delle usurpazioni dei terreni demaniali. L'autore ripercorre dettagliatamente quel tragico 2 agosto e produce una serie di documenti che dimostrano come quel tragico avvenimento, avvenuto pochi mesi dopo l'avvio del regime fascista, sia stato volutamente e scientificamente occultato. Analizza dettagliatamente e commenta le tecniche usate.
14,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.