Libri di Barbara Collet
Soffio in Calabria
Barbara Collet
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 216
La storia nasce, si sviluppa, nella Calabria meridionale del 1985. Lì vive Antonio, padre di famiglia e priore della Confraternita dell'Ordine Carmelitano di giorno, archeologo appassionato di notte. È alla spasmodica ricerca di tracce che testimonino la presenza ebraica nella storia culturale calabrese. È con David, archeologo d'origini francesi, che, nei pressi di Bova, scopre un'antica sinagoga, sconosciuta alla storiografia ufficiale. Nel frattempo, a Polsi, giunge un sacerdote, membro dell'Opus Dei, lì inviato per tentar di far proprio, della Prelatura cioè, il Santuario mariano. Barbara Collet intreccia lealtà e rischio, verità e sotterfugio, religione e interessi, identità e sopravvivenza, corruzione e 'ndrangheta, costruendo un romanzo che, in un crescendo rossiniano, culmina nell'omicidio d'un prete e nel… fischio d'un treno, diretto a Roma. E nel volto d'un altro prete che, frustrato, bugiardo e, forse, sconfitto umanamente, torna, lasciatasi la Calabria alle spalle, all'ombra del Cupolone.
Bella Calabria. Compreso l'omicidio
Barbara Collet
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 190
Grazie alle ricerche archeologiche fatte come passatempo, Antonio, a capo di una confraternita carmelitana nel sud della Calabria, scopre un segreto della sua famiglia, a lungo tenuto nascosto. Insieme a David, suo amico ed esperto in cultura fenicia, fa una scoperta straordinaria che acquista rilevanza politica, soprattutto perché avviene parallelamente al casuale dissotterramento di una delle più antiche sinagoghe del paese e contraddice la versione ufficiale, che vuole che la Calabria sia solo greco/romana/normanna. Antonio deve far fronte agli intrighi della protezione dei beni culturali e a un rappresentante dell'Opus Dei mandato da Roma. Il prete romano, spagnolo di origine, ha il compito di sondare il terreno. E così lo spagnolo osserva con occhi di falco i processi che non si attengono allo spirito cattolico. Nel mirino dell'Ordine anche un monastero nell'Aspromonte che si presta come stazione di passaggio per il suo denaro sporco. Qui l'emissario romano trova un approccio che potrebbe garantirgli l'ascesa al potere. Non ha però fatto i conti con la presenza della 'ndrangheta. Senza svelare nulla: la fine è tutta da scoprire.