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Scienze della terra

Il sale della terra. Una storia della vita in tre elementi

Il sale della terra. Una storia della vita in tre elementi

Kerstin Hoppenhaus

Libro: Libro in brossura

editore: Touring

anno edizione: 2025

pagine: 312

Sono tre gli artefici silenziosi della vita e delle vicende umane: la storia dell’esistenza sulla Terra è fatta di azoto, fosforo e potassio. Tre nutrienti microscopici, quasi invisibili, sono in realtà decisivi per la vita sulla Terra e per le sorti dell’umanità. Da millenni si scatenano guerre per accaparrarsi le materie prime più preziose, e azoto, fosforo e potassio promettono immense ricchezze, stimolano avventure, decidono fortune e sciagure di uomini, popoli e continenti. Kerstin Hoppenhaus, biologa e appassionata divulgatrice, ci porta in viaggio tra ere umane e geologiche, tradizioni antiche e tecniche avanguardistiche, invitando a percorrere le trame impalpabili che ci connettono alla Terra, a tutte le forme di vita come a ogni sua roccia, foglia, persona vissuta, impresa compiuta. E a riconoscere le forze sottili che muovono la storia. Dalla corsa all’estrazione del guano sulle remote isole del Pacifico come Banaba – e la tragedia che rappresentò per la popolazione indigena – fino alle devastanti immagini dell’esplosione al porto di Beirut nel 2020, elementi come azoto, fosforo e potassio viaggiano nella storia come forze pronte a esplodere e dirottare in un lampo il corso degli eventi. In dispensabili per la crescita delle piante e la sicurezza alimentare, il loro abuso ha effetti collaterali drammatici: l’inquinamento da nutrienti, l’eutrofizzazione che soffoca il Mar Menor, il respiro affannoso dei merluzzi del Baltico. Mentre nel Sud globale, in Paesi come il Malawi, ottenere un sacco di concime costa sacrifici che stentiamo a immaginare. Sono elementi che tutti gli agricoltori conoscono, con la sigla NPK, ma il loro impatto va ben oltre i campi coltivati: regolano la vita, incidono profondamente sull’economia e determinano il nostro destino. In un’epoca, l’Antropocene, in cui i confini planetari sono puntualmente superati, comprendere il flusso di azoto, fosforo e potassio si rivela cruciale per il nostro futuro. Solo così potremo sperare di riequilibrare il nostro rapporto con la natura e riscoprirci frammenti di mondo, parte armonica del sistema Terra.
24,00

Conoscere la geologia del Veneto. Volume Vol. 2

Conoscere la geologia del Veneto. Volume Vol. 2

Tiziano Abbà

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 208

Circa 240 milioni di anni fa il territorio del Veneto si trovava a latitudini intertropicali nella parte più interna di un amplissimo golfo oceanico, la Tetide. Era un mare profondo, costellato di piattaforme carbonatiche edificate da alghe e mucillagini, che qua e là emergevano formando isolotti calcarei. Nel Volume 1 di “Conoscere la Geologia del Veneto” è stata ripercorsa la storia geologica che, a partire da circa 500 milioni di anni fa, ha condotto a questo scenario. Con il Volume 2 riprendiamo la narrazione arrivando fino al Cretaceo, un intervallo di quasi 200 milioni di anni nel corso del quale il volto del territorio è cambiato più volte in modo radicale. Le rocce formate in questo periodo affiorano in quasi tutta la regione, dalle Dolomiti (Tofane, Tre Cime di Lavaredo, Altopiani Ampezzani, monti della Valle Boite, della Val di Zoldo, dell’Agordino ecc.) alle Prealpi (Vette Feltrine, Altopiano di Asiago, Grappa, Lessinia, Monte Baldo), fino ai Colli Euganei. Come nel Volume 1, si è cercato di garantire due livelli di lettura: uno di base, destinato a chi non ha conoscenze di geologia, e uno più approfondito, rivolto ai curiosi, agli appassionati già formati e ai geologi.
20,00

Relazioni mineralogiche. Libvrna. Volume Vol. 16

Relazioni mineralogiche. Libvrna. Volume Vol. 16

Marco Bonifazi

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2025

pagine: 60

Questo numero di marzo mi piace perché é ricco di articoli di generi diversi. Poi èil primo del quinto anno di esistenza della nostra pubblicazione... Abbiamo il piacere di riprendere la pubblicazione di alcuni articoli del seguito del grande lavoro di ricerca di Renzo Regoli sulla dorsale di Monticiano Roccastrada. In questo numero nuove ed interessanti novità ancora dai Monti Livornesi, e ce ne sono già altre ancora più interessanti che sono fresche fresche... Una parola va spesa per il nostro amico Valter Marinai che ci ha lasciato poco tempo fa. Era un grande appassionato con l'occhio acuto, che gli ha permesso di apportare un contributo alla mineralogia regionale. Volevamo rendergli omaggio con un articolo a lui dedicato, e sapendo che la condizione di salute si era aggravata, lo abbiamo infilato subito in questo numero, ma purtroppo lui se ne é andato prima dell'uscita di libvrna. Fa piacere di sapere che aveva letto e approvato la bozza ed apprezzato il pensiero.
12,90

Pedologia applicata

Pedologia applicata

Simone Priori

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2025

pagine: 228

La pedologia è una branca delle scienze naturali che si pone tra più ambiti: Geologia, Scienze Forestali ed Agrarie, Scienze Ambientali e della Pianificazione Territoriale. Questo libro nasce dall'esigenza di far emergere questa disciplina nei diversi ambiti e proporre approcci di studio sempre più digitali ed innovativi. Il libro è stato suddiviso in 3 parti principali: La prima parte riguarda i fondamenti generali della pedologia, in cui si spiegano le basi conoscitive di un suolo, i fattori ed i processi che ne condizionano l'evoluzione, la tassonomia, le funzioni ecosistemiche del suolo e le minacce a cui è soggetto. La seconda parte si incentra sul rilevamento e la cartografia pedologica, anche tramite l'utilizzo di tecniche più innovative come l'utilizzo dei sensori prossimali e le tecniche di cartografia digitale. La terza parte vuole introdurre alcune applicazioni della pedologia nei diversi contesti, da quello di programmazione territoriale, all'agricoltura di precisione, alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari, alla gestione forestale. Il libro è indirizzato soprattutto a studenti universitari dei corsi di scienze agrarie, forestali, ambientali, geologiche e naturali; nonché ai giovani ricercatori e professionisti che si occupano dello studio del suolo.
20,00

Meduacus minor cornio. Storia di un grande fiume

Meduacus minor cornio. Storia di un grande fiume

Francesco Coccato

Libro: Libro in brossura

editore: Tg Book

anno edizione: 2025

pagine: 188

20,00

Una creatura chiamata Terra. Come la vita ha trasformato il pianeta

Una creatura chiamata Terra. Come la vita ha trasformato il pianeta

Ferris Jabr

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 396

Le creature viventi non sono semplici prodotti di inesorabili processi evolutivi, sono orchestratori del loro ambiente e partecipanti alla propria evoluzione. Considerando la nostra specie come parte di una forma di vita molto più grande, come membro di un’orchestra planetaria, la nostra responsabilità verso la Terra diventa più chiara che mai. Una creatura chiamata Terra è un’esplorazione dei modi in cui la vita ha trasformato il pianeta e una celebrazione della prodigiosa ecologia che sostiene il nostro mondo. È un libro su come il pianeta è diventato la Terra così come la conosciamo, come sta rapidamente cambiando, e come noi contribuiremo a determinare che tipo di Terra erediteranno i nostri discendenti nei millenni a venire. L’idea della Terra come un immenso e interconnesso sistema vivente negli ultimi decenni sta di nuovo guadagnando consensi. Noi, e tutti gli esseri viventi, siamo molto più che semplici abitanti della Terra: noi siamo la Terra, un risultato della sua struttura fisica e un motore dei suoi cicli globali. La Terra e le sue creature si sono infatti coevolute per miliardi di anni trasformando un ammasso di roccia orbitante in un’oasi cosmica, un pianeta che respira, metabolizza e regola il suo clima. Risalendo dal profondo della crosta terrestre, nuotando tra le foreste sottomarine, arrampicandosi sulla torre di un osservatorio a metà strada tra le cime degli alberi e le nuvole, il giornalista scientifico Ferris Jabr ci svela una nuova e radicale visione della Terra in cui foreste lussureggianti rilasciano acqua, polline e batteri per evocare la pioggia; mammiferi giganti danno forma al paesaggio in cui vivono; microbi masticano la roccia per modellare i continenti; e plancton microscopico rinnova l’aria e il mare. Gli esseri umani sono l’esempio più estremo dell’azione trasformatrice della vita sulla Terra. Attraverso il consumo di combustibili fossili, l’agricoltura intensiva e l’inquinamento, abbiamo alterato diversi strati del pianeta in meno tempo di qualsiasi altra specie, arrivando a una crisi senza precedenti. Ma siamo anche in grado, in maniera unica, di comprendere e proteggere l’equilibrio del pianeta e i suoi processi di auto-stabilizzazione.
28,00

Geomorfologia delle frane. Rilevamento e cartografia

Geomorfologia delle frane. Rilevamento e cartografia

Francesco Dramis, Maurizio D'Orefice, Roberto Graciotti

Libro: Libro in brossura

editore: Flaccovio Dario

anno edizione: 2025

pagine: 272

Cosa sono le frane, come si riconoscono sul terreno e come si rappresentano in carta? Come si svolge il rilevamento delle frane e quali sono le principali strumentazioni necessarie? A che serve la cartografia geomorfologica delle frane? Gli autori forniscono una risposta a queste domande con l'intento di offrire una descrizione chiara e approfondita di questi fenomeni, delle evidenze di terreno che ne consentono il riconoscimento, delle tecniche da applicare nelle attività di rilevamento, dell'uso della cartografia geomorfologica in ambito applicativo. Il volume analizza le diverse tipologie di frane, per poi concentrarsi sul loro rilevamento geomorfologico, prendendo in esame le principali indagini strumentali utilizzate per l'identificazione e il monitoraggio di questi fenomeni. Viene, quindi, illustrata una metodologia innovativa per la cartografia delle frane a diverse scale di dettaglio particolarmente orientata a fini applicativi. Infine viene descritto l'uso della cartografia geomorfologica nella valutazione della suscettibilità di frana ai fini della mitigazione del rischio, sottolineando il ruolo fondamentale che può svolgere in tale prospettiva il rilevamento geomorfologico-tecnico a scala molto grande. Il volume è destinato agli studenti dei corsi universitari di primo e secondo livello, ai laureati che si apprestano a sostenere l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di geologo e ai professionisti che, a vario titolo, affrontano le problematiche connesse alla gestione del territorio.
49,00

Dissesto idrogeologico e cambiamento climatico. Mitigazione del rischio e analisi delle normative vigenti

Dissesto idrogeologico e cambiamento climatico. Mitigazione del rischio e analisi delle normative vigenti

Mauro Corrao

Libro: Libro in brossura

editore: Flaccovio Dario

anno edizione: 2025

pagine: 256

Il presente libro, di particolare interesse e attualità nella sua impostazione e nei contenuti, descrive la natura, la tipologia e le cause dei dissesti idrogeologici. Partendo da una panoramica sui dissesti in rocce e terre in funzione delle loro caratteristiche fisico-meccaniche, illustra gli aspetti geomorfologici e la degradazione del suolo correlati a essi, al clima e all'influenza dei suoi cambiamenti. Il volume riporta inoltre le normative che si sono succedute negli ultimi anni e quelle vigenti in materia di mitigazione del rischio idrogeologico e tutela del territorio. Oggi più che mai, trattare il dissesto idrogeologico, e quindi gli aspetti geomorfologici che generano la degradazione del suolo, aiuta a comprendere i processi naturali e i fattori di rischio che alterano il territorio, rendendolo fragile e in continua trasformazione.
46,00

Ofioliti. An international journal on ophiolites and modern oceanic lithosphere. Volume Vol. 49/1
35,00

Antonio Stoppani a Pavia. Collezioni e documenti

Antonio Stoppani a Pavia. Collezioni e documenti

Vittorio Pieroni, Paolo Guaschi

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2025

pagine: 184

Antonio Stoppani (1824-1891), unanimemente considerato il "padre della geologia italiana", è stato sicuramente una delle figure di spicco nel mondo delle scienze naturali della seconda metà dell'Ottocento. Per lui venne istituita la cattedra di Geologia nell'Ateneo pavese, ma solo ora è possibile documentare nelle collezioni di Kosmos (Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia) la più significativa raccolta di reperti paleontologici derivati dalle sue ricerche. Antonio Stoppani a Pavia narra la complessa vicenda delle collezioni naturalistiche dell'Università di Pavia, dai primi passi, sotto la direzione di Spallanzani, fino all'attuale sistemazione nel museo Kosmos, anche attraverso un ricco apparato di illustrazioni a colori. Questo volume è stato preparato in occasione del bicentenario della nascita del grande paleontologo, accanto ai fossili da lui raccolti, e alla documentazione relativa alla sua nomina come docente universitario.
24,00

Gaetano Giorgio Gemmellaro. Il padre della geologia siciliana

Gaetano Giorgio Gemmellaro. Il padre della geologia siciliana

Valerio Agnesi

Libro: Libro rilegato

editore: Villaggio Letterario

anno edizione: 2025

pagine: 232

Gaetano Giorgio Gemmellaro (Catania, 1832 – Palermo, 1904) è considerato il padre della geologia siciliana. Nato da una famiglia originaria di Nicolosi, alle falde dell’Etna, dedita allo studio del vulcano (dal padre Carlo, professore di storia naturale nell’ateneo catanese, agli zii Raimondo, Mario e Giuseppe), venne sin da giovane in contatto con i principali geologi europei del XIX sec. che venivano a studiare l’Etna ed erano accolti, con grande cordialità, della famiglia Gemmellaro e si legò di amicizia con Charles Lyell, il fondatore della moderna geologia, la cui frequentazione fu fondamentale per la sua crescita scientifica. Partecipò all’impresa garibaldina e successivamente fu chiamato dall’Università di Palermo come primo professore di geologia e mineralogia. Qui condusse per oltre 40 anni importantissime ricerche sulle Ammoniti, e definì la serie stratigrafia dell’isola. Inoltre, fondò il grande museo geologico dell’Università di Palermo, che oggi porta il suo nome. Presentazione di Massimo Midiri Rettore dell'Università di Palermo, prefazione di Alessandro Incarbona Direttore del Museo "Gemmellaro" e introduzione del Franco Foresta Martin Direttore collana 4 elements.
23,00

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