Opere di consultazione
In viaggio nella città del libro. La storia delle biblioteche veneziane e il progetto PRIN2022 LIBMOVIT
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 148
Tra le calli di Venezia e le sale silenziose della Biblioteca Nazionale Marciana si snoda un percorso che intreccia storia, ricerca e memoria: questo volume raccoglie gli atti del convegno "In viaggio nella città del libro", organizzato all'interno del progetto di ricerca nazionale PRIN2022 LibMovIt – Libraries on the move: scholars, books, ideas traveling in Italy in the 18th century. Attraverso un'indagine interdisciplinare che coinvolge bibliografia, storia del libro, digital humanities e filologia, il progetto ricostruisce il ruolo delle biblioteche italiane come crocevia di saperi e luoghi privilegiati di scambio all'interno del fenomeno del Grand Tour del XVIII secolo. Fulcro della ricerca è il Fondo Tursi conservato nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia: una collezione straordinaria di opere odeporiche che testimonia la ricchezza intellettuale e la pluralità di voci che i viaggiatori hanno lasciato. Il volume si propone non solo come una raccolta di studi specialistici, ma anche come uno strumento per riflettere sul senso delle biblioteche oggi, sulla loro capacità di raccontare storie e generare nuove connessioni tra passato e presente.
Al silenzioso rombo dei motori. Il museo storico della motorizzazione militare e le sue collezioni. 70° Anniversario della costituzione del Museo
Emanuele Martinez
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 144
Un prezioso e raro patrimonio, costituito da mezzi a motore e atrazione animale che abbraccia oltre un secolo di storia militare,industriale, sociale e sportiva italiana ed esteravia.
E/C. Rivista dell'associazione italiana di studi semiotici. Volume Vol. 42
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 196
A cent’anni dalla sua scomparsa, l’opera di Kafka non smette di provocare interrogativi, intercessioni, adattamenti. Traduzioni. Per la semiotica la ricorrenza è allora propizia per un doppio movimento. Da una parte, rivolgere il suo sguardo alle “passioni di K”, nelle quali riconosce oggetti consueti: incubi, mostri, ironia, angoscia, follia, desiderio, paura, metamorfosi, burocrazia. Potere. Dall’altra, affinare i suoi strumenti, affrontando problemi eminentemente semiotici: lingua, traduzione, cultura, testualità, enunciazione, passione, attorialità, spazialità, temporalità. L’operazione consiste nel far vibrare le posizioni, osservarle con sguardo strabico. Il nostro convincimento è che sia la teoria della traduzione a propiziare l’analisi e viceversa. Lontana dal situarsi su un polo di negatività – anche se non mancano equivoci più o meno prevedibili, come quelli evidenziati da Kundera sulla lingua mutilata dell’humor –, pensiamo la traduzione come un processo di correlazione capace di (ri)assemblare i concatenamenti che legano azione e passione. Contributi di: Denis Bertrand, Riccardo Finocchi, Francesco Galofaro, Francesco Garbelli, Alice Giannitrapani, Gianfranco Marrone, Tiziana Migliore, Francesca Padovano, Enrico Palma, Isabella Pezzini, Paolo Sorrentino, Bianca Terracciano. Recensioni di: Carlo Campailla, Giorgia Costanzo, Maria Giulia Franco, Maurilio Ginex, Gianfranco Marrone, Francesca Padovano, Paolo Peverini, Davide Puca, Stefano Traini.
Detti e proverbi dei nonni non sbagghianu mai
Paolo Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 104
Un tuffo autentico nella saggezza popolare siciliana, "Paroli Antichi" raccoglie oltre 500 detti e proverbi tramandati di generazione in generazione, custoditi nei ricordi di nonni e bisnonni. Ogni detto è una finestra aperta su una Sicilia che vive ancora nei racconti familiari, nei consigli detti a mezza voce e nelle risate condivise attorno a una tavola. Frutto di una meticolosa raccolta, questo libro è più di una semplice antologia: è un omaggio alla cultura orale siciliana, alle sue radici contadine, alla sua ironia pungente e alla sua profonda saggezza. Ideale per chi vuole riscoprire l'anima dell'isola attraverso le parole dei suoi anziani, ma anche per chi desidera conservare e tramandare un patrimonio linguistico prezioso e spesso dimenticato.
Il dizionario delle biblioteche dei ragazzi e delle ragazze
Giuseppe Bartorilla
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2025
pagine: 159
Le istituzioni bibliotecarie pubbliche e private mettono a disposizione della propria comunità di giovani utenti servizi e spazi che, nel tempo, hanno assunto una fisionomia sempre più complessa, fino a trasformarsi in veri e propri “contenitori di storie”. Luoghi ameni, comunitari e narrativi che, in una convergenza di media differenti e in un contesto partecipativo, si posizionano tra letture, educazione e tempo libero. Il libro racconta la complessità progettuale, organizzativa e gestionale dei servizi bibliotecari destinati a bambini e ragazzi, attraverso le parole che sempre più spesso incontrano la quotidianità professionale di bibliotecarie e bibliotecari. Il dizionario si presenta come il risultato di un lavoro sistematico che raccorda i più tradizionali elementi biblioteconomici a conoscenze e competenze di aree disciplinari diverse (psicopedagogica, letteraria, sociologica ecc.), per offrire uno strumento di lavoro per tutti coloro che intendono avvicinarsi al mondo delle biblioteche under 19.
Tracce dell'umano. Verso un'etica dell'archiviazione digitale
Camilla Domenella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 284
Nell'era digitale l'archivio non è più soltanto un deposito di informazioni, ma spazio etico, culturale e politico. Il testo esplora l'archiviazione come gesto profondamente umano: un atto di cura, di responsabilità verso il passato e di apertura verso il futuro. Attraverso un percorso che intreccia etica e tecnica, la riflessione indaga le forme attraverso cui l'identità e la memoria si inscrivono nei documenti - cartacei o digitali - e come queste tracce generino significati, orientino pratiche, modellino soggettività. L'archivio digitale emerge così come luogo dinamico e relazionale, non solo tecnologico, dove la conservazione incontra la trasformazione e l'umano si misura con l'irreversibilità del tempo, la selezione del senso, la costruzione del comune. Un testo che invita a ripensare l'archivio come atto etico e politico, al crocevia tra memoria e futuro. Presentazione di Luigi Alici.
L'anticu nun sbagghia mai?! Discorsi scritti, disegnati e cantati su alcuni detti e proverbi siciliani
Roberto Lopes
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2025
pagine: 122
Il presente volume si colloca in continuità con la pubblicazione di qualche annetto fa "Tu ha raggiuni ma iò tortu unn’haiu", edito dalla Associazione culturale Prospettive. Il dialogo è non solo sul significato dei proverbi ma anche tra le modalità del raccontare: la parola, il segno, il colore e il suono. Il titolo e il sottotitolo, "L’anticu un sbagghia mai!? Discorsi scritti, disegnati e cantati su alcuni detti e proverbi siciliani", vogliono significare da un lato il valore della cultura popolare (siciliana e non), evidenziato dal punto esclamativo, quasi una philosofia perennis, e dall’altro il dubbio, attraverso il punto di domanda, che la tradizione e il passato possano costituire la bussola e un porto sempre sicuro nel gran mare dell’essere. Dirigere lo sguardo verso la cultura e la vita di un passato ancora molto vicino potrebbe aiutarci a comprendere chi siamo oggi e offrire piste da percorrere per il futuro, nella convinzione che la verità non sia solo "filia temporis" ma vada oltre i confini temporali e spaziali e ci parli anche oggi con le parole, i concetti ed i gesti del tempo che fu. Roberto Lopes
Bibliotheca Gregorii Magni Manuscripta. Censimento dei manoscritti di Gregorio Magno e della sua fortuna-Census of manuscripts of Gregory the great and his fortune. Volume Vol. 6
Libro
editore: Sismel
anno edizione: 2025
pagine: 253
Carte, libri e memoria. Contributi per un discorso sulla conservazione del futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 160
Oggi più che mai, nell'epoca dell'intelligenza artificiale e della digitalizzazione generalizzata, i documenti cartacei, libri inclusi, e la loro piena valorizzazione sono il caposaldo della memoria e della trasmissione dei saperi. In questo volume, curato da Rosalia Pagliarani, esperti e studiosi illustrano e mettono a confronto alcune significative esperienze di importanti archivi, biblioteche, fondi e fondazioni che attivamente lavorano alla "conservazione del futuro". Con interventi di Pietro Berardelli, Cecilia Bello Minciacchi, Luca Cadioli, Eleonora Cardinale, Benedetta Carpi De Resmini, Giuseppe Garrera, Paolo Giannone, Stefano Ghidinelli, Alessandra Grandelis, Daniela Guolo, Alice Isabella Leone, Marco Menato, Federico Milone, Silvia Moretti, Patrizio Peterlini, Arianna Saggio, Giuditta Sciamanna, Valerio Skofic, Carla Subrizi, Nicoletta Trotta e una introduzione di Maria Concetta Petrollo.
‘O calennario ‘e Napule 2026 cu 'o pruverbio d''o juorno
Amedeo Colella
Libro: Libro in brossura
editore: Cultura Nova
anno edizione: 2025
Calendario a foglietti ideato dallo scrittore e storico napoletano Amedeo Colella. Ogni giorno il santo del giorno scritto sui cartelli di Pascale ‘o nummararo ed il proverbio del giorno commentato in maniera ironica dallo scrittore. Il calendario è realizzato coi cartelli di Pasquale De Stefano, ovvero Pascale ‘o nummararo, l’ultimo pittore dei cartelli partenopei. Le opere di Pasquale, ultimo di 8 fratelli tutti “nummarari”, sono in tutti i mercati cittadini; avvisi, indicazioni, motti e soprattutto numeri … prezzi della frutta e verdura. Ecco dove ti sembrava di averlo già visto! Una iniziativa del napoletanologo Amedeo Colella
Le mostre d'arte. Dal Seicento alle esposizioni digitali
Simona Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 176
Negli ultimi decenni, gli studi sulle mostre d'arte si sono notevolmente ampliati e approfonditi, ma spesso mancano di quella visione d'insieme che permette di elaborare riflessioni di carattere generale. Per colmare questa lacuna, il volume ne ricompone la storia in un racconto unitario e al tempo stesso ramificato capace di restituire la complessità e gli sviluppi del fenomeno espositivo, dalle prime esposizioni organizzate dalle confraternite religiose secentesche a Roma alle più recenti esperienze digitali e immersive. Attraverso una scansione cronologica e tematica, vengono analizzati l'evoluzione degli allestimenti, il mutare del ruolo dei curatori e le trasformazioni nei modi di fruizione, fino al dibattito contemporaneo sulle mostre blockbuster e sull'ambivalenza tra funzione educativa e spettacolarizzazione.
Il museo della Fondazione Pagliara. Storia di una raccolta d'arte dalla «tradizione» alle tecnologie digitali
Stefano De Mieri
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2025
Rocco Edoardo Pagliara è stato una personalità di primo piano nella Napoli di fine ’800 e inizi ’900, poeta, giornalista, traduttore, critico musicale raffinato che ha lasciato il segno sulla storia del Conservatorio di San Pietro a Majella. Fu amico di personalità di spicco, quali Giuseppe Martucci, Giacomo Puccini, Vittorio Pica e Salvatore Di Giacomo, e di molti tra i maggiori artisti attivi nella ex capitale borbonica, da Belliazzi a Jerace, da Franceschi a Dalbono, da Migliaro a Scoppetta. La consuetudine con il mondo artistico partenopeo, attestata in queste pagine da numerose lettere inedite o poco note, emerge con chiarezza dalla sua attività di recensore di mostre d’arte, una produzione giornalistica e ‘critica’ quasi del tutto dimenticata, particolarmente utile per la comprensione di aspetti cruciali del collezionismo di Pagliara. La sua eredità materiale è custodita oggi in due sedi prestigiose, l’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte in Palazzo Venezia a Roma, dove nel 1922 confluì la ricchissima biblioteca personale, e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, che conserva una parte consistente delle sue collezioni d’arte, dipinti, sculture, tessuti, vetri, porcellane e molti altri esempi di arti decorative, disegni e, soprattutto, la ricca collezione di stampe. Dispersa in misura consistente con le vendite successive alla morte del collezionista (1914), nel 1947 la raccolta venne legata dalla sorella di Rocco, Maria Antonietta, prima rettrice del Magistero, alla Fondazione Pagliara, una delle articolazioni istituzionali del Suor Orsola Benincasa.