Narrativa erotica
Cinquanta sfumature di nero
E. L. James
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 608
Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita, e può prenderla soltanto lei...
Cinquanta sfumature di rosso
E. L. James
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 624
Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi. Questo è il terzo e conclusivo volume della trilogia "Cinquanta sfumature".
L'ingenua libertina
Colette
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 203
Pubblicato nel 1909, "L'ingenua libertina" fonde insieme due romanzi precedenti di gran successo, imperniati sulla figura di Minne. Il romanzo segna peraltro l'emancipazione di Colette dalla tirannica influenza di Willy, marito e agente letterario, contribuendo anche a rendere l'autrice la più famosa donna di lettere della prima metà del Novecento. Una figura cruciale nella cultura francese, che ha più volte destato scandalo per i suoi comportamenti oltre le righe, come nel 1907 al Moulin Rouge nello spettacolo dal titolo Rêve d'Égypte, durante il quale diede un prolungato bacio lesbico. Questa la trama del romanzo: una brava ragazza di famiglia parigina, Minne, si scopre profondamente annoiata dal suo ambiente quotidiano fatto di comodità esteriori e nessuna sorpresa. Lei è una grande appassionata delle gesta di un gruppo di banditi, di cui legge sul giornale di nascosto dalla madre. Una sera però, stanca di fantasticare, Minne prende in mano il proprio destino e s'imbarca nottetempo alla volta di Parigi. Pochi anni dopo quella fuga Minne ha ormai sposato il cugino Antoine, senza riuscire a trovare molta felicità tranne che nello svagarsi con ripetute relazioni extraconiugali. Gli amanti occasionali della moglie non danno ad Antoine alcuna noia o fastidio, sicuro com'è che lei presto si rassegnerà a condurre una vita del tutto prevedibile e noiosa tra le sue braccia. Ma la felicità inaspettatamente può toccare anche Minne. Da questo libro nel 1950 è stato tratto il film "Minne, l'ingénue libertine". Postfazione di Luca Scarlini.
Fanny Hill. Memorie di una donna di piacere
John Cleland
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 269
Scritto a metà del Settecento, Fanny Hill è uno dei più importanti classici della letteratura erotica mondiale, anche se per lungo tempo è stato un vero e proprio libro clandestino, stampato e trattato di nascosto, diffuso solo a costo di rischi personali. Un vero e proprio libro underground. Processato e proibito a metà del Settecento per la descrizione di una scena di sodomia a cui assiste la protagonista Fanny Hill, dopo aver conosciuto la censura ancora per tutto l'Ottocento, il libro viene pubblicato in modo integrale in Inghilterra solamente nel 1963, appena dopo la chiusura della vicenda che vietava la pubblicazione dell'«Amante di Lady Chatterley». Ma l'editore, a riprova dell'aura maledetta del libro, perde il processo l'anno seguente. Quindi il libro viene di nuovo fatto ritirare dal mercato, fino al successivo tentativo degli anni settanta. Anche negli Stati Uniti il volume andò incontro a vicende analoghe, fino al processo del 1966 in cui venne finalmente dichiarato "non osceno". Il romanzo, come molta letteratura del Settecento, è scritto in forma epistolare e narra le vicende di una giovane ragazza che vive nei pressi di Liverpool. Dopo la morte dei genitori, viene presa a servizio da una signora che lei crede ricca, ma che in realtà è la tenutaria di un bordello, in cui la ragazza viene progressivamente impiegata. Da lì le sue descrizioni delle immaginifiche situazioni a cui si trova ad assistere o partecipare. Da questo libro sono stati tratti numerosi film, tra cui la versione di Russ Meyer del 1964.
Giorni tranquilli a Clichy
Henry Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2018
pagine: 173
All'uscita del libro, nel 1956, un critico scrisse che con "Giorni tranquilli a Clichy" la letteratura si era spinta in territorio nemico molto più oltre di quanto fino a quel momento avesse osato. E non solo, verrebbe da aggiungere: aveva scoperto come può essere attraente quel territorio. Lo sono i rapporti crudi fra i due protagonisti del libro, Carl e Joey, e le professioniste del quartiere, e fra Carl e Colette, la vagabonda quindicenne che lui invita a vivere con loro. Lo sono i continui sconfinamenti fra esperienza e finzione. Lo è, soprattutto, la forma stessa che il libro assunse, quando Miller decise di costruirlo intorno alle immagini scattate dal più grande conoscitore di quella notte calda, sporca e vertiginosa che un tempo chiamavano Parigi: Brassaï. Sono pagine, quelle di Miller, che forse davvero oggi nessuno oserebbe più scrivere: ma che, per fortuna, possiamo ancora leggere.
Malena, un nome da tango
Almudena Grandes
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2018
pagine: 608
Malena è una ragazza timida e insicura, ma anche appassionata e sensuale, in perenne conflitto con la propria natura e ossessionata dal confronto con la sorella Reina, freddo modello di cinismo e perfezione. Un dualismo tormentato e sofferto che l'ha segnata fin dall'infanzia e a cui cerca di sottrarsi attraverso travagliate vicende personali e, soprattutto, ricostruendo i torbidi segreti che si intrecciano nell'arco di tre generazioni della famiglia. Malena si racconta e scopre un filo rosso che lega la sua «maledizione» ai suoi avi. Alla fine capirà che l'unica maledizione è il sesso e l'unica colpa avere il coraggio di viverlo...
Tropico del Capricorno
Henry Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 293
I sensi prima di tutto: con questo messaggio irruppe nella Parigi del 1939 "Tropico del Capricorno", a rinfocolare lo scandalo suscitato dal 'romanzo gemello' Tropico del Cancro. È sempre Henry Miller a parlarci con la sua inconfondibile voce, raccontando in prima persona i suoi anni spesi a vivere, scrivere, bere e godere la New York di inizio Novecento. Tutto è chiaro, tutto è narrato con una sincerità disarmante, che poco lascia all'illazione e tutto offre alla comprensione, alla percezione diretta. La penna di Miller corre veloce come la corrente dell'Hudson, accecante come il sole sui vetri dei grattacieli, intinta nella polvere dei marciapiedi calcati da un'umanità ricca e miserabile, creativa e prigioniera, alla ricerca dello spazio per respirare davvero. E chi legge si ritrova catapultato su quelle avenue, in quelle stanze da letto perennemente sfatte, all'inseguimento perenne dell'unica creatura che per sempre ci risulta imprendibile. Una creatura di nome Libertà.
Tropico del cancro
Henry Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Nell'incantata, effervescente Parigi degli anni trenta, precisamente nel 1934, viene pubblicato da un piccolo editore un libro intitolato "Tropico del Cancro": sarà la miccia di uno scandalo morale e di un'insurrezione letteraria che attraverserà tutto il secolo. Negli ambienti più conservatori si parla di pornografia, nei caffè avanguardisti si inneggia alla rivoluzione: la verità è che "Tropico del Cancro" è uno dei grandi capolavori della letteratura novecentesca, un romanzo autobiografico insostituibile per la forza e la fluidità del suo linguaggio, la potenza del suo immaginario, la vivida resa degli ambienti e dei caratteri. È lo stesso Miller a parlarci di sé in prima persona, a raccontarci dei suoi amici, dei miseri eppure vibranti quartieri che attraversano e vivono. Di ubriachezza in ubriachezza, di donna in donna, di rissa in rissa, di illuminazione in illuminazione. Con una scrittura travolgente e fluviale, che trasfigura ogni evento delle piccole, eccezionali vite che sono le vite di tutti noi, facendole diventare un'epica nuova, l'epica dell'essere umani, un'epica che cantiamo tutti ritrovando in noi la sete di libertà di questo scrittore. Con contributi di Mario Praz.
Lolita
Vladimir Nabokov
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 395
"Dopo trentasei anni rileggo Lolita di Vladimir Nabokov, che ora Adelphi ripresenta... Trentasei anni sono moltissimi per un libro. Ma Lolita ha, come allora, un'abbagliante grandezza. Che respiro. Che forza romanzesca. Che potere verbale. Che scintillante alterigia. Che gioco sovrano. Come accade sempre ai grandi libri, Lolita si è spostato nel mio ricordo. Non mi ero accorto che possedesse una così straordinaria suggestione mitica". (Pietro Citati)
Sono tua...
Carlo Maria Ramon
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2025
pagine: 142
Una cena per farli conoscere, ma tra di loro la scintilla non scocca. Poi la curiosità tipica femminile si lascia trasportare da poche parole carpite quasi per sbaglio e Alexandra si farà travolgere dal mondo BDSM. Imparerà così a conoscere Marc, un uomo schivo ma affascinante che la guiderà in questo nuovo percorso ricco di sensazioni ed emozioni mai provate prima. Si sottometterà a lui consapevole che, in fondo, è quello che ha sempre desiderato. Imparerà le precise regole del BDSM e troverà una compagna per strada, perché tre è meglio di due.
Mia madre
Georges Bataille
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2025
pagine: 128
Jean-Jacques Pauvert, primo editore, nel 1956, di "Ma mère", così presentò questo romanzo ritrovato tra le carte inedite di Bataille, dopo la sua morte: "Il giovane protagonista, Pierre, racconta come, dopo un'infanzia profondamente religiosa, viene, all'età di diciassette anni, iniziato alla perversione dalla madre. Sprofondando grazie a lei nella dissolutezza e nell'orgia, scopre l'estasi della perdizione in cui si mescolano angoscia, vergogna, godimento, disgusto, adorazione e rispetto. Adorazione e rispetto per quella donna, la madre, che ha osato bruciare ogni suo vascello, e che, dopo aver toccato il fondo dell'abisso, trascina il figlio con lei, prima di darsi la morte. "Ma mère" è uno dei testi più violenti, più scandalosamente belli di Georges Bataille, che diceva di se stesso: "Io non sono un filosofo, ma forse un santo, forse un folle", sapendo che è proprio in questa ambiguità che risiede l'unica filosofia possibile".
Vita e opinioni di un cazzo
Alphonse Momas
Libro: Libro rilegato
editore: WoM Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 200
"Vite e opinioni di un cazzo" è l'autobiografia non autorizzata di un pene francese di fine Ottocento, il membro virile di Julien, per l'appunto. Tra prime pulsioni, fallimenti, innamoramenti e riflessioni esistenziali, il protagonista-narratore - autoironico, logorroico, e sorprendentemente colto - ci conduce in un viaggio tragicomico nella psiche maschile, nella società borghese, nei tabù della carne, offrendoci una visione grottesca e divertita della sessualità, in particolare quella maschile.