Enciclopedie e opere di consultazione
Proverbi siciliani sulla donna
Alberto Criscenti
Libro
editore: Associazione Jò
anno edizione: 2025
pagine: 60
Di 'hittussei Nini. Detti Campigiani
Fabio Fabiano Peruzzi
Libro
editore: Genius Loci (Campi Bisenzio)
anno edizione: 2025
pagine: 88
Dalla mia collina. I proverbi dei mesi. E oltre 500 proverbi e detti latini di uso nella lingua italiana
Sergio Pagliaroli
Libro
editore: Villadiseriane
anno edizione: 2025
pagine: 96
I 181 proverbi di Lukaglio. All'origine dei modi di dire più utilizzati in Italia
Luca Caglioni
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2024
pagine: 240
Quante volte durante le nostre giornate abbiamo fatto ricorso ad un proverbio, oppure un modo di dire che in quel momento ci sembrava perfetto per descrivere una determinata situazione? Ma sappiamo davvero da dove derivano questi modi di dire? Perché si dice avere la stoffa? Perché si dice fare un numero? E perché al cuor non si comanda? In questo volume sono racchiusi 181 modi di dire tra i più famosi in Italia, corredati dalla loro origine e dal loro significato, perché sono le nostre radici che fanno crescere alberi rigogliosi e dai succulenti frutti. Lasciatevi affascinare da questo incredibile viaggio.
In poche parole povere. Detti, massime e proverbi dell'italiano popolare
Giuseppe Losi
Libro
editore: Giovanni Marchesi Edit.
anno edizione: 2024
pagine: 272
Webaldone di aforismi, noticine e altro
Domenico Montanaro
Libro
editore: Unitre Visciano
anno edizione: 2024
pagine: 219
Bestiario bibliofilo. Imprese di animali nelle marche tipografiche dal XV al XVIII secolo (e altro)
Hans Tuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 254
Nuova edizione interamente rivista, aggiornata e integrata dall’Autore con l’aggiunta di oltre 100 nuovi tipografi. Progetto grafico e impaginazione di Giorgio Cedolin. Riccamente illustrata con circa 130 immagini di marche tipografiche. Lo struzzo di Einaudi, la rosa di Mondadori, il pesce rosso di Scheiwiller, la coppia umana di Adelphi sono marche tipografiche, e vengono da lontano, da quando a Magonza verso il 1455 si iniziarono a stampare libri, grazie alla duplice invenzione dei caratteri mobili e del torchio tipografico. Da subito i migliori tipografi vollero un logo, così lo chiameremmo oggi, che permettesse subito di riconoscere il loro lavoro. La più celebre marca tipografica è indubbiamente, a livello mondiale, il delfino attorcigliato all’ancora che, sotto il motto FESTINA LENTE (affrettati lentamente), distingue le edizioni di Aldo Manuzio, il principe degli editori-tipografi veneziani, quando a Venezia, nei primi anni del Cinquecento, si stampava un quarto dei libri “messi in luce al mondo” in Europa. Se molte marche erano contrassegnate, in varie combinazioni, dalla croce, dal globo, da figure sacre, da simboli particolari come “il 4 dei mercanti” o da scudi araldici con le iniziali del tipografo, molte, moltissime, ricorsero alla simbologia latente nel mondo animale: aquila e leone, unicorno e drago, orso e api, cicogne e colombe, ma anche animali che non ci aspetteremmo. Questo libro ne racconta la storia e ne testimonia la presenza e la diffusione, in Europa e nelle Americhe, fra Quattrocento e Settecento.
Agenda nova 2025. Anno domini MMXXV
Floria Bufano
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Apeiron Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 400
Un testo che vuole accompagnare il lettore con un detto latino per ogni giorno dell'anno, con una traduzione letteraria ed una contestualizzazione all'utilizzo nel quotidiano; con 2 aforismi Greci extra per ogni mese. Rilegata in eco-pelle color Rosso Pompeiano con dettagli sulla copertina oro lucido , con comodo elastico per la chiusura e segna pagina color oro.
Elementi di bibliografia. Dalle origini alla citazione bibliografica
Nico Ciampelli
Libro
editore: eCampus University Press
anno edizione: 2024
pagine: 174
Calendario atlante De Agostini 2025
Libro: Libro rilegato
editore: De Agostini
anno edizione: 2024
pagine: 1296
Dal 1904 si rinnova l’appuntamento con il Calendario Atlante De Agostini, l’annuario geografico-statistico “cult” sui Paesi del mondo e sull’Italia. Giunto alla 121ma edizione, si conferma tra i più longevi nel panorama editoriale mondiale, grazie all’ampio consenso sempre riscosso da parte dei suoi appassionati lettori. Un’opera di riferimento ricchissima di dati e informazioni che aiutano a comprendere, anno dopo anno, le dinamiche della complessa realtà in cui viviamo. Attraverso la narrazione degli eventi e la raccolta dei dati statistici demografici e socio-economici certificati, la situazione mondiale e quella di ogni nazione si delineano con trasparenza, fornendo al lettore gli elementi per un’interpretazione corretta. Come ogni anno non mancano notizie su astronomia, geografia, economia, record mondiali, geopolitica, assetti politico-istituzionali, oltre alle principali organizzazioni internazionali e al consueto compendio cartografico di mappe e bandiere degli stati del mondo. Un contenuto imponente, per quantità e qualità di informazioni proposte, in un volume dall’originale formato compatto, che rappresenta per molti un vero e proprio libro da collezionare.
Citazioni per tema
Mario De Blasi
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2024
pagine: 472
«Ecco come è sorto un libro come questo, sulle citazioni. Qui non si tratta più di pensieri estratti da un solo testo e di un solo Autore, ma da una miriade di testi e Autori. Autori autorevoli, appartenenti alle più diverse discipline, sono presenti. Raggruppando i loro pensieri, si riesce così ad ottenere un contributo a più voci sui vari temi che interessano la nostra umanità.»
A vicchjizza è 'nnà ricchizza. Detti antichi
Ciccio Scalise
Libro: Libro in brossura
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2024
pagine: 64
dalla prefazione di Vittoria Butera: [...]Il titolo “Detti antichi” manifesta il carattere preminente del libro che ospita una raccolta di detti, il genere della cultura popolare radicato nel passato remoto del tempo. Con il distico “A vicchjizza \è ‘nna ricchizza”, il poeta preannuncia l’esordio dedicato ai suoi ottant’anni, la senectus di memoria ciceroniana, la soglia della vecchiaia che, nonostante porti malanni fisici e precarietà esistenziale, in Ciccio Scalise è una fucina della saggezza accumulata nel corso della vita.