Astronomia, spazio e tempo
Il principio antropico
John D. Barrow, Frank Tipler
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2025
pagine: 770
L’ipotesi più combattuta e oltraggiata nella storia della scienza, ma un passo obbligato per chiunque voglia affrontare il problema della posizione dell’uomo nell’universo.
L'ultimo orizzonte. Cosa sappiamo dell'universo
Amedeo Balbi
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 224
"Cosa sappiamo dell’universo? Molto, moltissimo: la sua età, la sua struttura, cosa contiene e come ha fatto a evolvere in uno spazio disseminato di galassie, stelle, pianeti. Solo poco più di un secolo fa, non sapevamo quasi nulla di tutto questo. Il racconto di come la fisica moderna sia arrivata così avanti sulla strada della conoscenza del cosmo è il racconto di una straordinaria avventura scientifica, che Amedeo Balbi, astrofisico e divulgatore, ci aiuta a seguire passo dopo passo: dalla teoria della relatività di Einstein alla scoperta dell’espansione dell’universo, dall’osservazione della radiazione cosmica di fondo fino all’elaborazione del modello “classico” del Big Bang che oggi riteniamo la migliore descrizione dell’origine del cosmo. Allora, ormai sappiamo tutto dell’universo? Naturalmente no: se siamo sicuri dell’impianto generale, non abbiamo di certo definito con precisione tutti i dettagli. Balbi ci invita perciò alla scoperta della terra di frontiera su cui si svolge la ricerca attuale, dalle conferme della teoria inflazionaria alla ricerca della materia oscura, alla spiegazione dell’accelerazione dell’espansione dell’universo. Ma anche alla frontiera della ricerca, siamo ben lontani dal trovare la risposta definitiva a domande basilari: l’universo è finito o infinito? Lo spazio e il tempo hanno avuto un inizio, e avranno una fine? Le leggi di natura potevano essere diverse? Esistono altri universi oltre il nostro? Per affrontare queste domande con gli strumenti della scienza bisogna spingersi oltre l’ultimo orizzonte, dove gli avvenimenti dei primordi sono nascosti al nostro sguardo da un muro di fuoco, dove le misurazioni che abbiamo fatto sull’universo potrebbero non valere più, dove potremmo scoprire che la fisica che abbiamo elaborato descrive solo un breve momento e un limitato spazio di un ben più ampio e irraggiungibile cosmo. Cosa sappiamo dell’universo?"
Appunti di astronomia
Achille A. Nucita
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 284
Copernico, Brahe, Keplero, Galilei e Newton posero le basi delle leggi che governano il moto dei pianeti e cambiarono il ruolo dell'astronomia: da scienza pratica a scienza fondamentale, che rende possibile verificare le teorie osservativamente e sperimentalmente nel più grande laboratorio mai esistito, l'universo. Il volume è un'introduzione ai metodi e agli strumenti utilizzati in astronomia, corredato da venticinque tavole astronomiche, numerose immagini illustrative e diagrammi che semplificano la comprensione di ogni argomento. Tra i temi affrontati: i dettagli di trigonometria sferica utile nell'astronomia posizionale, la misura del tempo, la stima delle distanze, i principi di fotometria stellare, le caratteristiche generali dei pianeti del sistema solare, gli elementi di meccanica celeste e le applicazioni astrofisiche. L'ultimo capitolo contiene degli “esercizi in cooperazione”, pensati per uno svolgimento collaborativo degli studenti che stimoli interessanti e proficue discussioni. Tavole astronomiche a cura di Domenico Licchelli.
Pensare cosmico. Nyx 2025
Roberto Bani
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 226
Il cosmo era ignoto. Se dal big bang nacquero innumerevoli corpi, tutto avvenne senza osservatori: il creato era muto e invisibile per ogni cosa creata che pure ne è parte. Coi primi animali apparve la dote di captare la realtà circostante, ma erano solo rari segnali in un buio continuo, coi mammiferi il numero dei segnali crebbe ma la notte restava, infine appare Homo sapiens, colui che vuol sapere tutto. Adesso il cosmo è nello sguardo del viandante, la sua totalità, il Tutto, è nella magica luce del mistero da scoprire. Così il libro svolge due ampie analisi. Costruzione Cosmica esamina i tanti corpi nella loro struttura e formazione evidenziando quali forze li plasmano e le leggi universali che seguono, il dharma che orchestra l'universo. Tratta di particelle, atomi, minerali, viventi, stelle, galassie, volendo spiegare natura e genesi di Tutto, cioè l'Essenza dell'Universo. Origine dell'Intelligenza ripassa gli organi di senso e nervosi mostrando che le strutture di neuroni si sono moltiplicate e complicate per acquisire sempre più funzioni. Progresso che viene esaminato in dettaglio nella sua enorme importanza, avendo portato dalla rarefatta percezione dei primi viventi alle elevate facoltà di Homo sapiens: conoscenza, pensiero, razionalità, fantasia. Epigenesi dell'intelligenza avvenuta su una precisa Scala Incantata. Assoluto del Viandante è cercare di catturare tutto.
Pianeti mancanti. Da Plutone a Planet 9, gli astri erranti nascosti nell'oscurità
Luca Nardi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2025
pagine: 276
Quella dei pianeti mancanti è una delle più affascinanti epopee di scoperta astronomica, che lega a doppio filo oltre tre secoli di scienza, storia ed esplorazione spaziale.I pianeti mancanti sono pianeti cercati e mai esistiti, come Vulcano, un piccolo corpo vicinissimo al Sole che guidò Einstein alla scoperta della relatività. Oppure sono oggetti cercati e poi trovati davvero, come il gigante ghiacciato Nettuno ai confini del Sistema Solare. A volte, poi, da questa ricerca è scaturito tutt’altro, come quando l’ipotesi di un ignoto pianeta chiamato Planet X portò Clyde Tombaugh a osservare Plutone quasi un secolo fa. Ma non è solo storia, perché ancora oggi stiamo cercando un pianeta mancante: il misterioso Planet Nine, una gelida super-Terra che disterebbe decine di miliardi di chilometri dal Sole. Questo è il primo libro interamente dedicato al mistero dei pianeti mancanti, oggetti bizzarri, strani e talvolta... inesistenti.
Civiltà del calendario. Storia del tempo, dal peccato originale all'agenda online
Leonardo Mureddu
Libro
editore: Xedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 350
Prevedere i terremoti osservando il cielo: un'incredibile avventura!
Stefano Calandra
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2025
pagine: 80
In un mondo in cui i terremoti sembrano colpire senza preavviso, Stefano Calandra ci guida in un'affascinante esplorazione delle sue scoperte sui precursori sismici astronomici: segnali premonitori celesti che potrebbero aiutarci a prevedere i terremoti e salvare vite umane. Il suo viaggio ha inizio nel 2016, quando un devastante sisma colpisce il Centro Italia. Da allora, spinto da una determinazione incrollabile, Calandra indaga il possibile legame tra l'allineamento planetario e l'attività sismica. Nonostante lo scetticismo dell'ambiente accademico, sviluppa teorie innovative che potrebbero rivoluzionare la sismologia. Con un linguaggio chiaro e accessibile, questo libro presenta le basi scientifiche dei precursori sismici e illustra come alcune condizioni astronomiche possano anticipare i movimenti tellurici. Calandra sfida l'idea che i terremoti siano eventi imprevedibili e, attraverso esempi concreti e riflessioni scientifiche, mostra come l'astronomia possa aprire nuove prospettive nel futuro della sismologia. Un'opera che rende la scienza accessibile a tutti, alimentando il dibattito pubblico e offrendo nuove possibilità per la ricerca e la protezione civile. Più di un semplice libro, è un invito alla consapevolezza collettiva.
Ho troppo poco tempo per dire cos'è il tempo
Edoardo Boncinelli
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2025
pagine: 96
Dal lockdown è cambiata la nostra percezione del tempo, per alcuni è rallentato, per altri è accelerato. Ma cos'è davvero il tempo? In che direzione scorre, se "scorre"? Boncinelli spazia tra filosofia, fisica e coscienza, per indagare cos'è questo elemento misterioso eppure alla base della nostra vita.
L'astronomo di Benevento. Marco Beneventano e altre storie: Papa Benedetto XIII e Alfredo Zazo
Virgilio Iandiorio
Libro: Libro rilegato
editore: ABE
anno edizione: 2025
pagine: 108
Marco Beneventano fu un astronomo di fama. Egli polemizza con gli avversari del nominalismo, dottrina filosofica, una delle correnti più importanti della Scolastica, la quale sosteneva che i concetti, in filosofia chiamati universali, non posseggono una loro propria esistenza prima o scollegata dalle cose, né esistono al di fuori o nelle cose ma vengono concepiti solo come nomi. Dopo il 1500 lo ritroviamo a Venezia su invito del patrizio Giovanni Badoer, suo compagno di studi. Da qui, dopo qualche tempo, si trasferì a Roma, al seguito del cardinale Pietro Isvalies, (Messina, 1450 circa - Cesena, 1511), elevato al grado di principe della Chiesa nel 1500 dal papa Alessandro VI. (Filippo Crucitti, s. v. Isvalies in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 62, 2004). A Roma, si dedicò - in collaborazione con Giovanni Cotta - a studi geografici e astronomici. Tali conoscenze si riversarono nell'edizione romana del 1507 della Geographia di Tolomeo, per la quale elaborò, insieme con Cotta, gli ampi Schemata. Dopo la morte del cardinale Isvalies nel settembre 1511, Marco fece ritorno a Napoli, presso il cui Studio (cioè l'università) ottenne la cattedra di logica, e in seguito, tra il 1513 e il 1514, anche quella di geometria. Di vasta competenza astronomica e astrologica, Marco sostenne una polemica che lo oppose, tra il 1520 e il 1521, ad Albert Pigghe, docente di astronomia a Parigi. La controversia prese avvio nel 1520, quando Pigghe pubblicò in forma anonima il De aequinoctiorum solsticiorumque inventione, suscitando la reazione del Beneventano, che rispose con l'Apologeticum opusculum adversus ineptias cacostrologi anonimi (Napoli, A.Frezza, 1521), aspra critica rivolta all'ignoto astrologo che osava porre in discussione la validità non solo delle Tabulae Alphonsinae, ma anche delle scoperte di grandi astronomi quali Georg Peurbach (Purbach) e il Regiomontano (Johann Müller). Pigghe replicò con la Adversus novam Marci Beneventani astronomiam… Apologia (Parigi 1521), alla quale M. rispose nell'agosto 1521 con il Novum opusculum iterum scribentis in cacostrologum referentem ad eclypticam immobilem abacum Alphonsinum (Napoli, A. Frezza), che chiuse una disputa di notevole risonanza. Nel Novum opusculum del 1521 si definiva un "senex sacerdos ac Monachus". Dopo di quella data non si ha più notizia di lui; si ignora la data della sua morte. Non è certo, inoltre, che per il giubileo del 1525 Clemente VII lo abbia chiamato a Roma con l'incarico di penitenziere della basilica di S. Pietro, tra i diversi confessori nominati nel 1524 dal papa compare un "Marcus Abbas Beneventanus". Una tale identificazione, già proposta da A. Vittorelli (Historia de' giubilei pontificii, Roma 1625, p. 347), non trova evidenza documentaria. "Dalla lettura dei rotuli, cioè gli elenchi degli insegnamenti e dei professori, si evidenzia nell'anno accademico 1465-1466 la presenza, per la prima volta, di un corso di Strologia tenuto da Angelo Catone (1440 ca.-1496), filosofo beneventano, astrologo e medico di Ferrante I d'Aragona. Tra i suoi più importanti scritti c'è il De cometa anni 1472 in cui Catone riporta le indicazioni fenomenologiche e le caratteristiche di colore e di posizione della cometa, a cui attribuisce il nome di Pogonias; inoltre interpreta l'evento celeste dando indicazioni di tipo astrologico… Agli inizi del Cinquecento il nome che più spicca tra i lettori è quello del monaco celestino Marco da Benevento, teologo e matematico che durante la sua permanenza a Bologna aveva seguito insieme a Copernico le lezioni di astronomia di Domenico Maria Novara, tanto che nel volume Apologeticum opusculum si definisce Syderalis scientiae studioso.