Archeologia
La città cancellata. Storia di Picentia, della guerra di Annibale e della vendetta di Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Licosia
anno edizione: 2025
pagine: 286
Il volume ricostruisce la vicenda storica della città di Picentia, dalla sua fondazione all’annientamento da parte di Roma all’indomani della seconda guerra punica. Situata tra Salerno e Pontecagnano, Picentia rappresenta un caso paradigmatico di damnatio memoriae: una città cancellata per aver parteggiato con Annibale, i cui abitanti furono dispersi e la cui identità fu rimossa dalla tradizione. Attraverso l’analisi incrociata delle fonti letterarie, archeologiche ed epigrafiche, il libro restituisce voce a una comunità cancellata dalla storia, indagando al contempo le strategie politiche e simboliche messe in atto dalla Repubblica romana per consolidare il proprio dominio. Una riflessione sulla forza della deterrenza, sul potere della memoria e sulle forme della sua manipolazione nella costruzione del passato.
The erased city. The history of Picentia, the war of Hannibal, and Rome's revenge
Libro: Libro in brossura
editore: Licosia
anno edizione: 2025
pagine: 316
L'alba della civiltà europea
Vere Gordon Childe
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2025
pagine: 448
In un’epoca di crescenti tensioni identitarie e dibattiti sui fondamenti della cultura occidentale, l’opera di Vere Gordon Childe – il padre della moderna paletnologia e uno dei primi sostenitori dell’importanza dei fattori economici nel delinearsi delle società preistoriche – restituisce al lettore un’illustrazione puntuale e scrupolosamente documentata degli albori della civiltà europea. La narrazione si sviluppa come un grande mosaico in cui ogni tessera – l’agricoltura, l’artigianato, i gioielli, le armi, le tombe, i commerci e gli scambi, anche culturali, con i lontani popoli dell’Oriente – trova posto in un quadro ricco e persuasivo. Dalla Creta minoica a Troia e all’Anatolia, dai villaggi danubiani alle pianure russe, dalle regioni balcaniche alle isole britanniche, Gordon Childe traccia il lungo cammino di trasformazioni che ha portato alla nascita della nostra società.
Seggiano e l’area sacrale etrusca di Poggio alle Bandite. Studio preliminare del santuario di campagna mai ritrovato (V)
Marco Pistoi
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2025
pagine: 264
Carpe diem... Augusta, attimi di vita di un'antica città romana
Piero Barale, Laura Sciolla
Libro
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2025
pagine: 248
Archeologia, arte e paesaggio tra Asia occidentale e Mediterraneo orientale (ca. 4500-323 a.C.)
Marco Ramazzotti
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2025
pagine: VIII-528
Questo volume per Archeologia e Storia dell’Arte dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale Antichi presenta e discute alcuni tra i maggiori contesti archeologici, artistici e insediamentali dell’Eurasia centro-occidentale secondo un approccio geostorico, interdisciplinare e comparativo. I documenti di cultura materiale, figurativa, epigrafica e i dati insediamentali, territoriali e paesaggistici di Mesopotamia, Siria-Palestina, Anatolia, Penisola Arabica e Africa nord-orientale delineano diversi processi complementari e talora sincronici di interazione culturale, economica e simbolica avvenuti tra la metà del Quinto millennio a.C. e la morte di Alessandro Magno in Babilonia nel 323 a.C. È nel corso di questo lungo arco temporale che tra l’Oceano Indiano e il Mediterraneo si formeranno le prime città della storia, gli stati arcaici e gli imperi universali, ed è un’introduzione alla loro complessità e varietà che quest’opera manualistica vuole essere.
Il cane Argo e altre storie. Gli animali e l'archeologia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 240
Partendo dal famoso Argo, il cane di Ulisse, simbolo di fedeltà, il libro si propone di affrontare il tema degli animali in ambito archeologico passando quindi dall'aspetto letterario a quello dell'evidenza archeologica, che punta sullo studio dell'ambiente, del sociale, del rapporto tra uomini e animali. A partire dall'Archeozoologia, che studia proprio i dati offerti dai resti ossei e dall'ambiente nel quale sono stati rinvenuti, i contributi affrontano anche i temi legati all'iconografia e alla simbologia. Vengono quindi prese in considerazione le raffigurazioni su vasi e terrecotte, e l'interazione tra animali e uomini nella ritualità e nel sacro. Lo scopo del volume è quello di presentare le possibilità e gli approfondimenti che possono derivare dallo studio degli animali, affrontando varie tematiche legate al mondo greco e romano.
X Congresso Nazionale di archeologia medievale. Pré-tirages Udine - Cividale del Friuli, 9-13 settembre 2025. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2025
pagine: 336
X Congresso Nazionale di Archeologia Medievale. Volume 1. Il Volume I ospita quattro sezioni: la sezione I “Teoria e metodi”; la sezione II “Organizzazione del territorio: popolazione e insediamenti”.
X Congresso Nazionale di archeologia medievale. Pré-tirages Udine - Cividale del Friuli, 9-13 settembre 2025. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2025
pagine: 460
X Congresso Nazionale di Archeologia Medievale. Volume 2. Il Volume II ospita quattro sezioni: la sezione III “Archeologia urbana”; la sezione IV “Archeologia del paesaggio”; la sezione V “Luoghi di culto e archeologia funeraria”.
X Congresso Nazionale di archeologia medievale. Pré-tirages Udine - Cividale del Friuli, 9-13 settembre 2025. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2025
pagine: 356
X Congresso Nazionale di Archeologia Medievale. Volume 3. Il Volume III ospita quattro sezioni: la sezione VI “Archeologia urbana”; la sezione VII “Archeologia del paesaggio”.
Primordia rerum (Lucr. I, 712). La città antica e il suo ambiente naturale. Atti delle XV Giornate Gregoriane (Agrigento, 4-5 dicembre 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2025
pagine: 428
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale svoltosi al Museo Archeologico di Agrigento nel dicembre 2023 nell’ambito della XV edizione delle Giornate Gregoriane. Particolarmente attuale il tema scelto quest’anno, l’archeologia ambientale e i suoi molteplici indirizzi e specializzazioni, a cui il dibattito scientifico più recente, nell’ambito generale dell’archeologia dei paesaggi, riserva grande interesse e attenzione. Il focus del convegno è l’archeologia delle risorse ambientali, che indaga le relazioni intercorse tra le società umane e l’ambiente nel corso del tempo, a partire dai quattro elementi naturali, cardini della filosofia di Empedocle, oggetto di altrettante sessioni di approfondimento. Punto di vista privilegiato è ancora Agrigento, per una comprensione integrata dei processi storici e ambientali attivati dalle dinamiche del paesaggio, inteso come luogo e come tempo, nel quale si combina il ciclo della natura con il lavoro dell’uomo, documento dell’evoluzione della società umana, influenzata da limiti e opportunità offerti dall’ambiente circostante.
Bisarcio. Una comunità rurale della Sardegna tra XII e XVIII secolo. Lo sguardo dell'archeologia tra Vescovo, clero e società civile
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2025
pagine: 86
Il sito di Bisarcio, attualmente territorio del comune di Ozieri, nel Nord-Ovest della Sardegna, è uno dei luoghi carismatici del Medioevo sardo, ubicato al centro del potere del Giudicato di Torres e sede di una delle diocesi più antiche dell’isola, nota a partire dalla metà dell’XI secolo. Almeno nei secoli XII e XIII il Vescovo di Bisarcio era una figura istituzionale di riferimento e del massimo rilievo, che dialogava “alla pari” con il Giudice di Torres: il più tangibile segno materiale di questo potere anche economico è costituito dalla grande basilica di Sant’Antioco di Bisarcio, uno fra i più rilevanti monumenti del Romanico sardo, con una storia costruttiva tormentata e complessa, che nel XII secolo aderisce ai canoni architettonici del più puro Romanico pisano, per poi assumere nel XIII secolo elementi stilistici e architettonici di origine francese. L’interesse generale di questa ricerca è anche l’aver documentato con profondità di dettaglio come le chiese romaniche rurali sarde rappresentino la punta di iceberg sepolti che illustrano i tempi e i modi di costruzione di questi monumenti religiosi, contestualizzandoli nella società del tempo.

