Archeologia
Die christlichen Katakomben in Rom. Geschichte. Bilderwelt. Inschriften
Vincenzo Fiocchi Nicolai, Fabrizio Bisconti, Danilo Mazzoleni
Libro
editore: Schnell & Steiner
anno edizione: 2025
pagine: 256
I depositi archeologici. Una guida di campo
Diego E. Angelucci
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 176
I depositi archeologici – sedimenti e suoli – non sono solo contenitori di reperti e di strutture, ma anche fonte di preziose informazioni per chi li scava, una volta che sappia osservarli e descriverli correttamente. Il libro fornisce una chiave di lettura per decodificare le caratteristiche delle stratificazioni archeologiche; dopo aver passato in rassegna le conoscenze su sedimenti e suoli, propone un percorso descrittivo per la raccolta dei dati sul terreno, elencando e definendo le varie proprietà che contraddistinguono i depositi al fine di normalizzarne la descrizione. Una guida di campo pensata per accompagnare archeologi e archeologhe sul cantiere di scavo e durante la ricognizione.
Poesia che tace. Letture e congetture sulla pittura etrusca
Francesco Roncalli
Libro
editore: Volumnia Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 452
Inediti e sparsi epigrafici e archeologici.. In honorem optuagesimi genethliaci Nicolai Jisephi Brancato
Nicolò Giuseppe Brancato
Libro
editore: Artecom
anno edizione: 2025
pagine: 356
La cultura materiale dell'Età della Pietra. Strumenti e oggetti di uso quotidiano degli aborigeni australiani
Emmanuel Anati
Libro
editore: Atelier
anno edizione: 2025
I sigilli di Al Tikha. Scoperte archeologiche in Oman delle università di Pisa e Sultan Gaboos
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 124
Dal 2021, l'Università di Pisa e la Sultan Qaboos University collaborano a un progetto di scavo archeologico presso il sito di Al Tikha, in Oman. Le indagini hanno portato alla luce un esteso insediamento risalente al periodo Umm an Nar (ca. 2700-2000 a.C.), articolato in aree urbane, zone produttive e una necropoli. Questo volume raccoglie i risultati delle prime campagne di ricerca, dando spazio ai reperti più significativi esposti nella mostra "I sigilli di Al Tikha. Scoperte archeologiche in Oman delle Università di Pisa e Sultan Qaboos", ospitata presso la Gipsoteca di arte antica e antiquarium dell'Università di Pisa.
Agoghè. Atti della scuola di specializzazione in beni archeologici. Volume Vol. 20-21
Libro: Libro rilegato
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il titolo di Capitale italiana della cultura 2025 giunge ad Agrigento 2500 anni dopo il prestigioso elogio tributatole nel V secolo a.C. dal poeta greco Pindaro: «la più bella città dei mortali». A questa città, dove oggi i segni dell'antico splendore appaiono sovrastati dalle difficoltà del presente, Agoghé dedica gli scampoli di un racconto lungo oltre due millenni: piccole storie che spaziano dall'Akragas greca e romana alla Kerkent araba, dalla Girgenti medievale e moderna all'Agrigento contemporanea, restituite dalla ricerca archeologica e da indagini di archivio condotte da archeologi, architetti, storici e storici dell'arte del Parco della Valle dei Templi e della Soprintendenza di Agrigento.
La mummificazione in Umbria. Evidenze bioarcheologiche dal Medioevo all'età contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 188
L'Umbria conserva un sorprendente patrimonio di corpi antichi mummificati, esito di processi naturali o di pratiche funerarie conservative, che raccontano storie dimenticate, gesti di devozione e condizioni di vita e di morte dal Medioevo all'età contemporanea. Questo volume accompagna il lettore in un viaggio inedito tra figure religiose e persone comuni, da Montefalco a Gualdo Tadino, fino alla Valnerina, dove lo studio bioarcheologico restituisce identità a chi la storia ha spesso lasciato senza voce. L'intreccio tra antropologia, storia e spiritualità rivela un'Umbria profonda e silenziosa, in cui il corpo umano diventa documento, simbolo e memoria. Un'opera che unisce rigore scientifico e sensibilità narrativa, per restituire un patrimonio biologico e culturale che merita di essere conosciuto e preservato.
Gerico. La città millenaria
Lorenzo Nigro
Libro: Libro rilegato
editore: Hoepli
anno edizione: 2025
pagine: 320
La storia di Tell es-Sultan, l'antica Gerico in Palestina, ‘la più antica città del mondo’, attraverso il racconto dell’archeologo che lì ha scavato dal 1997 a oggi. Il volume attraversa diecimila anni di storia urbana e culturale, dalle prime comunità fino all'epoca islamica, raccontando lo sviluppo di un sito che fu centro religioso, economico e politico nel cuore della Mezzaluna fertile. Gerico è il luogo dove per la prima volta gli umani sono diventati agricoltori e allevatori, hanno inventato il mattone, la ruota, la famiglia, il culto per gli antenati e la religione, hanno sperimentato diverse forme di organizzazione sociale e hanno sviluppato un nuovo modello di città, adatto all’ambiente dell’oasi e della valle del Giordano. Attraverso un approccio multidisciplinare, il libro presenta i risultati delle indagini archeologiche condotte dall'Università di Roma "La Sapienza" e dal Ministero del Turismo e delle Antichità palestinese e riassume anche i risultati delle precedenti missioni tedesca e britannica. Il testo unisce rigore scientifico e narrazione coinvolgente, offrendo un ritratto completo di Gerico come crocevia di civiltà e simbolo di resilienza e adattamento umano.
Here Love Will Be Wise. Herculaneum and Stabiae in 250 graffiti
Vincent Hunink
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2025
pagine: 120
Nel 79 d.C., il Monte Vesuvio eruttò e seppellì una vasta area al sud dell'odierna Napoli sotto materiale vulcanico. Tra i resti delle città sepolte, sono stati ritrovati molti brevi testi in latino, la maggior parte dei quali erano incisi o dipinti su pareti e colonne di case ed edifici pubblici. I graffiti dalle vicine città di Ercolano e Stabia sono meno conosciuti. La maggior parte di essi è stata pubblicata solo di recente. Sebbene ci siano alcune somiglianze con i graffiti di Pompei, il materiale contiene anche alcune interessanti sorprese, come testi più lunghi in greco. Fino ad ora, non era disponibile un'antologia rappresentativa di testi di Ercolano e Stabia per un pubblico non specialistico. Questo libro presenta circa 250 testi selezionati per la loro natura personale e disposti in base alla loro posizione originale. Vincent Hunink (1962) è professore di latino e greco e latino paleocristiano presso la Radboud University a Nimega (Paesi Bassi).
Ironmen. The Lombard iron basin from late antiquity up to the 17th Century and the bergamasque blast furnace
Marco Tizzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Bolis
anno edizione: 2025
pagine: 680
Il volume rappresenta il primo studio omnicomprensivo del Bacino Ferrifero Lombardo (area sud-alpina compresa fra il Lago di Como e il Lago di Garda) dalla Tarda Antichità alla fine del XVII sec. Il Bacino Ferrifero Lombardo è stato spesso sottovalutato dalla storiografia tecnologica europea, nonostante abbia fornito il ferro e l’acciaio per la celebre produzione di armi e armature di Milano e Brescia. Questo volume in inglese si basa su ricerche d’archivio, indagini archeologiche per i siti minerari e metallurgici e analisi di laboratorio svolte negli ultimi trenta anni da un’equipe interdisciplinare internazionale. Vengono affrontati gli aspetti giacimentologici, mineralogici, archeologici, di storia economica e della tecnologia. Per la prima volta vengono pubblicati in inglese documenti d’archivio inediti o poco conosciuti, siti archeometallurgici scavati in Lombardia e i risultati delle ricerche archeometriche. Il volume ha il focus sulla nascita, l’evoluzione e la maturità dell’altoforno “alla bergamasca” che fu alla base dello sviluppo siderurgico lombardo. Viene discussa anche la migrazione dei mastri fonditori lombardi in altre parti d’Italia e d’Europa.
Il tempio di Iside a Pompei
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il volume raccoglie gli esiti delle ricerche condotte negli ultimi anni sul Tempio di Iside, uno degli edifici più iconici di Pompei che, a partire dalla riscoperta nel 1764, ha catalizzato l’attenzione di studiosi di ogni epoca. […] Gli esiti scientifici presentati prendono le mosse dagli approfondimenti interdisciplinari condotti sia in seno al Dottorato in Archeologia e Culture del Mediterraneo antico della Scuola Superiore Meridionale di Napoli, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II e il Parco Archeologico di Pompei, sia nell’ambito di un progetto di indagini stratigrafiche promosso dal Parco in collaborazione con il Museo Egizio a Torino. Architetti esperti di restauro del patrimonio costruito, archeologi, storici e filologi, docenti provenienti da diversi atenei italiani, nonché giovani studiosi, si sono attivamente confrontati sul campo e, superando gli steccati disciplinari, hanno affrontato i temi della conoscenza, dello scavo archeologico, del restauro e del miglioramento della fruizione l’Iseion pompeiano. […] Un apparato iconografico accurato illustra, oltre le novità archeologiche emerse dai nuovi studi, la decorazione raffinata antica del santuario – sculture e dipinti oggi sono esposti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli – e la fortuna visiva del culto isiaco, dai dipinti sette-ottocenteschi, alle prime riprese fotografiche, fino alle tecnologie contemporanee. [dalla prefazione di Gabriel Zuchtriegel e Renata Picone] )

