Archeologia
Archeometria e restauro. L'innovazione tecnologica
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 1900
pagine: 232
Le scienze naturali e tecnologiche forniscono oggi compiutamente quella base oggettiva, da tempo auspicata, su cui si fonda il moderno approccio alla salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali. Si tratta di un contributo fondamentale maturato negli ultimi decenni, grazie allo sviluppo di tecnologie dedicate e di competenze in grado di ottenere accurate letture materiche e definire trattamenti conservativi ottimizzati, di provata efficacia e a basso impatto. Per sfruttare al meglio tali notevoli potenzialità di indagine e di intervento occorre che tutti gli operatori del settore acquisiscano piena consapevolezza delle medesime. Con questo volume si intende favorire il processo di disseminazione e contaminazione tra le diverse competenze in gioco. Senza entrare nei dettagli disciplinari, ma in forma rigorosa e relativamente approfondita, esso presenta un'ampia selezione delle più avanzate tecniche archeometriche e di restauro. Accanto all'inquadramento dello stato dell'arte e alla descrizione dei diversi principi di funzionamento, vengono riportate le innovazioni maturate nei recenti progetti di ricerca, gli studi archeometrici e i restauri che hanno favorito lo sviluppo di dispositivi, materiali e metodi innovativi. Nuove tecnologie e competenze che costituiscono un valore aggiunto tangibile nella pratica dello studio, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio.
Miti eroici per buccheri di prestigio. L'Olpe di Bruxelles e le tombe principesche di Campo della Fiera
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2025
pagine: 156
Nel 2013 una sensazionale scoperta archeologica avvenuta a Cerveteri, nella necropoli etrusca della Banditaccia, in località Campo della Fiera, ha consentito di ricostruire una pagina della storia dell’antica città etrusca e di ridare un contesto a un vaso istoriato tanto eccezionale, quanto misterioso: sono stati ritrovati i frammenti mancanti della famosa brocca di bucchero (olpe) con decorazione mitologica conservata ai Musei reali di Bruxelles, di cui si ignorava la provenienza. La mostra, organizzata dal Pact presso il Museo Archeologico Nazionale Cerite da dicembre 2024 al maggio 2025 è stata l’occasione per celebrare, per la prima volta, il ricongiungimento del vaso di Bruxelles ai suoi frammenti perduti e di valorizzare il suo contesto di provenienza, il quartiere funerario di Campo della Fiera, completamente sconosciuto fino ad anni recentissimi. Il volume è al tempo stesso il catalogo della mostra di Cerveteri e una raccolta di saggi sulla ricezione dei miti eroici e delle narrazioni visive presso gli Etruschi di Cerveteri in epoca orientalizzante, nonché sulle produzioni di prestigio del bucchero locale.
L'alba della civiltà europea
Vere Gordon Childe
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2025
pagine: 448
In un’epoca di crescenti tensioni identitarie e dibattiti sui fondamenti della cultura occidentale, l’opera di Vere Gordon Childe – il padre della moderna paletnologia e uno dei primi sostenitori dell’importanza dei fattori economici nel delinearsi delle società preistoriche – restituisce al lettore un’illustrazione puntuale e scrupolosamente documentata degli albori della civiltà europea. La narrazione si sviluppa come un grande mosaico in cui ogni tessera – l’agricoltura, l’artigianato, i gioielli, le armi, le tombe, i commerci e gli scambi, anche culturali, con i lontani popoli dell’Oriente – trova posto in un quadro ricco e persuasivo. Dalla Creta minoica a Troia e all’Anatolia, dai villaggi danubiani alle pianure russe, dalle regioni balcaniche alle isole britanniche, Gordon Childe traccia il lungo cammino di trasformazioni che ha portato alla nascita della nostra società.
Carpe diem... Augusta, attimi di vita di un'antica città romana
Piero Barale, Laura Sciolla
Libro
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2025
pagine: 248
Il cane Argo. Gli animali e l'archeologia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 240
Partendo dal famoso Argo, il cane di Ulisse, simbolo di fedeltà, il libro si propone di affrontare il tema degli animali in ambito archeologico passando quindi dall’aspetto letterario a quello dell’evidenza archeologica, che punta sullo studio dell’ambiente, del sociale, del rapporto tra uomini e animali. A partire dall’Archeozoologia, che studia proprio i dati offerti dai resti ossei e dall’ambiente nel quale sono stati rinvenuti, i contributi affrontano anche i temi legati all’iconografia e alla simbologia. Vengono quindi prese in considerazione le raffigurazioni su vasi e terrecotte, e l’interazione tra animali e uomini nella ritualità e nel sacro. Lo scopo del volume è quello di presentare le possibilità e gli approfondimenti che possono derivare dallo studio degli animali, affrontando varie tematiche legate al mondo greco e romano.
Alle origini della politica
Giorgio Buccellati
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 360
Come accade che, dopo l’interminabile durata dei periodi preistorici, quasi di colpo sboccia questo mirabile fenomeno che è lo Stato, cioè una società strutturata lungo linee di potere che inquadrano gli individui in un nuovo organismo supra-personale? Il volume, un classico internazionale della storia e dell'archeologia, esplora i motori che ne furono la causa, e di cui la Mesopotamia ci offre la prima e più ricca documentazione – dalla tecnica all’ideologia. In questa prospettiva, il fulcro del potere tende inevitabilmente a espandere il proprio raggio di azione fino a volerne escludere ogni altro analogo. È così che vediamo come si arrivi, proprio in Mesopotamia, dal primo Stato territoriale nucleare, lo stato-città, fino all’ultima possibile realizzazione, e cioè lo Stato universale, l’impero. Al contempo, vi sono esperimenti che mirano a salvaguardare la dimensione personale del singolo. In qualche modo, il sistema giuridico mira a difendere l’individuo. L’ideale di preservare l’integrità della persona all’interno di un organismo essenzialmente supra-personale rimane quindi un problema irrisolto. Un problema che la storia della Mesopotamia antica ci rimanda, avendolo ben inquadrato per le nostre istanze moderne.
Astronomia neolitica. I complessi megalitici della Media Valle del Fiora e della griglia geodetica
Tatiana Melaragni
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2025
pagine: 172
«Comitium niger lapis». Il comizio dei re e della «res publica»
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2025
pagine: 520
La ceramica di monte Bibele
Erica Camurri, Melissa Della Casa
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2025
pagine: 436
Il volume offre un’analisi approfondita degli aspetti tecnologici, morfologico-funzionali e crono-tipologici del vasellame ceramico rinvenuto nel sito di Monte Bibele. La rara opportunità di confrontare i manufatti provenienti dalla necropoli di Monte Tamburino con quelli del relativo insediamento di Pianella di Monte Savino ha permesso di formulare osservazioni significative sulla selezione e sull'uso del vasellame ceramico in entrambi i contesti. La ricerca ha confermato che la facies ceramica di Monte Bibele è pienamente etrusco-italica. Mancano totalmente fogge riferibili alla tradizione celtica transalpina, anche nei corredi di Monte Tamburino con armamento latèniano. Le analisi archeometriche hanno inoltre evidenziato che la maggior parte dei vasi è prodotta localmente. Infine, lo studio crono-tipologico del vasellame di Monte Tamburino ha consentito di affinare le datazioni di diversi tipi ceramici, fornendo nuovi riferimenti e spunti di ricerca per lo studio della ceramica dell’Italia centro-settentrionale tra il IV e il III secolo a.C.
Flaminia Minor. Viaggio tra ambiente, storia e arte. Con regesto documentativo dell’itinerario che segue l’antica strada militare Bologna-Arezzo del 187 a.C.
Emilio Prantoni
Libro: Libro in brossura
editore: Bacchilega Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Con questo secondo volume dedicato alla Flaminia Minor il professor Prantoni continua il suo lavoro di ricerca per riscoprire un percorso in un territorio magico sotto il profilo paesaggistico, storico e artistico. In mancanza di documenti certi, è importante analizzare gli elementi antropici, cioè le tracce che la vita dell’uomo ha lasciato su questo percorso, realizzato più di duemila anni. Le vie di comunicazione non nascono su tracciati scelti a caso, il loro percorso è individuato per congiungere centri che in quel momento rivestivano funzioni importanti, evitando punti pericolosi, individuando itinerari agevoli e sicuri. In questo caso, si tratta di una via militare, questo è maggiormente vero. E dovevano tener conto del passaggio di eserciti con carriaggi e soprattutto animali, che avevano assoluta necessità di abbeverarsi durante il tragitto. La Flaminia Minor si snoda sempre in vicinanza di corsi d’acqua: il torrente Quaderna, l’Idice e il Sillaro a destra del crinale sul quale si svolge il suo tracciato, a sinistra il Santerno; poi le numerose e abbondanti sorgenti del versante sud del monte Gazzaro, dal passo dell’Osteria Bruciata a Marcoiano, sorgenti che attualmente alimentano l’acqua Panna, il fiume Sieve, il torrente Carza e I’Arno nel percorso del Valdarno Superiore fino ad Arezzo. Sarebbe già questo sufficiente per avvalorare la nostra ipotesi di percorso rispetto ad altre scelte, dove mancano questi approvigionamenti essenziali e imprescindibili. La città di Claterna, la sua crescente importanza fra il II e il I secolo a.C., ne possono ragionevolmente aver fatto un caposaldo per un strada militare che attraversasse l’Appennino e raggiungesse Arezzo. Una volta costruita una strada e creata una consuetudine di spostamento, il tracciato si presta utilmente alla nascita e allo sviluppo di nuovi insediamenti, creando occasioni di popolamento che si stabilizzano negli anni. E questa sarà una piacevole scoperta, seguendo le suggestioni dell’autore per riscoprire e apprezzare il percorso di questa via consolare.
Alla scoperta di Roma antica. I monumenti minori
Anna Maria Ramieri
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 288
L'immagine più diretta e suggestiva di Roma antica è legata a quella parte della città costituita dal Campidoglio, dal Foro Romano e dai Fori Imperiali, dal Palatino e dal Colosseo ove si conserva gran parte del patrimonio architettonico e scultoreo tramandato dall'antichità. Sono i luoghi in cui si svolgeva l'attività politica, amministrativa e giudiziaria della città, che si configurano anche come le testimonianze immediate di molti avvenimenti qui accaduti nella Roma repubblicana e imperiale alla presenza dei grandi personaggi, tra cui Cesare, Augusto, Nerone, Traiano ed altri, noti al grande pubblico piuttosto per le loro imprese militari o per gli interventi di carattere monumentale che per le misure introdotte per migliorare la vita all'interno di una città sempre più estesa, abitata da una popolazione in continua crescita e cosmopolita. Ed è su questa realtà così complessa ed affascinante per la ricostruzione del nostro passato, piuttosto che sulle più conosciute vicende della vita pubblica, che si vuole richiamare l'attenzione in questo volume con il ricorso alle testimonianze dirette dei documenti e dell'evidenza archeologica. Alle informazioni di prima mano contenute nei testi di autori classici ed ai vivaci quadri della vita di Roma antica delineati da Giovenale e da Marziale, da Plinio e da Seneca offrono conferma e riscontro evidente alcuni e particolari monumenti, qui definiti "minori" non in relazione al loro valore storico e tanto meno al loro potere evocativo, bensì in rapporto alla loro ridotta visibilità all'interno della città moderna.